Londra, 1854. Una misteriosa cometa brilla sui cieli della Capitale del Mondo.
Dopo qualche mese la gente comincia a scomparire misteriosamente.
Qualcuno torna dalla morte però, e con pericoloso effetti collaterali.A stento il Governo di Sua Maestà riesce a tenere segreta la cosa.
Londra, 1898. Più di quaranta anni dopo gli eventi, nel corso di un indagine, Sherlock Holmes ed il Dottor Watson si imbattono nei resti del segreto. La maledizione sta ricominciando e dietro le file a manovrare il tutto c'è il nemico di sempre.
E se Moriarty era pericoloso da vivo, adesso che è a capo di un orda di non morti risulta esere semplicemente e mortalmente inarrestabile.
Sinceramente non so spiegarmi il motivo esatto che mi ha fatto scegliere inizialmente di comprare questo fumetto.
E' vero, amo le storie di
Zombi, amo anche le atmosfere simil-Vittoriane dello
Steampunk, per non parlare del fatto che ritengo il Detective di
Baker Street una delle migliori creazioni di sempre, ma il rischio dietro operazioni del genere, se non ben gestite, è quello di naufragare nel ridicolo.
E' vero, nel corso degli anni ho letto tanti pastiche ben riusciti, come
SHEROLCK HOLMES E LA GUERRA DEI MONDI in cui Holmes contrastava con successo l'invasione dei Marziani di
Wells, ma lì c'era il talento di uno scrittore di razza come
Manly Wade Wellman, o più recentemente,
UNO STUDIO IN VERDE SMERALDO, meritato
Premio HUGO di
Neil Gaiman che mescolava il " Canone Holmesiano" con i "Miti di
Cthulhu".
Ma si tratta di eccezioni, più spesso, la delusione, per come vengono trattati i personaggi ( o le risate involontarie sono dietro l'angolo).
Per fortuna non è questo uno di quei casi. Intendiamoci,il volumetto della
Magic Press, (che a sua volta raccoglie le sei puntate originali di
VICTORIAN UNDEAD del' Americana
Wildstorm- D.C. ), è un onesto prodotto d'intrattenimento. Niente di trascendentale, ma godibile.
E sopratutto riesce nella difficile impresa di rimanere fedele sia ai concetti dello zombi Romeiano, sia al "Canone Holmesiano".
Lo Sherlock Holmes della storia, infatti, è perfettamente credibile ed in linea con quello delle storie ufficiali, stessa cosa si può dire dei vari comprimari: dal fratello Mycroft, comandante dell' unità Segreta Antizombi, all'immancabile Dottor Watson.
L'unica nota che personalmente ho trovato in parte deboli, come giustificazione a tutta la trama, sono la figura e le macchinazioni del Moriarty zombi intelligente.
Detto questo la storia si fa leggere:lo sceneggiatore Inglese
Ian Edginton dimostra di conoscere il mestiere, e scrive una miniserie piacevole e divertente, contaminandola di riferimenti alle storie di
Conan Doyle, mentre i disegni affidati all' Italianissimo
Davide Fabbri, un altro dei nostri disegnatori in fuga, risultano essere la cosa migliore dell'albo. L'autore italiano, in questa storia adotta uno stile a metà strada tra la scuola europea e quella U.S.A rivelandosi così un disegnatore più classico e preciso di molti suoi colleghi americani di questi ultimi anni.
Non a caso, recentemente Fabbri, grazie al suo stile si è visto affidare le matite di diverse mini legate all' universo di
STAR WARS. Certo dopo aver visto i suoi disegni, mi viene sempre da chiedermi come mai,disegnatori bravi come lui, per avere successo siano dovuti andare a lavorare all' Estero.
La risposta la so io come la sapete voi, e purtroppo non è incoraggiante.
Ciao, alla prossima recensione.
SHERLOCK HOLMES VS ZOMBI; 144 pagine Euro 12,50 Edizioni Magic Press
Il Copyright è Wildstorm- D.C Comics. Magic press per l'Italia.
16 commenti:
Carino... ma dove si becca? In fumetteria?
Sai che non ho mai letto nulla di Gaiman ma da come ne ha parlato Iguana, mi ispira parecchio...
Però hai ragione quando dici che le "mescolanze" possono creare grossi pasticci. Ricordo con disgusto "La leggenda degli uomini straordinari", mammasaura!
"E sopratutto riesce nella difficile impresa di rimanere fedele sia ai concetti dello zombi Romeriano, sia al "Canone Holmesiano"."
Frase incoraggiante, mi piacciono le mescolanze che comunque contengono fedeltà i nei singoli ambiti.
@ Eddy.
Si, caro Eddy si trova nelle fumetterie. La Magic è abbastanza ben distribuita, quindi non dovresti aver problemi.
riguardo alle mescolanze, beh quando riescono danno soddisfazione, però quando non riescono....
LA LEGGENDA DEGLI UOMINI STRAORDINARI a livello di fumetto è grandioso, è il film che fa schifo, non a caso Alan Moore lo sceneggiatore del fumetto ha disconosciuto il film.
@Occhio.
Io le adoro le mescolanze, mi piace il "meticciato " che ne deriva, questo è un buon esempio, che non delude. L'importante è non aspettarsi il capolavoro, ma un buon prodotto per passare qualche ora.
Ciao ad entrambi.
Ma quante cose sai!? Per un terroncello che voleva rubare la Torre Eiffel, le sai tutte!
Complimenti per la recensione. Mi sa che ci dovremo mettere daccordo in pvt per una recensione di un classico (che vorrei fare) da cui è stato tratto un film (bellissimo a mio modesto avviso)! così diventiamo famosi, come Holmes e Watson, Lillo e Greg e Lee e Chang, per restare in argomento!
Temistocle
Faccio presente che non stavo rubando la Tour Eiffel, stavo facendo il simpatico davanti alle turiste.
Ed in effetti ricordo che quella volta funzionò.
Forse perchè le turiste ebbero pietà. :(
Quando vuoi, la collaborazione va bene.
Ma mi viene un dubbio: non è che io e te assieme invece di Holmes e Watson, non facciamo la fine piuttosto di Franco e Ciccio?
XD XD XD
... esperiamodino! e comunque franco e ciccio (gli attori, non i personaggi) sono stati dei grandi, rivedere i loro film mi fa ancora scompisciare dalle risate! si sentiamo in pvt, magari domani che ora sto chiudendo.
Temistocle
Bella recensione Nick,devo ancora comprarlo e ho l'acquolina in bocca.(E se penso che nel seguito c'è Dracula ho ancora più l'acquolina in bocca.)
@ Tim. Che tra le altre cose io adoro Franco e Ciccio ( anche Bud Spencer e Terence Hill, ma questo è un altro discorso).
Sapevatelo. :)
@ Fra.
Sapevo che un appassionato di Comics come te avrebbe apprezzato.
Tra parentesi credo che tu sappia che in letteratura Holmes e Dracula si sono già incontrati, vero?
Ciao.
@Nick.Yes,lo so.Il più famoso è "Sherlock Holmes vs Dracula" pubblicato da Gargoyle che ho letto e apprezzato.Poi vi sono gli incontri tra i due descritti da Saberhaghen nel suo ciclo di Dracula,il fumetto "Scarlet in Gaslight" di Martin Powell (autore anche di "Ghost of Dracula" in cui il Conte se la vede con Houdini),il romanzo "The Tangled Skein" di David Stuart Davies e un racconto apparso ne "Il Grimorio di Baker Street" edito sempre da Gargoyle.In più era previsto anche un film "Red Mist" che purtroppo non è stato realizzato.D'altronde visto che Dracula e Sherlock Holmes sono due importanti icone Vittoriane è naturale che si siano scontrati spesso.
@Fra.
Bravissimo! Ottimo ed abbondante!:)
Tu si che sai dare soddisfazione a questo vecchio horror fan. ;)
Molto interessante.Credo proprio che farò un salto in edicola.Bella, Nick! Sempre ottime segnalazioni!Certo che il vecchio Sherlock lo hanno infilato in ogni dove. Vi é pure una versione cinematografica porno intitolata, mi pare, "The Adventures of Surelick Holmes".Hai capito, Mr,Holmes.John non c'entra niente.Un grande saluto!
Ciao Belushi.
Bello il nuovo avatar!
Certo che delle versioni porno dei personaggi famosi dall'epoca del famoso "Flesh Gordon" non mi stupisce più niente. :)
E beh se avessero infilato il John Holmes lì sarebbe stato un tocco di genio,
Se t'interessa il fumetto che ho segnalato in teoria lo dovresti trovare in Fumetteria lì è sicuro che ci sia,perchè la Magic , purtroppo non viene distribuita in edicola.:(
Un grandissimo saluto!
Mah, sai, a me questi crossover hanno stancato presto, figurati che tempo fa ho comprato un Queen Victoria Demon Hunter, che così si prova anche sto genere mi dicevo, che poi manco ho letto e ho zero intenzione di farlo dopo aver sbadigliato nelle prime pagine. Mi sembra solo una cosa di moda e con idee e ispirazione sotto le scarpe, mi sembrano tutte storie uguali e fotocopiate.
My two cents. :)
Qui puoi esprimere tranquillamente i tuoi two cents.:)
Il rischio con queste operazioni, e qui più che crossover io parlerei di contaminazione tra i generi è proprio quello di deludere; io ad esempio ricordo un Jesus Christ Vampire Hunter, tra le altre cose (sic) uscite.
E si, spesso è volentieri si tratta di operazioni di moda, o di "bisinisse", per diral alla Don Vito Corleone. Questo volumetto però mi sembra gradevole, certo non un capolavoro ma un onesto volumetto da patatine e birra, se capisci cosa intendo. ;)
Ciao.
Se è un prodotto godibile mi sa che prima o pi lo leggo (adoro Sherlock Holmes!) anche se gli zombi mi hanno davvero stufato.
Splendida la citazione UNO STUDIO IN VERDE SMERALDO di Gaiman. Ce ne fossero sempre di libri così...
@ Edu.
Io adoro gli zombi quindi non credo che me ne stuferò tanto facilmente, certo però che stanno abusando della loro figura ficcandoli ovunque anche quando non sarebbe il caso.
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