Si è sempre definita la Fantascienza come una
Letteratura di Idee, il problema è che qui in Italia si è sempre detto che mancavano le idee e in un certo senso
mancava la letteratura. E questo non me lo invento io purtroppo è una cosa sostenuta spesso e volentieri da chi invece avrebbe dovuto far diffondere questo genere.
Carlo Fruttero all'epoca della sua gestione di
Urania non si fece problemi a dire che in
Italia non si sarebbe mai potuta sviluppare una corrente narrativa perchè non sarebbero state immaginabili storie di Dischi Volanti a Lucca .
Quell'affermazione in un certo senso ce la portiamo dietro ancora oggi
e sono passati decenni.
Eppure tante cose si sono mosse, scrittori interessanti ne abbiamo avuti, storie buone sono state scritte...
anche se ci sono stati numerosi passi falsi, è bene riconoscerlo.
Io però voglio pensare a quanto di buono è stato fatto come la cose migliori dei vari
Prosperi; Evangelisti; Gilda Musa e Lanfranco Fabriani.
Ma qualsiasi genere rimane vivo e vitale se sono vive e vitali le spinte dal basso. Cioè dai semplici appassionati
Ecco perchè nonostante abbia deciso di diminuire le segnalazioni per qualche settimana ce n'è una che merita di essere citata.
Mi riferico a
QUESTO CONCORSO di
Angelo Benuzzi, per una volta non si tratta di scrivere racconti ma di trovare
slogan e loghi ideali per la Fantascienza.
Se avete voglia di unirvi a noi c'è tempo fino al 30 Settembre, naturalmente in palio ci sono degli ottimi libri di Fantascienza.
E del resto che diavolo ci sarebbe di sbagliato nell'idea di un Disco Volante a Lucca?
10 commenti:
Dischi volanti a Lucca? Probabilmente gli farebbero una multa per divieto di parcheggio… battute stupide a parte non c’è nulla di sbagliato se non quella tendenza all’esterofilia d’accatto che tanto spesso ha guastato la scena italiana. Grazie per la segnalazione e il tuo aiuto, qui bisogna guardare avanti e progettare (magari anche sognare, perché no?) qualcosa di diverso.
E vogliamo parlare del fatto di come molti scrittori nostrano fossero costretti a pubblicare sotto pseudonimo: la povera Roberta Rambelli costretta a lavorare come Robert Rambell( sic!) è l'esempio più clamoroso. :(
Bisogna veramente uscire da questo circolo vizioso e respirare aria nuova.
Hmmm... l'unica volta che sono stato a Lucca, in effetti, mi mi hanno appioppato una multa per divieto di parcheggio.
Curioso.
Ma se sta bene in tutti gli altri paesi, la fantascienza, perché dovrebbe atrofizzare proprio qui?
Diamoci da fare!
Ahemm! Io l'unica volta che ci sono stato fu per Lucca Comics e ricordo certi prezzi.
Sarà una combinazione? O era lo spirito di Fruttero che aleggiava?
Provo uno slogan:-)
@ Ferru.
Forza, che scommetto ne inventi uno fantastico. :)
tirata su le maniche, partecipo anche me ;)))
tt bn??
tt bn, tt bn!!
Proprio nulla caro Nick, lo sai che sono i miei argomenti preferiti, insieme ai fantasmi ed al paranormale.
Ciao
Angie
@ Angie.
In un certo senso sono anche i miei. ;)
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