Prosegue la rassegna
Minuti di Paura, dedicata a dieci cortometraggi horror riscoperti in rete e presentati dal bel blog
Vite di Carta.
L' idea, per quanto mi riguarda merita tutta la visibilità possibile, ormai siamo arrivati quasia metà della
"programmazione" e mi sembra giusto riparlarne.
E rifargli un poco di pubblicità.
Personalmente mi é piaciuto molto
THE VISITOR, dello sconosciuto, ma talentuoso, regista britannico
Brett Simmons, in cui ho ritrovato atmosfere
eighties -attenzione però il video è in Inglese non sottotitolato-
l'ideale per chi trova spaventosi i clown.
Molto bello è anchel'Italianissimo
THE STORY OF A MOTHER, fiaba triste ispirata dalle fiabe di
Hans Christian Andersen.
Toni da fiaba cupa nella lingua di Dante sottotitolati in Inglese.
Adesso vi saluto, non so se dipende dal tempo, qui a
Mira (VE) siamo a
-4 e nei giorni scorsi ha anche nevicato, come nel resto d'Italia del resto, o se è la mia
connessione a fare le bizze ma sto avendo problemi a conntettermi.
E oltretutto il mio vecchio caro P.C salta in continuazione, per la serie la fortuna è cieca ma la sfiga.... (tentativo di risata malefica in sottofondo ).
Buon Week-end a tutti.
Divertitevi e non fate niente che non farei anche io.
22 commenti:
Grazie per la segnalazione!
Anche qui il tempo è balordo e nevica da quasi quattro giorni... ormai in giro c'è' solo il delirio...
Grazie ancora, un giorno mi sdebiterò! :D
Oggi pomeriggio vorrei gustarmi il secondo, mi hai incuriosito moltissimo! :D
Grazie per la segnalazione!
@ Narratore.
Figurati! E' stato un piacere.
Oggi ha ripreso a nevicare anche qui a Mira.
@ Melinda.
Sono felice di averti incuriosito! :D
Visione avvenuta!
Qui a Torino -5 e ha smesso di nevicare da l'altro ieri sera. Ghiaccio ovunque.
Nick grazie per le segnalazioni, corro a guardarli.
Buon weekend anche a te Nick e sulla validità dei corti hai proprio ragione:-)
The story of a mother è stata una sorpresa per me. Molto lieta. Pensavo che da noi nessuno fosse più in grado di fare dell'ottimo cinema di genere, invece noto che non è così. Sto avendo una conferma più generale, come nella narrativa: l'arte indipendente costituisce un sottobosco molto interessante che fa ben sperare nel futuro. Sono rimasto impressionato dalla recitazione degli attori. Grazie Nick.
Alla fine ho visto entrambi.
"The story of a mother" mi è piaciuto molto e sono felice che sia un prodotto made in Italy perché mi fa ben sperare.
Anche "The visitor" mi è piaciuto, hai ragione ha atmosfere eighties. Ho riso per la suoneria del telefono, un po' più spaventosa, no eh? :)
Ah, e nella scena in cui il clown cerca di convincere Danny (se ho capito bene il nome) a farlo entrare, nella porta a specchi ho visto riflesso qualcuno che non mi sembrava Danny, chissà se è stata una svista, mi fisso un po' su queste cose :)
Comunque due bei corti, grazie ancora Nick!!!
@ Occhio.
Bene. :)
@ Lady Simmons.
Adesso siamo a -2, per fortuna che la neve a differenza di mercoledì con la precedente nevicata non si è attaccata.
@ Fra Moretta.
Di nuovo buon week-end.
Senti, per caro Altervista ha dato problemi in questi giorni?
@ A.D.
Il merito principale va a Narratore che li ha rintracciati. Però è vero, c'è una speranza che viene dal basso sia per la letteratura che per il cinema.
@ Melinda.
Questi errori in gergo tecnico vengono chiamati Bloopers, cioè gli errori trovati dagli spettatori...un pò come il famoso aereo inquadrato nella scena con Brad Pitt a Troy. Una delle maggiori soddisfazioni degli appassionati è proprio quella di riuscire a trovarli.
Complimenti!
Hai occhio!
Allora un encomio anche a Narratore ;-)
Eh sì, sono una patita per i bloopers. Nelle scene di baci sono frequentissimi!
Mi diverto anche a notare il boom in campo (quando ho girato un corto con una casa di produzione "boom in campo" è stata la frase più ripetuta in assoluto!)
Buona serata a -2 caro Nick, qui siamo sommersi da quasi un metro di neve :D
@ A.D.
Un grandissimo encomio. :)
@ Melinda.
Ti va di parlarne dei tuoi corti?
Un metro di neve? Sono solidale al 100 x 100.
Quello girato con la casa di produzione (a Roma) è stato il più professionale. Poi solo roba amatoriale girata tra amici con mezzi di fortuna.
Mi sono laureata in questo settore, ma ora è diventato solo un hobby se e quando capita. :)
@ Melinda.
Stessa cosa accaduta a me, con la critica e il giornalismo.
Però bello che continui almeno cme passione. Un giorno o l'altro potrei farti qualche domanda a proposito di questi tuoi trascorsi per un post a cui sto pensando.
Se posso esserti d'aiuto volentieri.
Ma non mi vedo come una grande esperta
. La passione c'è, ma è il tempo che mi manca, è da tanto che non faccio più niente ormai!
Restano però ricordi e momenti divertenti.
@ Melinda.
E' proprio questo l'aspetto che m'interessa trattare. ;)
grande segnalazione, passerò così il mio freddissimo pomeriggio ;)
@ LadyGhost.
Buon divertimento Ginevra.
Com'è la situazione a Padova ?
Ottimo Nick, e sappi che sto sperimentando qualcosa di insolito...se dovesse andare bene, ti farò sapere...incrociamo le dita...
Ciao
Angie
@ Angie.
Bene, sono contentissimo! Nel frattempo incrocio le dita....;)
Avevo cominciato a guardare The story of a mother, ma la mia connessione mi ha fatto desistere.
La neve è arrivata anche da me, e proprio adesso deve aver ricoperto la parabola...quindi nemmeno tv! E fa troppo freddo per andare a liberarla dall'accumulo di neve!
Speriamo che non si danneggi!
Un abbraccio Nick :)
@ Misia.
Mi è successa la stessa cosa ieri.
Tempaccio schifoso, vero?
Un abbraccio.
Posta un commento