DESCRIVENDO L'APOCALISSE: TALKING ABOUT DAVID MOODY.
INTRO
Il mese scorso Urania ha tradotto per la prima volta nel nostro paese un romanzo dell'
inglese David Moody, uno tra i più interessanti scrittori horror britannici dell'ultima generazione.
HATER tradotto da noi come IL VIRUS DELL'ODIO è una storia cupa, crudele come poche in cui un infezione virale trasforma il trenta per cento della popolazione britannica, forse mondiale, in qualcosa d'altro. Gli odiatori, frutto della trasformazione,conservano una propria razionalità, sono perfino solidali tra loro in forme che i normali non cambiati non riuscirebbero mai ad applicare. Al tempo stesso, però, non si fanno scrupolo di aggredire ed uccidere persone con cui fino al giorno prima avevano vissuto: non importa se la persona da uccidere sia un marito con cui si è stati sposati per più di trent'anni;o il proprio padre, o i propri figli.
Una nuova specie è nata e ci potrà essere solo la guerra tra le due fazioni. Ed entrambe saranno convinte di essere loro gli aggrediti.
Del resto, una delle costanti della narrativa di David Moody è proprio quella del contagio, dell'assedio e della distruzione della società sotto i colpi della pandemia.
Uno schema classico che unisce sia la fantascienza classica britannica, sia scenari alla 28 GIORNI DOPO o dei film di Romero.
Nato a Birmingham nel 1970, il "nostro" lavora per anni in Banca, lavoro che, sicuramente, è l'antitesi di tutto quanto possa rappresentare la creatività, ma sotto sotto dentro di lui la maledetta passionaccia agisce, lavora sottotraccia; quasi lo contagia così nel 1996 David si autoproduce STRAIGHT TO YOU il suo primo libro.
Le cose inizialmente non sembrano andare per il verso giusto, ma l'uomo non molla e qualche anno dopo, il suo nuovo lavoro AUTUMN diventa un fenomeno di costume in tutto il mondo anglosassone con più di mezzo milione di downloads. Lo scrittore fonda così una sua casa editrice La Infected Books per promuovere i suoi libri.
E da allora non si è più fermato.
HATER scritto nel 2006 viene pubblicato in diversi paesi dai maggiori editori,e viene opzionato da Guillermo del Toro per una realizzazione cinematografica, stessa cosa accade anche ad AUTUMN( giunta nel frattempo al sesto volume)trasformato in film da una piccola casa Canadese con l'interpretazione di David Carradine, in una delle sue ultime apparizioni prima della tragica morte, e Dexter Fletcher.
La vita di David Moody è la dimostrazione pratica, che i sogni alle volte si possono realizzare. Con molta perseveranza, con qualche sconfitta, ma alla fine se si vuole si arriva a destinazione.
Dopo la pubblicazione de IL VIRUS DELL'ODIO sono entrato in contatto con David,scrivendogli le mie considerazioni sul suo libro e chiedendogli se era disposto a rilasciarmi una piccola intervista.
La sua risposta?
La leggerete tra un paio di giorni.
14 commenti:
Interessante,non conoscevo Il virus dell'Odio ma è un idea terribilmente interessante.Un simile scenario fa venire i brividi solo a pensarci.(Un pò mi ricorda Crossed di Garth Ennis)
Un bel lavoro e un bel colpo, la prossima intervista! Sei pronto per scalare la scala del successo e guardarci tutti da lassù!
Grande ragazzo: tu però:-)
anche l'autore:-)
@ Fra.
Non lo conoscevo neanche io prima della pubblicazione di HATER,il che è un peccato, ti assicuro che Moody scrive benissimo. Il problema è che il mercato nostrano è sempre più ristretto e refrattario agli autori che non si chiamino King; Asimov o Tolkien.
@ TIM.
No, perchè?
Sono così belli i piani bassi. :D
@ Ferru.
Come sempre il merito va all'interessato e alla sua disponibilità.
Attuale caro Nick, quel virus è già qui in questo mondo e l'unica speranza è non esserne contagiati.
Un abbraccio
Angie.
@ Angie.
Si, la storia è fin troppo piena di casi simili.
Un abbraccio.
Bravo Nick, non conoscevo questo autore e adesso ne leggerò. Non vedo l'ora di leggere la INFECTED INTERVIEW!!!!
@ Lady.
L'intervista INFETTA arriva presto.
Aspetto con molta curiosità l'intervista perchè non conoscevo questo autore.
Grazie della segnalazione ma grazie in anticipo per l'intervista che aggiunge certamente del pepe al tutto!
Cily
Che spettacolo 'sto libro! :D
(sembra la pandemia gialla tra l'altro :) )
Un altra che ne hai azzeccato, Nick :)
@ Cily.
Grazie a te, spero che l'intervista che usicrà sia di tuo gradimento.
@ Michela.
Si, il principio è simile alla Pandemia Gialla.
Anch'io non lo conoscevo, grazie! La trama è di un'evoluzione che mi piace ed è vero che i britannici sono fissati con essa.
Se intervista c'è, evviva! Amo la disponibilità degli autori!
@Occhio.
Si l'Intervista c'è e la sto traducendo in questi giorni.
Il libro su Matheson l'ho comprato. Le faremo sapere.
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