E' il momento di riprendere alcuni dei miei primi dossier sul Mistero, dandogli alcune ggiunte o aggiornamenti. Cose magari non inserite all'inizio per mancanza di spazio o perchè all'epoca non li conoscevo, oppure alcune novità intervenute nel frattempo dalla stesura degli articoli iniziali.
“Nella storia del mondo ci sono avvenimenti misteriosi, ma non insensati.”
Vladimir Solovyov.
“Uomo, nessuno ha mai misurato la profondità dei tuoi abissi; mare, nessuno conosce le tue ricchezze segrete, tanto siete gelosi di conservare il vostro mistero."
Baudelaire.
Niente finisce mai del tutto, ci sono vicende che invece di esaurirsi nel tempo ci conducono per mano seguendo nuove diramazioni, direzioni inaspettate e tasselli che si agigungono l'uno dopo l'altro. I Miti si dice che si auto-alimentino da soli, in realtà siamo noi a non mettere mai la parola fine. E' la nostra sete di conoscenza, la nostra curiosità ed anche le nostre paure a fare la differenza. Se da un lato questo mondo ci appare sempre più piccolo, dall'altro le sorprese che ci riserva rendono giustizia alle nostre più recondite aspirazioni.
Già, perché alcune umane vicende travalicano i confini della Storia ufficiale e finiscono per permeare in confini del Mito.
La vicenda della Colonia Perduta di Roanoke, ad esempio.
- THE STORY SO FAR...
La colonizzazione europea del continente Nord-Americano è costellata di successi ma anche di passi indietro e di tragedie. Roanoke fu il secondo tentativo da parte del governo britannico di creare una base continuativa a quelle latitidini, il primo - un evidente successo- fu quella di San Giovanni di Terranova edificato nel 1583, logico quindi che i sudditi di Sua Graziosa Maestà ci volessero riprovare. La scelta ricadde su una piccola isola vicina alla costa della futura Carolina del Nord, per ben due volte Sir Walter Raleigh tentò di costruire un insediamento in loco.
Gli anni di riferimento sono il 1585 e il 1587.
Ma le cose non funzionano come dovrebbero: sull'isola sono presenti nativi ostili, la natura non è da meno. le coltiovazioni impiantate non bastano per tutti i coloni, i quali dal canto loro non sempre si comportano nella maniera migliore.
La situazione appare cambiare in meglio quando a prendere le redini della nascente comunità è l'esperto John White, uno dei sopravvissuti alla prima spedizione. White porta con sé ed altre150 persone, comprese sua sua figlia Virginia e il di lei marito Ananias Dare .
Virginia Dare la figlia di Eleanor sarà a tutti gli effetti la prima bambina nata dal grembo di una donna europea nel territorio del Nord America, la prima americana.
Ma John White non è un amministratore, lui ha avuto una formazione da artista e le difficoltà nel riuscire a coltivare abbastanza per poter mantenere tutto l'insediamento, le continue scaramucce con i nativi e la costante guerra contro l'altra potenza coloniale della zona, la Spagna, fiaccano gli animi.
Nel 1590 assieme ad una decina di compagni, White torna in Inghilterra per trovare finorzi armati e perl'acquisto di nuovi strumenti ed ulteriori sementi. A Roanoke rimangono 117 persone, comprese Eleanor, Ananias e Virginia.
John White è convinto che le rivedrà presto.
Ma quando nell'agosto dello stesso anno, la nave del governatore ritorna, troverà la colonia vuota: gli edifici ancora in piedi, le masserizie lasciate in maniera da far pensare ad una improvvisa fuga.
117 tra uomini, donne e bambini scomparsi nel nulla.
Nè uno scritto, neppure uno dei segnali convenuti è stato lasciato per spiegare i motivi o perlomeno per indicare la direzione delle persone scomparse.
Solo un'incisione su un palo:
CROATOAN
Sulle prime si pensa che ci si possa riferire ad un'altra isola situata nelle immediate vicinanze, dove vive una tribù di indigeni più ben disposti nei confronti degli europei. Ma successive spedizioni non porteranno a nulla.
John White non ritroverà mai più la sua famiglia, così come non si saprà mai più niente di tutti gli altri abitanti di Roanoke.
Per tutti Roanoke diventerà "la Colonia Perduta".
Ma questo non chiude la vicenda. Semmai siamo ancora solo all'antefatto.
Il meglio o il peggio, fate voi, arriva adesso.
-DI DESTINI, PAROLE E DIRAMAZIONI....
Con lo scorrere del Tempo l'episodio della Colonia Perduta subisce una sorta di trasfigurazione, numerose teorie sorgono e vengono cancellate in proposito, da quelle più razionali: una fuga improvvisa, un massacro attuato dagli indiani che, in seguito per evitare vendette, avrebbero anche cancellato tutte le tracce, fino alle ipotesi più surreali e meno scientifiche. Di una cosa però si può essere certi, c'è un dettaglio che mette d'accordo tutti coloro che s'imbattono nella Storia appena narrata.
La Storia diventa infatti Leggenda, già a partire dalla seconda parte del XIX° secolo, il folklore americano s'impadronisce dell'avvenimento, gli scrittori imbastiscono racconti, opere teatrali e romanzi su Roanoke, in particolare sarà Virginia Dare ad assurgere alle dimensioni di eroina popolare, ci saranno perfino presidenti degli Stati Uniti che parteciperanno alle iniziative più o meno spontanee che un pò per tutto il territorio nazionale cercheranno di omaggiare la data del presunto compleanno della bambina.
Ed è in questo clima che nel 1937 si fa avanti un uomo, una persona convinta di aver trovato delle prove importanti.
L'equivalente di un messaggio contenuto in una bottiglia, un tentativo disperato e tardivo da parte di una ragazza sperdutasi sul territorio americano per comunicare ci propri parenti.
Si tratta di una pietra con delle frasi incise in profondità. Un messaggio scolpito sulla dura roccia, con delle parole in grado di abbattere il muro dei secoli. Forse Virginia Dare oppure sua madre Eleanor aveva trovatono il modo, se non di far sentire la sua voce, perlomeno di far ascoltare comunque le sue parole.
Come detto, questa Storia è ancora solo all'inizio.
(Continua....)
Molto intrigante e se siamo solo all'inizio, aspetto le prossime puntate.
RispondiEliminaCri
Una coda alla vicenda della colonia perduta di Roanoke? Figo! Ma dove l'hai trovata?? No, non dirmelo, altrimenti vado ad autospoilarmi....
RispondiEliminaEvvai Nick! Scrivi sempre chicche imperdibili e le sai raccontare!!!
RispondiEliminaCiaoooo
Mamma mia che racconto avvincente! Non voglio perdermi il seguito. Bravo Nick.
RispondiEliminasinforosa
Ma che spettacolo di mistero! Lo ignoravo totalmente ma sarebbe un'ottima trama per un film. Possibile che non ci abbia pensato nessuno?
RispondiEliminaFai bene ad aggiornare vecchi post, sia perché è giusto aggiungere cose nuove e sia per mostrarli a quelli come me che al tempo non ti seguivano.
Ho letto tutto, anche gli altri articoli sull'argomento.
RispondiEliminaAttendo il seguito, sono curiosa...
Grazie Nick, ciao.
E' un periodo storico che mi ha sempre affascinato. Quindi pendo dalle tue labbra, o comunque dalla tua tastiera ^__^
RispondiEliminaUao, un mistero di suo famosissimo, ma di cui sei riuscito a scovare qualcosa che ancora non conoscevo! Aspetto la seconda parte!
RispondiElimina@ Cristiana Marzocchi
RispondiEliminaScusa il ritardo nella risposta, in effetti siamo ancora solo all'inizio. Di cose da dire sull'argomento ce ne sono ancora molte.
@ Obsidian M
RispondiEliminaNo, non te lo dico, voglio essre sadico fino in fondo. XD XD XD
Ti toccherà aspettare la seconda parte.
@ Patricia Moll
RispondiEliminaE quest'anno vedrai, di misteri interessanti da affrontare (ma non solo) ce ne saranno tanti, su Nocturnia, questo è solo l'inizio....e poi dopo finiamo finalmente quel bendetto dossier sulle Streghe di Milano.
@ sinforosa c
RispondiEliminaPresto la seconda parte. ;) Grazie per i complimenti.
@ Ema
RispondiEliminaCiao, a questa domanda potrebbe rispondere, penso, più facilmente il mitico @Lucius Etruscus, comunque da quello che so io, la storia della Colonia Perduta di Roanoke è stata spesso nominataa sia nei romanzi, che in Tv che al Cinema, ma più che altro come citazione o come spunto che come trama principale. La cosa che più ci è andata vicino è la sesta stagione di "American Horror Story" intitolata per l'appunto "Roanoke", all'interno della quale i coloni hanno un ruolo fondamentale. Roanoke viene anche citata all'interno della prima stagione di "A.H.S". Un'altra serie che ci è andata vicino è "The Outsider" che ne parla in un episodio, mentre la frase Croatoan ha un ruolo importante in alcuni episodi di "Supernatural". Stephen Kine fa molti riferimenti alla colonai nei suoi romanzi e di conseguenza anche nelle miniserie che ne vengono tratti. Anche in altri film e fumetti sia americani che italiani come il nostrano Dampyr contengono citazioni o riferimenti all'evento.
@ Pia
RispondiEliminaVedrai, ne uscirà fuori una cosa molto commovente, poi mi saprai dire.
@ Ivano Landi
RispondiEliminaNe sono affascinato anche io, anche per questo sono felice ogni volta che mi posso occupare di questo periodo storico.
A presto con la seconda parte.
@ Il Moro
RispondiEliminaIn effetti, rispetto al mistero principale questa parte è molto meno conosciuta.
Domani comincio a scrivere la seconda parte.
Questo è uno dei misteri che mi ha sempre affascinato e inquietato e mi ero sempre fermato alla scritta criptica sul palo. Adesso ci aggiungi qualcos'altro: non vedo l'ora.
RispondiElimina@ Mick
RispondiEliminaEra da parecchio che volevo parlare di questa aggiunta, anche perchè di solito ci si sofferma sempre sulla sparizione dei coloni e sulle prime ricerche ma non su quello che è avvenuto dopo. La carne al fuoco è tanta ed anche io sono molto entusiasta di tornare a lavorare su Roanoke.
Ho riletto i vecchi post perché non ricordavo tutti i dettagli di questo episodio davvero enigmatico. Ora mi chiedo quale colpo di coda possa aver avuto quattro secoli dopo...
RispondiElimina@ Ariano Geta
RispondiEliminaDi sviluppi ce ne sono stati parecchi sopratutto riguardo alla figura di Virginia Dare che a tempi alterni è diventata un simbolo sia dei suprematisti bianchi sia dei vari movimenti del femminismo americano. Come spesso accade con quel popolo anche stavolta un personaggio storico si è rivelato molto divisivo per quella cultura.
Ho visto anche recentemente un video in cui uno studioso su Youtube ha parlato di questa colonia con delle spiegazioni molto probabili sul destino dei suoi abitanti con tanto di prove documentate, secondo lui, ma aspetto il proseguo per parlarne meglio, magari farei degli spoiler su argomenti che tu affronterai.
RispondiElimina@ Pirkaf
RispondiEliminaE io ti ringrazio per non aver fatto spoiler, anche se del probabile destino dei coloni parlerò solo molto più avanti. Grazie comunque per non aver spoilerato, lo apprezzo molto.
Molto interessante la vicenda. Aspetto sviluppi ma a proposito della parola rimasta incisa sull'albero, non ci sono episodi di diverse serie televisive che parlando del Croatoan come di un mostro? Ricordo male?
RispondiElimina@ Mariella
RispondiEliminaNo, non sbagli. La parola, che in origine indicava un'altra isola, è entrata molto in profondità nel folklore americano al punto tale che in molte serie è stata usata per indicare mostri o virus ( "Supernatural") oppure formule per scacciare il male ("A.H.S" Stagione 1). E pensa che non si è nemmeno sicuri con certezza se la parola incisa nell'albero trovata da White fosse CROATOAN o semplicemente CRO.
Fighissimo.
RispondiEliminaConoscevo la parola Croatoan scritta sul palo, ma non ricordavo che provenisse da una storia che non ho mai indagato a fondo.
Aspettiamo altro su questo messaggio inciso nella roccia...
Moz-
@ MikiMoz
RispondiEliminaSono molto affezionato a questa storia, perché è stata una delle prime che ho trattato, mi sa che non ci conoscevamo ancora. Vedrai che la storia ti piacerà.
Non ricordo in quale telefilm si accennava che gli scomparsi erano in realtà confinati nello stesso luogo ma in un altro spazio temporale che a causa di un maleficio non potevano attraversare, mi pare. Attendiamo con ansia il seguito :)
RispondiElimina@ Gioacchino Di Maio
RispondiEliminaSai che quello non me lo ricordavo? Devo essermelo perso.
Andrò in cerca del telefilm in questione, grazie per avermi fornito uno spunto televisivo interessante.
Quel "continua" alla fine... accidenti! :)
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggere il seguito!
Al contrario di tutt* voi, io non avevo mai sentito parlare di questa storia (forse perché non sono granché interessato a quel periodo storico e a quelle latitudini, come sai navigo più volentieri verso Oriente), ma ne sono rimasto molto incuriosito e affascinato. Aspetto con ansia il prosieguo.
A presto!
@ Fumetti di Carta (Orlando Furioso)
RispondiEliminaBello anche l'Oriente, purtroppo ne so meno di te, magari ti chiederò consiglio la prima volta che mi troverò ad affrontare un mistero giapponese o cinese ti chiederò consiglio.
A prestissimo!
Non conoscevo assolutamente nulla, ma è una storia veramente intrigante.
RispondiEliminaMolto meglio di tante fiction di Netflix!
Il dettaglio della scritta sul palo è veramente inquietante. Adesso vado a leggermi la seconda parte :)
@ Riky Giannini
RispondiEliminaNetlix la odio perché ancora non fa dvd delle sue serie!:P Concordo sul fatto che molte serie di Netflix ma non solo, ultimamente sono un poco deludenti. Noiosette, anzichennò. ;)
Spesso ti trascuro ma è solo per mancanza di tempo, non mi sono dimenticato di te
RispondiElimina😝
I tuoi post vanno guasti con l'umore giusto, mai controvoglia!
AHS mi ha stancato con la quarta stagione (che non ho mai concluso) ma ho visto le ultime 2. Non escludo di riprendere la visione, prima o poi. Almeno ora ho un incentivo in più, almeno per la sesta stagione!
Ora recupero gli altri due post dedicati a questa vicenda 😉
@ Ema
RispondiEliminaTranquillo! Come ho detto oggi su Fb ad un' altra persona, la cosa bella dei post è che non scappano via li si può leggere quando si vuole. :)
Per quanto riguarda AHS, io ho visto tutte le nove stagioni finora prodotte e sono passato dal più puro entusiasmo della prima al MEH (noia ) della terza fino all'incazzatura completa delle ultime stagioni (a parte forse Apocalypse) per la ività degli stessi concetti triti e ritriti. Un giorno magari ci tornerò sopra visto che finora ho recensito solo le prime quattro stagioni. Diciamo che si vede chiaramente la carenza progressiva di idee degli autori, inoltre penso proprio che avrebbero bisogno di sangue nuovo, quando per nove stagioni non fai altro che insistere sugli stessi triti e ritriti concetti (guerra tra patriarcato e matriarcato tanto per dirne uno) e quando metti tantissima carne a fuoco, talmente tanta che poi non riesci a gestirla negli episodi finali, perfino io che ritengo di essere un amante del genere horror comincio a seccarmi. Comunque la sesta stagione non è male, è una delle meno peggio tra quelle finali, una visione la merita.