Il menù di oggi sarà leggermente diverso dal solito, vi propongo infatti una piccola biografia di Clark Ashton Smith. Smith fu assieme a Robert E. Howard e H.P. Lovecraft uno dei cosidetti " tre moschettieri di Weird Tales" , in parole povere per tutto il periodo a cavallo tra gli anni '20s e i '30s del XX secolo questo artista californiano fu uno di quegli autori che furono più amati dai lettori dei pulp magazines americani.
Assieme agli altri due, C.A. Smith ricreò un vero e proprio sotto-filone del fantastico e tra tutti e tre lui fu indubbiamente il più "letterario" nelle sue composizioni, anche se a differenza di Howard e di Lovecraft oggi il suo nome risulta un po caduto nel dimenticatoio, in maniera del tutto immeritata.
La scheda non è mia ma è stata scritta qualche anno fa dal bravo Davide Longoni. Longoni, tra le altre cose , è l'anima dell'ottimo sito La Zona Morta.
La Zona Morta è una delle realtà più attive della rete per quanto riguarda il genere fantastico e quest'anno ha meritatamente trionfato al Premio Italia ( battendo anche un certo Nick Parisi del blog Nocturnia). Per suggellare il risultato ho proposto a Longoni una partecipazione al Progetto Pax Sf (nel frattempo tramutatosi in Cosmolinea B-Log) Quindi oggi trovate il risultato di quella chiacchierata: io ripubblicherò un suo vecchio post ( QUI trovate il link originale) e La Zona Morta verso ottobre ripubblicherà il mio omaggio a Claudio De Nardi ( QUI trovate il link dell'articolo ripubblicato ne La Zona Morta )
L'ottica è sempre quella una collaborazione tra veri appassionati e tra siti che si rispettano.
Attendo i vostri commenti.
-CLARK ASHTON SMITH
Clark Ashton Smith, nato ad Auburn il 13 gennaio 1893, è stato un poeta, uno scultore e un pittore statunitense, ma soprattutto lo si ricorda perché è stato uno degli autori di racconti fantasy, horror e di fantascienza più interessanti del secolo scorso: infatti è proprio per queste storie e per la sua grande amicizia letteraria con Howard Phillips Lovecraft, praticamente dal 1922 fino alla morte di Lovecraft nel 1937, e con Robert Ervin Howard, che egli è maggiormente acclamato dagli appassionati del genere fantastico.
Smith trascorse la maggior parte della sua vita nella piccola cittadina di Auburn, in California, vivendo in una piccola casa con i suoi genitori, Fanny e Timeus Smith. A causa delle condizioni disagiate in cui versava la sua famiglia, la sua educazione formale fu limitata; seguì solo otto anni di scuola secondaria per poi passare alla scuola superiore. Comunque egli continuò ad apprendere da solo dopo aver lasciato la scuola, imparando latino, francese e spagnolo e la sua memoria eccezionale gli permise di ottenere moltissimo dalla semplice lettura, che includeva quella di interi dizionari ed enciclopedie.
Clark iniziò a scrivere storie nientemeno che all’età di undici anni e due di loro, “The sword of Zagan”e “The black diamonds”, sono state pubblicate dalla Hippocampus Press nei primi anni del XXI secolo. Entrambe le storie sono ambientate in uno scenario orientaleggiante da “Le mille e una notte”, raccolta che, insieme ai lavori di Edgar Allan Poe e alle favole dei Fratelli Grimm, ha influenzato moltissimo le prime opere di Smith.
Nella sua più tarda giovinezza Clark divenne poi un protetto di George Sterling, poeta di San Francisco, dal quale fu aiutato a pubblicare il suo primo volume di poesie, “The Star-Treader and other poems”, quando aveva solo diciannove anni. “The Star-Treader” fu accolto molto favorevolmente dai critici americani, tanto che uno di essi lo chiamò addirittura “il Keats del Pacifico”. Smith fece la conoscenza di Sterling attraverso un membro del locale Aubur Monday Night Club, dove recitò molti suoi poemi con considerevole successo. La pubblicazione di “Ebony and Crystal” nel 1922 fu seguita dalla prima lettera di una lunga corrispondenza da parte di H. P. Lovecraft.
Clark Ashton Smith rimase povero per gran parte della sua vita e fu spesso costretto a fare lavori manuali come raccoglitore di frutta o boscaiolo per poter mantenere sé stesso e i suoi genitori.
In seguito alla morte di questi si sposò con Carol Jones Dorman il 10 novembre 1954 e si trasferì a Pacific Grove, sempre in California, dove con lei e i suoi tre figli mise su una famiglia.
Nonostante Smith sia stato sempre un artista che lavorava tramite molte forme d’espressione, è possibile identificare tre fasi distinte in ognuna delle quali una forma prevale sulle altre.
Clark pubblicò la maggior parte dei suoi volumi di poesia nel periodo della sua giovinezza. Vanno ricordati “The Star-Treader and other poems”, “Odes and Sonnets” (1918), “Ebony and Crystal” (1922) e “Sandalwood” (1925).
Dopo le prime lettere con Lovecraft, Smith scrisse la maggior parte dei suoi racconti horror e storie appartenenti alla mitologia di Cthulhu, probabilmente sotto l’influenza diretta proprio di H. P. Lovecraft che aveva ideato una cosmogonia fantastica tutta sua. Creature di sua invenzione includono Aforgomon, Rlim-Shaikorth, Mordiggian, Tsathoggua, il mago Eibon e molti altri.
Tutte le storie di genere fantastico di Clark Ashton Smith formano diversi cicli, chiamati secondo le terre in cui sono ambientati: tra i tanti segnaliamo, oltre ai già citati racconti dedicati ai miti di Cthulhu, “Averoigne”, “Hyperborea”, “Marte”, “Poseidonis”, “Xiccarph”, “Zothique”.
La saga di “Averoigne” prende spunto da una immaginaria provincia della Francia medievale e mescola sapientemente cristianesimo, civiltà e magia pagana in un fantasy di altissimo livello.
Con “Hyperborea” Clark Ashton Smith ci catapulta invece in un lontanissimo passato in cui gli uomini devono ogni giorno lottare per la sopravvivenza della specie contro creature mostruose e dei primordiali.
Le storie ambientate in “Zothique” appartengono al sottogenere fantascientifico “Dying Earth”, ovvero la Terra morente: si tratta infatti di un ciclo di racconti ambientati in un futuro lontanissimo (dopo il passato lontanissimo), in una Terra ormai sopraffatta dalle tenebre a causa dello spegnimento del Sole e in balia di altre mostruose creature che stavolta hanno preso il sopravvento sull’uomo, relegato in secondo piano ad aspettare la fine.
I suoi racconti apparvero originariamente nelle riviste “Weird Tales”, “Strange Tales”, “Astounding Stories”, “Stirring Science Stories”e “Wonder Stories”.
Dal 1935 in poi il suo interesse per la scrittura andò affievolendosi, fino ad abbandonare del tutto la professione primaria; Smith si dedicò così, nell’ultima parte della sua vita, all’attività di scultore e di pittore.
Morì il 14 agosto 1961 proprio a Pacific Grove dove si era trasferito.
Davide Longoni
E per concludere vi presento il nuovo logo ufficiale di Cosmolinea B-Log realizzato in diverse varianti dal bravissimo Tiziano Cremonini di Cronache di un Sole Lontano.
Cosa ne pensate?
A presto gente.
Il buon Smith l'ho studiato solo per i suoi "libri falsi", Eibon su tutti, quindi mi sono letto con gusto questo post ;-)
RispondiElimina@ Lucius Etruscus
RispondiEliminaGrazie anche da parte dell'autore del post.
@ Bara Volante
RispondiEliminaE' un dato esatto che negli ultimi decenni il nome di Smith sia caduto nel dimenticatoio a fare di quelli molto più popolari di Howard e di Lovecraft, ho voluto proprio per questo ripubblicare la scheda di Longoni, per contribuire -nel mio piccolo- al recupero del suo ricordo.
Penso che sei una voce autorevole in questo genere di letteratura.
RispondiEliminaHo letto con entusiasmo tutto E.A.Poe e mi piacerebbe leggere qualcosa di questo scrittore.
L'ho cerato su AMAZON, ma vi sono libri solo in inglese molto cari.
Cristiana
@ cristiana2011
RispondiEliminaIo ti consiglio di rivolgerti ai mercatini dell'usato e alle librerie che vendono libri di seconda mano, in quel caso è probabile, non facile ma probabile, che tu ti possa imbattere in qualche volume Fanucci uscito negli anni 70 con le opere di C. Ashton Smith, è l'unica.
In Italia è da parecchio tempo che non si attua una ristampa organica delle opere di questo autore, salvo qualche racconto uscito su alcune antologie.
Ho letto abbastanza cose di Howard, molte di Lovecraft, e nessuna di Smith. Stranezze dei percorsi di lettura.
RispondiEliminaIl cambio di nome e di logo dell'iniziativa a cosa è dovuto, se non sono indiscreto?
@ Ivano Landi
RispondiEliminaPerché l'iniziativa si è allargata e si sono aggiunte altre persone, tutto qui.
Il post mi è piaciuto, ti ringrazio del contributo. Mi ricordo di aver letto Smith da giovanissimo, ma mi pare di averlo trovato un po' prolisso (al tempo avrei detto "noioso"). Quindi vorrei cercare di cambiare questo mio giudizio, basato su una vecchia impressione. Tutto questa spiegazione per chiedere: quale titolo (meglio se antologia di racconti) consiglieresti? Va bene anche se in Inglese. Da lì può partire la caccia... :)
RispondiEliminaCiao, Simone.
@ Simone A. Peruzzi
RispondiEliminaCiao, scusa per il ritardo ma in mattinata ero andato a fare un colloquio di lavoro.
Veniamo ora al tuo commento e alle risposte. ;)
Dunque, rispetto ai suoi due colleghi Smith era indubbiamente più "letterario" dal momento (storia vera) che ogni giorno lui da autodidatta studiava intere pagine dell' Encyclopaedia Britannica" ed amava mettere nei suoi racconti tutti i termini più aulici (magari desueti ma aulici) e tieni presente che questo è solo uno dei tanti aneddoti da utilizzare in proposito a questo autore.
Riguardo ai libri davvero sono anni che questo scrittore viene trascurato dall'editoria italiana, se vuoi provare a cercare per bancarelle o per ti consiglierei di provare a cercare "Universo Zothique" che fa parte della collana Tascabili Nord, il volume è uscito nel 1993, raccoglie la serie di racconti sull'ultimo continente della Terra in un lontano futuro e credo sia uno degli ultimi dedicati a C.A.S. mentre se vuole andare più indietro con gli anni la Fanucci ha pubblicato molti volumi, sono quelli con la copertina bianca, se trova le consiglio le raccolte "Averroigne"- una immaginaria regione della Francia meridionale e "Hyperborea".
Buona caccia! Tienimi informato!
Grazie Nick e grazie a voi tutti... è un piacere questa collaborazione con Parisi, anche lui ottimo personaggio del fantastico: l'anno prossimo sarò io a fare il tifo per te al Premio Italia!
RispondiEliminaGià leggendo il titolo avevo intuito che si trattava di un "post anomalo"... e infatti ecco in fondo quel meraviglioso logo di Cosmolinea B-Log. Questo progetto di collaborazione tra voi specialisti della fantascienza sta diventando ogni giorno più appassionante....
RispondiElimina@ davide longoni
RispondiEliminaCollaborare con te è stato un piacere, magari potremmo ripetere la cosa in futuro con qualcosa di inedito.
Secondo me ne varrebbe la pena.
@ Obsidian M
RispondiEliminaPrima o poi coinvolgeremo anche te, anzi se riesco a risolvere un paio di miei problemucci ti contatto quanto prima.
Molto interessante il post (conoscevo Smith solo di nome) e molto bello il nuovo logo, mi piace molto!
RispondiElimina@ Camilla P
RispondiEliminaE prima o poi coinvolgeremo anche te. ;)
Visto che hai apprezzato.... ;)