Pages

giovedì 2 febbraio 2017

TUTTO INIZIA DA 0 (2016) - Racconti dal XXII Premio RiLL


Nel mondo editoriale, da sempre, ci sono uscite ed editori che fanno parlare di loro in maniera dirompente ed altre che invece compiono silenziosamente il loro percorso.
Certo, nel breve periodo, sembrerebbero ottenere più risultati e riconoscimenti le prime, però nel lungo periodo il lavoro più importante lo compiono le seconde. Quelle che compiono in maniera tranquilla e quotidiana il loro lavoro.
Le antologie RiLL che ospitano i racconti selezionati dal premio omonimo appartengono appieno a questo secondo gruppo.
Poco alla volta, anno dopo anno l'associazione romana è riuscita a creare una lunga serie di contatti, collaborazioni ( sia in Italia che all'estero ), legami ed iniziative editoriali che - come risultato, hanno portato risultati interessanti per la diffusione della narrativa fantastica italiana in patria e nel mondo.

Già in passato ho dedicato spazio ad alcune delle precedenti antologie del Premio RiLL ( QUI; QUI e QUI) oggi continuo quel percorso dedicando qualche riga all'ultima arrivata di questa collana.
Tutto Inizia da 0 continua degnamente il percorso dei suoi predecessori, le storie ospitate sono tutte di buona qualità, tutte e quindici degne di nota e, in alcuni casi, anche ottime. E come in tutte le antologie di tanto in tanto quasi inaspettata giunge la zampata d'autore, il racconto che si differenzia, che si fa notare rispetto agli altri.
Certo si tratta di scoperte e reazioni soggettive, ogni lettore può trovare le sue opere preferite è la caratteristica di ogni antologia ma in questo caso descrivendo le mie a distanza di qualche mese dopo la lettura le reazioni ancora sono profondamente vive dentro di me e non sono cambiate da allora.
Una qualità livellata quindi, ma livellata decisamente verso l' alto.
E a questo punto sarei curioso di conoscere l'opinione dei vari lettori che dovessero aver letto già questa antologia riguardo alle loro preferenze
Inoltre per la natura stessa di prodotti come Tutto Inizia da 0 risulta difficile se non impossibile riuscire a trovare qualcosa di lontanamente simile all'interno del panorama editoriale odierno italiano.
Un prodotto che merita di essere conosciuto, condiviso e diffuso.
Ma veniamo ai singoli racconti.

La RiLL (e la Wild Boar, che materialmente, ha stampato il libro) da alcuni anni hanno raggiunto uncerto equilibrio nella suddivisione in sezioni del volume, con una prima parte destinata ai racconti classificatisi nelle prime cinque posizioni del concorso RiLL, una parte centrale ribattezzata RiLL World Tour che presenta  altri cinque racconti provenienti da concorsi internazionali gemellatisi con quello italiano (ed a parer mio si tratta della sezione da cui in passato sono provenute alcune delle maggiori sorprese per i lettori) ed una parte finale denominata Sfida che raccoglie le opere vincitrici (ancora cinque ) provenienti da un concorso parallelo riservato agli scrittori giunti in finale al concorso principale.
Cominciamo con la prima sezione.


Quest'anno il vincitore del Premio è il vercellese Maurizio Ferrero con il suo racconto Tutto inizia da O, una breve narrazione circolare in cui tutti i capitoli sono legati l'uno all'altro in maniera da incastrarsi tra loro.Nel suo lavoro Ferrero unisce la pratica della fantascienza con la passione dei giochi di ruolo ed il risultato finale è decisamente divertente.
Si cambia decisamente registro con l'opera seconda classificata: Gartu, dell' aostano Davide Jaccod è un fantasy decisamente classico, contenente uno spruzzo di satira nei confronti degli eccessi  peggiori della burocrazia. Gartu si rivela un racconto ironico e tenero al tempo stesso.

Ma se debbo essere sincero (e qui arriva una delle zampate d'autore di cui parlavo all'inizio del mio articolo) una delle opere che ho apprezzato di più è la storia terza classificata Prova di Recupero.
Con Prova di Recupero, il romano Luigi Rinaldi compone la più lucida e disperata operazione distopica che si possa immaginare; una dittatura futura in cui la detenzione in campo di concentramento e la conseguente morte sono il prezzo da pagare per un esame non superato.
Naturalmente, come in tutte le dittature il Potere agisce in maniera scorretta e sleale.
E la salvezza può giungere solo dalle risposte personali che ognuno di noi saprà dare.

Piacevoli anche La Transazione del Secolo della fiorentina Francesca Cappelli (quarta classificata) e La Commedia dell' Arte del lombardo Francesco Nucera, il primo è un brillante racconto horror con toni magici e ricco di venature quasi splatter mentre  il secondo rappresenta la seconda zampata che ho riscontrato all'interno del volume poiché presenta un intelligente uso del folklore italiano ed una ancora più intelligente excursus della tradizione e delle maschere della Commedia dell'Arte 
Nucera dimostra di saper conoscere la materia che tratta, ancora di più dimostra di saperla amare
E visti i tempi non è poco.

Con la seconda sezione l'antologia acquista respiro internazionale, il RiLL World Tour con racconti provenienti da Spagna ( il premio Visiones); Irlanda ( l' Aeon Award Contest); Inghilterra (il James White Award); Australia ( l' AHWA Short Story Competion) e Sud Africa ( il Nova Short Story Competion ) è ormai una realtà consolidata.Grazie a queste collaborazioni non solo è possibile poter leggere in Italia opere provenienti dalle più disparate realtà editoriali del pianeta ma - ricordiamocelo- è stato possibile poter tradurre scritti italiani su riviste ed antologie spagnole; irlandesi e sud africane.
L' internazionalizzazione della nostra narrativa passa anche e specialmente da qui.

Quest'anno ho apprezzato particolarmente Lustbader un opera proveniente dalle file del Aeon Award e che unisce mitologia australiana con un horror ancestrale quasi lovecraftiano.
L'autore, l 'aussie Ron Schoer è un nome decisamente da seguire in futuro.


Interessante anche la terza parte dedicata al concorso parallelo Sfida.
Sfida, nell'economia generale delle antologie della serie rappresenta un poco il corrispondente letterario del dolce al termine del pranzo della domenica. O dell' episodio natalizio dei grandi show televisivi americani o britannici: un modo per accomiatarsi gentilmente lasciando però intatto tutto il sapore di quanto letto \ assaggiato \provato fino a quel momento.
Quest'anno poi il tema scelto (Re Mida) ha permesso una maggiore armonizzazione dei racconti rispetto al passato.

I partecipanti, nomi ricorrenti del settore, hanno confezionato cinque opere degne di nota spaziando un po in tutti i campi del fantastico, personalmente consiglio Tocco Magico di Alain Voudi, per il suo incrociare poliziesco, magia e folklore sardo e L'Oro della Città di Alberto Tarroni una piccola delicata gemma, di quelle che fanno riflettere e che dovrebbero leggere tutti i leghisti (anzi tutti gli ...isti) di casa nostra.

In conclusione, continua la serie positiva delle antologie dedicate al Premio RiLL una conferma di cui si sentiva il bisogno.
Una conferma fatta di lavoro quotidiano, di passione e di piccoli risultati compiuti anno dopo anno, antologia dopo antologia.


TUTTO INIZIA DA 0
RiLL\ Wild Boar Edizioni
200 Pag. Illustrazione di copertina: Valeria De Caterini
prezzo di copertina: 10 euro
prezzo speciale RiLL: 8 euro (spese postali incluse)

18 commenti:

  1. Ho sentito parlare spesso del premio RiLL ma non ne ho mai realmente approfondito la conoscenza. Forse dovrei farlo.

    RispondiElimina
  2. Hai ragione: sono i lavori che durano nel tempo a favorire davvero la diffusione della narrativa fantastica e fantacientifica. Una buona antologia che è giusto far conoscere.

    RispondiElimina
  3. @ Ariano Geta
    Secondo me potresti anche partecipare, alcuni tuoi racconti sono decisamente in linea con il premio RiLL.

    RispondiElimina
  4. @ Massimo Citi
    Un po come le antologie ALIA, presto parlerò anche dell'ultimo numero che avete fatto uscire.

    RispondiElimina
  5. Sosteniamo queste iniziative e realtà, sosteniamo il genere racconto e il fantastico italiano!

    Ciao e bentornato caro Nick! ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @ Glò
      Iniziative come queste ( e altre) vanno sostenute perché portano molti frutti nel corso degli anni.

      Elimina
  6. Particolare la triplice struttura di questa antologia. Ma è sempre stata così in tutte le passate edizioni?

    RispondiElimina
  7. @ Marco Lazzara
    No caro Marco, la tripartizione è nata solo negli ultimi anni, diciamo dalla XIX edizione. All'inizio c'era solo il Premio RiLL, poi dopo diverse edizioni è nata SFIDA come una sorta di competizione avanzata destinata alla partecipazione solo dei finalisti delle varie annate del RiLL.
    Poi,come ti dicevo, solo 4\5 anni fa è nata l'idea dei gemellaggi ufficiali. Anzi inizialmente la cosa era legata alla sola Europa con il coinvolgimento di alcuni contest delle seguenti nazioni: Inghilterra; Irlanda; Spagna; Francia e Finlandia. Però dopo un paio di annate sono mancate la collaborazione francese per mancanza di feedback oltralpe e coinvolgendo altre realtà quali Sud Africa e Australia. Tieni presente che grazie a questa collaborazione è stato possibile tradurre racconti italiani in Irlanda e Spagna e d anche in Sud Africa. Quindi direi che il progetto funziona abbastanza bene.

    RispondiElimina
  8. Bello. Bello, davvero. Non ne avevo idea.

    RispondiElimina
  9. @ Marco Lazzara
    E considera che quelli di RiLL nascono dal settore dei Giochi di ruolo nemmeno dall' editoria...

    RispondiElimina
  10. La raccolta è già lì sul mio scaffale e conto di riuscire a leggerla a breve, magari partendo proprio da quel "Prova di recupero" che tu consigli. Nel frattempo, come avrai visto, sono iniziate le selezioni per il XXIII Premio Rill...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @ Obsidian Mirror
      Lo so. Infatti segnalerò presto la cosa.

      Elimina
  11. Sono d'accordo con te nel dire che l'opportunità di conoscere voci internazionali meno note e di far conoscere autori italiani nel contesto di iniziative simili è davvero interessante. Non ho ancora letto nessuna delle antologia RiLL, ma ho letto i post che hai dedicato a loro e al concorso e mi hai incuriosita molto :D

    RispondiElimina
  12. @ Camilla P
    Io ti consiglierei di cominciare con quelle dei due anni passati in questo modo potresti assistere all'evoluzione di questo progetto, l'antologia di questo anno non è male ma quelle dei due anni passati sono ancora meglio.

    RispondiElimina