Come introdotto nella mia scheda di qualche giorno fa (QUI) l'ospite odierna è la disegnatrice Marta Patalão
Voglio esprimere il mio ringraziamento a Marta che si è molto gentilmente prestata alle mie domande, così come intendo dedicare questa intervista a due persone che l'anno scorso mi hanno introdotto nel mondo dei fumetti portoghesi:cioè l'appassionato italiano Marco "Mundo" Sabatino è il "re" degli esperti portoghesi di banda desenhada Geraldes Lino
Come sempre vi auguro buona lettura
(Para a versão em Português, por favor, vá para baixo)
Nick: Ciao Marta, benvenuta su Nocturnia e grazie per aver accettato questa intervista. Come prima domanda ti chiedo di presentarti ai lettori italiani del mio blog.
Marta Patalão: Ciao, Nick, sono io che ti ringrazio per l'invito, è per me un grande piacere.
Ora per quanto riguarda la sottoscritta il mio nome è Marta Patalão,anche se online sono meglio conosciuta con il mio nome d'arte Black Curls.
Sono un artista e illustratrice di fumetti portoghese e da quando mi ricordo ho sempre avuto un grande amore per tutto ciò che riguarda il lavoro artistico. Ho frequentato il corso in Design Grafico e Multimedia e ora mi trovo a lavorare in vari progetti e collaborazioni autonome in qualità di freelancer.
Nick: Cosa ti ha avvicinato all' illustrazione e alla banda desenhada?
Marta: Come ho già detto nella risposta precedente,queste sono sempre state cose che mi hanno affascinato e interessato. Da quando ho mi ricordo ho sempre amato guardare una buona serie di animazione e leggere fumetti. Per me il disegnare ha sempre rappresentato una fuga dalla realtà e d anche un modo per esprimere i miei sentimenti. Per me la cosa è diventata sempre più evidente quando i miei genitori, purtroppo, hanno iniziato le pratiche di divorzio. Non è stato un periodo facile della mia vita, però ha rappresentato un mezzo che mi ha permesso di scoprire che il progettare e illustrare fumetti era un qualcosa che mi piaceva molto fare, un po' come una sorta di auto-terapia e po' come modo per rilassarmi
Nick: Il tuo è uno stile molto cartoon, tanto debitore delle influenze e delle atmosfere manga. Quali sono stati gli autori ed i disegnatori che ti hanno maggiormente influenzato? Naturalmente puoi citare anche i libri, i film , i cartoons e tutto quello che ti viene in mente.
Marta: E 'vero, credo che molte delle mie influenze siano dovute agli immensi prodotti dell' animazione giapponese, in particolare videogiochi come Final Fantasy e molti altri, che hanno cominciato a diffondersi tramite i mezzi di comunicazione sempre più in Portogallo. Era uno stile con il quale mi riuscivo ad identificare molto facilmente e che, nel corso degli anni, ho sentito la necessità di trasferire nel mio lavoro. Il livello di influenza non può essere definito solo da uno o due artisti, dato che io sono più il tipo di persona che ama prendere piccoli elementi da ogni singolo artista, per poi mescolarli per vedere cosa ne esce fuori. Tuttavia, è senza dubbio innegabile l'influenza di vari lavori realizzati da artisti asiatici o con influenze "asiatiche", come ad esempio Barbara Canepa e Alessandro Barbucci che certamente asiatici non sono, ma che presentano uno stile molto influenzato da loro e che mi ha sempre affascinato molto.
Marta: E 'vero, credo che molte delle mie influenze siano dovute agli immensi prodotti dell' animazione giapponese, in particolare videogiochi come Final Fantasy e molti altri, che hanno cominciato a diffondersi tramite i mezzi di comunicazione sempre più in Portogallo. Era uno stile con il quale mi riuscivo ad identificare molto facilmente e che, nel corso degli anni, ho sentito la necessità di trasferire nel mio lavoro. Il livello di influenza non può essere definito solo da uno o due artisti, dato che io sono più il tipo di persona che ama prendere piccoli elementi da ogni singolo artista, per poi mescolarli per vedere cosa ne esce fuori. Tuttavia, è senza dubbio innegabile l'influenza di vari lavori realizzati da artisti asiatici o con influenze "asiatiche", come ad esempio Barbara Canepa e Alessandro Barbucci che certamente asiatici non sono, ma che presentano uno stile molto influenzato da loro e che mi ha sempre affascinato molto.
Nick: Recentemente hai pubblicato anche in Italia, infatti la tua opera "Opal Flame" è apparsa sul terzo numero della rivista aperiodica NuName Raccontaci qualcosa di "Opal Flame"
Marta: "Opal Flame" è un progetto realizzato da me e Tiago Bulha (uno scrittore e artista 3D) su invito della rivista italiana NuName. E 'stato un progetto per cui abbiamo avuto un sacco di libertà a livello di tematiche e dove ci siamo divertiti e da cui ho imparato molto. Anche se era un progetto relativamente breve con prospettive internazionali, ha ottenuto abbastanza interesse in Portogallo ed è certamente qualcosa che saremmo felici di continuare.
Marta: Probabilmente non sono io la persona ideale per presentare NuName, ma in poche parole si tratta di una pubblicazione indipendente italiana il cui principale scopo è quello di lanciare e / o di far conoscere il lavoro di artisti, sia italiani che stranieri attraverso la pubblicazione di brevi storie a fumetti Ma è possibile trovare ulteriori informazioni sul sito: http://www.mrnishikawa.com/NuName/
Nick: Durante lo scorso novembre sei venuta in Italia per partecipare alla manifestazione Lucca Comics and Games. Come è andata questa esperienza?
Marta: E 'stato un viaggio che è stato intrapreso in quanto proprio all'evento di Lucca Comics and Games che sarebbe stato rilasciato e mostrato pubblicamente il nostro progetto "Opal Flame". E 'stata un'esperienza indimenticabile, ed è stato meraviglioso poter conoscere la maggior parte della squadra di Nuname,così come molti degli artisti che erano stati invitati ed è stato bello vedere Nuname 3 fare il tutto esaurito in 2 o 3 giorni, è stato un viaggio che mi ha fatto guadagnare una nuova dimensione e una nuova prospettiva per quanto attiene al' illustrazione e la divulgazione della stessa. L'Italia è un paese bellissimo, le persone sono estremamente cordiali e disponibili e il cibo è delizioso! Mi piacerebbe tornare un giorno.
Marta: Anche questo è stato un progetto realizzato in collaborazione con Tiago Bulha che ne ha scritto il soggetto. Ikarya è un piccolo fumetto ed è stato pensato per un concorso lanciato in Portogallo, chiamato l' evento Midori e poi abbiamo pensato bene di esporre online gratis per farlo leggere a tutti (Lascio qui il link per chiunque sia interessato: http://tapastic.com/episode/96324) Siamo stati molto soddisfatti del risultato, perché il nostro lavoro ha vinto il 2 ° posto a quel concorso.
Nick :In Italia conosciamo molto poco sul mondo della BD portoghese. Secondo te quali sono le peculiarità ed i punti di forza della BD nel tuo paese? E quai sono gli autori e i comics più importanti e che meriterebbero di essere conosciuti anche da noi?
Marta: Il mondo del fumetto in Portogallo è molto diverso da quello che ho avuto l'opportunità di conoscere l'anno scorso in Italia. In Portogallo c'è ancora una mentalità un po 'tradizionalista e un po' "timida" e chiusa rispetto all'esposizione e alla divulgazione. Tuttavia, il numero di autori e artisti da menzionare è estremamente vasto. Il Portogallo è un paese di artisti potenziali e record unici.
Marta: Il mondo del fumetto in Portogallo è molto diverso da quello che ho avuto l'opportunità di conoscere l'anno scorso in Italia. In Portogallo c'è ancora una mentalità un po 'tradizionalista e un po' "timida" e chiusa rispetto all'esposizione e alla divulgazione. Tuttavia, il numero di autori e artisti da menzionare è estremamente vasto. Il Portogallo è un paese di artisti potenziali e record unici.
Nick: Invece quali sono i maggiori limiti e le maggiori difficoltà che un disegnatore di fumetti deve affrontare nel tuo paese? In particolare nel tuo caso quali sono state le maggiori difficoltà che hai dovuto affrontare tu?
Marta: In un primo momento la più grande difficoltà che ho provato è stato nel cercare di capire che cosa avrei dovuto fare di quell'artista artista dilettante che ero, che aveva un po 'di talento, ma non sapeva cosa fare per passare al "livello successivo". Come ho già detto nella risposta precedente, in Portogallo, ci sono un sacco di autori indipendenti, ma non ci sono molti Studi o gruppi in cui si sia in grado di interagire e crescere con un qualche tipo di guida. Quando ho trovato lo Studio di fumettisti, dove ho lavorato per tre anni, ho incontrato un sacco di gente, imparato cose immense, ho pubblicato diverse cose sulla rivista Banzai e lavorato in grossi seminari di disegno e di fumetti. A poco a poco ho scoperto che il modo migliore per crescere in questo settore proveniva da Internet e dal self-publishing del mio lavoro
Marta: In un primo momento la più grande difficoltà che ho provato è stato nel cercare di capire che cosa avrei dovuto fare di quell'artista artista dilettante che ero, che aveva un po 'di talento, ma non sapeva cosa fare per passare al "livello successivo". Come ho già detto nella risposta precedente, in Portogallo, ci sono un sacco di autori indipendenti, ma non ci sono molti Studi o gruppi in cui si sia in grado di interagire e crescere con un qualche tipo di guida. Quando ho trovato lo Studio di fumettisti, dove ho lavorato per tre anni, ho incontrato un sacco di gente, imparato cose immense, ho pubblicato diverse cose sulla rivista Banzai e lavorato in grossi seminari di disegno e di fumetti. A poco a poco ho scoperto che il modo migliore per crescere in questo settore proveniva da Internet e dal self-publishing del mio lavoro
Nick: Veniamo adesso all'aspetto tecnico del tuo lavoro: che strumenti utilizzi per disegnare? Preferisci il pennino o il pennello (o magari i supporti digitali) ? E quanto tempo mediamente impieghi per disegnare una pagina?
Marta: Anche se impiego un sacco di carta e di matite mentre faccio i miei schizzi e studi, non ho alcun problema ad ammettere che io sono il tipo di artista che preferisce utilizzare i media digitali, in particolare quando si tratta di completare del mio lavoro. Il tempo impiegato dipenderà molto dal tipo di pagina e dal tipo di lavoro (a colori, in bianco e nero, la quantità di dettagli ...) ogni pagina può prendere 1 o 2 giorni di lavoro prima di essere completamente terminata.
Nick: Progetti futuri: a cosa stai lavorando adesso e cosa dobbiamo aspettarci da Marta Patalão nel prossimo futuro?
Marta: - In questo momento ho molti progetti in mente e molti altri a cui sto lavorando, quindi penso che per ora posso solo dire che sarà possibile trovare una mia nuova storia online molto presto.
Nick: Bene Marta è tutto. Ti ringrazio ancora per la tua gentilezza. Prima di salutarti ti rivolgo la classica domanda finale di Nocturnia: esiste una domanda alla quale avresti risposto volentieri e che io invece non ti ho rivolto?
Marta: Al momento non ne ho, ma io sono ancora solo all'inizio del mio viaggio.
Anche per questo, apprezzo l'opportunità e l'invito, Nick.
Ti auguro il più grande successo per te e per il tuo blog
Anche per questo, apprezzo l'opportunità e l'invito, Nick.
Ti auguro il più grande successo per te e per il tuo blog
ENTREVISTA COM MARTA PATALÃO- VERSÃO EM PORTUGUÊS
Bom Dia! Hoje vou apresentá-lo a minha entrevista com o artista de Portugal Marta Patalão dedico a minha entrevista para todos os meus leitores portugueses (e peço desculpas por meu pobre domínio desse idioma bonito é o Português
Quero agradecer Black Curls\Marta Patalão por sua disponibilidade e por sua bondade.
Quero também mencionar Marco "Mundo" Sabatino e Geraldes Lino por sua ajuda
Buoa leitura para todos
Nick: Olá Marta, nem- vindo em Nocturnia e obrigado por aceitar esta entrevista. Como primeira pergunta que eu lhe pedir para se apresentar aos leitores italianos do meu blog.
Marta Patalão: Olá, Nick, sou eu quem agradece o convite, é um enorme prazer. Ora, sobre mim, chamo-me Marta Patalão, online sou mais conhecida pelo meu nome artistico Black Curls. Sou uma ilustradora e artista de banda desenhada portuguesa e desde que me lembro que sempre tive bastante facilidade e gosto por tudo o que se relacionasse com o trabalho artistico. Tirei o curso de Design Gráfico e Multimédia e de momento encontro-me a trabalhar em vários projectos autonómos e colaborações enquanto freelancer
Nick: O que o atraiu para ‘ilustração ea banda Desenhada?
Marta Patalão: Tal como referi na resposta anterior, sempre foi uma coisa que me interessou e fascinou. Desde que me lembro que adoro ver boas series de animação e ler, banda desenhada ou não. Para mim a ilustração sempre funcionou como um escape da realidade e meio de expressão para os meus sentimentos. Para mim e isso tornou-se cada vez mais óbvio quando os meus pais, infelizmente, entraram em processos de divórcio. Não foi uma altura nada fácil na minha vida, mas no meio de tudo aquilo acabei por descobrir que a ilustração e banda desenhada eram algo que eu realmente gostava de fazer, um pouco como auto-terapia e forma de relaxar. Seu estilo é muito animados, o devedor de in( uências e ambientes manga.
Nick: Quais foram os autores e artistas que influenciaram você? Claro que você também pode mencionar os livros, filmes, desenhos animados e tudo o que vem à sua mente.
Marta Patalão: É verdade, acredito que muito das minhas influências sejam devido aos imensos trabalhos de animação japonesa, principalmente video jogos, como Final Fantasy entre muitos outros, que cada vez mais se começaram a espalhar pelos meios de comunicação em Portugal. Foi um estilo com o qual me identifiquei muito fácilmente e com o passar dos anos senti necessidade de incutir no meu próprio trabalho. A nível de influência não consigo definir apenas um ou dois artistas, visto que sou daquele tipo de pessoa que adora pegar em tudo, pequenos elementos e misturar para ver o que dá. Porém, é sem duvida inegável a influência de vários trabalhos realizados por artistas asiáticos ou com influencias “asiaticas”, como por exemplo a Barbara Canepa e Alessandro Barbucci sem dúvida não asiaticos mas com um estilo muito influênciado por estes e que sempre me fascinou imenso.
Nick: Você recentemente publicada em Itália, de fato seu trabalho “Opal Flame” apareceu no terceiro número da revista Nuname. Conte-nos algo sobre “Opal Flame”
Marta Patalão: A “Opal Flame” foi um projecto realizado por mim e pelo Tiago Bulha (escritor e artista 3D) a convite da revista italiana Nuname. Foi um projecto onde tivemos bastante liberdade a nivel de temática e onde nos divertimos e aprendemos bastante. Mesmo tendo sido um projecto relativamente curto com perspectivas internacionais, tem tido bastante interesse dentro de Portugal e é sem dúvida algo que teriamos todo o gosto em continuar.
Nick: NuName É uma publicação (e também um projeto de arte) muito interessante. Gostaria de apresentar NuName para aqueles leitores que ainda não conheceram-lo?
Marta Patalão: Provavelmente não serei a pessoa ideial para uma apresentação da Nuname, mas em poucas palavras acaba por ser uma publicação autonóma italiana que têm como principal interesse lançar e/ou dar a conhecer o trabalho de artistas, tanto italianos como estrangeiros atravês da publicação de short story comics. Mas é possivel encontrar mais informações no website: http://www.mrnishikawa.com/NuName/
Nick: Durante en novembro passado ele veio a Italia para partecipar do evento come Lucca Comics and Games. Como foi essa experiencia?
Bom Dia! Hoje vou apresentá-lo a minha entrevista com o artista de Portugal Marta Patalão dedico a minha entrevista para todos os meus leitores portugueses (e peço desculpas por meu pobre domínio desse idioma bonito é o Português
Quero agradecer Black Curls\Marta Patalão por sua disponibilidade e por sua bondade.
Quero também mencionar Marco "Mundo" Sabatino e Geraldes Lino por sua ajuda
Buoa leitura para todos
Nick: Olá Marta, nem- vindo em Nocturnia e obrigado por aceitar esta entrevista. Como primeira pergunta que eu lhe pedir para se apresentar aos leitores italianos do meu blog.
Marta Patalão: Olá, Nick, sou eu quem agradece o convite, é um enorme prazer. Ora, sobre mim, chamo-me Marta Patalão, online sou mais conhecida pelo meu nome artistico Black Curls. Sou uma ilustradora e artista de banda desenhada portuguesa e desde que me lembro que sempre tive bastante facilidade e gosto por tudo o que se relacionasse com o trabalho artistico. Tirei o curso de Design Gráfico e Multimédia e de momento encontro-me a trabalhar em vários projectos autonómos e colaborações enquanto freelancer
Nick: O que o atraiu para ‘ilustração ea banda Desenhada?
Marta Patalão: Tal como referi na resposta anterior, sempre foi uma coisa que me interessou e fascinou. Desde que me lembro que adoro ver boas series de animação e ler, banda desenhada ou não. Para mim a ilustração sempre funcionou como um escape da realidade e meio de expressão para os meus sentimentos. Para mim e isso tornou-se cada vez mais óbvio quando os meus pais, infelizmente, entraram em processos de divórcio. Não foi uma altura nada fácil na minha vida, mas no meio de tudo aquilo acabei por descobrir que a ilustração e banda desenhada eram algo que eu realmente gostava de fazer, um pouco como auto-terapia e forma de relaxar. Seu estilo é muito animados, o devedor de in( uências e ambientes manga.
Nick: Quais foram os autores e artistas que influenciaram você? Claro que você também pode mencionar os livros, filmes, desenhos animados e tudo o que vem à sua mente.
Marta Patalão: É verdade, acredito que muito das minhas influências sejam devido aos imensos trabalhos de animação japonesa, principalmente video jogos, como Final Fantasy entre muitos outros, que cada vez mais se começaram a espalhar pelos meios de comunicação em Portugal. Foi um estilo com o qual me identifiquei muito fácilmente e com o passar dos anos senti necessidade de incutir no meu próprio trabalho. A nível de influência não consigo definir apenas um ou dois artistas, visto que sou daquele tipo de pessoa que adora pegar em tudo, pequenos elementos e misturar para ver o que dá. Porém, é sem duvida inegável a influência de vários trabalhos realizados por artistas asiáticos ou com influencias “asiaticas”, como por exemplo a Barbara Canepa e Alessandro Barbucci sem dúvida não asiaticos mas com um estilo muito influênciado por estes e que sempre me fascinou imenso.
Nick: Você recentemente publicada em Itália, de fato seu trabalho “Opal Flame” apareceu no terceiro número da revista Nuname. Conte-nos algo sobre “Opal Flame”
Marta Patalão: A “Opal Flame” foi um projecto realizado por mim e pelo Tiago Bulha (escritor e artista 3D) a convite da revista italiana Nuname. Foi um projecto onde tivemos bastante liberdade a nivel de temática e onde nos divertimos e aprendemos bastante. Mesmo tendo sido um projecto relativamente curto com perspectivas internacionais, tem tido bastante interesse dentro de Portugal e é sem dúvida algo que teriamos todo o gosto em continuar.
Nick: NuName É uma publicação (e também um projeto de arte) muito interessante. Gostaria de apresentar NuName para aqueles leitores que ainda não conheceram-lo?
Marta Patalão: Provavelmente não serei a pessoa ideial para uma apresentação da Nuname, mas em poucas palavras acaba por ser uma publicação autonóma italiana que têm como principal interesse lançar e/ou dar a conhecer o trabalho de artistas, tanto italianos como estrangeiros atravês da publicação de short story comics. Mas é possivel encontrar mais informações no website: http://www.mrnishikawa.com/NuName/
Nick: Durante en novembro passado ele veio a Italia para partecipar do evento come Lucca Comics and Games. Como foi essa experiencia?
Marta Patalão: Foi uma viagem que fizemos visto que seria no evento Lucca Comics and Games que o nosso projecto “Opal Flame” iria ser lançado e exibido ao público. Foi uma experiência inesquecível, para além de ter sido maravilhoso conhecer a maior parte da equipa da Nuname, muitos dos artistas que haviam sido convidados e da Nuname 3 ter feito sold out em 2 ou 3 dias, foi uma viagem que me fez ganhar um nova dimensão e perspectiva no que toca a ilustração e divulgação da mesma. Itália é um país lindissimo, e as pessoas são todas extremamente simpáticas e prestáveis e a comida é deliciosa! Adoraria voltar um dia.
Nick: Você Também são muito ativos na web, onde você publicou webcomics “Ikarya”. Conte-nos sobre isso também o seu trabalho.
Marta Patalão: Também este foi um projecto realizado em colaboração com o Tiago Bulha que foi quem escreveu a história. Ikarya foi um pequeno comic que surgiu apartir de um concurso lançado em Portugal, no evento Midori e que posteriormente achamos por bem expôr gratuitamente online para quem quisesse ler. (Deixo aqui o link para quem estiver interessado: http://tapastic.com/episode/96324 ) Ficamos muito satisfeitos com o 2º lugar que conquistamos.
Marta Patalao and Tiago Bulha at EuroSteamCon 2015 Portugal |
Nick: Na Itália sabemos muito pouco sobre o mundo da BD Portuguênsa. De acordo com o que são as características e pontos fortes da BD em seu país? E quai autores e quadrinhos são os mais importantes e que merecem ser conhecidos também por nós?
Marta Patalão: O mundo da banda desenhada em Portugal é muito diferente daquele que tive a oportunidade de conhecer o ano passado em Itália. Em Portugal ainda existe um meio um pouco tradicionalista e de certa forma “timido” e fechado no que toca a exposição e divulgação. Porém, o número de autores e artistas a mencionar é extremamente vasto. Portugal é um país de artistas com bastante potêncial e registos únicos.
Nick: Mas o que são os limites mais e mais dificuldades que um cartunista deve enfrentar no seu país? Especialmente no seu caso, quais foram os maiores desafios que você enfrentou?
Marta Patalão: No inicio a maior dificuldade que senti foi tentar descobrir o que deveria de fazer enquanto artista amadora que era, que tinha algum talento mas não sabia o que fazer para seguir para o “nivel seguinte”. Tal como disse na resposta anterior, em Portugal existem imensos autores independentes, mas não existem muitos estúdios ou comunidades onde possamos interagir e crescer com alguma espécie de guia. Quando encontrei o estúdio de banda desenhada, onde trabalhei durante 3 anos, conheci imensas pessoas, aprendi imensa coisa, trabalhei em várias publicações na revista Banzai e em imensos workshops de desenho e banda desenhada. Aos poucos fui descobrindo que a melhor forma de crescer dentro desta àrea era a partir da Internet e auto-divulgando o meu próprio trabalho
Cover for Fanzine BDLP #3 |
Nick: Chegamos agora ao aspecto técnico de seu trabalho: quais as ferramentas que você usa para desenhar? Prefiro a caneta ou o pincel (ou talvez a mídia digital)? E quanto tempo em média usa para desenhar uma página?
Marta Patalão: Apesar de gostar imenso de sentir o papel e a grafite enquanto faço os meus esboços e estudos, terei sem dúvida de admitir que sou uma artista que prefere os meios digitais, principalmente no que toca a finalização dos meus trabalhos. Vai depender imenso do tipo de finalização da página (a cores, a preto e branco, a quantidade de detalhes...) cada página poderá levar 1 ou 2 dias a ficar completamente finalizada.
Nick: Os planos futuros: o que você está trabalhando agora eo que podemos esperar de Martha Patalão no futuro próximo?
Marta Patalão: De momento tenho andado com vários projectos em mente e outros tantos em mãos que irei mais tarde dar a conhecer, por isso penso que de momento posso apenas dizer que será possivel contar com uma nova historia online muito em breve.
Nick: Bem Marta é tudo. Obrigado novamente por sua bondade. Antes de dizer adeus Eu resolver a clássica pergunta final de Nocturnia : há uma pergunta que você teria respondido de bom grado e ainda não vou tê-lo para?
Marta Patalão: Que me esteja a lembrar não, mas ainda estou apenas no inicio e a viagem continua. Uma vez mais, eu é que agradeço a oportunidade e o convite, Nick.
Desejo-lhe o maior sucesso para si e para o seu blog.
-.
Uno stile davvero "mangoso" per così dire. Sicuramente questa disegnatrice piacerebbe a mia figlia, quindi devo approfondire.
RispondiEliminaInvidio la sua giovane età e la volontà così ferrea di dare una forma ai suoi sogni. Non ho capito però l'ultima risposta... cosa voleva dire?
RispondiElimina@ Ariano Geta
RispondiEliminaSi, penso proprio che il tratto della Patalao potrebbe piacere a ragazzi dell'età di tua figlia.
@ Obsidian M
RispondiEliminaNon avevo tradotto bene io, significa che non ha niente che le viene in mente, ma dopotutto lei è appena all'inizio del suo percorso artistico.
Adesso una volta corretto le cose dovrebbero essere più chiare.
Credo che la preferenza per il digitale a livello tecnico sia una necessità per la tipologia stessa del suo stile, parecchio legato al manga e assai "lucido".
RispondiEliminaNon è che ha un'idea un po' troppo positiva del nostro paese? XD
@ Glò
RispondiEliminaBeh considera che lei è stata a Lucca ad una mostra visitata da migliaia e migliaia di persone e lei abituata alle mostre in Portogallo, che fanno numeri decisamente molto minori rispetto alle nostre sicuramente si sarà fatta una immagine idilliaca del nostro mondo del fumetto. Inoltre in quei giorni ha viaggiato per la Toscana, tra Firenze e Lucca. Zone meravigliose, forse tra le più belle del nostro paese.
Logico che uno straniero- soprattutto se giovane- immagini che tutto il nostro paese sia come le colline del Chianti.
Magari fosse veramente così.
Beh, almeno un turista straniero che non abbia un'immagine stereotipata del nostro paese. Hai presente Mangia, Prega, Ama o The Tourist o l'episodio italiano dei Simpson? Ignoranza a palate!
RispondiElimina@Marco Lazzara
RispondiEliminaSi, ho presente, così come ho presente -purtroppo per me- tanti film o telefilm americani, ma anche francesi o tedeschi in cui l'italia è sempre descritta come un paese arretrati, fermo agli anni 50 s e dove gli attori che interpretano gli italiani, anche se la storia in questione è ambientata a Firenze, a Bolzano o a Cinisello Balsamo parlano tutti come se fossero appena usciti dal set de Il Padrino.... :(
Marta e Tiago sono due nomi che vedrete presto di nuovo , credo proprio di si!
RispondiElimina@ demota2007
RispondiEliminaBenvenuto o benvenuta su Nocturnia! Con chi ho il piacere di parlare? :)