INTERVISTA COMPLETA CON ULI OESTERLE

Con un ritardo di qualche giorno, metto a disposizione la mia intervista con il disegnatore tedesco Uli Oesterle. 
Oesterle è conosciuto principalmente per la novella grafica (un modo elegante per indicare un libro a fumetti ) HECTOR UMBRA, un opera che, pur essendo un patchwork di diversi generi, presenta evidenti elementi horror e science fiction.
L'occasione è stata utile anche per parlare dello stato del fumetto tedesco, particolare di cui nel nostro paese conosciamo poco. In questi anni ho intervistato molte persone, ma nessuno prima di Oesterle tanto disponibile a raccontare del suo privato, del suo passato e anche di questo voglio rendergliene merito.

Ringrazio il mio intervistato per la sua disponibilità, per la sua gentilezza...e anche per aver combattuto con la mia scadente conoscenza della lingua inglese. Come sempre ogni errore deve essere imputato esclusivamente alla mia persona e come sempre in coda alla versione italiana troverete la versione originale in lingua inglese.
Buona lettura!

 With this post I present the interview with the German illustrator Uli Oesterle.
At the tail end  of theItalian version  the English-speaking readers can find the original version in English.
Happy reading
 

Nick : Ciao Uli, ti ringrazio per aver accettato quest'intervista. Da diversi anni lavori come disegnatore, illustratore nonché come grafico.
Ti chiedo adesso di parlarci dei tuoi inizi, dei tuoi primi passi e dei tuoi primi lavori.



Uli Oesterle: Ho cominciato come graphic-designer per il business pubblicitario nei primi anni novanta. Negli anni successivi ho iniziato con sempre maggior frequenza a fare delle illustrazioni e creai brevi storie a fumetti che sono state pubblicate in diverse riviste e fanzine a fumetti.
Le shortstories poi sono state raccolte nel mio primo libro, che si chiama "SCHLAEFENLAPPENPHANTASIEN" in tedesco e "BRAIN SONG " nella versione inglese.
Per questo volume  in Germania ho ricevuto una nomination per il Max und Moritz Preis in Germania.
Il mio secondo fumetto  invece, si intitola  "FRASS" ed è disponibile in lingua tedesca e francese.





Nick:  Quando si parla del tuo tratto si fanno spesso paragoni e riferimenti a Mike Mignola- che non a caso è un tuo grande ammiratore- tuttavia mi sembra di notare anche qualche eredità di Gustavo Trigo, Eduardo Risso e di Hugo Pratt- ma è solo il mio personale parere. Quali sono state, quindi le tue influenze come autore e come disegnatore?

Uli :  Mi dispiace, ma fino ad oggi non ho mai sentito parlare di Gustavo Trigo .
Artisti classici: Max Beckmann, Otto Dix.
Disegnatori di Fumetti : Charles Burns, Frederic Bezian, José Muñoz, Eduardo Risso,  Serge Clerk, Chris Ware, Mike Mignola, Dave Cooper.
Scrittori di Fumetti : Alan Moore, Daniel Clowes, Brian Azzarello.
E non dimentichiamoci dei  Film e della TV.
Mi piace il cinema per i suoi momenti misteriosi e sorprendenti. L' ho studiato per la narrazione, i personaggi, l'atmosfera e la tempistica.
I film di David Lynch, Jim Jarmusch, Aki Kaurusmäki e, forse,  anche quelli di David Fincher sono eccezionali. Mentre i  Pixar-Movies sono grandi.
Negli ultimi dieci anni mi sono appassionato più alle tv-series, che colpiscono la mia attenzione molto più del grande schermo . Serie come " I Soprano", "Breaking Bad", "Deadwood", "Carnivale", "Walking Dead" (ovviamente prima ho letto il fumetto ), "The Shield" e "Mad Men", per esempio.

Nick:  Nel 1995 con alcuni colleghi fondi l'Atelier Die Artillerie, che molti considerano un primo punto di svolta per la tua carriera. quali sono stati i motivi di questa scelta? Hai voglia di tracciare un bilancio di questa esperienza?

Uli  :  Fondando "Die Artillerie" Ho realizzato il mio vecchio sogno di stare insieme ad altri amici e artisti in un unico studio. E' una cosa buona per lo scambio di esperienze e per la ripartizione dei costi. Inoltre,  è un buon posto per mostrare gli script prima e comprendere se la storia funziona.
Però non so ti saprei dire se sia   stato meno un punto di svolta nella mia carriera.



Nick:   Il tuo lavoro più famoso è senza alcun dubbio HECTOR UMBRA.
 H.U. è un romanzo grafico che sfugge ad ogni tentativo di catalogazione, dal momento che ha presenti elementi hard boiled, fantascienza, occulto nonchè fantasmi, . Inoltre racconta un mondo decisamente poco trattato sia in narrativa sia nei fumetti : quello dei DJ, della vita notturna (nel tuo caso segnatamente di Monaco di Baviera), dell' ambiente Clubland. il tutto trattato con una gran carica di empatia, di condivisione quasi catartica .
Quanto c'è di autobiografico in questo aspetto della storia?

Uli:  Quasi tutto.
Non è inventato, ho solo avuto bisogno di di leggere la mia mente. E' nato da quella parte del mio cervello, che ha avuto a che fare con la mia esperienza con la follia. Ho avuto un episodio di afasia amnesica nei primi anni novanta, dovuto all' abuso di droghe. Il che è stato piuttosto spaventoso. 
Ma da allora ho avuto il mio argomento dissuasivo. Sono estremamente grato per questo.
Hector  non è un sosia di me stesso , ma lo è il suo comportamento. Joseph,  il mio  miglior amico, è morto per abuso di droghe, così come avviene al personaggio del libro. Osaka è un altro mio amico, che ha un modo particolare di parlare e sta tenendo un sacco di piccoli segreti. Frantisek si comporta esattamente come un altro buon amico. Maria è in qualche modo simile a mia moglie. E il personaggio di Lester  è l'equivalente  di due ragazzi che ho incontrato qualche volta. 
Naturalmente la trama in generale è pura finzione, ma tutte le singole parti sono reali.



Nick:  Riallacciandomi alla domanda precedente: in merito alla fusione nella trama di elementi hard boiled, fantascienza ed horror, in maniera tale che la graphic novel in certi momenti sembra un viaggio in un girone dantesco, con il protagonista Hector Umbra in veste di Virgilio. E'stata una scelta cosciente la tua? E se si sei un appassionato di questi generi?

Uli:  Sì, è stata una scelta cosciente, perché purtroppo non ho mai letto Dante. Forse devo aggiungerlo.
Certo che mi piacciono i generi e mi piace mettere  spezie misteriose nella minestra delle mie storie.

Nick:  Qual è lo stato di salute del comparto fumetti in Germania? E qual è in particolare lo situazione dal punto di vista delle produzioni autoctone?

Uli:  Il mercato è in crescita da anni. Gli artisti stanno avendo sempre di più  la possibilità di pubblicare i loro libri. Tra loro sono alcuni ragazzi, che  lavorano per il mercato americano e fanno cose del genere supererostico, roba  per la Marvel o la DC, ad esempio. Questo però non ha nulla a che fare con il mercato tedesco fumetto. D'altra parte sono venuti fuori un sacco di ragazzi, che scrivono e creano le proprie Graphic Novels, che poi vengono pubblicate in Germania e anche in altri paesi, esattamente come me.

Nick:   A questo proposito, quanto ritieni possa essere importante la presenza di una rivista come STRAPAZIN, che pubblica ottimi comics, con un occhio di riguardo per le avanguardie, per un mercato come quello di lingua tedesca?

Uli:  Mi piace STRAPAZIN, ma è molto particolare e, come dici tu, all' avanguardia. Ma proprio perché sono storie avanguardistiche, il più delle volte non sono facilmente comprensibili per un pubblico più ampio. Penso che riviste come STRAPAZIN siano importanti per costruire una propria identità nazionale nel settore. Ma non dimenticare, che parecchi contributi in STRAPAZIN provengono da artisti stranieri.




Nick:  Da alcuni anni si stanno diffondendo pubblicazioni di fumetti anche sul web. Non tutti però sono favorevoli e le opinioni si dividono tra chi ritiene che il Web possa rappresentare il futuro anche per i fumetti e chi invece paventa che possa rappresentare la fine definitiva per questo tipo di arte.
Qual è la tua posizione in proposito ?

Uli:  Amo i libri in carne, sangue e carta. Mi piace l'odore della stampa fresca delle Graphic-Novel e la superficie delle diverse tipologie di carta. La prospettiva delle Graphic Novel o dei romanzi solo su I-Pad è una fantasia orribile. Potrebbe però funzionare per i cartoni animati.
Inoltre si distrugge sopratutto la narrazione che il creatore ha in mente e i Web-Comics stanno distruggendo la struttura dei prezzi nel mercato del fumetto.

Nick:  Come dicevano: HECTOR UMBRA è stato pubblicato in diversi paesi, ci puoi dire in quale paese è stato accolto meglio e invece in quale è stato accolto con più freddezza ? E in Italia come sono stanno andando le vendite?


Uli:  I migliori mercati per HECTOR UMBRA sono prima di tutto la Germania, e in secondo luogo la Francia. Non ti so dire  nulla delle vendite in Italia. Quando io viaggio in paesi stranieri per acquisti, mi piace sempre  parlare con le persone proprio delle loro esperienze con il mio libro. La gente mi ha sempre accolto in un maniera positiva.

Nick:   Che consigli ti sentiresti di dare a chi volesse intraprendere per la prima volta il lavoro di grafico o quello di fumettista?



Uli:  In primo luogo, di cominciare a disegnare dalla natura e poi  di sviluppare un proprio stile. Se si prevede di creare il proprio fumetto, di iniziare con storie brevi, evitate lunghe storie ... questo è meglio farlo in una fase successiva.

Nick:  Parliamo adesso del lato tecnico del tuo lavoro: che tecniche utilizzi nei tuoi disegni, quali materiali prediligi e come imposti la tua giornata di lavoro ?

Uli :  Tecnica: Matita, inchiostro e colorazione al Computer.
Le mie giornate lavorative non sono mai uguali. A volte ho la necessità di scrivere e-mail ai clienti, e poi  devo lavorare per singoli incarichi. Io, purtroppo, non posso lavorare sulle mie Graphic Novels ogni giorno. Questo sarebbe il mio primo desiderio, se potessi scegliere.




Nick: Progetti futuri: di cosa ti stai occupando in questo momento e cosa ci dobbiamo aspettare da Uli Oesterle per il futuro?

Uli:  Lavoro anche sul mio nuovo libro, che ha come argomento una strana storia riguardante un Padre e un Figlio. Come sempre ho scelto questi argomenti, perché era successo qualcosa nella mia vita reale. Mio padre è morto nel 2010, dopo essere scomparso per gli ultimi 35 anni. Sto cercando di dire che cosa gli è successo in questo lungo periodo di assenza. D'altra parte sto cercando di mostrare anche cosa sta succedendo al figlio, che lui si lasciato alle spalle con una madre sovraccaricata. Inoltre ci saranno un sacco di cose strane che avverranno in questa storia.
Sono ancora alla fase dei dialoghi e spero di  concluderla presto. Dopo di che spero di iniziare con il layout e gli schetches. Orientativamente il Comic  sarà tra le  300 e le 400 pagine.

Nick: Ultima domanda, due anni fa sei stato in Italia per promuovere l'edizione italiana di HECTOR UMBRA, cosa vorresti dire ai tuoi lettori italiani per salutarli?



Uli :  Mantente il vostro buon gusto!
E 'stato un viaggio fantastico attraverso l'Italia. Mi sono divertito molto  e mi piacerebbe tornare, magari con il mio nuovo libro.
Questo è un messaggio per ogni organizzazione di Festival : Invitatemi!

Nick:  Bene Uli, è tutto. Grazie ancora e a presto !

Uli:  Grazie a te!



FULL INTERVIEW WITH ULI OESTERLE.
VERSION IN ENGLISH!




This is the English version of the interview that the German designer Uli Oesterle  released with me.
Uli Oesterle thank you for your kindness and availability.
I hope that the interview is to the liking of the readers, in any case, any grammatical error is attributable directly to me.
Good read.

Nick : Hello Uli, thank you for agreeing to this interview. For several years work as a designer, illustrator as well as a graphic designer.
I ask you now to talk about your beginnings, your first steps and your early work.

Uli : I started as a graphic-designer for the advertisement business in the early ninetees. In the following years I did more and more illustrations and began to create comic-short-stories, which has been published in several comic-magazines and fanzines.
The mentioned shortstories are collected in my first book, which is called "SCHLAEFENLAPPENPHANTASIEN" in German and "BRAIN SONG" in the english version. I received a nomination for Max and Moritz Preis in Germany for that.
My second comic-book is called "FRASS" and is available in german and french language.

Nick:  When you talk about your sudden you often make comparisons and references to Mike Mignola , which in fact is a great admirer of yours-but it seems to me also note some legacy Gustavo Trigo, Eduardo Risso and Hugo Pratt, but it is just my personal opinion. What were, your influences as a writer and as an artist?


Uli : Sorry, but I´ve never heard of Gustavo Trigo before.
classical artists: Max Beckmann, Otto Dix.
Comic-artists: Charles Burns, Frederic Bezian, Jose Munoz, Eduardo Risso, Serge Clerk, Chris Ware, Mike Mignola, Dave Cooper.
Comic-authors: Alan Moore, Daniel Clowes, Brian Azzarello.
And not to forget is Movies and TV.
I like cinema for it´s mysterious and surprising moments. i studied it for storytelling, characters, atmosphere and timing.
Films of David Lynch, Jim Jarmusch, Aki Kaurusmäki and maybe David Fincher are outstanding. Pixar-movies are great.
In the last ten years i watch more and more tv-series, which crabs my attention much more than big picture. Like "Sopranos", "Breaking Bad", "Deadwood", "Carnivale", "Walking Dead" (of course I read this in comic-book before), "The Shield" and "Mad Men" for example.

Nick : In 1995, with some colleagues you funds the Atelier Die Artillerie, which many consider a first turning point in your career. What were the reasons for this? You will want to make an assessment of this experience?

Uli: In founding "Die Artillerie" I realised my long time dream of beeing together with other friends and artists in one studio. It´s a good thing to exchange experiences and share costs. Furthermore it´s a good place to show first scripts and talk about if the story works out.
I don´t know if I would say it was a turning point in my carreer.




Nick: Your most famous work is undoubtedly HECTOR UMBRA.
H.U. is a graphic novel that defies any attempt at classification, since it involves elements hard boiled fiction, occult, as well as ghost. Also describes a world very little attention in narrative and in the comics: the DJ, the night life (in your case in particular in Monaco of Bavaria), of Clubland environment.All treated with a great charge of empaty, sharing almost cathartic.
How much of this autobiographical aspect of the story?


Uli:  Almost everything.
It´s not invented, i only have to read my mind. It came from that part of my brain, which has to do with my one experiences in madness. I had an episode with amnesic aphasia in the early nineties. A result of abusing drugs. It was pretty scary. But since then i had my perseverative topic. I´m gratefull for that.
Hector is not a lookalike of myself, but for his behaviour he is. Joseph is that best friend of mine, who died in abusing drugs, so he did in the book. Osaka is another friend of mine, who has a special way of talking and he´s keeping a lot of little secrets. Frantisek acts exactly like another good friend. Maria is in some way like my wife. And Lester´s Character had his equivalents in two guys I met sometimes.
Of course the plot in general is fiction, but all the single parts are for real.




Nick: Following on the previous question: on the fusion of elements in the plot hard-boiled, sci-fi and horror, so that the graphic novel at times seems like a trip to Dante's circle, with the protagonist Hector Umbra as Virgil . It was a conscious choice yours? And if you're a fan of these genres?

Uli : Yes, it was a conscious, because unfortunately I never read Dante. Maybe I have to catch up this.
Of course I like the genres and I love to put in mysterious spices in the soup of my stories.

Nick:  What is the state of health of the sector comics in Germany? And what is in particular the situation from the point of view about of native productions?

Uli: The market is growing since years. More and more artists are getting a chance to publish their books. Their are some guys, who are working for the American market and doing kind of superheroe-stuff for Marvel or DC for example. This has nothing to do with the german comic market. On the other hand we got a lot of guys, who write and draw their own Graphic Novels, which are published in Germany and as well in other countries, like me.


Nick:  In this regard, what you feel may be important to the presence of a magazine like STRAPAZIN that public good comics, with an eye for vanguard, for a market like the German language?

Uli : I like STRAPAZIN, but it´s very special and, as you say, vanguard. But as it is with avantgardistic stories, they aren´t readable for a bigger audience most of the time. I think magazines like STRAPAZIN are important to build an own country-identity. But don´t forget, that a lot of contributions in STRAPAZIN are from foreign Artists.

Nick : For several years now are spreading publications of cartoons on the web. But not everyone is in favour; the opinions are divided between those who believe that the Web will be the future for the comics and who fears that it may represent the definitive end to this kind of art.
What is your position on this?

Uli:  I love books in flesh, blood and paper. I like the smell of fresh printed graphic-novels and the surface of different choices of paper. The expectation of graphic-novels or just-written-novels only on I-Pad is a horrible imagination. It might work for cartoons.
Besides it destroys the story-telling, which the creator has primarily in mind and Web-Comics are destroying the price structure in the comic market.

Nick:  As said, HECTOR UMBRA has been published in several countries, can you tell us in which country was better received, and in which instead was greeted with more coolness? And in Italy as they are going to the store?


Uli : Best markets for HECTOR UMBRA are first of all Germany, then it´s France. I don´t know nothing about the sales in Italy. If I come to foreign countries for signings, it´s always good to talk with people about their own expiriences with my book. People are always welcome me in a cool way.




Nick.  What advice would you give to those who wish to undertake for the first time the work of graphic or to a cartoonist?

Uli:  First, learn how to draw from the nature and then develop your own style. If you plan to create your own comic, start with shortstories, avoid long stories... this is for later.

Nick:  Let's talk about the technical side of your job: what techniques do you use in your designs such as materials like best and how you set up your work day?

Uli:  Technique: Pencil, Ink and Computer coloring.
My working days are different. Sometimes I only have to write E-Mails to clients, then I must work for single jobs. I unfortunately can´t solely work on my graphic novels every day. That would be my first wish, if I could choose.



Nick:   Future plans: What are you working on right now and what we can expect from Uli Oesterle for the future?

Uli: I also work on my new book, which has a weird Father and Son story as a Topic. As always I choose these Topic, because something had happened in my real life. My Father died in 2010, after he was vanished for the last 35 years. I´m trying to tell what´s happened to him in this long time of absence. On the other hand I´m trying to show what´s going on with his son, he left behind with an overstrained mother. Besides there will be a lot of strange things happening in this story.
I´m still at the dialogue script and hope to finish it soon. After that I hope to start with layout and sketches. Estimately it will be between 300 and 400 pages.



Nick:  Last question, two years ago you were in Italy to promote the Italian edition of HECTOR UMBRA, what would you tell your readers Italians to greet them?

Uli:  Keep up your good taste.
It was a great trip through Italy. I enjoyed it very well and would love to come back, maybe with my new book. This goes to every festival-maker: Invite me!


 Nick: Uli Well, that's all. Thanks again and see you soon!

Uli: Thank you.

14 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Molto interessante l'intervista, traspare un uomo schietto e sincero.
Considerato che Monaco di Baviera è una delle città che più ho apprezzato, ribadisco che devo rimediare la graphic novel su Hector Umbra.

Nick Parisi. ha detto...

@ Ariano
Se hai apprezzato la città di Monaco, allora la graphic novel dovrebbe piacerti molto perché è piena di riferimenti alla cultura e a molteplici elementi della quotidianità bavarese.

Massimo Citi ha detto...

Purtroppo leggo troppo poco i fumetti per poter dare un parere anche solo vagamente competente. Ma il buon Uli mi sembra un'ottima persona, piuttosto lontana dalla tipologia italica del "disegnatore un zacco fico" che se la tira da paura. Dev'essere un discorso di professionalità.

Nick Parisi. ha detto...

@ Maxciti
Quel tipo di tipologia italica del "disegnatore un zacco fico" per fortuna sta sparendo quasi del tutto, certo ha prodotto diversi sfaceli specialmente negli anni 90s, però oggi è minoritaria.
Un giorno o l' altro ti consiglierò qualche libro a fumetti che potrebbe piacerti sicuramente.

Massimo Citi ha detto...

Appunto, le mie idee in proposito sono, nella migliore delle ipotesi, un po' sorpassate. Grazie per la proposta di consulenza: credo di averne bisogno.

Nick Parisi. ha detto...

@ Max
Sorpassate direi proprio di no. Indubbiamente questo era vero, perché ne ho conosciuti anche io di personaggi come quelli che dici tu, per fortuna erano una parte ed oggi sono diventati una minoranza.
Ciao.

Argonauta Xeno ha detto...

Sempre più interessante. Ora non mi resta che aspettare il dannato corriere! :D

Nick Parisi. ha detto...

@ Salomon
Orami suppongo che mi odierai, vero? : D

Argonauta Xeno ha detto...

Guarda, fra te e gli altri...

Nick Parisi. ha detto...

@ Saomon.
Beh, è sempre a fin di bene....:P

Unknown ha detto...

ed ecco un nuovo colpaccio dello zio Nick! Bravo!!!

Nick Parisi. ha detto...

@ Donata.
E grazie. ;)

EDU ha detto...

Non conoscevo Hector Umbra e il suo autore. Mi hai incuriosito moltissimo.
Recupererò. Bravo!

Nick Parisi. ha detto...

Ciao EDU, considera anche che in Hector Umbra si parla molto anche di musica.
Grazie per i complimenti!

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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