Una giovane modella viene brutalmente ammazzata nel corso di una sfilata in una villa romana da un misterioso assassino mascherato. Nonostante questo la proprietaria della villa, la contessa Cuomo ed il suo amministratore nonché amante Massimo Morlacchi decidono di continuare con le sfilate. Proprio durante una di queste,il diario di Isabella,la ragazza uccisa, viene ritrovato da Nicole un'altra delle modelle della maison. Diversi segreti sono sul punto di venire a galla e per questo gli omicidi, sempre più brutali uno dopo l'altro, proseguono. Le indagini condotte dall'ispettore Silvestri si rivelano difficili sin dall'inizio. Tutte le persone indagate, tutti i dipendenti dell' Atelier paiono nascondere qualcosa, a volte qualcosa di estremamente torbido. Nessuno pare essere completamente innocente.
E c'è ancora un assassino da fermare.
Sin dalla coloratissima e, a tratti, lisergica sigla si ha come la sensazione di essere stati presi e catapultati di peso in una sorta di universo parallelo. La sequenza delle immagini presenta i vari personaggi che vedremo di lì a poco in scena tratteggiati come se fossero dei manichini, delle marionette senza personalità né anima. L'avvolgente colonna sonora ritmica con velature baroccamente jazz a cura del veterano Carlo Rustichelli accompagna la sequela contribuendo all'effetto complessivo. Il risultato è duplice: per un verso conosciamo tutti i protagonisti,dall'altro, dall'altro il modo con cui vengono inquadrati con i volti avvolti da colori accesi ed ombre profonde rivelando così,quasi anticipando la filosofia propedeutica della trama che nel film non incontreremo eroi o figure "senza macchia e paura" ma solo esseri, ambigui, profondamente imperfetti e carichi di tutti i possibili vizi capitali esistenti. La stessa colonna sonora la ritroveremo durante le scene di alcuni dei numerosi omicidi cosa questa che, accompagnata al sadismo (per l'epoca) degli stessi renderà il tutto ancora più straniante.
IL PEZZO DI NATALE - TERKEL IN TROUBLE
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(*Terkel i knibe* di Kresten Vestbjerg Andersen, Thorbjørn Christoffersen e
Stefan Fjeldmark, 2004)
Come ogni anno puntualmente avviene, anche sul finale...
2 ore fa