Non si può certo dire che questo periodo sia positivo per noi appassionati di letteratura fantastica.
E' appena scomparso anche Riccardo Valla, forse uno dei migliori traduttori italiani.
Non lo conoscevo personalmente, ma in casa ho decine di volumi delle Edizioni Nord o di Urania tradotti da lui.
Quando succedono queste cose è come perdere un vecchio compagno di viaggio.
Mi credete se vi dico che questa è la rubrica che non vorrei mai aggiornare?
Addendum delle 22,30
Sono venuto a sapere dal BLOG di EDU di un altra tragica dipartita.
Troppo importante per tacerla.
A 66 anni è scomparso anche Paolo De Crescenzo l'ex direttore editoriale della Gargoyle Books, l'uomo che ha riportato in Italia l'horror di qualità.
De Crescenzo è stato portato via da un tumore, un male che, per motivi familiari, in passato ho avuto modo di conoscere bene.
Le mie condoglianze vanno alle famiglie di Valla e di De Crescenzo.
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2 ore fa
8 commenti:
Ti credo sulla parola. I libri che abbiamo in casa e che sono stati tradotti da lui sono diventati improvvisamente orfani. Non ce ne saranno altri. Si poteva anche non essere d'accordo con lui, ma adesso è diventato impossibile anche discutere. Lo so, è ciò che accade sempre, ma questo non significa riuscire ad accettarlo.
Certo che ti si crede.
Pace alla sua anima. Se esiste l'anima.
@ Maxciti.
Diciamo che non ci si riesce quasi mai ad accettarlo.... :(
@ Squilibrato.
Mi piacerebbe poter credere che esista un anima.
Pace alla sua anima, quindi.
Qui l'articolo del MUFANT http://mufant.wordpress.com/2013/01/14/ciao-riccardo/
Io non accetterò mai la morte, mai.
Dicono che renda gli umani umani, che sia il senso alla nostra vita. Sapete cosa penso? Che siano tutte menzogne che ci raccontiamo per non impazzire.
Come si può accettare che un essere umano, un uomo di letteratura come Riccardo Valla, un uomo creativo e lungimirante come Alberto Lisiero possano NON ESSERE PIU'?
E per quelli che li amavano, ancora peggio.
Non vorrei mai leggerli questi post.
@ Lady
Vorrei avere le parole giuste per poterti tirare su, in realtà sono il primo a non avere certezze.
Una cosa sola credo di averla compresa, cioè che ognuno di noi ha una sola possibilità ed è su questa terra. Siamo noi a dovercela renderla piena e felice.
Il fatto stesso che stiamo in tanti a parlare di Lisiero, di Valla ma anche di De Crescenzo della Gargoyle pur senza averli conosciuti significa che loro questa cosa l'hanno saputa fare:non hanno vissuto da zombie ma hanno avuto una vita soddisfacente e piena, che hanno seminato bene e che hanno fatto in modo con le loro vite di rendere felici anche quelle di tante altre persone.
Già questo è tanto.
Un abbraccio.
Bruttissime notizie! Confermo.
@ EDU
Le peggiori per un appassionato.
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