Facciamo un po il punto di alcune novità di questi ultimi mesi .
-NUOVE COLLABORAZIONI.
Ho sempre detto di non amare molto i Social Network Ok! A questo punto lapidatemi pure ....
In realtà non è che non li ami, semplicemente non mi sento molto attratto da Facebook; Twitter; Pinterest e consimili.
Può essere che un domani io possa cambiare idea, ma per il momento è così.
L'unica eccezione è stata finora rappresentata da Google + che però ha degli evidenti limiti.
Su G+, comunque, tra le altre cose ho cominciato una prolifica collaborazione con un paio di Community, in particolare su WORD IN PROGRESS abbiamo cominciato a scrivere racconti tematici. Le Web Stories poi saranno pubblicate sul blog omonimo di Valentina Bertani.
Qualche giorno fa è uscito il MIO primo racconto, se avete voglia dategli un occhiata.
-NON CI SONO PIU'.
Questo periodo nero per il mondo del fantastico purtroppo continua, recentemente ci sono stati altri, troppi lutti.
Il giorno 3 Marzo è scomparso anche Giuseppe Pederiali ( 1937-2013). Pederiali nativo di Finale Emilia, a cavallo tra gli anni 70s e gli 80s era stato uno dei maggiori esponenti di un tipo di fantasy intelligente che traeva le sue ispirazioni dalla storia e dal folklore italiano.
L'opera più importante di questa fase era stata la trilogia composta dai romanzi LE CITTA' DEL DILUVIO (1978); IL TESORO DEL BIGATTO (1980) e il conclusivo LA COMPAGNIA DELLA SELVA BELLA (1982). In seguito l'autore aveva dato il via anche ad una fortunata serie di romanzi gialli ma anche storici nonché sceneggiature per il cinema e la televisione.
Pederiali era stato investito da una macchina mentre attraversava le strisce pedonali un mese fa.
Stuart Freeborn (1914-2013) ci ha invece lasciati il 6 febbraio, il nome del londinese Freeborn rimarrà sempre associato alle saghe cinematografiche di SUPERMAN e di STAR WARS di cui aveva preparato il trucco, creando i personaggi di Yoda; Chewbacca e Jabba The Hutt.
Altrettanto importante era stato il lavoro compiuto dall'artista inglese per il classico Kubrickiano 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO.
Con Freeborn scompare un altro protagonista dell' epopea fantascientifica cinematografica internazionale.
Decio Canzio (1930-2013) era un nome conosciuto da chiunque bazzicasse l'ambiente dei fumetti Bonelli. Nato e vissuto a Milano, Decio Canzio lavorava in Bonelli già dal 1973, sceneggiatore per IL PICCOLO RANGER; UN UOMO UN AVVENTURA; ZAGOR e TEX.
Per l'editore milanese Canzio aveva svolto anche la funzione di direttore generale.
La morte di Canzio risale al 4 gennaio, con lui se ne va un grande appassionato, un collezionista di cimeli garibaldini (era un lontano discendente dell'eroe dei due mondi ) nonchè uno dei personaggi chiave del fumetto italiano.
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2 ore fa
15 commenti:
La lettura de "Il piccolo ranger" mi faceva compagnia ogni volta che andavo dal barbiere e aspettavo il mio turno da bambino...
@ Ariano
Era un gran bel fumetto quello. Pulito e che divertiva.
La notizia della morte di Pederiali mi ha colpita e mi ha messo addosso una grande tristezza. Il tesoro del Bigatto è uno dei primi libri che mi ha letto mio padre quando andavo alle elementari. Ci sono molto affezionata.
Ti ringrazio per la menzione della nostra Community e del blog Word in Progress.
@ Valentina
Il Tesoro del Bigatto ha lasciato molti orfani e la causa della morte di Pederiali è crudele e senza scusanti ( il poveraccio è stato investito mentre attraversava le strisce pedonali)
La citazione la Community la meritava.
Di Canzio non sapevo, la notizia mi era sfuggita. Vedo che il 2013 mantiene le pessime abitudini dell'anno passato, una strage di grandi del fantastico.
@ Angelo.
Purtroppo le brutte notizie continuano ad arrivare. :(
Questo blog si sta trasfrmando o sempre più un sito di necrologi--- :(((
@ Obsidian
Ammetto che il tuo commento mi ha un po ferito.
Se ho voluto ricordare in questi mesi alcune persone scomparse è semplicemente per onorare e ricordare loro e la loro opera fondamentale nei settori che amiamo.
Del resto nè io nè il mio blog siamo perfetti e non abbiamo mai preteso di esserlo.
No, dai, mi dispiace. Scusa, non era mia intenzione ferirti. Tutt'altro. La mia non era una critica, anzi... mi fa estremamente piacere vedere che trovi spazio per ricordare personaggi che bene o male, anche se inconsapevolmente, hanno fatto parte del mio (nostro) passato. La mia era solo una constatazione.. quanti se ne sono andati dall'inizio dell'anno? Ho la sensazione che la media si sia alzata di parecchio ultimamente...
Evviva!
Finalmente un tuo nuovo racconto!
Sbaglio o era un po' che non pubblicavi nulla?
@ Obsidian
Scuse accettate dai. ;)
La critica ci sarebbe comunque stata tutta, non ti preoccupare...c'è stato un fraintendimento tutto qui.
Riguardo alla tua considerazione finale, purtroppo c'è da dire che l'età media dei maestri del settore è piuttosto alta, in Italia poi per tutta una serie di motivi è mancato un adeguato ricambio, quindi mancano molti in grado di poter prendere il posto di chi scompare, per questo da noi fa più effetto la scomparsa di chi se ne va. Manca la generazione di mezzo, qui da noi i "professionisti" del settore sono quasi tutti di una certa età oppure alle prime armi come Vergnani o Dimitri.
Il che la dice lunga sullo stato della nostra narrativa.
Un caro saluto.
@ Cily
Effettivamente è da parecchio che non scrivevo più racconti, l'ultimo era stato questo:
http://wwwwelcometonocturnia.blogspot.it/2012/11/polvere-alla-polvere-un-racconto-quarta.html
Anch'io sto seguendo la comunity di Word in progress!
@ Romina Tamerici
Una gran bella comunity se mi è concesso dirlo.
E questo mi ricorda che dovrei scrivere il mio secondo racconto quanto prima.
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