" La vita non è un problema da risolvere. È un mistero da vivere. "
Soren Kierkegaard.
"Non c’è cura per la nascita e la morte se non godersi l’intervallo. "
George Santayana.
Per ogni cosa c'è sempre un evento scatenante.
Di solito è un qualcosa di piccolo, inavvertito, trascurato perfino sottovalutato. Un fulmine si abbatte su un albero e un ominide scopre il fuoco, un viandante sul ciglio di una montagna sposta con le sue scarpe un granello di terriccio e sul villaggio ai piedi della montagna si abbatte una valanga. Si comincia sempre da un unico piccolo passo. Un singolo ben definito avvenimento. Poi le cose sfuggono di mano....
O forse, ancora più semplicemente, acquistano vita propria.
Nel nostro di caso, quel simbolico primo granello cade dall'ancora più simbolica montagna nel 1937. Ma se fossimo dei registi e dovessimo dar vita ad un film, questa vicenda potremmo farla iniziare così: con una porta che si apre e un viaggiatore arrivato da lontano che è anche portatore di un antico messaggio.
-ENTER SANDMAN.
Atlanta, Georgia. La prestigiosa università privata Emory University ha appena concluso i festeggiamenti per il suo primo centenario di vita, ma in quell'otto di novembre nessuno alla Emory può immaginare ancora che presto saranno coinvolti in uno dei più famosi misteri della storiografia americana.
Quel giorno nelle sale dell'ateneo giunge un visitatore, l'estraneo dichiara di chiamarsi Louis E. Hammond e di essere un turista californiano. Hammond porta con lui due cose: una strana pietra colma di iscrizioni e una richiesta di aiuto. La prima, la pietra, in sé stessa non è nemmeno troppo pesante: nemmeno dieci chili di peso, ma risulta vistosa e appariscente pur nella sua scurezza.
La seconda, la richiesta è ancora più semplice: aiutarlo a capire cosa ci sia scritto nella roccia.
Alle domande postegli da professori e ricercatori della Emery, il visitatore sostiene di aver rinvenuto la pietra assieme a sua moglie un paio di mesi prima sulle rive di un fiume, il Chowan River nello Stato della Carolina del Nord.
C'è un professore in particolare, un certo Haywwod Pearce Jr si appassiona al racconto.
E comincia ad esaminare la pietra.
Lentamente un certo racconto si comincia a delineare.
-INTRODUCING THE GIRL.
La roccia portata da Hammond risulta incisa in entrambe le sue facce, la lingua utilizzata è un miscuglio di inglese arcaico e sgrammaticato. Agli occhi di Pearce è l'equivalente di un messaggio in bottiglia, una richiesta di aiuto giunta direttamente dal passato.
Nonché l'inizio della soluzione di un antico enigma.
Un'antica immagine dedicata a Virginia Dare |
Ma cosa c'è scritto sulla pietra rinvenuta da Hammond? Cosa ritiene di poterci leggere Haywood Pearce Jr?
Sul primo lato, quello anteriore una mano tremante ha inciso una croce, quasi a simboleggiare una iscrizione funebre, ma poi la stessa ignota mano ha anche aggiunto le seguenti parole:
ANANIAS DARE &
VIRGINIA WENT HENCE
VNTO HEAVEN 1591
ANYE ENGLISHMAN SHEW
JOHN WHITE GOVR VIA.
(Ananias Dare e Virginia sono volati in Cielo nel 1591. Qualsiasi inglese dovesse trovare questa scritta avverta John White il Governatore della Virginia)
Ma il messaggio non finiva certo quì, il racconto proseguiva sull'altro lato.
E un'altra frazione di un passato oscuro sembra venir fuori dalle nebbie del Tempo:
FATHER SOONE AFTER YOV
GOE FOR ENGLANDE WEE CAM
HITHER ONLIE MISARIE & WARRE
TOW YEERE ABOVE HALFE DEADE ERE TOW
YEERE MORE FROM SICKNES BEINE FOVRE & TWENTIE
SALVAGE WITH MESSAGE OF SHIPP VNTO US SMAL
SPACE OF TIME THEY AFFRITE OF REVENGE RANN
AL AWAYE WEE BLEEVE YT NOTT YOV SOONE AFTER
YE SALVAGES FAINE SPIRTS ANGRIE SVDDIANE
MVRTHER AL SAVE SEAVEN MINE CHILDE
ANANIAS TO SLAINE WTH MVCH MISARIE
BVRIE AL NEERE FOVRE MYLES EASTE THIS RIVER
VPPON SMAL HILL NAMES WRIT AL THER
ON ROCKE PVTT THIS THEIR ALSOE SALVAGE
SHEW THIS VNTO YOV & HITHER WEE
PROMISE YOV TO GIVE GREATE
PLENTIE PRESENTS
EWD
(Padre, subito dopo che tu sei tornato in Inghilterra, noi siamo venuti qui. Due anni di sole miserie e guerra . Più della metà dei morti, erano ventiquattro, di questi due anni, furono per malattia. Un soccorritore venne da noi con con un messaggio di una nave. In poco tempo, furono spaventati dalla vendetta e fuggirono via. Crediamo che non sia stato tu. Subito dopo (gli indiani?) dissero che gli spiriti si erano arrabbiati. All'improvviso hanno ucciso tutti tranne sette tra noi. Mia figlia e anche Ananias furono miseramente uccisi. Li abbiamo sepolti quasi quattro miglia a est di questo fiume, su una piccola collina. I nomi sono scritti tutti lì sulla roccia. Metti anche questa lì. Se un selvaggio ti mostra questo messaggio, gli abbiamo promesso che tu gli avresti dato molti regali. EWD.)
Agli occhi dei professori della Emory University, quelle parole così sgrammatiche, forse sconclusionate appaiono come una risposta tanto invocata, la soluzione al più catastrofico evento della Storia Coloniale Americana. In particolare Haywood Pearce Jr si convince della buona fede di Hammond. Certo, rimangono delle domande, sorge anche un poco di delusione: Virginia Dare, la prima colona nata in territorio americano, la "Prima vera" Americana, quella stessa Virginia Dare, trasformatasi nel frattempo in autentica icona popolare, non sarebbe sopravvissuta a lungo. Lei, suo padre e quasi tutta la popolazione di Roanoke (che subito dopo la partenza di White per l'Inghilterra si era trasferita dall'isola verso la terraferma) sarebbe stata vittima di un eccidio operato da qualche tribù indiana. Solo in sette tra gli abitanti sarebbero scampati al massacro. E tra questi, secondo quanto letto, ci sarebbe stata Eleanor White Dare, la figlia del Governatore John White, la madre di Virginia.
E cosa altro potrebbe significare la sigla EWD se non Eleanor White Dare
Un gruppo di studiosi accompagna il turista californiano sul Chowan River, e se l'accompagnatore non riesce ad individuare il luogo esatto del ritrovamento, almeno Haywood Pearce Jr si rafforza nelle sue convinzioni. Nel corso degli anni successivi sarà lui a trasformarsi nel più strenuo difensore di questa teoria.
Nel 1938 i vertici di Emory annunciano la storica scoperta , lo stesso Pearce, pur affermando che l'autenticità della "Pietra di Dare" non può essere provata, al tempo stesso non può nemmeno essere esclusa e che comunque, il linguaggio utilizzato è compatibile con l'inglese parlato in epoca Elisabettiana.
Accade anche qualcos'altro.Al momento di acquistare la Dare Stone, non sarà l'università di Atlanta ad effettuarla, bensì il padre di Pearce per conto del Museo di Brenau, che appartiene a quella famiglia da tanto tempo.
Comincia così una strana caccia, la ricerca della tomba di una bambina morta decenni prima. Pearce si dice sicuro di aver compreso in quale direzione cercare.
Ma, mentre questo avviene, una dopo l'altra saltano fuori altre pietre, altre iscrizioni, nuove tracce e ulteriori messaggi.
Perché è questo che avviene quando si genera una valanga, quando si lancia il primo sasso, c'è un iniziale momento in cui pare che la discesa sia finita lì.
Poi diventa però difficile arrestare il diluvio.
E il diluvio, in questo caso, assumerà contorni quasi biblici.
(Continua....)
38 commenti:
Bellissimo Nick, sempre più avvincente. Una storia dai risvolti sconcertanti e piena di imprevisti. Chissà dove ci porterà la valanga...
Fantastica questa ouverture! Certo che se dovessero apparire, come sembra che sia, altre pietre è difficile non pensare a dei falsi, e ciò andrebbe di riflesso a far dubitare anche di questa...
Ci stai tenendo sulle spine...ciao Nick!
Potevi anticipare qualcosa di più, così ci tieni proprio sulle spine...
Spero che il prossimo post sia pubblicato a breve!
Davvero molto avvincente non vedo l'ora di sapere cosa succede in seguito.
Sempre più avvincente, non sapevo nulla di questa parte di questo mistero altrimenti famosissimo!
Ben vengano altre pietre, se allungano la durata della serie ;-)
@ Mariella
La valanga ci porterà davvero verso direzioni inaspettate, credimi! ;)
@ Obsidian M
La situazione è ancora più complessa di quello che puoi immaginare, o comunque pensare di immaginare, fidati di me e segui la storia fino all'ultimo. ;) Ne riparliamo alla fine. :)
@ Lory
Benvenuta su Nocturnia, cara Lory. Non volevo tenervi sulle spine per sadismo ma la vicenda è davvero molto lunga e complessa e l'unico modo per trattarla come si deve è provare a dare il giusto spazio a tutte le fasi che la compongono.
Ma prometto che non ti farò aspettare troppo per il seguito.
@ Ariano Geta
Non è che lo faccio apposta, ma questo è uno di quei casi che bisogna trattare con le pinze, capirai meglio con il terzo post. Fidati di me. ;)
@ Daniele Verzetti il Rockpoeta®
Cercherò di essere il più veloce possibile. Promesso. ;)
@ Il Moro
Ci sono dei validi motivi per cui di questa parte della Storia se ne parla poco, cercherò di sciogliere i modi (perlomeno la maggior parte di essi) nel corso della terza parte.
A presto! :)
@ Ivano Landi
Oddio, non è che siamo ai livelli di una moderna telenovela, ma poco ci manca. ;)
Mmmm, che racconto avvincente e misterioso!
sinforosa
@ sinforosa c
E siamo ancora solo a metà del guado, credimi il meglio arriva adesso col prossimo post.
Continua sempre più misteriosa questa vicenda.
E tu sempre più birichino a lasciarci in sospeso così. ahhaahahahah
Altre pietre? Altri misteri quindi. uhm.....
@ Patricia Moll
Si, ci saranno altre pietre, ma ti assicuro che buona parte dei misteri si sveleranno. Sono ancora biricchino? ;)
😁😁😁
Spero che le altre pietre non creino ulteriore caos.
Però almeno abbiamo una traccia.
Attendo il seguito, grazie Nick.
Wow, non conoscevo questo mistero.
Aspetto con interesse il prosieguo.
Complimenti, Nick :)
Valeria
@ Patricia Moll
Si fail possibile. XD XD XD
@ Pia
Di informazioni ne arriveranno tante e il prossimo post sarà a suo modo risolutivo.
Veberdì comincio a scriverlo e spero di finirlo il prima possibile . :)
@ Recenso
Bentornata su Nocturnia cara Valeria.
Si parla davvero poco delle Dare Stones e nel prossimo post cercherò di chiarirne anche il motivo.
Grazie e a prestissimo!
Il mistero si infittisce e attendo con interesse il seguito.
Bravo Nick, ci sai fare a tenerci sulle spine.
Cri
@ cristiana marzocchi
Di sorprese ce ne saranno tantissime, fidati di me.
Sarebbe bello e interessante che alla fine tutte queste storie vadano a finire in un bel libro, anche solo in ebook; meritano veramente. Secondo me avrebbe un buon successo.
@ Temistocle Gravina
In passato ne avevo anche parlato con un paio di persone dichiaratesi "interessate" a realizzare degli ebook sia dei miei dossier sui casi misteriosi sia delle mie interviste, ma alla fine non se n'è fatto più niente, Si vede che non era destino....
Ciao, alla prossima!
Allora Nick..
anzitutto concordo qui sopra con Temistocle Gravina...
Sarebbe interessante un "Mistero" in ebook firmato Nocturnia :)
E ribadisco quanto detto nel precedente commento su questa vicenda: con qualche modifica alla Storia, sarebbe una serie fantastica...
@ Riky Giannini
Non ti nascondo che un libro con i miei dossier del mistero non mi dispiacerebbe. Per adesso vediamo se riesco a ritornare a fare le puntate in podcast come un paio di anni fa. Riguardo alla storia, beh ti garantisco che arriveranno tantissime altre sorprese.
Ciao Nick! Avevo cominciato a documentarmi su Virginia Dare ma tu mi hai preceduto :D Post eccellente, non vedo l'ora di leggere il seguito. [Roanoke è stato il primo mistero nel quale mi sono imbattuta da ragazzina e fu subito primo amore. Perciò non ti mollerò tanto facilmente ;) ]
@ Federica Leonardi
Io dovrei far uscire il prossimo post la settimana prox,penso che con altri due post dovrei dire -se non tutto quello che concerne le Dare stones, perlomeno tutto quello che m'interessa raccontare in merito. Facciamo comunque così, quando uscirà il tuo di post lo linkerò volentieri in calce al mio post finale.
P.s
Sai che Roanoke è stato anche per me se non il primo uno dei primissimi misteri nel quale mi sono imbattuto? Mi ha colpito tantissimo. Quà la zampa collega di Misteri e Storie da Raccontare :D
Mi ricordo perfettamente del caso di Roanoke quando ero approdata sul tuo blog e avevo cominciato a leggere le storie, era stato uno dei casi che mi aveva colpito di più. Lo avevo trovato agghiacciante proprio per il contesto in cui si capiva bene che qualcosa di spaventoso ma concreto doveva essere successo. Tra l'altro ho riletto proprio ora l'introduzione per rinfrescarmi la memoria. Che dire? Se dovesse esserne confermata l'autenticità, la pietra con quelle incisioni è straziante...
@ Cristina M. Cavaliere
La vicenda è parecchio ingarbugliata, comunque vedrai che alcune risposte cominceranno ad arrivare già dal prossimo post.
E' vero le inciisoni sono strazianti....
Molto intrigante questa storia; non la conoscevo. Attendo con curiosità il seguito.
@ Grazie Gironella
Grazie a te per aver apprezzato.
Non si dice frana per la terra e valanga per la neve? Ora mia hai fatto venire il dubbio...
Comunque wow, mi hai tenuto col fiato sospeso fino alla fine. Ho dovuto rileggere due volte ma solo per un mio problema col ricordare i nomi di persone e luoghi 😆
Stavo per chiederti cosa ci facesse la pietra in California, dato che il ritrovatore era californiano, avendo dimenticato che non era stata trovata lì. Sai che figura di merda se te lo avessi chiesto 😅
@ Ema
No, è come dici tu, solo che ho voluto utilizzare il termine valanga, magari impropriamente, perché mi pareva più evocativo e adattto a quanto sarebbe venuto dopo.
Riguardo ai nomi, effetttivamente ce ne sono tanti da ricordare....e vedessi il terzo capitolo. :D
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