IL PUGNO DELL'UOMO (2020)

 "La Città è la Città. Soltanto la Città rimane sempre forte e indistruttibile, perché la Città è eterna!" Questo almeno pensano gli abitanti della Città. Una comunità dove da tempo immemore convivono, apparentemente in pace, umani e popolazioni inumane. Poi un giorno quando muore l'anziana Sindaca vecchi rancori e nuovi odi escono alla luce. La famiglia a gestione matriarcale che da decenni governa la Città si trova a dover fronteggiare un inaspettato pericolo, un nuovo movimento politico battezzato "Il Pugno dell'Uomo" che in nome della purezza etnica si prepara a realizzare un nuovo genocidio. La Storia è una severa maestra, ma come si fa a non ripetere gli errori di un passato lontano? Una vicenda corale ambientata in un mondo lontano alla luce di due lune che non possono che osservare silenziose gli sforzi dei pochi per impedire la morte di molti.


Lo so, come sempre arrivo in ritardo e mi metto a parlare di un romanzo che tra pochi giorni non sarà più nelle edicole. Ma fedele al principio del meglio tardi che mai dedico due righe a questo Il Pugno dell'Uomo, l'ultimo romanzo di Davide Del Popolo Riolo. Come sanno gli appassionati di fantascienza italiani l'Urania novembrino è tradizionalmente dedicato alla presentazione del romanzo vincitore del contest del Premio omonimo. L'occasione diventa spesso anche un modo per discutere non solo delle singole opere ma anche dello stato di salute e di qualità delle produzione letteraria di stampo fantascientifico nello Stivale. Pregi, difetti, cose migliorabili, scelte narrative riuscite e, non nascondiamocelo per alcune edizioni del passato, anche qualche polemica.

23 Novembre 1980.

 


 Avevo 11 anni, ci eravamo trasferiti da mia nonna dal Vomero nel centro di Napoli. Lei era rimasta sola . Ci eravamo trasferiti in un quartiere che non capivo, io e mia sorella avevamo cambiato scuola praticamente in corso d'opera. Mio padre aveva voluto stare vicino alla sua di  madre, ma si sentiva anche in colpa per il sacrificio che aveva chiesto a tutti noi. La famiglia è sempre venuta prima di tutto. Quella sera avevo appena finito di preparare la cartella per andare a Scuola in giorno dopo. Ricordo la scossa, rivedo  mio padre e mia madre che correvano verso di noi bambini urlando che stava accadendo qualcosa. Ci abbracciammo tutti in un angolo, i nostri genitori, io e le mie due sorelle.  Sembrò che non dovesse finire mai .Dopo corremmo in strada, ricordo la gente che scappava, le crepe nei muri nei palazzi, le persone spaventate. Capitò di tutto in quei momenti: atti di eroismo, ragazzi che si davano da fare per aiutare chi aveva bisogno, ma rivvedo anche quel signore che in mezzo a tutto quanto pensava solo a portarsi per le scale il suo apparecchio televisivo.


 

 

Un apparecchio televisivo mentre i muri crollavano, vi rendete conto?

 Passammo la notte in macchina, mia nonna anziana, mia madre incinta. A Piazza Cavour si era creata una megalopoli di macchine, una città nella città, tutti a chiedere al vicino se aveva notizie, tutti a cercare di sintonizzarsi per le poche radio che funzionavano. Quella notte non vedemmo un soccorritore,  ma nemmeno un membro delle forze dell'ordine, sinceramente non ne vedemmo nessuno nemmeno nei primi giorni. Mia nonna sarebbe morta pochi giorni dopo, mia madre avrebbe partorito mio fratello Gianluigi da lì a poco. Napoli sembrò morire quella notte. In Irpinia andò anche peggio.
Adesso basta, mi fermo, anche i ricordi possono uccidere.

Anche a distanza di decenni.

MIDNIGHT CLUB: OGGETTI VOLANTI NON IDENTIFICATI. - Il Caso di Maury Island. - Seconda Parte.

 Desidero ringraziare l'amico ed esperto Paolo S. Cavazza per il prezioso aiuto e le altrettanto preziose correzioni nei punti più oscuri di tutta la vicenda. Il logo Midnight Club è opera del bravo Michele Saggese.

 Il post precedente è uscito QUI.

"Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
mettetevi comodi e raccontateci la vostra storia.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
Sentitevi a casa vostra.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
I bambini lasciati incustoditi saranno venduti come schiavi"

 

Verso la fine del luglio 1947 il pilota Kenneth Arnold riceve una strana chiamata. Dall'altro capo del telefono c'è Ray Palmer il direttore di Amazing Stories. Palmer chiede all'aviatore di investigare su un presunto avvistamento UFO.

Un avvistamento che sarebbe avvenuto perfino prima del suo incontro con l'ignoto. 

Arnold, che dopo gli eventi di Mount Rainier si è fatto un nome tra i cultori delle discipline di natura inconsueta, si mette a disposizione del redattore. 

QUALI SONO LE VOSTRE ATTRICI PREFERITE DI FILM & SERIE TELEVISIVE HORROR, SCI-FI E FANTASY?

 Un paio di giorni fa la mia amica Mariella sul suo blog ha proposto un articolo che lei stessa definisce goliardico se non proprio pecoreccio. No, fermi, alt! Non aspettatevi nulla di eccessivo o a luci rosse, quella di Mariella era stato un garbato divertissement per sfuggire per un attimo a quel pesante clima che stiamo respirando da tanto troppo tempo fatto di virus contagiosi, di "esperti" litigiosi che si smentiscono a vicenda e di zone rosse, gialle, arancione, fucsia, a pois o a righe irregolari.

  Prima di andare avanti, una premessa: sono ovviamente molto preoccupato per la situazione e prendo molto sul serio la lotta al coronavirus e le metodiche di prevenzione dello stesso, ma cerco di fare anche io la mia parte per rendere qualche ora più gradevole per tutti noi.

In sintesi e con molto garbo Mariella ha presentato una sua personale classifica di quelli che ritiene i cinque attori più gnocchi ahem affascinati del momento. Se siete interessati, il blog è QUESTO mentre QUI trovate il post in questione. L'idea mi è sembrata divertente e sono intervenuto nei commenti dando una mia personale lista di alcune tra quelle che considero le attrici più belle del momento. Non certo le uniche e nemmeno le più famose ma quelle attualmente per il sottoscritto possiedono quel quid seduttivo in più.

Però, però, però, perché non sfruttare tutto questo, l'ispirazione ricevuta per un bel post a casa mia su Nocturnia?

Niente di complicato e cerebrale. Una semplice lista.

Naturalmente, essendo Nocturnia un blog che si occupa di determinati argomenti e generi, citerò solo alcune attrici contemporanee apparse in produzioni fantascientifiche, horror, fantasy o thriller.  Ma voi se preferite potrete nei commenti (in base ai vostri gusti e alle vostre conoscenze) citare anche attori di entrambi i sessi, oppure riandare indietro con la memoria e ricordare bellezze del passato..


 

Ringraziando sempre Mariella, per la bella idea che mi ha fornito. in sintesi: se non vi piace date pure la colpa a me, ma se l'idea vi sconfinfera riconoscete tutti i meriti a lei.

Ecco quindi la mia personale lista delle attrici che mi hanno colpito maggiormente come bellezza ma anche come talento in questi ultimi tempi:  

LA LLORONA - LE LACRIME DEL MALE. (2019)

 

Messico. 1673, immersi in uno scenario assolato e bucolico una famiglia festeggia un momento di felicità e di pace. Pochi secondi e la scena cambia radicalmente, il marito scompare nel nulla e la moglie si trasforma in una creatura rabbiosa che annega i suoi due figli.

Los Angeles 1973, Anna Tate- Garcia un'assistente sociale rimasta da poco vedova  di un poliziotto ucciso in servizio, si trova a seguire il caso di una donna di origine ispanica che ha segregato i suoi bambini all'interno di una stanza chiusa. Per proteggerli sostiene la donna. Nel corso delle sue indagini all'interno della comunità latino america Anna viene a scoprire alcune inquietanti leggende a proposito di una sinistra creatura ribatezzata come "la llorona", lo spettro vendicativo di una donna maledetta per aver ucciso i suoi figli per vendicarsi del marito traditore. Ma avvicinarsi al Male può rivelarsi pericoloso, adesso è Anna a dover temere per la vita dei suoi bambini Chris e Samantha. La llorona è sulle loro tracce.

In Narrativa, così come al Cinema diventa sempre più complesso riuscire a dire qualcosa di nuovo, spesso ci sono concetti, idee e teorie che spesso fanno tendenza, che ritornano più e più volte.

Questo non è necessariamente una cosa negativa a prescindere perché come per la maggior parte delle cose conta non solo quello che si dice ( o si scrive o si mostra) ma anche il come viene detta ( o scritta o mostrata), logico quindi che ci siano concetti che ritornino spesso.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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