NOVITA' MEZZOTINTS, NOVITA' SUI CONCORSI ITALIANI

In attesa di pubblicare degli interventi critici su altre case editrici italiane, vi propongo un post diviso in due sezioni ben definite: nella prima qualche segnalazione dedicata alle novità della nuova casa editrice Mezzotints mentre nella seconda parleremo di qualche concorso letterario.

DAGON - LA MUTAZIONE DEL MALE ( 2001 )

La vacanza spagnola di Paul Marsh non sta andando come dovrebbe.
Nonostante la compagnia della fidanzata Barbara e di una coppia di amici, Paul non si sente per niente sereno.
Dei sinistri sogni continuano ad accompagnare l'uomo ovunque vada, i sogni hanno sempre due costanti: lo svolgersi sotto l'acqua e la presenza di una ragazza inizialmente bellissima ma che presto rivela la sua natura mostruosa.
A causa di un incidente nautico, Paul e Barbara scendono a terra in cerca di aiuto, ma la cittadina dove giungono si rivelerà presto il peggiore degli incubi. Con l'unica eccezione del vecchio barbone Ezequel, praticamente l'ultimo essere umano rimasto nella zona,  tutti gli abitanti sembrano essersi trasformati in esseri deformi e crudeli, eredi di un antico patto tra i pescatori del luogo guidati dal crudele capitano Cambarro e una antica divinità che vive negli abissi del mare. Se Barbara sembra destinata proprio alla divinità, il destino di Paul potrebbe rivelarsi perfino peggiore. 
Mentre cerca di fuggire  dall'incubo Paul s'imbatte realmente nella ragazza che tutte le notti gli compare in sogno.



Prodottino interessante questo Dagon, che ricorda come sia ancora possibile riuscire a realizzare un sano filmettino di serie B senza eccessive pretese. Certo i limiti di budget si vedono tutti, si vedono in particolar modo nella costruzione degli effetti speciali. Se i mostri costruiti in make-up risultano ancora ancora convincenti grazie alla presenza sul set di creature deformi, tentacoli e branchie è tutto il comparto delle ( peraltro poche ) scene in computer grafica a risultare deludente. Ci sono anche dei buchi in sceneggiatura, specialmente nella parte centrale del film, inutile nasconderlo, insomma molti dei classici mali delle produzioni minori sono presenti anche in questo film.
In Dagon però c'è anche tanta passione e conoscenza della materia cinematografica .
E si vedono anche queste.
E se ciò basta per salvare molte produzioni della sana onesta  serie B, che qui su Nocturnia amiamo tantissimo, la cosa risulta ancora più vera in presenza di questo film ispirato ai racconti di H.P. Lovecraft.

2 MM - NATIVITY : Backstage & Making Of del Mio Capitolo.


Alla fine posso dire : missione compiuta!
Il mio capitolo per 2MM- Nativity è finalmente online, scherzando scherzando questa è la terza volta che partecipo ad un racconto collettivo. Il capitolo lo trovate QUI.
E mai come stavolta non mi ero preoccupato così tanto! La prima volta mi dovevo occupare del secondo capitolo, quindi in un certo senso ero uno dei padri della storia, non avevo limiti potevo fare quello che volevo. Ero io a decidere le direzioni da dare al racconto - il fatto che poi la maggior parte degli altri partecipanti non avessero per niente tenuto conto delle mie indicazioni è un altro paio di maniche però.
La seconda volta al contrario ero uno di coloro che avrebbe dovuto concludere la storia;  però talmente tante erano le sotto-trame impegnate, talmente numeroso il parco personaggi che avevo solo l'imbarazzo della scelta.
Infatti scelsi il tipo di storia che volevo raccontare, i characters che preferivo e raccontai la "loro storia".
E il risultato finale non fu nemmeno troppo male.

Ma stavolta?
Beh, stavolta le cose sono andate in maniera moooooolto diversa!

L' ULTIMO COSMONAUTA .



Un uomo è in fuga nel gelo della notte siberiana, l'uomo sa di essere inseguito, così come teme anche di non avere nessuna possibilità. Però l'uomo ha una missione: vuole cercare di raggiungere una vecchia scienziata per lasciarle un messaggio.
Molti anni prima: tre cosmonauti russi volano nello spazio in direzione della "Matrjoska", l'oggetto comparso in orbita attorno al Sole dalla chiara origine artificiale. Forse i cosmonauti potrebbero trovare risposte dentro l'oggetto, forse la follia.
Probabilmente entrambe le cose.





Uno degli argomenti che in questi ultimi anni pare affascinare molto gli scrittori britannici è la Russia dei Soviet, in particolare lo scozzese Ken MacLeod  ha dedicato molti romanzi allo sfondo di un Europa dominata da un redivivo Partito Comunista, allo stesso modo il gallese Alastair Reynolds con questo romanzo breve del 2010 dice la sua sull'argomento. La visione di Reynolds appare però molto meno positiva di tanti altri suoi colleghi riguardo all'argomento.

Parlando di Incontri al Salone del Libro di Torino e di Racconti sui Gatti



Fino a qualche anno fa amavo molto viaggiare, muovermi anche semplicemente utilizzando un treno era un momento piacevolissimo per il sottoscritto. Le mie mete preferite erano le Città d'Arte oppure le Fiere e le manifestazioni culturali ( convention dedicate ai  fumetti comprese). In questi ultimi anni però ho parecchio mollato la presa: sarà che sarà diventato più vecchio o sedentario (più saggio sicuramente no!) Sarà che i prezzi sono aumentati a dismisura mentre i servizi e la puntualità offerta dai cari e (non ) potenti mezzi di
Trenitalia in compenso in questi dieci anni non hanno fatto altro che peggiorare, però mi muovo con sempre minor frequenza.
Aggiungiamo poi che, sarò sfigato io, ma ogni volta che mi sono mosso per un viaggio ho avuto modo di beccare i peggio spostati in circolazione (quasi come se su i convogli di Trenitalia si dessero appuntamento tutte le possibili nubi fantozziane d'Italia) e il quadrò sarà completo.
Mi rendo conto che così facendo però mi perdo una valanga di ghiotte occasioni, quindi prometto di rimettermi presto in "riga" e in viaggio-


Ad esempio, presto a maggio a Torino si terrà l'annuale Salone del Libro, chi ci sarà potrà approfittarne non solo per comprare qualche ottimo titolo, ma potrà salutare qualche amico.
Tra le altre cose, il buon Max Citi terrà alcune presentazioni nell'ambito della sua attività editoriale, copio-incollo una parte del post di Max.


La prima - e probabilmente la più importante ai fini dei lettori di questo blog - è quella che si terrà il 17 maggio, alle ore 21.00, ovvero la presentazione dell'ultimo ALIA. Con me ci saranno Massimo Soumaré, Davide Mana e Silvia Treves, ovvero i tre curatori dell'antologia alcuni degli autori italiani pubblicati, Consolata Lanza e Fulvio Gatti e due dei disegnatori a suo tempo "arruolati", Alessandro Bioletti e Chiara Negrini.

Di ALIA # 6  ne parlai a suo tempo in uno dei primissimi articoli di Nocturnia e il mio parere positivo nel frattempo non è mutato.
Quindi se il 17 siete a Torino perchè non ci fate un pensierino?


Cambiando discorso: sono sempre stato un amante dei gatti, quindi approfittando della nuova scadenza di Word in Progress , ne ho inserito uno dedicato appunto agli adorati felini.
Il racconto si intitola SOLITUDINI  e se vi va qui o lì un vostro parere ci farebbe piacere.

Adesso scappo! Mi fiondo a scrivere il mio capitolo di 2MM: ho un paio di idee, un mare di confusione in testa.
E tanta tanta tensione. ;)
See you later Kidz.

ECHO

    Da secoli gli esseri umani si sono diffusi lungo la Galassia, numerosi sono i mondi colonizzati dai nostri discendenti e sulla maggior parte di loro le cose sembrano procedere relativamente bene.
Tuttavia lo Spazio appare stranamente vuoto: nel corso delle varie esplorazioni fino a questo momento si sono trovate le tracce solo di un altra razza intelligente a parte la nostra.
Sembra quindi che anche nel futuro così come nel nostro tempo gli "Alieni" sembrano destinati a diventare una favola,quasi una burla al punto tale che anche gli studiosi come Somerset Tuttle che ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca delle prove di vita intelligente sono soggetti a derisione da parte della comunità scientifica.
Tuttavia qualche anno dopo la morte dello stesso Tuttle, l'esistenza di una stele di pietra di proprietà dello stesso potrebbe rimettere tutto in discussione.
Il manufatto  presenta iscrizioni che non corrispondono a nessuna scrittura conosciuta.
per l'archeologo Alex Benedict si aprono le porte dell'enigma: la stele è autentica?
Perché poi Somerset Tuttle avrebbe nascosto l'unica prova in grado di dimostrare le sue teorie?
La risposta potrebbero averla un gruppo di persone disposte a tutto.
Perfino ad uccidere.

Archeologia e Fantascienza, un connubio non solo possibile quanto perfino intrigante: pensate alla Tazzina con cui ogni mattina prendete il Caffè, si proprio quella inutile tazzina Made in China,  che magari è anche l'unica sopravvissuta di quel servizio che avevate comprato in svendita per risparmiare. Provate a pensare che tra qualche secolo o tra qualche millennio quella stessa maledetta inutile tazza potrebbe diventare uno degli oggetti più antichi di tutta la storia e come tale dotata di un valore (anche economico ) in grado di far girare la testa a molti.
Incredibile vero?
Non certo improbabile però.
Gli scrittori di fantascienza come Jack McDevitt hanno creato un vero e proprio sottogenere dedicato sull'argomento: la Fanta-Archeologia (ed anche una sua sottobranca la Xeno-Archeologia quando tratta di manufatti alieni .)

THE WOMAN IN BLACK (2011)

Inghilterra. Primi anni del'900
Arthur Kipps è un uomo distrutto, la morte dell'adorata moglie lo ha fatto sprofondare in un clima di depressione che rischia perfino di fargli perdere il suo lavoro di avvocato, l'uomo riversa tutto il suo amore e il suo dolore verso il figlioletto Joseph di appena quattro anni.
Lo studio legale presso cui Arthur lavora decide di dargli un ultima occasione: il giovane dovrà lasciare Londra e dirigersi verso un lontano paese della brughiera inglese per curare l'eredità della defunta Alice Drablow
Arthur si trova circondato dall'ostilità degli abitanti del luogo,gli unici a dimostrarsi amichevoli con lui solo la moglie del locandiere e il ricco Mr. Daily.
Appena arrivato anche Arthur sprofonda nel clima di ossessione che sembra avvolgere tutti i residenti, attorno a lui i figli dei residenti sembrano morire uno dopo l'altro di morte violenta a seguito delle apparizioni di una "Dama in Nero"
Nella zona Alice Drablow non era molto amata, circolano strane storie su di lei, su sua sorella Jennett e sul passato dell'intera famiglia. Adesso è anche Arthur, chiuso nell'antica magione della famiglia Drablow ad avere visioni della "Donna in Nero"

Ma ogni volta che un adulto vede la sinistra apparizione un bambino è destinato a morire.
Le apparizioni di cui Arthur è testimone rischiano di mettere in pericolo la vita dell'unica persona a cui l'uomo sia ancora legato: suo figlio Joseph che lo sta raggiungendo.

LE STREGHE DI NOGAREDO. - Conclusione.

La Prima Parte di questo post è uscita QUI.
Castel Noarna, vicino Nogaredo.
Che in tempo di luna piena a ore comode, ai malfatti propizie erano portate in aria invisibilmente
in maledetti congressi dove venivano compiute
diversità e quantità di incantagioni, sortilegi
giochi bestiali ed ereticali.
Dalla Canzone "Lunario di Settembre" di Ivano Fossati e Lamberti Bocconi





- STORIA DI DUE NOMI.

Il termine strega ha origini lontane, arcaiche: tutto deriva probabilmente da un uccello mitologico che i latini chiamavano Strix che secondo le leggende, penetrava all'interno delle case per rapire bambini di cui poi si sarebbe cibata.
Un mito quindi, una leggenda.

LE STREGHE DI NOGAREDO.- Prima Parte.

Grazie a un computer messo a disposizione (solo per oggi) riesco a postare questo piccolo articoletto, spero che vi piaccia dal momento che l'ho scritto tutto di getto.
Ringrazio TIM che in un suo precedente commento mi ha fatto conoscere questa bellissima e tragica storia.
Io continuo a non avere una connessione mia, però- datemi pure dello stupido mi sarei sentito in colpa se non avessi postato niente in questi giorni, quando si prende un impegno bisogna rispettarlo, anche quando si tratta di impegni che riguardano le nostre passioni.
Io almeno la penso così.


"... le imputate in tempo di luna al primo quarto hanno rinunziato al sacramento
del battesimo seducendosi l'una per l'altra a commettere tale mancamento permettendo per maggiore dannazione delle loro anime
di essere ribattezzate con una nuova infusione d'acqua sopra il capo essendosi sottoposte a tal legame di obbedienza al Nemico del genere umano."


Dalla Canzone Lunario di Settembre di Ivano Fossati e  A. Lamberti Bocconi


problemi di connessione

Piccolo annuncio.
A quanto pare questa settimana latiterò un po dalla rete: oggi rientrando a casa ho scoperto che il mio modem era Kaputt.
I solerti impiegati di Infostrada mi hanno comunicato che prima di una settimana non se ne parla nemmeno della sostituzione. Nel frattempo mi sto appoggiando alla rete di alcuni amici ma non mi va di abusarne.Quindi può darsi che,mio malgrado, dovrò essere un po fantasma.
Il mondo della cultura e la rete penso potranno resistere alla mia assenza e probabilmente anche io,suppongo.
Questo magari mi darà l' occasione per poter pensare meglio a qualche nuovo articolo e valutare un paio di idee nuove
Ci si becca in giro.


QUALI SONO I VOSTRI BLOG PREFERITI? TERZA EDIZIONE!



Nuova versione di un post che mi (ci) ha dato molte soddisfazioni, torniamo a parlare del nostro mondo; in parole povere parliamo delle nostre creature, i nostri Blog.
Ogni anno mi piace fare il punto della situazione, parlare dei blog preferiti, di quelli che consideriamo migliori o perché no, anche delle new entry.
Le due precedenti occasioni si sono verificate QUI e QUI, anzi se ricordate bene l'anno scorso avevo una mezza idea  di trasformare questo divertimento in una sorta di vero e proprio concorso con tanto di categorie e di premi.

Insomma, una sorta de :
 IL MEME DEI MEMI.
Purtroppo poi la cronica mancanza di tempo e le varie vicissitudini personali  mi hanno distratto dal proposito, però  quest'idea non ha  abbandonato la mia mente infingarda *, quindi mentre rimando l'istituzione del Premio ad un edizione futura, nulla c'impedisce di giocare tra noi segnalandoci a vicenda le nostre preferenze (e magari passandoci tra noi qualche link utile )

Una Seconda Candidatura Inaspettata al Premio Italia (Edizione 2013)

Una piccola avvertenza: se pensate che questo sia  solo un post auto-celebrativo, ebbene....
E' proprio così! Avete ragione in pieno. ;)

Come tutti gli anni, in questo periodo termina la prima fase per le candidature al  Premio Italia, il maggior riconoscimento assegnato dal fandom italiano nei confronti della produzione dell'anno precedente.
Questa prima fase serve a creare le cinquine dei finalisti di ogni categoria, da cui poi verrà designato il vincitore nel corso della annuale Italcon.
Le categorie sono tra le più disparate: si va dal Miglior Curatore alla Miglior Collana Editoriale, passando per la Migliore Rivista Professionale fino ad arrivare ai Migliori Racconti e  ai Migliori Romanzi.
Naturalmente esiste anche una categoria dedicata ai siti Web amatoriali: l'anno scorso,  ad esempio anche Nocturnia portò a casa  due voti,  che naturalmente non servirono ad accedere alla finale. 
Però, dato il ristretto numero di votanti, per me quelle due segnalazioni rappresentarono una bella soddisfazione.

Quest'anno invece come sono andate le cose?
Beh, nemmeno quest'anno sono entrato nella finale, del resto come potevo considerando anche i pezzi da novanta che si contenderanno il premio?

VOCI E IMPRESSIONI SULL'EDITORIA ITALIANA- Prima Parte

SOTTOTITOLO: QUALCHE CENNO SULLE NOVITA' DEGLI ULTIMI MESI.

E' mia intenzione far partire una serie di post sulla situazione editoriale nostrana, post che dovrebbero avere una cadenza "abbastanza libera". Ogni volta mi piacerebbe affrontare e magari segnalare, sia quelle che ritengo le novità positive sia gli aspetti negativi delle varie uscite, magari mettendo a confronto due o più editori volta per volta: la loro politica, le novità degne di merito, qualche segnalazione ( poche e selezionate, quest'ultime )
Fatemi sapere se l'idea è di vostro gradimento.



-URANIA
Sembrano non fermarsi mai le trasformazioni in casa Mondadori: dopo un restyling grafico, che però sa tanto di ritorno all'antico adesso tornano anche le ristampe.
Annunciati inizialmente come un numero massimo di tre \quattro numeri all'anno, presentanti come I Capolavori di Urania (cito testualmente) :  ristampe di testi richiestissimi dagli appassionati e ora finalmente disponibili di nuovo, adesso da comunicazioni ad abbonati pare che i romanzi riproposti saranno molti moltissimi di più, almeno uno ogni due numeri, quindi gli inediti saranno al massimo sei l'anno.
Già in passato sono stato critico su alcune scelte editoriali del colosso di Segrate, pur riconoscendo ad Urania anche i suoi meriti ogni volta che capitava, in questo caso però quello che mi lascia perplesso è la modalità con cui avviene la cosa.

Un editore ha certo diritto di impostare le proprie pubblicazioni come meglio crede, sicuramente la crisi morderà anche Urania, non intervengo nemmeno sul valore intrinseco dei titoli scelti. Però da lettore non posso non notare che una pubblicazione dedicata alle ristampe esiste già e si chiama Urania Collezione, in più leggendo i commenti dei lettori (degli abbonati in primis )  sembra che l'operazione non sia poi così richiestissima dagli appassionati.
Quello che mi sembra che sia mancata (magari però sbaglio io ) è una buona comunicazione da parte dell'editore nei confronti dei suoi lettori  forse si sarebbe potuto risolvere il tutto con una pre-consultazione tra gli abbonati, o in altra maniera, trattandosi poi del più grande editore italiano questo difetto di comunicazione mi lascia ancora più perplesso.
Certo, io per primo amo Urania, e continuerò a comprare quei numeri che m' interesseranno maggiormente;
già questo mese ad esempio esce ECHO, un inedito del bravissimo Jack McDevitt.
Però sentivo di dover comunque scrivere queste righe, dal momento che ,se è vero che un editore ha il sacrosanto diritto di scegliere la linea editoriale che vuole, nelle modalità che preferisce, anche il lettore però (che è poi quello che spende) ha l'altrettanto sacrosanto diritto di dire la sua.
E questo vale sia per le cose positive, sia in casi come questi in presenza di scelte editoriali meno condivisibili.


- MEZZOTINTS EBOOK


Prosegue il cammino della Mezzotints EBook.
Coinvolti nella Mezzotints sono, oltre ad Alessandro Manzetti, alcune persone già note dai tempi della defunta XII come Fabrizio Vercelli; David Riva; Matteo Poropat o gli illustratori conosciuti come Diramazioni
Tra le uscite degne di interesse- tutte rigorosamente in edizione digitale- segnalo la Collana Buio tra i cui titoli spicca BLACK TEA AND OTHER TALES  di Samuel Marolla disponibile in lingua inglese

E la Collana Ombre diretta da David Riva che apre con il nuovo titolo della scrittrice napoletana Diana Lama,  NON TOCCATEMI IL SANGUE,  una raccolta di  sei racconti noir con la prefazione a cura di Alan D. Altieri e copertina realizzata dal duo milanese Diramazioni.
 Di entrambi i volumi magari parlerò diffusamente dopo l'acquisto e la lettura .
Intanto, forse abbiamo trovato l'erede della XII

Alla prossima.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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