QUALI SERIE AVRESTE VOLUTO VEDER FINIRE IN TV ?

 

La serialità televisiva (e delle piattaforme streaming, ovviamente) ha sempre rappresentato la croce e la delizia di molti appassionati. Certo è cambiata parecchio nel corso di questi ultimi due decenni. Non è compito di questo post parlarne approfonditamente, però è indubbio che il medium abbia subito e vissuto una sua evoluzione, a volte incontrollabile. Sono caduti diversi tabù, spesso è diminuito il numero medio di episodi a stagione ( le 22\24 puntate a stagione che fino a pochissimi anni fa rappresentavano la norma adesso sono l'eccezione laddove la maggior parte delle nuove produzioni oscillano tra gli otto e i tredici episodi). Molte serie hanno abbandonato le tradizionali sigle -opening credits per dirla all'ammeregana- preferendo delle più anonime intro della durata di una manciata di secondi. E' aumentata la scelta, ma non sempre la qualità.  Però una cosa non è mai cambiata, che si tratti di una serie nata su un network vecchio stampo, su una rete via cavo o su una piattaforma streaming, non sempre si riesce ad arrivare alla sua naturale conclusione. A volte non ce ne accorgiamo nemmeno, altre volte la cosa ci lascia non dico l'amaro in bocca ma un senso di incompletezza.

TALKING ABOUT ADRIANA LORUSSO. -Scrittrice di Fantascienza Ma non Solo....


 Riprendo un'altra pratica risalente ai primi anni di vita del blog. Li ho sempre chiamati "Talking About..." in realtà non sono altro che delle piccole schede di presentazione dei futuri intervistati di Nocturnia. Che si tratti di autori, registi, attori\trici, disegnatori di fumetti. Prima dell'intervista preparavo un mini articoletto di introduzione.

Stavolta questo spazio è dedicato ad una scrittrice di fantascienza. L'intervista mi permetterà di soffermarmi su diversi argomenti e numerosi temi.

Si parla di fantascienza europea, ma come vedrete si tratta di un ambito molto più complesso di quanto si possa immaginare. Nei prossimi giorni avremo ospite un nome poco conosciuto da noi ma popolarissimo nell'area linguistica francofona. Si parla di delle autrici più famose del Belgio, per quanto attiene al nostro genere preferito, ma come vedrete e scoprirete con piacere, una delle più importanti scrittrici di fantascienza del Belgio, in realtà è di origine (e di doppio passaporto) italiana.

Adriana Lorusso infatti, classe 1946, è nata e cresciuta a Treviso, poi le situazioni della vital'hanno portata a trasferirsi a Bruxelles e in quella città ha lavorato come traduttrice ed interprete per conferenze e manifestazioni. In francese ovviamente, ma la Lorusso parla o comprende molte altre lingue giapponese compreso. Ma sempre in quella cicostanza si è realizzata in un altro ambito.

LO STRANO CASO DEL CECIL HOTEL.

 

"Non è necessario essere una stanza o una casa per essere stregata. Il cervello ha corridoi che vanno oltre gli spazi materiali"

 Emily Dickinson. 

"Dimora in pace nella casa del tuo spirito e il messaggero della morte non potrà toccarti".

 Guru Nanak.

 Ci sono luoghi che raccontano una storia, così come ci sono luoghi che sono essi stessi la storia che raccontano.

Poi, come se questo non non bastasse, esistono anche posti perseguitati dalla loro storia.

Si tratta di una categoria più limitata, ma esiste. Ed in un certo senso è come se la creassimo noi, con la nostra attenzione, con le nostre azioni. Gli antichi, i nostri progenitori, davano un nome ad ogni cosa, facendo questo lo deificavano. Gli attribuivano un potere. Di vita o di morte, sempre di potere si parlava.

Genius Loci, lo chiamavano i latini.

Lo spirito di un determinato posto. Abitato in via temporanea o permanente, ogni luogo frequentato da persone possiede un suo genius loci.

I Latini però aggiungevano nelle loro invocazioni ai vari "genii locorum" la frase " sive mas sive foemina". 

"Che sia Maschio o che sia Femmina", "Che sia uomo oppure donna non importa". Perchè degli spiriti non si conosce il sesso.

Ora provate ad immaginare un posto, un luogo, una abitazione il cui "genius loci" sia impazzito.

Prendiamo il Caso dell' Hotel "Stay on Main". Ma se questo nome non vi dice niente, non preoccupavi. Il nome è stato aggiunto da poco. Per lungo tempo questo albergo di Los Angeles ha posseduto un altro nome. Gli abitanti della città delle Stelle lo conoscevano come il Cecil. L'hotel Cecil. E tutti loro conoscevano la sua storia.

Iniziò tutto con tre entusiasti sognatori.

INTERVISTA CON MICHAEL MOORCOCK.

INTERVISTA MICHAEL MOORCOCK – A cura di Nick Parisi (Intervista tradotta da Annarita Guarnieri) 

Oggi spero di farvi una bella sorpresa. Ho realizzato questa intervista qualche annetto fa (circa due o tre per la precisione) appositamente le pubblicazioni gestite dall'amico Alessandro Iascy, in particolare per la versione rivista di Andromeda (che è uscita in diverse incarnazioni sia cartacee che digitali) che per True Fantasy. In origine l'intervista era stata pensata suddivisa in due parti per uscire per poter dedicare il più ampio spazio possibile alla sconfinata carriera dell'autore britannico. Adesso che è passato abbastanza tempo ho la possibilità di riproporre su Nocturnia, la prima parte di quella intervista. Mi auguro prima o poi di potervi presentare anche la seconda porzione. Nel frattempo ringrazio sia quel grande scrittore britannico che risponde al nome di Michael Moorcock sia Iascy che la brava Annarita Guarnieri che ha tradotto l'intervista a suo tempo.

Buona lettura a tutti!  

Nick:  Benvenuto, Michael Moorcock, è un piacere e un onore averti nostro ospite. Questa intervista sarà divisa in due parti per affrontare la tua attività di scrittore sia per il genere fantasy che in quello della science fiction. Come prima domanda, ti chiedo di raccontarci dei tuoi inizi e del momento in cui hai deciso di diventare uno scrittore . 

Michael Moorcok:  Fin da quando riesco a ricordare, ho avuto la fortuna di godere dell’appoggio di mia madre, che mi ha mandato a scuola e mi ha insegnato a stenografare e a battere a macchina per prepararmi a una carriera di giornalista. 

Nick: Cosa ti ha condotto in particolare verso la fantascienza ed il genere fantastico in generale e cosa ti piace nel genere?

Moorcock:  Probabilmente è stato mio padre. Ci ha abbandonati alla fine della Seconda Guerra Mondiale, lasciandosi dietro edizioni economiche di The Mastermind of Mars e The Son of Tarzan . Io ho imparato a leggere molto presto, e li ho letti entrambi ancor prima di cominciare ad andare a scuola. Ho trovato il resto delle opere di E. Rice Burroughs in una biblioteca locale. Mi piaceva la fiction fantastica, ma amavo anche la commedia, in particolare P. G. Wodehouse

Accade in Italia #72: le Novità di Maggio ...ed oltre!

 Benritrovati! 

Nei giorni scorsi ho trascurato il blog ed anche i rapporti in rete per dedicarmi ad alcune problematiche esterne, ne ho comunque approfittato pre scrivere alcune proposte di interviste per le quali spero si concretizzino in risposte perlomeno la metà. Nei primi anni di vita di Nocturnia le interviste con autori, attori, registi e fumettisti hanno rappresentato il piatto forte della programmazione del  blog, ultimamente però le avevo un po trascurate, questo per più di un motivo a volte per colpa mia a volte per la scomparsa delle persone coinvolte una volta mandate le domande. Per queste ultime interviste invece mi sento di essere molto ottimista, di conseguenza spero di potervi proporre qualcosa di interessante a breve.

Per quanto riguarda la mia vita, il 22 dovrei finalmente andare a farmi inoculare la prima dose del trattamento anti-covid. Non so che vaccino sarà e sinceramente non m'interessa nemmeno. Mi basta essere giunto a questo momento e mi auguro possa rappresentare l'inizio della fine di questa pandemia.

Veniamo ora alle segnalazioni.

MIDNIGHT CLUB #14: STRANI NUOVI E PICCOLI MONDI. -Ultima Parte.

la prossima settimana sarò impegnato in alcune questioni familiari e di conseguenza potrebbe non uscire nessun post su Nocturnia, per farmi perdonare vi propongo il finale del mio dossier sui pianeti nani e sul nostro sistema solare. Buona lettura a tutti!

I PIANETI SCOPERTI SUBITO DOPO PLUTONE.

Le due parti precedenti sono uscite QUI e QUI.

"Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
mettetevi comodi e raccontateci la vostra storia.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
Sentitevi a casa vostra.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
I bambini lasciati incustoditi saranno venduti come schiavi"


Pronti per l'ultima esplorazione dei corpi celesti scoperti ai confini del Sistema Solare?

Nella parte finale di questo inusuale Midnight Club, porremo l'attenzione su alcuni tra gli oggetti (sia pure in maniera virtuale e per grandi linee)scoperti recentemente  nella Fascia di Kuiper posizionati subito dopo Plutone, non tutti però perchè si tratta di almeno una dozzina di pianeti, ma di una buona parte tra essi. Dividendoli in due gruppi: prima quel ristretto numero che ha già ottenuto la classificazione ufficiale di "Pianeta Nano" e in secondo luogo di quelli che, pur essendo a tutti gli effetti dei pianeti, sono ancora in attesa di una denominazione certa. ma che si chiamino "oggetti trans-nettuniani"; "plutoidi" o "plutini"esistono ed hanno contribuito a cambiare per sempre la nostra percezione del Sistema Solare.

Prima di procedere rinnovo per la terza ed ultima occasione, l'ormai usuale premessa: quando comincio un post insisto sul fatto che io non sia un esperto ma un semplice appassionato, un cultore dell'argomento, quindi nella mia trattazione in alcuni punti per evitare tecnicismi o inesattezze da parte mia potrei finire a semplificare di brutto, ecco mai quanto stavolta questa dichiarazione non potrebbe essere più vera: quindi sarò sintetico, il più discorsivo e meno tecnico possibile, se però tra voi ci dovesse essere qualcuno che ne sa più di me o se passasse un vero astronomo (magari! Sarebbe un sogno) e volesse implementare quanto scriverò o dare spiegazioni più complete non solo sarà il benvenuto ma sarebbe per il sottoscritto una benedizione ed una fortissima fonte d'ispirazione.

Adesso possiamo cominciare, un'ultima avvertenza. Vi sto conducendo verso luoghi davvero molto freddi e bui. Posti dove il nostro Sole è semplicemente una stella leggermente meno fioca e lontana delle altre.

MIDNIGHT CLUB #14: STRANI NUOVI E PICCOLI MONDI. -Seconda Parte.

 IL SISTEMA SOLARE APPENA DOPO PLUTONE.

 La prima parte è uscita QUI.

"Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
mettetevi comodi e raccontateci la vostra storia.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
Sentitevi a casa vostra.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
I bambini lasciati incustoditi saranno venduti come schiavi"

Prima di cominciare ripeto l' avvertimento già fatto nella scorsa puntata: spesso quando comincio un post insisto sul fatto che io non sia un esperto ma un semplice appassionato, un cultore dell'argomento, quindi nella mia trattazione in alcuni punti per evitare tecnicismi o inesattezze da parte mia potrei finire a semplificare di brutto, ecco mai quanto stavolta questa dichiarazione non potrebbe essere più vera: quindi sarò sintetico, il più discorsivo e meno tecnico possibile, se però tra voi ci dovesse essere qualcuno che ne sa più di me o se passasse un vero astronomo (magari! Sarebbe un sogno) e volesse implementare quanto scriverò o dare spiegazioni più complete non solo sarà il benvenuto ma sarebbe per il sottoscritto una benedizione ed una fortissima fonte d'ispirazione.

Cominciamo pure. 

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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