DIMENTICAMI TROVAMI SOGNAMI (2015)


Selezionato per un progetto speciale dell’ESA, Dorian capisce presto che la sua non sarà una missione ordinaria. Al suo ritorno, dodici anni dopo, deve affrontare il mondo che si è lasciato alle spalle e i lati oscuri del Progetto a cui ha preso parte. Ma c’è qualcos’altro, qualcosa che si annida dentro di lui e prende possesso dei suoi sogni, una forza sconosciuta che Dorian dovrà imparare a conoscere e controllare, prima di esserne sopraffatto.

La missione di Dorian è l’ultimo tassello di una vicenda iniziata molto tempo prima. Una storia che coinvolge personaggi enigmatici con strane teorie e che affonda le proprie radici nell’origine stessa dell’Universo.
Esiste un meccanismo anomalo, un bug cosmico, che permette di riscrivere la realtà e che una volta appreso conferisce un potere immenso. Ma è davvero possibile sfruttarlo per i propri scopi? O questo processo, una volta innescato, sfugge prepotentemente a ogni tentativo di controllo?
Dalla Sinossi ufficiale del Romanzo.

Vedete, confesso di avere avuto un problema nello scrivere la recensione di questo libro.
Ribadisco non con il libro,in sé stesso che, anzi, mi è piaciuto molto ma  proprio con la recensione del libro.
Il motivo è semplice, per quanto io possa fare, per quanto io possa scrivere, per quanto il sottoscritto possa finanche provare ad ipotizzare non potrò mai reggere il confronto con questa recensione  precedente confezionata dalla bravissima La Leggivendola
In particolare non potrei mai gareggiare con le parti finali della stessa recensione.
Recita infatti la ragazza a proposito di questo libro:

"Lo consiglio? Cristo, sì. Estremamente. Di brutto, di cattiveria."

Capito adesso la natura del mio problema?
Con sole tre parole messe in croce, la mia collega ha detto di più ( e meglio ) di quanto potrei fare io in trenta cartelle per descrivere il volume.
In più detto, da una lettrice che fino a qualche tempo fa non aveva poi quel gran feeling con la fantascienza queste parole assumono una valenza doppiamente importante.
Ma io cercherò comunque di fare del mio meglio.

Non si tratta di volersi confrontare, ognuno ha il suo stile ed è giusto che sia così. La mia, semplicemente è una manifestazione di sana invidia da parte di persona che frequenta da sempre il genere - e che quindi, teoricamente, dovrebbe essere avvezzo al meglio ed al peggio dello stesso genere - nei confronti di un' altra persona che, invece, quello stesso genere lo sta scoprendo adesso e che ha dalla sua la fortuna di potersi emozionare nella lettura molto di più  di quanto potrebbe fare un frequentatore abituale, ma anche di poter scoperchiare un mondo nuovo ...e perché no? Anche la possibilità del riuscire a cambiare qualche idea o qualche preconcetto creatosi in precedenza.
E detto, tra parentesi, benvengano  nuovi appassionati della Science Fiction preparati come La Leggivendola )
Ma io, da frequentatore abituale di narrativa fantastica, cosa ne penso di Dimenticami Trovami Sognami? 

Tanto per cominciare ho detto che mi è piaciuto e confermo la mia dichiarazione.
Anzi, di mio aggiungo che Dimenticami Trovami Sognami è uno di quei romanzi che andrebbero sbattuti in faccia a tutti coloro che sostengono che la fantascienza è roba per bambini.
 O, ancora meglio, DTS è uno di quei libri che bisognerebbe far leggere a tutti coloro che sono convinti che la fantascienza scritta da italiani sia qualcosa di profondamente scadente.
Questo come premessa fondamentale.
Concentriamoci adesso sul romanzo in sé stesso.
Dimenticami Trovami Sognami è il quarto libro pubblicato da Zona42 ed è il primo che questo editore dedica ad uno scrittore italiano, nello specifico:  Andrea Viscusi (in arte Piscu ).


Da tempo il nome di Andrea Viscusi , nonostante la sua giovane età (classe 1986) circola da anni tra gli appassionati, da molti viene considerato come uno di quelle due o tre figure da tenere d'occhio per il futuro ( io stesso ad esempio ne ho parlato QUI, QUI e QUI ) ha pubblicato diversi racconti per numerose antologie, così come ha già avuto le sue brave traduzioni al' estero.
Mancava però sempre qualcosa,  quell'ulteriore passo in avanti rappresentato dalla prova su un romanzo. Il passo che dimostrasse la tenuta di ogni autore sulle lunghe distanze e su foliazioni più ampie.
 Dimenticami Trovami Sognami è per, quanto riguarda Viscusi, quel passo in avanti auspicato.
Per più motivi.

Infatti, se la fantascienza  è - o quantomeno dovrebbe essere-  una letteratura di idee qui,  all'interno di Dimenticami Trovami Sognami di idee ce ne sono tante e ben gestite.
Così come possiamo dire che l'autore è riuscito a creare un buon equilibrio tra la componente Fantastica e tra la componente Scientifica, cosa non sempre facile.

E questa commistione risulta evidente già sin dalle prime pagine, con una divisione della vicenda in tre parti distinte ma collegate tra loro e, che finiscono per formare un unico intenso arco narrativo.
Perfino il raccordo tra le varie componenti  è ben ponderato con tutti gli elementi di una trama che inizia in maniera lineare ma che poi aumenta di complessità.
Ma la cosa piacevole è che il lettore non subisce questa complessità, non pesa sulle sue spalle, grazie anche allo stile immediato con cui il romanzo è scritto.
Ed in fondo non è questa la cosa veramente importante, in un libro ?
Non ci sono scorciatoie, non troverete sotterfugi all'interno di questo romanzo, ma una robusta narrazione, uno stile semplice ed accattivante ed alcuni personaggi niente male.
Vorrei soffermarmi sui personaggi: c'è indubbiamente una tridimensionalità - altrove molto rara- nella  caratterizzazione dei medesimi. Questo vale per Dorian, il protagonista assoluto della prima parte del romanzo (intitolata semplicemente Dimenticami ), che compie delle scelte che finiscono per influenzare il destino suo e delle persone che ama . Così come vale per il dottor Novembre, il personaggio che compare in Trovamila seconda porzione del romanzo quella che sviscera le tesi scientifiche che danno origine alla vicenda. Ma vale in misura maggiore per Simona, forse il personaggio più credibile e bello, quello che ne esce fuori meglio. Simona, la  fidanzata di Dorian, che lo aspetterà per dodici anni (e che a modo suo sarà la protagonista di Sognami la terza parte, quella che raccorda e dà senso alle due precedenti ) e che è espressione stessa della speranza e della voglia di ricominciare a tutti i costi
Tutti personaggi estremamente umani, tutti credibili nelle loro motivazioni, amori, debolezze, perfino nelle loro sofferenze.

Perché a suo modo Dimenticami Trovami Sognami è anche una storia sui rapporti umani, sulle scelte compiute, sulle loro conseguenze e su quello che vorremmo cambiare.
Ma tutto espresso con una tale leggerezza, un grande garbo, un rispetto verso i personaggi ed i lettori che conquista e che risulta piacevole da leggere.
Ma Dimenticami Trovami Sognami  è anche  una storia di fantascienza, e lo si nota anche  attraverso  le varie citazioni, i numerosi inside jokes disseminati lungo le pagine (ecco, in questo forse il lettore abituale di fantascienza è leggermente più avvantaggiato nel riconoscerle rispetto agli altri ). Citazioni su serie televisive, su romanzi, la stessa scelta di ambientare parte delle vicenda a Lucca, città emblematica per il genere Sci Fi sin dai tempi in cui  Fruttero e Lucentini dichiararono (sbagliando profondamente ) che una storia di fantascienza ambientata in quella città non sarebbe stata credibile.
Dimenticami Trovami Sognami però, al di là del genere  trattato, è principalmente un buon romanzo.
Ed in fondo non è questa la cosa veramente importante, in un libro ?

ANDREA VISCUSI.  DIMENTICAMI TROVAMI SOGNAMI.
ISBN 978-88-98950-06-5   ZONA42
VERSIONE CARTACEA: 236 pagine, formato 14x19. Euro 12,90
VERSIONE DIGITALE: Formato epub e mobi. Euro 3,99

12 commenti:

Massimo Citi ha detto...

Mmmhhh, lo sto leggendo in questo momento. Ti ringrazio per la tua attenzione nell'evitare gli spoiler... Ne parlerò su Fronte e Retro o su ALIA Evolution quando l'avrò finito. Comunque è estremamente positivo che un editore pubblichi un romanzo di sf di autore italiano. Ben fatto, Iguana.

Nick Parisi. ha detto...

@ Massimo Citi
Max, ho voluto evitare ogni tipo di spoiler , visto che in passato ne avevo inserito fin troppi in precedenti articoli.

In quanto agli autori italiani, beh io mi auguro che presto anche altri editori comincino a pubblicarne molti.

Obsidian M ha detto...

Peccato solo per il titolo. Temo possa far credere si tratti di tutt'altro.

Nick Parisi. ha detto...

@ Obsidian M.
Da quello che credo di aver capito il titolo originale sarebbe dovuto essere un altro. Il romanzo si sarebbe dovuto intitolare Retcon. Il titolo finale è frutto di un accordo tra editore e scrittore

Glò ha detto...

*__* Ecco! Altra recensione super su DTS! (Ho già letto quella scritta dalla Leggy!)
Bello il titolo: vero che potrebbe "ingannare", ma allo stesso tempo potrebbe risultare un vantaggio verso un pubblico meno specializzato, no?

Piscu ha detto...

esatto, credo che l'intenzione del munifico editore fosse proprio quella di dare più "accessibilità" al libro già a partire dal titolo. devo ammettere che le persone a cui ho detto qual era il titolo previsto mi hanno risposto "che!?"

grazie Nick per la lettura e il commento. apprezzo soprattutto alcuni particolari che hai sottolineato, come il rispetto per i personaggi e i lettori, che in effetti è una cosa a cui tengo.

Nick Parisi. ha detto...

@ Glò
E se la Leggy
Parla bene di un titolo di SF vuol dire che l' ha proprio conquistato.
Il titolo ...beh posso assicurare che quando si legge il libro rsulta ancora la iù azzeccato.

Nick Parisi. ha detto...

@ Andrea viscusi
Ciao Andrea!
Come sai, odio quegli scrittori che non rispettano i lettori - o peggio li ingannano - nel tuo libro invece questo non succede e ld era giusto segnalarlo.
Complimenti ancora!

Ivano Landi ha detto...

La sinossi è molto interessante, a metà tra filosofia e (fanta)scienza.
Per quanto riguarda il titolo, trovo spiazzante, e un po' illogica, la posizione di "sognami" al terzo e ultimo posto della frase. Immagino però abbia un senso così.

Nick Parisi. ha detto...

@ Ivano Landi
Si, ha un senso così. Un senso molto logico, credimi.
;)

Ivano Landi ha detto...

Uhm... forse, facendo un confronto con la sinossi, ci sono arrivato...
Comunque devo dire che tra tutti i libri che hai recensito (di cui ho letto la recensione) questo è quello che mi attrae di più...

Nick Parisi. ha detto...

@ Ivano Landi
Probabilmente é anche uno dei pochi tra quelli che ho recensito che pur essendo di fantascienza può piacere anche ai non appassionati di fantascienza.

Ricordando il passato

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