Concorso "Storie di Confine".






Con molto piacere segnalo la prima Edizione di un nuovo Concorso letterario che promette di diventare un appuntamento molto importante nello scarno panorama Italiano.
L' Associazione Letteraria TERRE DI CONFINE, che da anni si occupa della Rivista Online omonima, ha da poco lanciato il bando del concorso Storie di Confine.
Il Tema è appunto il Confine, sia come ambito geografico sia come demarcazione Sociale, Economica; Culturale ma anche in tutti quanti gli ambiti possibili ed immaginabili.
E, cosa ancora più importante è aperto a racconti di specifico argomento Fantasy, in poche parole si possono mandare racconti di qualsiasi sottogenere del Fantasy dall'Heroic Fantasy all'Urban Fantasy purchè sia presente l'elemento fantastico.
Saranno esclusi i racconti con tematiche Horror; Fantascientifiche o Paranormali.


Il Concorso è aperto a tutti ( basta non essere già un collaboratore della rivista ed essere maggiorenni) e l'iscrizione è da ritenersi puramente gratuita.
Il bando del Concorso lo trovate QUI.

Altra cosa importante: i Testi dovranno avere una lunghezza compresa tra i 2000 e gli 8000 caratteri spazi inclusi e dovranno essere in lingua Italiana e dai racconti selezionati verrà tratta un antologia i cui proventi saranno devoluti a MEDICI SENZA FRONTIERE..

Veniamo ora ai premi:
- I primi tre classificati vinceranno libri offerti da varie case editrici come DELOS; XII; ASENGARD;GARGOYLE ; ARMENIA; REVERDITO ; PIEMME; BALDINI CASTOLDI e NORD.
- I primi dieci classificati vedranno i loro racconti pubblicati su un numero speciale di TERRE DI CONFINE.

Da poco sono stati rivelati dalla Redazione i nomi dei primi giurati, tutti ottimi scrittori:


Francesco Barbi
(Autore de l'Acchiapparatti, per Baldini Castoldi Dalai editore)

Adriano Barone
(Autore de Il ghigno di Arlecchino per Asengard, Carni (e)strane(e) per
Mondadori, sceneggiatore di L'era dei titani per Edizioni BD)

Mariangela Cerrino
(Autrice del Ciclo degli Etruschi per Longanesi, Cronache dell'Epoca MU per
Mondadori, Il ciclo dell'Anno Mille per Susalibri e Longanesi, Il Ciclo di
Lisindrada per Armenia)

Riccardo Coltri
(Autore di Zeferina per Asengard, La corsa selvatica per Edizioni XII,
Goetia per Asengard)

Francesco Dimitri
(Autore di libri come La ragazza dei miei sogni, per Gargoyle, Pan per
Marsilio, Alice nel paese della Vaporità per Salani)

Francesco Falconi
(Autore della trilogia di Estasia per Curcio, la bilogia Prodigium per
Asengard, l'Aurora delle Streghe - Underdust per Reverdito, Nemesis -
L'Ordine dell'Apocalisse per Castelvecchi Editore)

Laura Schirru
(Autrice de la trilogia Le Cronache di Davidia per Montag e dell'e-book
gratuito Cronache dal Mondo Strambo).

Non so se ho capito bene, e se sbaglio invito la Redazione di TERRE DI CONFINE a correggermi ma probabilmente si potrebbero aggiungere altri Giurati in Seguito.

L'Iniziativa mi sembra notevole, sia per l'argomento sia per la finalità benefica,se avete voglia di partecipare non fatevi problemi: avete tempo fino alle ore 23:59 del 30 Settembre.

COSE CHE VANNO, COSE CHE VENGONO.

Il ritorno dalle Ferie è sempre un periodo di trasformazioni,stravolgimenti o quantomeno di rinnovamenti, e la Rete non fa eccezione: nuovi blog appaiono, altri chiudono; blogger che decidono di unirsi altri che progettano nuove iniziative il tutto in un rimescolamento generale.


In questi giorni ha chiuso un Sito Storico: dopo anni il nostro amico MATTEO POROPAT ha deciso d'interrompere il viaggio del suo SHAMANIC JOURNEY; però per fortuna su un altra piattaforma ha lanciato una nuova "creatura". Ecco quindi pronto MATTEO POROPAT.COM un sito che non solo riprende il percorso del vecchio blog con argomenti simili a quelli che trattiamo qui su Nocturnia ma lo amplia.
La grafica è molto bella, quasi interattiva direi e poi che dire la passione e la competenza di Matteo le conoscete tutti, no?
Per non parlare della sua attività con la eBookandBook, con questo post voglio dare il benvenuto al nuovo sito...anche se il vecchio SHAMANIC JOURNEY mi mancherà, e non poco.
Vai Mettiu, siamo tutti con te; inondaci di post!








Arriva anche il primo concorso della Stagione, e indovinate chi lo lancia?
Ebbene si, lo lancia il McNab, il padre di Ucronie Impure, stavolta è un mini-concorso e noi lo chiameremo UNO SQUILLO DA LONTANO.
Immaginate di essere a casa vostra, è notte, volete dormire ma il telefono squilla insistente, rispondete comunque...solo per scoprire che state parlando con il voi stesso di un altra dimensione; cosa vuole dirvi? Quale sarà la vostra reazione?
Ma sopratutto, ce la farete a rendere il tutto in 500 parole?
Maggiori informazioni le trovate QUI. Anche perchè c'è anche un premio: una copia di MALAPUNTA di Danilo Arona, o meglio del suo alter ego Morgan Perdinka; o in alternativa un buono IBS da 20 Euro.


Ultima cosa :zitti zitti abbiamo raggiunto i 10.000 visitatori, chi l'avrebbe mai detto?
E il merito è solo vostro, se questo Blog è vivo e vitale è solo grazie a tutti i personaggi interessanti che lo animano; una volta un amico mi disse che il fallimento di un sito è ascriviblie sempre al suo animatore, mentre invece il successo non è mai merito del proprietario ma dei suoi commentatori e dei suoi visitatori.
Beh quel mio amico aveva ragione.
Vi ho già ripetuto quanto sia felice dell'amicizia di ognuno di voi e quanto vi debba ringraziare non starò a ripeterlo (anche se è vero) vorrei solo dire ad ognuno di voi le parole che un vecchio Rabbino scrisse in una sua poesia secoli fa:
INVECCHIA CON ME, IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE.
Ciao a tutti.

VENNERO DAL FUTURO .




Sono rimasti ormai pochi gli appuntamenti irrinunciabili in Edicola per me, uno di questi arriva in Estate quando la Mondadori presenta la traduzione annuale di YEAR'S BEST SF nella sua collana MILLEMONDI.
Con quello di quest'anno siamo arrivati ormai al tredicesimo volumetto e l'editore di Segrate mantiene una distanza di almeno due\tre anni dalla pubblicazione originale. quindi questa sarebbe la raccolta uscita in USA nel 2008 dei migliori racconti dell'anno precedente.

Ma cosa fa si che un racconto o un romanzo breve possa essere definito migliore di un altro, se non addirittura il migliore?

Negli Stati Uniti praticamente ogni Editore ha una sua raccolta del meglio e sentirete ripetere fino alla nausea che la migliore è quella curata dal mastodontico Gardner Dozois per la San Martin's Griffin ma che è troppo voluminosa per il mercato nostrano.Ma sentirete ripetere anche che "quasi" allo stesso livello di quella di Dozois è quella sicuramente più snella ed agile preparata dal veterano David G. Hartwell per la Harper Prism, ed è questa che ogni anno viene tradotta nel nostro paese.
Ai miei occhi l'antologia che Hartwell(dal 2002 coadiuvato dalla moglie Kathryn Cramer) ha almeno un vantaggio rispetto a quelle rivali; cioè lo sguardo, o almeno il tentativo, rivolto anche al mondo non strettamente americano o anglosassone: infatti in molti volumi sono stati ospitati (non in questo però)racconti giapponesi; francesi(due racconti di Dunyach); franco-canadesi; spagnoli e argentini.

Torniamo alla domanda di prima.

Ogni curatore ha, ovviamente, gusti e preferenze personali, o autori preferiti e se non è inusuale che uno stesso racconto possa comparire in più antologie (un anno capitò ad esempio al racconto "Dolbin's lecture" di Allen Steele), spesso e volentieri ogni antologista ha i "suoi" preferiti.
Nelle antologie YEAR'S BEST SF della coppia Hartwell-Cramer,tanto per fare un esempio, al momento di scegliere compaiono spesso racconti e romanzi brevi di Gene Wolfe; Nancy Kress;Robert Reed o Michael Swanwick
e Terry Bisson(questi ultimi due , almeno per me un po sopravvalutati,mentre Dozois dimostra una particolare predilezione per la Connie Willis.
Altro esempio estemporaneo: Gregory Benford è considerato un maestro del genere Hard Science Fiction ma nelle antologie "Hartwelliane" vengono ospitati racconti diBenford di non ascrivibili a questo genere.

Fortunatamente per noi sia Dozois che Hartwell hanno ottimi gusti.
E se per quelle "Dozoisiane", a meno di non masticare perfettamente l'Inglese, dovremmo accontentarci del BEST OF THE BEST tradotto in due parti sempre da Mondadori un paio di anni fa, quelle "Hartwelliane" fortunatamente con una cadenza regolare risultano facilmente disponibili rappresentando una summa abbastanza fedele delle evoluzioni della science fiction ed anche del suo mercato con sempre meno riviste cartacee, sempre più antologie e la progressiva comparsa delle pubblicazioni online.

Detto questo veniamo a VENNERO DAL FUTURO, quest'anno vengono raccolti 22 racconti ed una poesia come rappresentativi della produzione anglosassone del 2007.
Che dire ?
Personalmente ho apprezzato molto MEMORARE di Gene Wolfe un racconto su Tombe nello Spazio; Wolfe è un autore molto empatico sia verso i suoi personaggi che verso i lettori ed ogni suo racconto in un certo senso è come se fosse un piccolo romanzo incompiuto così come molto belli sono RECLUTAMENTO di Greg Egan e COME INIZIA LA MUSICA di James Van Pelt su una banda musicale di liceo rapita da alieni in cerca dell'esecuzione perfetta per tornare a casa, come sempre ci sarà un amaro prezzo da pagare.
Mi è piaciuto di meno invece LA LUSTRAZIONE di Bruce Sterling scritto col solito stile del padre del Cyberpunk che ultimamente amo poco (mio limite sicuramente) e LA MOGLIE DELLA TOMBA dell'Inglese Gwyneth Jones che si perde un po nel finale.
Mentre perfetta è la piccola poesia che dà il titolo al volume.VENNERO DAL FUTURO scritta dal cantautore britannico Robyn Hitchcock che vale molto di più di tanti saggi sull'evoluzione della fantascienza e della sue visioni del futuro: amara e lucida quanto basta.
Valido in questo senso anche COME SAI, BOB diJohn Henry l'unico racconto tratto dalla rivista Analog dopo aver letto questo piccolo e ironico gioiellino capirete perchè molti scrittori preferiscano scrivere fantasy piuttosto che science fiction oggi come oggi.

Certo in alcuni momenti leggendo le introduzioni dei curatori mi sembrava di notare un minor coinvolgimento,una minor cura rispetto agli anni precedenti. Per tutta la lettura ho dato la colpa alla fastidiosa sensazione dovuta ad un "mio minor coinvolgimento, una mia distrazione causata dalla mie vicissitudini personali", poi verso la fine del volume quando i curatori nei ringraziamenti finali si sono lasciati sfuggire un commento sul fatto che durante la realizzazione del volume un anonimo criminale ha falsificato col loro nome un assegno di 46.000 Dollari e allora ho capito.
Cazzo! 46.000 dollari?!? Io al loro posto non sarei nemmeno riuscito a finirlo il volume.



Jimmy Sangster (1927-2011).


Un altro pezzo della HAMMER che se ne va.
Senza la sua sceneggiatura del DRACULA del 1958, forse non avremmo avuto ne il mito del Vampiro di Christopher Lee nè il Van Helsing interpretato dal grande Peter Cushing.

UNA LUNGA ESTATE CALDA.



Eh, insomma le cose non sono andate come pensavo; neanche un po.
Cominciamo con ordine: mi ero preparato finalmente dopo anni a passare un Estate decente: c'era l'incontro con TIM; c'era quello di Modena con Iguana e i fioi; c'era specialmente la voglia di staccare in parte dalle preoccupazioni quotidiane.
In più l' Azienda aveva garantito l'erogazione della 14 esima come sicura e su quella mi ero basato per farmi i programmi.
Invece dopo giorni e giorni di "traccheggiamenti" e giri di parole dopo dieci giorni dalla data, l'amministratore delegato ha candidamente ammesso che i soldi della 14 esima dei lavoratori erano stati utilizzati per pagare una bolletta urgente.
Va bene, se serve per mantenere la fabbrica aperta, ma dirlo prima, no?
E sopratutto le bollette che dovrei pagare io, se non ho i soldi, come le pago?
In più con lo stesso candore l'amministratore delegato ammetteva che non ci sarebbero stati i soldi dello stipendio di questo mese, perchè le casse erano vuote dal momento che i soldi risparmiati dai sacrifici della Cassa Integrazione(Quindi anche i miei di sacrifici) del mio stabilimento erano stati mangiati dalle perdite di un altro stabilimento del gruppo.
Però ci chiedeva ulteriori sacrifici, per il bene del "gruppo".
Quindi niente stipendio almeno fino ad ora, posso capire le necessità ma qui si parla della mia vita, del mio futuro, perfino del mio presente.
E non parlo di una banale vacanza, ma di cose che fino a qualche anno risultavano più semplici non solo per me ma per l'aria che circola tutto attorno a noi.

MACROECONOMIA.
Inutile dire che gli ultimi anni cè stata una recessione a livello globale, peggiorata dalla speculazione. I mutui subprime statunitensi; la vicenda Lehman Brothers; le azioni di un certo Bernie Madoff le conosciamo tutti ed in certo senso le stiamo ancora pagando.
Ma per un Madoff arrestato in Usa diversi poveri cristi hanno perso risparmi, case e quant'altro e quanti Madoff sono ancora in circolazione.
In Europa uno stato dopo l'altro hanno subito gli effetti della crisi. In ordine più o meno sparso:Islanda; Irlanda; Grecia; Portogallo e Spagna, da noi invece la crisi si sentiva; si palpava ognuno di noi se ne accorgeva nel proprio quotidiano.
Ma a "livello ufficiale" ci sentivamo ripetere che L'Italia era messa meglio degli altri paesi.
Peccato che bastava un click su Internet per trovarsi di fronte ad un informazione mooolto diversa da quella del Tg1 o del Tg5.
O anche senza ricorrere a quello strumento del demonio che è la rete bastava (come ho fatto io) seguire le Traduzioni Italiane del Tg Usa di ClassTV MSNBC per rendersi conto che a livello internazionale c'era preoccupazione per la situazione italiana.
E infatti lo stesso governo che fino a qualche giorno prima negava l'esistenza della crisi e che aveva lanciato una legge finanziaria all' acqua di rose è stato praticamente obbligato dalla Commissione Europea a lanciare una seconda finanziaria lacrime e sangue.
Il problema è che saranno lacrime e sangue sempre per i soliti, cioè per chi ha pagato sempre.
Cioè voi e me.

Non starò a fare facili polemiche sui prezzi ridicoli del Ristorante di Montecitorio o del Contributo di Solidarietà ai Calciatori, queste sono solo porzioni dell annoso problema italiano.
Il risultato è che alla fine anno dopo anno stiamo assistendo all'evaporazione di quella che una volta veniva chiamata la Classe Media.

MICROECONOMIA.
Lavoro nella mia Azienda da diversi anni, ed era quella che in altri tempi veniva definita "Leader del Settore": rimasi però sconvolto nel sapere che se il mio stabilimento era in attivo ce n'erano altri perennemente in perdita (praticamente dal giorno dell'apertura), dove però dirigenti erano i parenti del proprietario. Molti praticamente in età pensionabile da decenni.
Lo stesso proprietario era più interessato ad altro che ai destini delle sue proprietà e quindi chi doveva vigilare non vigilò.Chi doveva tenere bada ai destini dell'Azienda non fece esattamente questo.
Il giocattolo cominciò a rompersi, i soldi non circolarono più; i fornitori cominciarono a non essere più pagati; i clienti cominciarono a non fidarsi più.
Fino alla crisi attuale.
Il bello è che il tipo di prodotto che facciamo noi andrebbe ancora, per questo siamo appesi ad un filo.
Per questo c'è un consiglio d'amministrazione diverso, pare che potremmo uscirne fuori..ripeto pare.
Però tra cassa integrazione; 14 e stipendio ancora non pagati anche qui i sacrifici maggiori li stanno facendo sempre gli operai.
Intendiamoci ne sono sempre venuto fuori, non sarà questo ad abbattermi.
Certo sarebbe bastato avvertirmi prima così programmavo in maniera diversa molte cose.Certo ho rinunciato a tante, troppe cose : non sono andato all' IGUANA SUMMER; ho ridotto gli incontri con TIM perchè (non mi vergogno a dirlo) la precedenza va al mutuo e alle bollette.

La dignità di una persona non si misura in base ai possedimenti,alle ricchezze o al prestigio sociale del lavoro praticato ma sulla base degli affetti, dei valori e anche dal modo di affrontare le crisi. Ma e qui arriva un MA grande come una casa- e fondo la MACRO e la MICROECONOMIA del mio ragionamento- il lavoratore in crisi, con meno soldi e disponibilità compra, acquista di meno ed il serpente si morde sempre più la coda.
Con un ulteriore effetto perverso: sentirci dire dal politico nominato grazie al Porcellum (magari col doppio lavoro)o dal ricchissimo dirigente che da quattro anni dovrebbe essere in pensione che i sacrifici li dobbiamo fare noi poveracci.


INTERROMPIAMO LE TRASMISSIONI!



Ma solo per il periodo Estivo, cosa avevate capito?
Paura ehhhh?
Semplicemente visto il periodo festivo e festivaliero credo sia arrivato il momento di prendere una piccola pausa.
Cinque mesi fa, spinto anche dalle sollecitazioni di alcuni amici, dopo aver rotto le scatole partecipato su diversi blog, mi decisi ad aprirne uno mio.
In questi cinque mesi la mia vita è stata praticamente un ottovolante; tante cose sono successe:
-Sono andato e tornato dalla Cassa Integrazione due o tre volte.
-Con mia moglie abbiamo intrapreso una dieta che mi ha fatto perdere dieci chili,compreso un mese intero senza carne e proteine animali.
Mai stato più tranquillo e in salute come in quel mese.
Peccato però che,a onor del vero, terminata la dieta due o tre di quei chiletti li ho ripresi immediatamente a furia di San Daniele e di luganeghe (SIC).
-Ho scoperto, con mia divertita sorpresa che alcuni di quegli amici (compresi molti al di fuori del mondo della rete) che mi avevano spinto ad aprire il blog, praticamente non lo leggono mai (ri-SIC) ma pazienza, gli voglio sempre bene e va benissimo così. Loooooool.

Inutile dire che rimarrò comunque online, magari può essere che qualche post "fuori mano" come il resoconto dell' IGUANA SUMMER FESTIVAL potrebbe lo stesso scapparci.
Ci rivedremo comunque a Settembre ( come i rimandati di una volta ).

A questo punto però chiedo il vostro aiuto ed i vostri consigli: non fatevi problemi a segnalarmi cosa vi è piaciuto della programmazione di questi cinque mesi e cosa no. E specialmente cosa vi aspettereste di trovare alla riapertura Settembrina, io ad esempio stavo pensando anche ad alcuni post sulle figure del folklore regionale Italiano come le Streghe di Triora o i Benandanti Friulani. Intendo intensificare poi le recensioni su film; vecchi sceneggiati; nuove serie Tv ed ampliare lo sguardo sulla produzione letteraria del nostro paese: giovani autori, piccoli editori, anche realtà di nicchia.
Ci sarà anche qualche altra intervista e presto dovrebbe arrivare anche una cosuccia chiamata MIDNIGHT CLUB.
Pensavo però anche di ridurre i post cosidetti personali quelli che chiamo Schegge, qui non so in definitiva quanto possano interessarvi le mie vicissitudini private. E magari di ridurre anche i post che deviano dagli argomenti principe di Nocturnia, ma anche su questo vorrei sentire le vostre opinioni.

Fatemi sapere cosa ne pensate, non mi stancherò mai di ripeterlo: questo blog è casa vostra, se c'è una cosa di cui sono soddisfatto è proprio il rapporto che si è venuto a creare con tutti quanti voi. Anzi sarebbe bello se qualcuno che non ha mai commentato finora ne approfittasse per delurkizzarsi in questa occasione.
Adesso vi saluto, voi fate i bravi in mia assenza.




Dimenticavo la cosa più importante: BUONE VACANZE A TUTTI!

Pronti per L'IGUANA SUMMER SPECIAL? Ed anche per parlare di VIKTOR MEDAGLIA ?


Faccio una piccola confessione: io Internet inizialmente non lo volevo, non so neanche dire perchè. E' stata mia moglie (santa donna) ad insistere, perchè lei lo utilizzava già. Ma io sono notoriamente un Neanderthal, fosse per me vivrei ancora negli anni settanta, e sempre mia moglie (gran donna) ogni volta mi sfotte di brutto perchè dice che quando ero giovane io circolavano ancora i dinosauri.

E i primi tempi mi ci avvicinavo a questo "Strumento Malefico" solo per controllare le uscite editoriali che m'interessavano.
Poi, dai e dai...buuum!: il danno è stato fatto.
Non solo su Internet ho trovato un ambiente ideale, ma nel tempo ho conosciuto un sacco di persone eccezionali che adesso mi onoro di chiamare amici.
Con alcuni di loro mi sono anche incontrato di persona come Eddy, con altri capiterà presto come Tim. Ma con la maggior parte di voi, e lo sapete bene, non capita giorno senza sentirci per telefono o per mail.

Ma cosa è meglio dell'incontrarsi di persona?
Ecco perchè con Iguana Jo da tempo se ne parlava (ed in passato ho anche dovuto dar buca).
ma ecco finalmente :
- L' IGUANA SUMMER SPECIAL.
Questo è il piano: Io; Iguana Jo; Davide i segreti dell'Universo li conosco già Mana; Elvis The No Pelvis Sciallis ed il buon Marco ci si incontrerà un giorno ancora da stabilire tra Il 16 ed il 18 Agosto a Modena.
Occasione ghiotta sia per poter finalmente parlare faccia a faccia de la vita, l'universo e tutto quanto ma anche e sopratutto per poterci divertire in buona compagnia.
Io dovrei arrivare direttamente in treno da Pescara dove passerò qualche giorno di vacanza, ma ci sarò.
Ma sapete qual è la cosa figa?
Che l'invito è esteso a tutti quelli che vorranno tra voi. Sapete che ci farebbe piacere.
Anche tu Eddy, brutto asociale. Loool
Quindi se volete QUESTO post di Iguana vi spiega tutto.
Pensateci un incontro tra Bloggers! E ci sarò anche io!
Ne parleranno per anni! Loool.

Seconda segnalazione, ma di natura diversa, questa volta di natura solidaristica.
Conoscete Viktor Medaglia? Lo avete mai sentito nominare ?
No, vero?
Bene, neanche io fino all'altro ieri. Ne ha parlato Angie QUI e QUI.
Lei ha preso a cuore il caso di questo bambino con una grave malattia,con un nome che non riesco nemmeno a pronunciare. Io mi fido della sua buona fede, ed, ecco se non ne parlassi mi sentirei in colpa e del resto come dico sempre a mia moglie (santissima donna) le prime parole che ho pronunciato in vita mia non sono state nè :"Mamma"Papà", quanto un "Scusatemi il disturbo".
Però alle volte bisogna schierarsi, alle volte bisogna saper uscire dal nostro piccolo mondo.
Viktor Medaglia ha bisogno di aiuto e magari un aiuto può essere anche il fatto che se ne parli.
E come dire?
Io contribuisco con la mia piccola goccia nell'Oceano parlandone, voi magari andate a leggere i post di Angie, lo so che siamo a Luglio, lo so che di batoste ne abbiamo prese tante.
Ma noi siamo Bloggers, abbiamo un cuore che è sempre più grande di tutto.

THE WALKING DEAD : LA SERIE A FUMETTI.



L'Agente di Polizia Rick Grimes, si risveglia improvvisamente dal coma in una stanza
vuota; l'ospedale sembra abbandonato. Solo da una mensa stranamente sprangata sembrano provenire dei rumori, segno di presenza umana. Ma con la porta della mensa si spalcancheranno per l'agente anche le porte dell'incubo. Il mondo che conosceva non esiste più. I morti camminano sulla terra...e sono affamati.
Per Rick comincerà una lunga odissea alla ricerca della moglie Lori e del figlio Carl verso Atlanta.
Ma sarà dopo averli rintracciati fortunatamente vivi, assieme ad altri sopravvissuti che comincerà la vera tragedia.
Perchè,come recita la Tagline: in un mondo in cui regnano i morti, noi siamo alla fine costretti a iniziare a vivere.


The Walking Dead comincia così, nello stesso modo in cui cominciano la maggior parte delle storie con i morti viventi, con il risveglio di un protagonista più o meno comune in un mondo che non riconosce più. Un mondo dominato dagli zombi. A me ha ricordato ad esempio 28 giorni dopo di Boyle, ma The Walking Dead non è questo, per lo meno non è solo questo.
Intendiamoci gli zombi famelici ci sono, fanno bella mostra di se, sono una presenza costante e guai a sottovalutare loro e la loro finta lentezza.
Ma nella serie sono le relazioni tra i personaggi a farla da padrone, il loro reagire in maniera diversa al'Apocalisse che li circonda,la loro evoluzione anche repentina da una pagina al'altra, ad avvincere, regalando a The Walking Dead la definizione di zombi comic esistenziale.

E per la seconda volta, vi chiedo di non lasciarvi fuorviare neanche da questa definizione.



Non lasciatevi ingannare, perchè The Walking Dead è un comics completo, in grado di regalare sia l'attimo di terrore più genuino, e immediatamente dopo diversi momenti di poesia; sia la scena di raccapriccio sia la scena di rappresentazione esistenzialista.
Lo sceneggiatore Robert Kirkman dimostra di conoscere la materia. E la sviscera compiutamente. Kirkman ci introduce di peso nella storia, ci confeziona un incipit talmente già conosciuto da risultare quasi rassicurante : l'inizio, come scrivevo, è preso di petto da centinaia di zombi tales, i suoi morti viventi sono quelli lenti di Romero,lo sceneggiatore infarcisce tutta la storia con citazioni\omaggi\ strizzatine d'occhio ai film del cineasta di Pittsburgh . Il lettore comincia a leggere la storia convinto di sapere già lo svolgimento, di conoscere già le "regole" del racconto.
E in questo Kirkman ci frega.

Ci introduce personaggi, ci fa empatizzare con loro e poi li li fa uscire di scena improvvisamente. Cancellati, obliterati in un istante. E lo dice uno che non ha ancora trovato il coraggio di affrontare NATI PER SOFFRIRE il famoso ottavo volume della saga, fondamentale per lo sviluppo della storia.
Ma la bravura dello sceneggiatore Statunitense risulta specialmente nelle scene più intimistiche, quelle di calma apparente, dove i personaggi s'illudono e ci illudono con la convinzione di poter ricostruire una parvenza di vita normale.
Ma cosa è normale in un mondo in cui i morti tornano e divorano i vivi?

Lo stesso Rick Grimes, presentato inizialmente come un personaggio idealista e positivo pian piano rivelerà aspetti ed atteggiamenti in chiaroscuro, pronto anche ad uccidere per salvare il "suo" gruppo; sua moglie Lori risulta antipatica dal'inizio alla fine ma sarà la sua presenza a salvare la sanità mentale del marito.
E i vari comprimari dal gigantesco nero Tyreese, al simpatico Glenn fino alla sbalorditiva Michonne per non parlare del'anziano Dale, sin dall'inizio la voce del buonsenso e della ragionevolezza di tutta la saga vengono dipinti in tutte le sfumature dell'umano. Capaci di compiere contemporaneamente gesti di coraggio e di vigliaccheria pur di sopravvivere.
E in questo leggendo ci chiediamo quante volte,noi al loro posto faremmo lo stesso. E alla fine, come da tradizione ancora più pericoloso della fame degli zombi Rick Grimes e gli altri sopravvissuti dovranno temere ancora di più la cattiveria di altri "esseri umani".

Veniamo ai disegni: i primi sei numeri sono stati disegnati da Tony Moore, tuttora il mio preferito, mentre successivamente è subentrato il Britannico Charles "Charlie" Adlard che ha dimostrato ampli miglioramenti dai tempi in cui realizzava X-FILE e MARS ATTACKS ! per l'etichetta Topps Comics.
Adlard col suo stile spoglio ma non anonimo, alla fine si è dimostrato il disegnatore ideale per le atmosfere della serie, vincendo i dubbi di tutti coloro (me compreso) che ricordavano i suoi precedenti lavori. Le sue tavole sono convincenti e rendono discretamente bene le storie e i personaggi. Aiutato in questo dalle chine di Cliff Rathburn, presente sin dal primo episodio.


La serie negli Stati Uniti è pubblicata dal 2003 dalla Image Comics, ed in certo senso è uno di quei fumetti che ha fatto risalire nelle vendite la casa Editrice di Todd Mc Farlane e Jim Valentino dopo un lungo periodo di appannamento facendogli vincere anche diversi premi Harvey ed Eisner mentre in Italia viene tradotta dal 2005 dalla SaldaPress, piccola casa Editrice di Reggio Emilia che finora ha tradotto, al ritmo di uno o due l'anno, otto dei paperback Americani usciti. Mentre presto dovrebbe uscire il nono volume.

In Autunno parleremo anche della serie Tv tratta dal comics,serie Tv che sto recuperando adesso. Parleremo delle luci ma anche delle diverse ombre della produzione televisiva.
Per cominciare però, chi non lo avesse ancora letto può recuperare il Comics.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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