"Settembre" di Massimo Citi - Una Segnalazione


Infrango per una volta la mia decisione di effettuare un unico post di segnalazioni -per di più cumulative - al mese.
Massimo Citi però l'eccezione la merita tutta, quindi a metà mese troverete la nuova puntata della mia solita  rubrica solita con tre \quattro segnalazione delle uscite nel mercato italiano, auto-prodotte o meno che siano.
Inoltre avverto che il prossimo appuntamento con le segnalazioni potrebbe essere l'ultimo almeno per un paio di mesi, dal momento che desidero concentrarmi solo sulle recensioni.

Ma soffermiamoci un istante su Massimo Citi e sulla sua scrittura.
E' appena uscito Settembre, la sua ultima fatica letteraria composta da quasi duecento il formato è quello .mobi, il prezzo 2,99 Euro, ma chi segue il suo blog sa già di cosa sto parlando, giusto?
Ho già avuto modo di leggere in passato racconti e altre cose create da lui ed ho sempre apprezzato il suo stile  di scrittura  pacato ed empatico, uno stile ricco di sottotesti e di riferimenti alle grandi questioni della contemporaneità che dolcemente porta il lettore a farsi domande, ma che -contemporaneamente- appassiona il lettore. In cui a volte malinconicamente altre volte provocatoriamente ci viene ricordato come rimanere umani sia l'unico modo per non smarrire la nostra strada nell'Universo.
E' una fantascienza, anzi una Space Opera debitrice di esempi alti quella di Max e che anche in questo caso sono sicuro saprà sorprendere, appassionare e perfino (perché no? ) commuovere.

SINOSSI UFFICIALE: Settembre è una superterra quasi interamente coperta di acqua. Vi abita un popolo, i comeniti, discendenti della popolazione ellenica attuale. La Seconda Onda di arrivo sul pianeta è stata formata da popoli del sud-est asiatico e del Pacifico. Il pianeta fa parte di una coalizione di mondi popolati da esseri umani e, quando invasori giunti da un pianeta estraneo alla coalizione attaccano Settembre, i comeniti chiedono aiuto agli altri mondi. Questo il punto di partenza di un romanzo di fantascienza ambientato nei mondi della Corrente, dove i Gioanniti, fanatici religiosi devoti al Cristo Morto, tentano la conquista del pianeta Settembre. Ad aiutare i locali e combattere i Gioanniti interverra un'armata internazionale composta da abitanti di altri pianeti della coalizione, in uno scontro che vedrà gli invasori all'offensiva avanzare e uccidere militari e civili, nel corso di una vera guerra santa. Qualsiasi riferimento all'ISIS è assolutamente voluto e cercato. 
L'unica speranza per i comeniti e gli alleati è legata all'intervento dell'enigmatica Udienza e dei suoi soldati. Ma un altro segreto è contenuto nel pianeta Settembre, come scopriranno i protagonisti, un sergente promosso troppo velocemente capitano e una sergente maggiore decisamente troppo polemica per avere una carriera decente.


Per chi fosse interessato QUI trovate il link per l'acquisto.
Buone letture a tutti!

ARRESTO DI SISTEMA.

Quando il sergente Sue Smith in forza alla polizia scozzese viene convocata dalla Hayek Associates in merito ad una rapina in Banca, la prima cosa che pensa, è che si tratti di un caso di routine.
Ma la Banca rapinata si rivela un luogo virtuale situata in all'interno di una  realtà alternativa della rete chiamata Avalon Four, perfino i beni rubati sono virtuali,  a peggiorare le cose ad effettuare la rapina è stata una banda di orchi assieme ad un drago.
Ma nel mondo non esistono più confini tra "reale" e "virtuale", tutto è più sfumato e perfino una rapina in rete può arrecare grossi danni all'economia globale.
Da Londra viene inviata l'advisor Elaine Barnaby per condurre una indagine privata parallela a quella delle forze dell'ordine. Le indagini però si fanno sempre più difficili, la situazione diventa estremamente più confusa. Interi tasselli sembrano mancare al quadro e molti sembrano collegati alla figura di un programmatore scomparso.
In più tutti sembrano minacciosamente interessati ad un altro programmatore: l'esperto di giochi online Jack Reed, un uomo geniale ma che si comporta come un disadattato.
Mentre le ricerche vanno avanti si scorge un complotto perfino più ampio di quello che s'immaginava all'inizio ed i tre protagonisti dovranno lottare per la propria stessa sopravvivenza.
Tutto questo avviene nella Edimburgo del 2017.

Ogni romanzo può avere diverse chiavi di lettura, da quella più semplicemente escapista o di evasione a quella più profonda on cui lo scrittore, consciamente o senza rendersene conto, cerca di esprimere il suo punto di vista su determinati argomenti.
Arresto di Sistema non fa eccezione e per poter parlare delle chiavi di lettura del romanzo, per poterle comprendere , bisogna parlare e comprendere la personalità dello scrittore stesso.

MARIO PETRI: STORIA E (POCA) GLORIA DI UN CATTIVO CON STILE.

Abbiamo parlato più volte dell'importanza per un film di trovare gli attori con il viso ed il fisico"giusto" oppure forniti del richiesto tono recitativo.
Ora, per quanto si tratta dei protagonisti molto spesso la scelta è facile ma per quanto riguarda gli altri?
Eppure se ci fermiamo a riflettere la riuscita di una qualsiasi pellicola dipende da un nutrito numero di fattori ed elementi, non ultima la scelta degli attori di contorno.
E spesso e volentieri ci sono volti che ricorrono sempre più spesso di altri.
Sopratutto all'interno degli medesimi ruoli.
Oggi parleremo di uno di questi volti.

Vi dice niente il nome di Mario Petri?
Probabilmente no, ma se siete appassionati del Cinema di genere italiano il suo è uno dei volti che avete incontrato più volte, sopratutto all'interno dei film realizzati nel corso degli anni '60S. L'attore, nel corso del decennio apparve infatti in numerosi lungometraggi in cui grazie al suo fisico da palestrato veniva spesso scelto per comparire in film in costume e, per via della sua recitazione misurata ma quasi ironica nella maggior parte dei casi i ruoli che gli venivano assegnati erano quelli dell'antagonista, del personaggio malvagio.
Ma quelli di Mario Petri (1922-1985) - in realtà il suo vero nome era Mario Pezzetta - erano cattivi con stile, figure signorili, eleganti e garbate per cui si finiva quasi per simpatizzare.

CRISTIANA ASTORI: L' INTERVISTA COMPLETA!

Benvenuti!
Oggi vi propongo l'intervista completa con la scrittrice Cristiana Astori.
Ringrazio Cristiana per la gentilezza con cui si è prestata alle mie domande ed anche per la simpatia dimostrata. Nonché per la pazienza dimostrata nell'attesa che l'intervista fosse da me postata.
Ringrazio ancora il BloggerSenzaBlog  Marco Lazzara che ha reso possibile l'intervista, mentre a quelli tra voi che volessero approfondire la conoscenza, QUI trovate la mia scheda sulla scrittrice.
Buona lettura!

Nick: Ciao Cristiana, Benvenuta su Nocturnia! Come prima domanda ti chiedo di parlarci dei tuoi inizi e del momento in cui hai deciso di diventare una scrittrice.

Cristiana Astori: Ciao Nick, e grazie per l'invito! I primi momenti in cui ho cominciato a scrivere risalgono alle elementari: abitavo di fronte a un cinema e mi divertivo a inventare storie prendendo spunto dalle locandine dei film horror vietati ai 14 che esponevano fuori. Mi ispiravano pure le gite di classe: ricordo una volta che ci avevano portati al Museo egizio e obbligati a scrivere una relazione sulla visita: io l'avevo svolta con precisione, ma alla fine avevo inventato di esser rimasta chiusa nel museo al buio ed essere inseguita da una mummia. L'insegnante si era preoccupata, temendo che mi fossi spaventata durante la visita, in realtà mi ero divertita molto, soprattutto a raccontarlo. Riguardo al momento in cui ho deciso di diventare scrittrice, lo ricordo bene: avevo sedici anni e, appena finito di leggere It di King, avevo esclamato: “Io da grande voglio scrivere roba così!

TUTTO QUEL THRILLER: TALKING ABOUT CRISTIANA ASTORI.

Cosa ne dite, ritorniamo a bloggare?
Si ricomincia alla grande presentandovi una bella intervista con la scrittrice noir e dark Cristiana Astori. Fedele alla traduzione nocturniana faccio precedere l'intervista da questa scheda. Dal momento che la stessa intervista è stata possibile grazie ai buoni uffici del "blogger senza blog" Marco Lazzara, a fine della scheda troverete come bonus anche un piccolo racconto- omaggio scritto proprio da Marco e dedicato a Susanna Marino, il  personaggio inventato dalla Astori nella sua serie più conosciuta.
Spero che la sorpresa sia di vostro gradimento.

Originaria di Fossano nel cuneese, la Astori - come lei stessa confessa- comincia a immaginare storie sin dalle elementari e dopo la  laurea in psicologia non fa altro che confermare la sua inclinazione. Da quel momento in poi l'arte, la narrativa sarà lo sbocco privilegiato dell'attività professionale di Cristiana.
Un attività diversificata sotto varie forme, ma che avrà sempre un unico comune denominatore, l'incontro tra letteratura e cinema.  Vengono differenziati anche i campi d'intervento: critica cinematografica ( attività per cui nel 1998 vince il premio Ferrero ), sceneggiatrice, traduttrice ma sopratutto autrice di romanzi e racconti con sfumature thriller ed horror.
Tra le prime cose pubblicate, quelle che cominciano a farla conoscereai lettori ci sono diversi racconti pubblicati a partire dal 2004 su M-Rivista del Mistero ed una graphic novel scritta l'anno precedente intitolata L'Amore ci Separerà di cui la Astori scrive i testi mentre Alberto Lingua esegue i disegni per i tipi di De Falco Editore. Però sarà un antologia pubblicata un paio di anni dopo ( nel 2006 precisamente) a consacrare definitivamente il talento della Astori.
L'antologia in questione si chiama Il Re dei Topi e altre Favole Oscure ( Alacran Editore ) ed è un viaggio  verso il cuore nero delle fiabe, un omaggio al confine tra il mondo della realtà e quello dell'irrazionale. La scrittrice piemontese da un lato recupera gli aspetti più antichi della tradizione popolare ( le fate non sono le creature angeliche dei film Disney ma esseri che si divertono a giocare con gli esseri umani e che oltretutto rivelano spesso totalmente indifferenti ai nostri destini; i mostri sono realmente creature che ispirano al tempo stesso fascino e repulsione e così via) dall'altro lato compie un opera a mezza strada tra la modernizzazione dei temi e la citazione delle opere di scrittori come Stephen King; di registi come Pupi Avati e le atmosfere di telefilm come The Twilight Zone.
Si tratta di storie nere in tutti i sensi in cui l'autrice mixa il meglio dei generi fiaba ed horror.

Il Ritorno del Blogger Prodigo.


Detto tra noi, io l'ho sempre odiata la parabola del "figliol prodigo". Mi è sempre sembrata una enorme presa per i fondelli rispetto al figlio che si è sempre comportato bene nei confronti del padre: anni e anni di sacrifici e di duro lavoro e poi in cinque minuti arriva il fratello scapestrato, quello che non solo si è mangiato la sua parte di eredità ma che ha mandato al diavolo la famiglia e che adesso torna solo per bisogno ed ecco che il padre lo perdona, addirittura ammazza il vitello grasso per 'sto debosciato mentre l'altro fratello che si è sempre sacrificato si ritrova praticamente nemmeno cagato di striscio.
Sinceramente, è o non è una grossa presa per i fondelli nei confronti di tutte le persone che si comportano bene?
Però, detto questo, l'occasione era troppo ghiotta per non parafrasare nel titolo quella vecchia parabola.
E ovviamente, la mia situazione non c'entra nulla con quella del figliol prodigo, semplicemente torno dalla chiusura estiva del blog, levo un poco di polvere e di ragnatele da questa mia casa virtuale e torno in azione.

Una Mia Intervista su "Terre di Confine #4" !

Ciao a tutti!
Rompo per un attimo la mia lontananza dal blog (ma non vi preoccupate a settembre Nocturnia riprende alla grande! Anzi sto già preparando alcune succulente interviste) Nel frattempo, con molto piacere vi segnalo che una delle mie precedenti interviste è stata ristampata sulla rivista online Terre di Confine 
Ritengo di essere in buona compagnia dal momento che in questo numero di TdC è presente la creme de la creme della blogosfera e del fandom italiano, molti li conoscete già se frequentate questo blog, e quindi ho- una volta tanto- spezzato il mio Splendido Isolamento facendo apparire una mia intervista al di fuori dei soliti canali presso cui collaboro.
Il risultato mi sembra ottimo, voi cosa ne dite?
E adesso lascio la parola al comunicato ufficiale di TdC:


E’ online TdC Magazine n. 4!

La rivista di cultura fantastica

Come sempre rilasciata in forma totalmente libera, sfogliabile on-line o scaricabile tramite ISSUU. 
Ecco il link: 
Cari Lettori, ben ritrovati al quarto appuntamento con la vostra TdC Magazine! In questa introduzione ai contenuti è un piacere ringraziare La Bottega del Barbieri, che ha contribuito alla sezione Letteratura con il gustoso articolo su Harlan Ellison e la recensione de La Svastica sul Sole curati, rispettivamente, dall’astrofilosofo Fabrizio Melodia e dal boss Daniele Barbieri in persona. La sezione antologica si avvale anch’essa degli scritti di bottegai DOC come Riccardo Dal FerroFabio Lastrucci e Mauro Antonio Miglieruolo, con l’imprescindibile Andrea Carta (per l’occasione trasmigrato dalla sezione Fumetti) a completare il canonico quartetto di fantaracconti. Gradito l'esordio su TdC dei booksblogger Agnese Mignozzi e Michele Del Vecchio, e di Solange Mela con un nuovo capitolo di ‘Stile e Dintorni’; Nicola Parisi si è adoperato a intervistare un sempre in forma Silvio Sosio, e dalla Colonia Lunare l’immancabile Marco Pulitanò ci parla di una droga virtuale chiamata Snow Crash.
I fan e controfan di Lost si saranno poi chiesti cosa mai contengano i misteriosi cofanetti con la S. cubitale che J.J. Abrams ha disseminato in tutte le librerie del globo terracqueo: ebbene il nostro buon Luca Germano è qui per soddisfare anche questa curiosità.
Nella sezione Cinema e TV, The Obsidian Mirror ci regala stavolta un articolo ricco di approfondimenti sulla saga coreana Whispering Corridors, una pentalogia di film horror accomunati dall’ambientazione scolastica e da un sapore psicologico squisitamente orientale; Lucia Patrizi ci conduce invece alla riscoperta dell’affascinante Dark City. Lo spazio telefilm propone Kronos, grazie al gusto vintage di Cuccu’ssette e all’ormai abituale collaborazione con SerieTV.net. L’anime di turno è l’apocalittico Ideon, trattato con la consueta sagacia dal duo asteroidale Jacopo Mistè e Simone Corà, e sigle gentilmente tradotte da Cristian Giorgi.
Veniamo al doppio appuntamento con i fumetti: incursione di Orlando Furioso in pieno periodo maccartista con Fighting American, e discesa di Leonardo Colombi negli abissi psicanalitici di Homunculus.
Ultime ma non ultime due succose gallerie fotografiche (con la novità del nuovo ‘Cosplay Corner’), a corredo delle interviste curate da Davide Longoni: abbiamo incontrato per voi il talentuoso concept artist messicano Michel Omar B., e l’italianissima NadiaSKbest performance al World Cosplay Summit 2014.
Cos’altro mi resta dunque da aggiungere, se non: lunga lettura e prosperità!
Massimo De Faveri

Ass. Cult. Terre di Confine

Nel Frattempo a Pescara...

Nocturnia riaprirà definitivamente a settembre, quando -spero- le mie situazioni di vita e di lavoro si saranno assestate, nel frattempo di tanto in tanto farò uscire qualche post.
Nel frattempo lo Zio Nick ha  cercato per qualche giorno di lasciarsi alle spalle le sue preoccupazioni quotidiane trascorrendo una breve vacanza a Montesilvano in provincia di Pescara
E a Montesilvano il giorno 11 luglio ho potuto aggiungere un nuovo tassello alla mia politica di incontri tra bloggers.
Dopo l'incontro milanese di qualche settimana fa quindi era arrivato il momento di organizzare qualcosa di simile con  i miei contatti di rete in Abruzzo
E chi sono i blogger abruzzesi che conosco meglio ?
Ma naturalmente l'incommensurabile  bradipo e il sempreverde Miki Moz.
Due vere pietre miliari del web in ogni senso e se il primo l'avevo già incontrato l'anno scorso, il secondo ha rappresentato la new entry assoluta.
Ma con entrambi è sembrato che ci conoscessimo e frequentassimo da sempre.
Così Sabato 11 luglio la blogosfera italiana ha tremato scossa nelle sue fondamenta dall'azione di tre zuzzurelloni criminali incoscienti.
Paura, eh?????
Pronti a continuare a leggere? Pronti a scoprire i più reconditi e nascosti segreti del web?
Insomma.... guardate che facce!

Gli eroi della giornata: da sinistra Miki Moz; Emidio il bradipo,
Francesco Legnini il proprietario di Birra Bottega il locale che ci ha ospitato
 e last but not least il vostro Nick Parisi.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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