Concorso "Storie di Confine".






Con molto piacere segnalo la prima Edizione di un nuovo Concorso letterario che promette di diventare un appuntamento molto importante nello scarno panorama Italiano.
L' Associazione Letteraria TERRE DI CONFINE, che da anni si occupa della Rivista Online omonima, ha da poco lanciato il bando del concorso Storie di Confine.
Il Tema è appunto il Confine, sia come ambito geografico sia come demarcazione Sociale, Economica; Culturale ma anche in tutti quanti gli ambiti possibili ed immaginabili.
E, cosa ancora più importante è aperto a racconti di specifico argomento Fantasy, in poche parole si possono mandare racconti di qualsiasi sottogenere del Fantasy dall'Heroic Fantasy all'Urban Fantasy purchè sia presente l'elemento fantastico.
Saranno esclusi i racconti con tematiche Horror; Fantascientifiche o Paranormali.


Il Concorso è aperto a tutti ( basta non essere già un collaboratore della rivista ed essere maggiorenni) e l'iscrizione è da ritenersi puramente gratuita.
Il bando del Concorso lo trovate QUI.

Altra cosa importante: i Testi dovranno avere una lunghezza compresa tra i 2000 e gli 8000 caratteri spazi inclusi e dovranno essere in lingua Italiana e dai racconti selezionati verrà tratta un antologia i cui proventi saranno devoluti a MEDICI SENZA FRONTIERE..

Veniamo ora ai premi:
- I primi tre classificati vinceranno libri offerti da varie case editrici come DELOS; XII; ASENGARD;GARGOYLE ; ARMENIA; REVERDITO ; PIEMME; BALDINI CASTOLDI e NORD.
- I primi dieci classificati vedranno i loro racconti pubblicati su un numero speciale di TERRE DI CONFINE.

Da poco sono stati rivelati dalla Redazione i nomi dei primi giurati, tutti ottimi scrittori:


Francesco Barbi
(Autore de l'Acchiapparatti, per Baldini Castoldi Dalai editore)

Adriano Barone
(Autore de Il ghigno di Arlecchino per Asengard, Carni (e)strane(e) per
Mondadori, sceneggiatore di L'era dei titani per Edizioni BD)

Mariangela Cerrino
(Autrice del Ciclo degli Etruschi per Longanesi, Cronache dell'Epoca MU per
Mondadori, Il ciclo dell'Anno Mille per Susalibri e Longanesi, Il Ciclo di
Lisindrada per Armenia)

Riccardo Coltri
(Autore di Zeferina per Asengard, La corsa selvatica per Edizioni XII,
Goetia per Asengard)

Francesco Dimitri
(Autore di libri come La ragazza dei miei sogni, per Gargoyle, Pan per
Marsilio, Alice nel paese della Vaporità per Salani)

Francesco Falconi
(Autore della trilogia di Estasia per Curcio, la bilogia Prodigium per
Asengard, l'Aurora delle Streghe - Underdust per Reverdito, Nemesis -
L'Ordine dell'Apocalisse per Castelvecchi Editore)

Laura Schirru
(Autrice de la trilogia Le Cronache di Davidia per Montag e dell'e-book
gratuito Cronache dal Mondo Strambo).

Non so se ho capito bene, e se sbaglio invito la Redazione di TERRE DI CONFINE a correggermi ma probabilmente si potrebbero aggiungere altri Giurati in Seguito.

L'Iniziativa mi sembra notevole, sia per l'argomento sia per la finalità benefica,se avete voglia di partecipare non fatevi problemi: avete tempo fino alle ore 23:59 del 30 Settembre.

COSE CHE VANNO, COSE CHE VENGONO.

Il ritorno dalle Ferie è sempre un periodo di trasformazioni,stravolgimenti o quantomeno di rinnovamenti, e la Rete non fa eccezione: nuovi blog appaiono, altri chiudono; blogger che decidono di unirsi altri che progettano nuove iniziative il tutto in un rimescolamento generale.


In questi giorni ha chiuso un Sito Storico: dopo anni il nostro amico MATTEO POROPAT ha deciso d'interrompere il viaggio del suo SHAMANIC JOURNEY; però per fortuna su un altra piattaforma ha lanciato una nuova "creatura". Ecco quindi pronto MATTEO POROPAT.COM un sito che non solo riprende il percorso del vecchio blog con argomenti simili a quelli che trattiamo qui su Nocturnia ma lo amplia.
La grafica è molto bella, quasi interattiva direi e poi che dire la passione e la competenza di Matteo le conoscete tutti, no?
Per non parlare della sua attività con la eBookandBook, con questo post voglio dare il benvenuto al nuovo sito...anche se il vecchio SHAMANIC JOURNEY mi mancherà, e non poco.
Vai Mettiu, siamo tutti con te; inondaci di post!








Arriva anche il primo concorso della Stagione, e indovinate chi lo lancia?
Ebbene si, lo lancia il McNab, il padre di Ucronie Impure, stavolta è un mini-concorso e noi lo chiameremo UNO SQUILLO DA LONTANO.
Immaginate di essere a casa vostra, è notte, volete dormire ma il telefono squilla insistente, rispondete comunque...solo per scoprire che state parlando con il voi stesso di un altra dimensione; cosa vuole dirvi? Quale sarà la vostra reazione?
Ma sopratutto, ce la farete a rendere il tutto in 500 parole?
Maggiori informazioni le trovate QUI. Anche perchè c'è anche un premio: una copia di MALAPUNTA di Danilo Arona, o meglio del suo alter ego Morgan Perdinka; o in alternativa un buono IBS da 20 Euro.


Ultima cosa :zitti zitti abbiamo raggiunto i 10.000 visitatori, chi l'avrebbe mai detto?
E il merito è solo vostro, se questo Blog è vivo e vitale è solo grazie a tutti i personaggi interessanti che lo animano; una volta un amico mi disse che il fallimento di un sito è ascriviblie sempre al suo animatore, mentre invece il successo non è mai merito del proprietario ma dei suoi commentatori e dei suoi visitatori.
Beh quel mio amico aveva ragione.
Vi ho già ripetuto quanto sia felice dell'amicizia di ognuno di voi e quanto vi debba ringraziare non starò a ripeterlo (anche se è vero) vorrei solo dire ad ognuno di voi le parole che un vecchio Rabbino scrisse in una sua poesia secoli fa:
INVECCHIA CON ME, IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE.
Ciao a tutti.

VENNERO DAL FUTURO .




Sono rimasti ormai pochi gli appuntamenti irrinunciabili in Edicola per me, uno di questi arriva in Estate quando la Mondadori presenta la traduzione annuale di YEAR'S BEST SF nella sua collana MILLEMONDI.
Con quello di quest'anno siamo arrivati ormai al tredicesimo volumetto e l'editore di Segrate mantiene una distanza di almeno due\tre anni dalla pubblicazione originale. quindi questa sarebbe la raccolta uscita in USA nel 2008 dei migliori racconti dell'anno precedente.

Ma cosa fa si che un racconto o un romanzo breve possa essere definito migliore di un altro, se non addirittura il migliore?

Negli Stati Uniti praticamente ogni Editore ha una sua raccolta del meglio e sentirete ripetere fino alla nausea che la migliore è quella curata dal mastodontico Gardner Dozois per la San Martin's Griffin ma che è troppo voluminosa per il mercato nostrano.Ma sentirete ripetere anche che "quasi" allo stesso livello di quella di Dozois è quella sicuramente più snella ed agile preparata dal veterano David G. Hartwell per la Harper Prism, ed è questa che ogni anno viene tradotta nel nostro paese.
Ai miei occhi l'antologia che Hartwell(dal 2002 coadiuvato dalla moglie Kathryn Cramer) ha almeno un vantaggio rispetto a quelle rivali; cioè lo sguardo, o almeno il tentativo, rivolto anche al mondo non strettamente americano o anglosassone: infatti in molti volumi sono stati ospitati (non in questo però)racconti giapponesi; francesi(due racconti di Dunyach); franco-canadesi; spagnoli e argentini.

Torniamo alla domanda di prima.

Ogni curatore ha, ovviamente, gusti e preferenze personali, o autori preferiti e se non è inusuale che uno stesso racconto possa comparire in più antologie (un anno capitò ad esempio al racconto "Dolbin's lecture" di Allen Steele), spesso e volentieri ogni antologista ha i "suoi" preferiti.
Nelle antologie YEAR'S BEST SF della coppia Hartwell-Cramer,tanto per fare un esempio, al momento di scegliere compaiono spesso racconti e romanzi brevi di Gene Wolfe; Nancy Kress;Robert Reed o Michael Swanwick
e Terry Bisson(questi ultimi due , almeno per me un po sopravvalutati,mentre Dozois dimostra una particolare predilezione per la Connie Willis.
Altro esempio estemporaneo: Gregory Benford è considerato un maestro del genere Hard Science Fiction ma nelle antologie "Hartwelliane" vengono ospitati racconti diBenford di non ascrivibili a questo genere.

Fortunatamente per noi sia Dozois che Hartwell hanno ottimi gusti.
E se per quelle "Dozoisiane", a meno di non masticare perfettamente l'Inglese, dovremmo accontentarci del BEST OF THE BEST tradotto in due parti sempre da Mondadori un paio di anni fa, quelle "Hartwelliane" fortunatamente con una cadenza regolare risultano facilmente disponibili rappresentando una summa abbastanza fedele delle evoluzioni della science fiction ed anche del suo mercato con sempre meno riviste cartacee, sempre più antologie e la progressiva comparsa delle pubblicazioni online.

Detto questo veniamo a VENNERO DAL FUTURO, quest'anno vengono raccolti 22 racconti ed una poesia come rappresentativi della produzione anglosassone del 2007.
Che dire ?
Personalmente ho apprezzato molto MEMORARE di Gene Wolfe un racconto su Tombe nello Spazio; Wolfe è un autore molto empatico sia verso i suoi personaggi che verso i lettori ed ogni suo racconto in un certo senso è come se fosse un piccolo romanzo incompiuto così come molto belli sono RECLUTAMENTO di Greg Egan e COME INIZIA LA MUSICA di James Van Pelt su una banda musicale di liceo rapita da alieni in cerca dell'esecuzione perfetta per tornare a casa, come sempre ci sarà un amaro prezzo da pagare.
Mi è piaciuto di meno invece LA LUSTRAZIONE di Bruce Sterling scritto col solito stile del padre del Cyberpunk che ultimamente amo poco (mio limite sicuramente) e LA MOGLIE DELLA TOMBA dell'Inglese Gwyneth Jones che si perde un po nel finale.
Mentre perfetta è la piccola poesia che dà il titolo al volume.VENNERO DAL FUTURO scritta dal cantautore britannico Robyn Hitchcock che vale molto di più di tanti saggi sull'evoluzione della fantascienza e della sue visioni del futuro: amara e lucida quanto basta.
Valido in questo senso anche COME SAI, BOB diJohn Henry l'unico racconto tratto dalla rivista Analog dopo aver letto questo piccolo e ironico gioiellino capirete perchè molti scrittori preferiscano scrivere fantasy piuttosto che science fiction oggi come oggi.

Certo in alcuni momenti leggendo le introduzioni dei curatori mi sembrava di notare un minor coinvolgimento,una minor cura rispetto agli anni precedenti. Per tutta la lettura ho dato la colpa alla fastidiosa sensazione dovuta ad un "mio minor coinvolgimento, una mia distrazione causata dalla mie vicissitudini personali", poi verso la fine del volume quando i curatori nei ringraziamenti finali si sono lasciati sfuggire un commento sul fatto che durante la realizzazione del volume un anonimo criminale ha falsificato col loro nome un assegno di 46.000 Dollari e allora ho capito.
Cazzo! 46.000 dollari?!? Io al loro posto non sarei nemmeno riuscito a finirlo il volume.



Jimmy Sangster (1927-2011).


Un altro pezzo della HAMMER che se ne va.
Senza la sua sceneggiatura del DRACULA del 1958, forse non avremmo avuto ne il mito del Vampiro di Christopher Lee nè il Van Helsing interpretato dal grande Peter Cushing.

UNA LUNGA ESTATE CALDA.



Eh, insomma le cose non sono andate come pensavo; neanche un po.
Cominciamo con ordine: mi ero preparato finalmente dopo anni a passare un Estate decente: c'era l'incontro con TIM; c'era quello di Modena con Iguana e i fioi; c'era specialmente la voglia di staccare in parte dalle preoccupazioni quotidiane.
In più l' Azienda aveva garantito l'erogazione della 14 esima come sicura e su quella mi ero basato per farmi i programmi.
Invece dopo giorni e giorni di "traccheggiamenti" e giri di parole dopo dieci giorni dalla data, l'amministratore delegato ha candidamente ammesso che i soldi della 14 esima dei lavoratori erano stati utilizzati per pagare una bolletta urgente.
Va bene, se serve per mantenere la fabbrica aperta, ma dirlo prima, no?
E sopratutto le bollette che dovrei pagare io, se non ho i soldi, come le pago?
In più con lo stesso candore l'amministratore delegato ammetteva che non ci sarebbero stati i soldi dello stipendio di questo mese, perchè le casse erano vuote dal momento che i soldi risparmiati dai sacrifici della Cassa Integrazione(Quindi anche i miei di sacrifici) del mio stabilimento erano stati mangiati dalle perdite di un altro stabilimento del gruppo.
Però ci chiedeva ulteriori sacrifici, per il bene del "gruppo".
Quindi niente stipendio almeno fino ad ora, posso capire le necessità ma qui si parla della mia vita, del mio futuro, perfino del mio presente.
E non parlo di una banale vacanza, ma di cose che fino a qualche anno risultavano più semplici non solo per me ma per l'aria che circola tutto attorno a noi.

MACROECONOMIA.
Inutile dire che gli ultimi anni cè stata una recessione a livello globale, peggiorata dalla speculazione. I mutui subprime statunitensi; la vicenda Lehman Brothers; le azioni di un certo Bernie Madoff le conosciamo tutti ed in certo senso le stiamo ancora pagando.
Ma per un Madoff arrestato in Usa diversi poveri cristi hanno perso risparmi, case e quant'altro e quanti Madoff sono ancora in circolazione.
In Europa uno stato dopo l'altro hanno subito gli effetti della crisi. In ordine più o meno sparso:Islanda; Irlanda; Grecia; Portogallo e Spagna, da noi invece la crisi si sentiva; si palpava ognuno di noi se ne accorgeva nel proprio quotidiano.
Ma a "livello ufficiale" ci sentivamo ripetere che L'Italia era messa meglio degli altri paesi.
Peccato che bastava un click su Internet per trovarsi di fronte ad un informazione mooolto diversa da quella del Tg1 o del Tg5.
O anche senza ricorrere a quello strumento del demonio che è la rete bastava (come ho fatto io) seguire le Traduzioni Italiane del Tg Usa di ClassTV MSNBC per rendersi conto che a livello internazionale c'era preoccupazione per la situazione italiana.
E infatti lo stesso governo che fino a qualche giorno prima negava l'esistenza della crisi e che aveva lanciato una legge finanziaria all' acqua di rose è stato praticamente obbligato dalla Commissione Europea a lanciare una seconda finanziaria lacrime e sangue.
Il problema è che saranno lacrime e sangue sempre per i soliti, cioè per chi ha pagato sempre.
Cioè voi e me.

Non starò a fare facili polemiche sui prezzi ridicoli del Ristorante di Montecitorio o del Contributo di Solidarietà ai Calciatori, queste sono solo porzioni dell annoso problema italiano.
Il risultato è che alla fine anno dopo anno stiamo assistendo all'evaporazione di quella che una volta veniva chiamata la Classe Media.

MICROECONOMIA.
Lavoro nella mia Azienda da diversi anni, ed era quella che in altri tempi veniva definita "Leader del Settore": rimasi però sconvolto nel sapere che se il mio stabilimento era in attivo ce n'erano altri perennemente in perdita (praticamente dal giorno dell'apertura), dove però dirigenti erano i parenti del proprietario. Molti praticamente in età pensionabile da decenni.
Lo stesso proprietario era più interessato ad altro che ai destini delle sue proprietà e quindi chi doveva vigilare non vigilò.Chi doveva tenere bada ai destini dell'Azienda non fece esattamente questo.
Il giocattolo cominciò a rompersi, i soldi non circolarono più; i fornitori cominciarono a non essere più pagati; i clienti cominciarono a non fidarsi più.
Fino alla crisi attuale.
Il bello è che il tipo di prodotto che facciamo noi andrebbe ancora, per questo siamo appesi ad un filo.
Per questo c'è un consiglio d'amministrazione diverso, pare che potremmo uscirne fuori..ripeto pare.
Però tra cassa integrazione; 14 e stipendio ancora non pagati anche qui i sacrifici maggiori li stanno facendo sempre gli operai.
Intendiamoci ne sono sempre venuto fuori, non sarà questo ad abbattermi.
Certo sarebbe bastato avvertirmi prima così programmavo in maniera diversa molte cose.Certo ho rinunciato a tante, troppe cose : non sono andato all' IGUANA SUMMER; ho ridotto gli incontri con TIM perchè (non mi vergogno a dirlo) la precedenza va al mutuo e alle bollette.

La dignità di una persona non si misura in base ai possedimenti,alle ricchezze o al prestigio sociale del lavoro praticato ma sulla base degli affetti, dei valori e anche dal modo di affrontare le crisi. Ma e qui arriva un MA grande come una casa- e fondo la MACRO e la MICROECONOMIA del mio ragionamento- il lavoratore in crisi, con meno soldi e disponibilità compra, acquista di meno ed il serpente si morde sempre più la coda.
Con un ulteriore effetto perverso: sentirci dire dal politico nominato grazie al Porcellum (magari col doppio lavoro)o dal ricchissimo dirigente che da quattro anni dovrebbe essere in pensione che i sacrifici li dobbiamo fare noi poveracci.


Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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