...COMING SOON !






A inizio anno vada come vada si riapre.
Basta rinunciare alle cose che piacciono.
 E in qualche modo si farà !


Ciao ragazzi.

PRIMA CHE ME NE DIMENTICHI ....

BUON NATALE !!!!!!

O preferireste auguri così ?


Vabbè, mi sa che è meglio rimanere sul classico...


Accidenti! Con la vecchiaia mi sto intenerendo.
Ci si risente con presto con qualche novità.

COMUNICAZIONI.





Non sarà un post facile. Non è un momento facile.

E dal momento che non esistono modi giustiper dire certe cose, mi sa che lo dirò nel modo più sbagliato.

Mi tocca fare un altro poco di frigo, almeno per qualche settimana. Sapete tutti il perchè, le cose continuano a girare nel modo sbagliato.
Nocturnia non chiude sia chiaro, semplicemente rimane, spero per l'ultima volta, in stand by. Adesso devo pensare ad alcune cose e non ho la testa per libri, fumetti, serie tv e film. Certo potrei vivacchiare fino a quel momento scrivendo post stiracchiati e buttati via così a caso.

Ma, in questo modo prenderei per i fondelli voi e me stesso. Non l'ho mai fatto e non intendo cominciare adesso . Qualsiasi cosa che s'intraprende va fatta con rispetto, questo almeno penso io.

Alcuni progetti collaterali rimangono, come la mia disponibilità all'associazione di Angelo Benuzzi e il progetto di eBook per ACCELLERANDO VERSO IL PRECIPIZIO e vi assicuro che quando tornerò sarà la volta definitiva : quando tornerò sarà per restare.

Adesso, come detto, nelle prossime due\tre settimane, dovrò compiere alcuni passi, ma già col nuovo anno spero di aver trovato risposte.
O perlomeno soluzioni.
Facile a dirsi. Vero?














Due settimane di "frigorifero", che passino lievi.
Naturalmente sarò sempre disponibile per ognuno di voi, almeno con chi mi è stato vicino in questo difficile, e non concluso periodo, e cercherò di fare capolino ogni volta che posso nelle vostre case.
La mia di casa rimane aperta per tutti voi, e vedrete che al momento giusto verranno costruite anche nuove camere.
E saranno costruite con fondamenta solide .

HOMECOMING- il quarto capitolo di ACCELLERANDO VERSO IL PRECIPIZIO.

Giorni convulsi, mentre sto preparandomi ad alcune scelte, anche dolorose. Ho comunque deciso di fare un eBook dal mio ACCELLERANDO VERSO IL PRECIPIZIO, e finalmente i primi raccontini di FIGLI DELL'APOCALISSE sono in dirittura d'arrivo.
Sarà contenta la mia editors mascherata che a giorni se li vedrà arrivare.
Quindi questo sarà l'ultimo capitolo online prima della messa a disposizione- gratuita- del eBook. E tra le altre cose è quello di cui sono più soddisfatto. QUI i capitoli precedenti.

Dovrei parlarvi di tante altre cose, non ultimo un certo concorso collegato al Survival Blog, ma le ben note vicende personali, continuano a non farmi trovare abbastanza tempo per potermi dedicare a post più seri e corposi. Magari a giorni.


Nel frattempo, un non meglio identificato problema m'impedisce di commentare su alcuni blog della piattaforma Blogspot, ad esempio quelli di Angie; Ferru e Romina e parzialmente quello di liber@, mentre con altri della stessa piattaforma come quello di TIM non ho problemi. Probabilmente sarà un guasto del mio account. Stasera, magari cambierò qualcosa.
Magari darò l'addio al vecchio e abusato Nick per riappropriarmi del mio vero nome NICOLA PARISI, ma da qui a stasera faccio in tempo a ricambiare idea un centinaio di volte.


Preludio.

Due settimane. Questo è il tempo che mi ci è voluto per tornare.
O meglio tornare e, nel frattempo fare una serie di altre cose.
Ma devo andare con ordine. Subito dopo la liberazione dagli uomini dell'Armata
sono cominciati i dissidi nel gruppo. Un uomo, credo si chiamasse Marchesan, che era rimasto
ai margini dell'azione, ha cominciato quasi subito a dirmi che non avevo
nessun diritto a comportarmi da capo.
L’idiota mi ha praticamente fatto un favore volendo per sé la responsabilità
di tutte quelle persone: gli ho lanciato le chiavi del camion e ironicamente
gli ho fatto tanti auguri.
Per me ho preso una delle Jeep. Luca, suo padre, Maria ed Anna, la donna con
il neonato, sono voluti venire con me. Ovviamente ho portato Francesco e tutte
le armi: su questo sono stato categorico.
Gli altri sono andati con Marchesan. Ho scelto la Jeep perché il Camion è più
grosso e se il Capo vorrà vendicarsi, quel mezzo è più facilmente
individuabile.
Francesco ha pianto quasi tutto il tempo.
Poi ad uno spiazzo abbiamo trovato due Caravan fermi, e ho deciso di
abbandonare la Jeep per utilizzare quelli.
Ma non è stato facile. Il padre di Luca, Zoran il vecchio giostraio zingaro,
ha scassinato la serratura della prima roulotte, siamo entrati guardinghi con
le pistole in mano ...e siamo usciti immediatamente a vomitare.
Nel Caravan abbiamo trovato sette corpi: due uomini, due donne e tre
bambini, tutti morti, uccisi da colpi di pistola sparati alla testa. Uno dei
due uomini teneva ancora in mano l'arma. Erano due nuclei familiari? Forse un
padre aveva prima ucciso gli altri e poi si era suicidato lui. Ma gli altri
erano stati tutti d'accordo? O era stato un momento di disperazione di un
singolo? Sulle pareti ho trovato alcune scritte: DIO CI HA ABBANDONATO. NON CÈ
MISERICORDIA.
Non ho avuto il coraggio di prendere niente, ho lasciato tutto com'era. Sul
secondo Caravan, quello della seconda famiglia evidentemente, siamo stati più
fortunati, perché era vuoto.
Zoran si è occupato di travasare la benzina dalla Jeep al nostro nuovo mezzo
di trasporto. In silenzio abbiamo lasciato quel posto, la Jeep, il Caravan ed
il suo carico di morte.
Mentre guido Anna mi avverte che siamo a corto di latte e pannolini per
Francesco ed suo figlio.
Io però penso anche a mia moglie: devo trovare un modo per mettermi in
contatto con lei, prima che pensi davvero che io sia morto.
Devo trovare un portatile, una connessione.
Un tramonto rosso carminio annuncia la fine del primo giorno della nostra
fuga. I raggi del sole morente finiscono di dare un tono spettrale al panorama
circostante.
Rosso, il colore del sangue, il colore dei morti; e solo il Dio nel quale non
credo più da tempo può sapere se non ne ho visto troppo di sangue e di morte
attorno a me.


Frammenti.






Qualche giorno prima della fine dell'anno.

I giorni passano. Dormiamo a turno, chi non dorme guida o sta con le armi
pronte di fianco al guidatore. Dovremmo essere arrivati dalle parti di Verona;
conviene però stare alla larga dalla città, qui qualcuno ha dato di matto
pesantemente, c'è stato un tentativo di secessione finito male, molto male, e
quindi oltre ai soliti Gialli potremmo incontrare qualche sopravvissuto fuori
di testa, beh...più fuori di testa della norma dei sopravvissuti per lo meno.
Gli effetti della convivenza forzata si fanno sentire, ma di certo non nel
senso che avrei immaginato: ieri ho sentito Maria che diceva a Luca che per la
sua età bacia piuttosto bene e lui di rimando le ha risposto ridendo che è
disposto ad imparare anche a fare di più.
Zoran intelligentemente fa finta di non vedere che il proprio figlio sta
cominciando una qualche sorta di avventura con una ragazza molto più grande di
lui. Questa cosa non mi riguarda; il problema è che anche Anna comincia a far
notare la sua presenza in maniera non sempre "garbata" attorno a me. Proprio
stamattina mentre ispezionavamo una farmacia abbandonata dalle parti di
Sommacampagna in cerca di pannolini e latte in polvere, mi ha passato una
scatola di preservativi chiedendomi se non avevo voglia di provarli. Per
fortuna le urla di Zoran hanno fatto cadere la cosa da sola.
Siamo corsi fuori e Zoran continuava ad urlare per avvertirci che un
gruppo di Gialli si stava avvicinando. In questi giorni le temperature si
stanno alzando, quindi i mostri tornano ad essere più attivi.
Quelli che ci stavano attaccando sono in quattro: tre li abbiamo abbattuti
subito, ma il quarto, che in un’altra vita doveva essere un prete perché ha
ancora in dosso brandelli di paramenti sacri sporchi di sangue, ha cominciato
ad urlare. Mi ha fatto ricordare quello di cui hanno scritto altri blogger: i
Gialli strilloni, quelli che allertano gli altri mostri sulla presenza di
gente.
Urlo agli altri di tornare subito nel Caravan, di tenersi pronti a mettere in
moto. Mentre rientro anch'io, attorno a me ci sono decine e decine di Gialli.
Il Giallo-prete sembra ridere, i suoi occhi itterici e pieni d'odio sembrano ridere di
noi: così gli ficco una pallottola proprio lì in mezzo. Faccio appena in tempo a salire dentro e a chiudere la porta, proprio un istante prima che un infetto mi ghermisca.
"Parti!" urlo a Zoran. Anna mi aiuta a sprangare il portellone. Fuori i
Gialli premono, premono, premono... poi finalmente, quando non ci contavo più,
Zoran riesce a far muovere il Caravan. Io ed Anna cadiamo per terra, lei
addosso a me, e sento qualcosa di pesante nel suo giubbotto che mi colpisce il
mento.
Non so come, distanziamo i mostri. Francesco e l'altro neonato, che dormivano
tranquilli, si svegliano e cominciano a piangere. Non so come questo suono
così insistente, così normale, mi fa venire da ridere.
"Tutti bene, nessun ferito? chiedo a tutti. La risposta è affermativa. Poi
mi rivolgo ad Anna “Grazie per l'aiuto, te ne devo una".
Mi sorride maliziosa "Se è per questo me ne devi due, e belle grosse anche,
guarda cosa ho trovato nella Farmacia."
E con mia grossa sorpresa, si sbottona il giubbino e mi mostra un portatile.
"Se troviamo una zona dove la connessione funziona puoi provare a metterti in
contatto con tua moglie."
Mi sembra triste, ma nonostante tutto mi fa l'occhiolino, poi si gira e va a
vedere i neonati.



Schegge.




Da qualche parte vicino Padova, ultimo giorno dell'anno 2015.
È l'imbrunire. Comincia a piovere. Ma lì dove sono rintanato non sento la
pioggia. Per ore i miei occhi hanno assorbito dal portatile tutte le
informazioni che in due settimane mi ero perso. Ma la cosa più bella, ed al
tempo stesso più straziante, è stata riuscire a parlare con Venusia. Non è
stato facile convincerla che io sono veramente io.
"Sai, lo stesso giorno che sei sparito tu, ho scoperto un paio di uomini in
mimetica che osservavano la villa. Gli ho sparato addosso, la ragazzina che
abbiamo salvato mi ha aiutato a fare più rumore possibile. Le urla dei cani
hanno fatto il resto. Si sono ritirati forse perché convinti che dentro la
Villa ci sono molte più persone, non solo io e la ragazzina."
"Torneranno Ven, prepara le tue cose, verrò a prenderti. Non siamo più sicuri
alla Villa."
Parliamo ancora un po’; la ragazzina che abbiamo salvato sul Brenta, non
dimostra segni di contagio e questa è la notizia migliore. Dopo la mia partenza
ha cominciato a fidarsi di Venusia e a parlarle. È venuto fuori che si chiama
Olessea e che la famiglia è di origine Moldava. I suoi genitori e la sorella
sono stati catturati, in una spedizione precedente, dagli stessi miliziani in
divisa che hanno catturato me ed i miei compagni.
Non svelo a mia moglie cosa ho intenzione di fare, né la mia esatta posizione,
così come non la svelo a voi che mi state leggendo adesso. Dove sto ora sono
ragionevolmente al sicuro, quindi non voglio che qualcuno che non dovrebbe
possa venire a conoscenza della località precisa.
Certo se vorrete potrei provare a raggiungervi o a contattarvi. Con alcuni di
voi, come Ferru o il Vampirologo, potremmo esserci vicendevolmente d'aiuto,
mentre più difficile sarebbe arrivare alla costa Tirrenica ed unirsi allo
Spadaccino.
In queste ore, dopo aver chiuso la comunicazione con mia moglie, mi sono letto
tutti i vostri post di queste ultime due settimane e sono venuto a conoscenza
dei piani di Alex per raggiungere gli inglesi a Milano. Sono contento del fatto che siate ancora vivi; so anche che molti di voi sono allo stremo, così come so che altri di voi cercheranno di raggiungere Alex a Milano. La cosa interessa anche me, ma
cosa potrei offrire io ai Britannici?
E poi ho passato due settimane d'inferno tra Lombardia e Veneto per tornare in
Riviera del Brenta, non so se avrei la forza di tornare indietro ancora una
volta. Ancora.
Ed infine c'è l'Armata.
Se ho postato adesso parte della mia storia è anche per avvertirvi. Da
qualche parte nella Pianura Padana c'è un uomo chiamato il Capo ed esiste un
luogo chiamato il Centro. Ci sono ancora Miliziani che girano e, credetemi, non
è gente piacevole da incontrare.
Io domani uscirò, andrò a riprendermi mia moglie; con lei poi deciderò il da
farsi. Nella buona e nella cattiva sorte ci hanno detto un giorno... beh
finora, in questa storia, è stato nella cattiva sorte ma non è dipeso da me.
Potremmo anche decidere di rimanere in questo rifugio segreto. Del resto, come, i Gialli non saranno eterni.
Ora chiudo. Senza che me ne accorga si è fatta mezzanotte. L'ultimo giorno
dell'anno 2015 è appena terminato.
Da qualche parte qui vicino un lupo comincia ad ululare.
FINE

7 links Projects.





Simpatico giochino questo di oggi. L'amico OCCHIOSULLEESPRESSIONI mi ha coinvolto.
E io partecipo:

1) IL POST IL CUI SUCCESSO MI HA SORPRESO MAGGIORMENTE.

Andiamo sul difficile, in realtà, il post SULLO STATO DELLA FANTASCIENZA, quando l'ho ideato molti mi avevano predetto a proposito, che sarebbe stato un fallimento. Invece è diventato uno dei post più letti in assoluto; ha generato commenti, attenzione, è stato inserito da una casa editrice nella sua rivista online. Insomma ha creato un costruttivo dibattito che continua ancora oggi.



2) IL MIO POST PIU' POPOLARE.

E' stato 11\11\2011, il post che non avrei mai voluto scrivere. la cosa peggiore che possa accadere ad un essere umano, così di punto in bianco. Quel giorno o mi mettevo a piangere o cercavo di fare qualcosa.
Ho scelto la seconda alternativa.
Il fatto di vedere così tanta gente, tra cui molti sconosciuti, che mi ha dato una mano, che hanno lanciato il "segnale" mi ha fatto sentire meno solo.
Qualcuno potrebbe obiettare che nella solidarietà non ce niente di pratico, ma almeno in questo caso sbaglierebbe.
Quel post ne è la prova vivente.



3) IL MIO POST PIU' CONTROVERSO.

Lo stesso di cui ho parlato prima, so che ha scatenato alcune polemiche e in più lo dico senza alcun intento cattivo, ma con estrema tranquillità: mi ha deluso il diinteresse e l'assenza di un paio di persone da cui mi sarei aspettato ben altro.
Punto. Tutto qui.


4) IL POST PIU' UTILE.

Difficile anche questo, però quando getto le basi per i miei articoletti cerco di non pensare al consumo immediato, ma più a post long-sellers, cioè ad articoli che possano tranquillamente essere letti anche dopo mesi, in parte li immagino come quelle voci della enciclopedie che consultavo da piccolo per le ricerche a scuola.
Ecco forse l'intervista a FEDERICO GRECO è stato il mio post più utile perchè è servita ad una mia amica per raccogliere delle informazioni che cercava.



5) IL POST CHE NON HA RICEVUTO L'ATTENZIONE CHE AVREBBE MERITATO.

In realtà non so se avrebbe meritato più attenzione, ma il post, in definitiva che ha avuto meno visite, meno attenzione, meno commenti, meno trasporto da parte mia nel scriverlo è stato l'articolo sulla LISTA DI ZWEI. Ma quando una cosa non va è sempre colpa mia.

6) IL POST PIU' BELLO.
Forse la serie dedicata al VAMPIRO DI HIGHGATE, divisa in due col Fra Moretta, i nostri amici hanno dimostrato di gradire. Ed io mi sono divertito a scrivere le mie parti e credo che il mio sodale la pensi più o meno allo stesso modo.


7) IL POST DI CUI VADO PIU' FIERO

Come ormai saprete, non è che abbia molta fiducia in mé stesso, però in linea di massima sono le interviste, mi piace molto interagire, con le persone. Quindi direi le interviste, l'ultima è quella dedicata allo scrittore inglese DAVID MOODY.
Sono fiero di queste interviste, anche per un altro motivo: è un modo per dare un occhiata da una posizione differente al mondo che amiamo. Ci lamentiamo spesso che il nostro paese è in una posizione provinciale rispetto all'Editoria internazionale ?
Ed è vero. Siamo un paese provinciale, per tutta una serie di motivi.
Però nel nostro piccolo qualcosa possiamo fare per invertire questa tendenza.
Ecco queste interviste "sono il mio piccolo sasso nello stagno".



E adesso il momento più bello: l'individuazione di altre 7 vittime amicizie
per continuare il gioco.
Rullo di tamburo. I Vincitori sono:

-STRATEGIE EVOLUTIVE.

-IL GARAGE DI DEMETRIO.

-IGUANA BLOG.

-IL MONDO DI EDU.

-ROMINA TAMERICI

-LIBRI DA LEGGERE.

-GELOSTELLATO.

Per quello che mi riguarda avrei voluto inserirvi tutti però ho dovuto fare una scelta, naturalmente partecipate solo se ne avete voglia, consideratelo un divertimento.



Con questo post festeggio San Nicola e le 20000 visite.
Dal momento che ognuno di voi è importante, unico e irripetibile come da tradizione di NOCTURNIA diamo anche il benvenuto agli ultimi "acquisti" tra i lettori del nostro blog: benvenute Lisa Corradini e Melinda; welcome msmariah e dodrze sie Judka.

QUALI SONO I VOSTRI FILM DI FANTASCIENZA PREFERITI ?





Ci sarà da divertirsi!
Una prima versione di questo post era quasi pronta prima che il tram della vita di abbattesse su di me senza vasellina freni; mentre lo scrivevo non so quante volte ho cancellato la "mia lista" : troppo personali le scelte; troppo soggette al mutare dei miei umori.
Alle fine, parliamoci chiaro: ognuno di noi è di per sé stesso un isola, una cosa che può piacere a me può ragionevolmente non piacere a qualcun altro.
E in più non scordiamocelo mai noi stessi cambiamo. Voglio dire, noi evolviamo, torniamo indietro, cambiamo idea; insomma siamo solo umani.


Alla fine l'unico modo giusto per scrivere un post simile è di pensare ai film che oggi, in questo preciso momento rivedremmo volentieri. O a quelli visti in un particolare momento della nostra così breve esistenza e che ancora oggi significano qualcosa per noi.
E terminata la solita lunga introduzione ( ditelo che le adorate, ditelo...LOL) "a la Nick", siore e siori si comincia.


- QUELLI CHE...I GRANDI ED INDIMENTICABILI.

District Nine. (2009)


Ne ho parlato QUI, quindi non aggiungo altro. Probabilmente uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi anni. Il sudafricano Neil Blomkamp costruisce una superba metafora dell' aparteid, difficile trovare difetti in questa pellicola.
Produce Peter Jackson.


Essi vivono. (1988)




Probabilmente il film più politico di John Carpenter, una critica feroce e salace dell' Amministrazione Reagan: gli Alieni sono già tra noi da tempo.
E ci sfruttano.
Carpenter con poche pennellate dipinge un mondo crudo e credibile, indimenticabili le scene in cui il protagonista scopre l'esistenza degli Alieni simili a Zombie, o che la realtà è in bianco e nero.
Score ipnotico come sempre come è indovinata la scelta del wrester Roddy "Rowdy" Piper nel ruolo del il protagonista John Nada ( nomen omen).

Alien. (1979)



Nello spazio nessuno può sentirti urlare recitava la tagline. Ed hanno urlato in tanti vedendo questo film.
Ridley Scott crea il più conosciuto tra gli Alieni xenomorfi e al contempo regala il ruolo della vita a Sigourney Weaver. Quanti ricordano la sua Ellen Ripley forse la migliore final girl mai vista in una pellicola (anche se forse in questo caso l'espressione final girl è un poco forzata).
Il creatore del design dell' Alien, lo svizzero Hans Ruedi Giger ancora maledice in segreto questo film, mentre lo sceneggiatore, il grande Dan O' Bannon sempre in segreto ringrazia per l'ispirazione ricevuta.
In questo caso avrei potuto inserire anche il secondo capitolo : ALIENS-Scontro Finale di James Cameron del 1986, forse uno dei pochi sequel in grado di competere con l'originale.



L'impero colpisce ancora. (1980)



Lo inserisco come simbolo della più importante trilogia di tutti i tempi,quando ancora George Lucas sapeva sognare e non pensava solo al business.
In realtà sappiamo tutti che STAR WARS altro non è che un' immensa fiaba western trasportata di peso nello spazio, tanto che molti parlano (giustamente ) di science fantasy.
Ma ha importanza quando sei un bambino che sgrana gli occhi ad ogni scena?
Ha importanza quando sei tu"quel" bambino?


L'invasione degli Ultracorpi. (1956)




Per l' America gli anni cinquanta hanno rappresentato un epoca decisamente paranoica. Il nuovo nemico era il blocco Comunista pronto a mangiarsi il neonato American Way of Life.
Logico quindi che marziani e altariani potessero ben simboleggiare in maniera non troppo velata la minaccia "rossa".

Nel 1955 il semidimenticato scrittore di sf Jack Finney scrive INVASION OF THE BODY SNATCHERS in cui immagina di come dei baccelli alieni prendano possesso dei corpi degli abitanti di una pacifica cittadina, solo un medico scamperà alla possessione. L'anno dopo il regista Don Siegel trasformerà tutto in film e se il romanzo ha un finale, diciamo così, "positivo", non così la prima versione del film di Siegel col protagonista perso in autostrada che urla il suo avvertimento agli increduli automobilisti. Il film fu considerato talmente cupo da costringere il regista ad rigirare un finale più consolatorio.
Entrambe le versioni sono in circolazione e nel corso degli anni sono state girati almeno due remake di buon livello.


- QUELLI CHE... BUONI, DA RIVEDERE.

La Cosa. (1982)

Un altro film di John Carpenter ? E perché no.
Crepuscolare e claustrofobico, tratto da un racconto di John W. Campbell, recitato da Kurt Russell vero e proprio attore feticcio di Carpenter, il film non ha avuto molto successo presso la critica USA (usciva nello stesso periodo di E.T)mentre qui in Europa è andato meglio anche in termini d'incassi.
Taccio sull'imbarazzante prequel di questi giorni, anzi mi autocensuro.

L' Esperimento del Dr. K. (1958)

Cominciò anche in questo caso da un racconto, scritto l'anno prima dallo sconosciuto Fred Langenaan per la rivista PLAYBOY, Hollywood se ne appropriò e il risultato non è così disprezzabile. La storia dello scienziato Andrè Delambrè che inventa un Teletrasportatore, del suo esperimento andato male con conseguente trasformazione dello scienziato in un ibrido metà uomo metà mosca ha trasformato questo film a basso budget in un classico senza tempo.
Due sequel ed un remake niente male nel 1986 a cura di David Cronemberg.Ma questo
capostipite ha due fattori dalla sua: la partecipazione nel cast del mito dell' horror Vincent Price, qui in uno dei suoi rari ruoli da buono, d il finale scioccante per l'epoca in cui una mosca intrappolata in una tela di ragno chiede aiuto con flebile voce umana.



E a questo punto potrei aggiungere i vari : TERMINATOR; PREDATOR; PITCH BLACK; MATRIX tutte cose che ho apprezzato ma perchè togliervi il divertimento. A voi la palla dite i vostri capolavori, inserite i film che considerate piacevoli quelli che rivedreste volentieri.

Ma non è finita qui.

- QUELLI CHE... MA SI CARINI, DIAMOGLI UN ALTRA POSSIBILITA'.

Cloverfield. (2008)





Scommetto che non ve l'aspettavate. In realtà questo piccolo film girato come un mockumentary e che narra della distruzione di New York da parte di un mostro gigantesco, probabilmente un cucciolo di una razza Aliena ha il suo fascino. Sarà per le riprese a "spalla", sarà per le accuse di plagio, non del tutto ingiustificate, piovute da una produzione giapponese.
Il Buon Vecchio Zio Nick, che ha le sue fissazioni, questo film lo ha visto facendo un giochino : ha immaginato la pellicola interpretato al posto dei rampanti attori protagonisti, dai personaggi di FRIENDS- e del resto CLOVERFIELD, con la scena della festa a sorpresa, comincia proprio come un episodio della sit-com per eccellenza- . Ovviamente ho riso tutto il tempo.

Ovviamente come sempre, non ci sono solo le note positive...anche questa volta procediamo con:

-QUELLI CHE...MA CHE RAZZA DI DELUSIONE!

La Minaccia fantasma. (1999)

Attesa per anni, la seconda trilogia di STAR WARS non comincia col piede giusto. E Jar Jar Binx è forse il personaggio più odiato dagli appassionati (a parte, forse Wesley Crusher della NEXT GENERATION).

Matrix Reloaded, (2003)




...E Matrix Revolution dello stesso anno. Il primo MATRIX con la lotta di Neo contro la Matrice che schiavizza gli umani era un gran bel film, forse un capolavoro per certi versi e l'effetto del bullet time diciamocelo francamente era spettacolare. Però i fratelli Wachowski con i due seguiti compiono il peccato di delirio di onnipotenza e cucinano un insipido brodino riscaldato. Viene rovinato quanto di buono creato nel primo capitolo, peccato perchè Keanu Reeves avrebbe avuto tutte la carte in regola per caratterizzare nuovamente un ottimo Neo e il bravissimo Hugo Weaving col suo Agente Smith ci regala un grande villain.
Anni dopo i Wachowski si sono, parzialmente, riscattati con l'immenso V FOR VENDETTA.

Ecco questo è tutto, avrete notato che non ho parlato di film ritenuti capolavoro come 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO né delle produzioni cosiddette minori come i film di Ed Wood, il suo PLAN NINE FROM OUTER SPACE, ritenuto il film più brutto di tutti i tempi, meriterebbe un articolo tutto da solo.
Per questo chiedo, ancora una volta, il vostro aiuto :segnalate i film che vi sono piaciuti maggiormente, quelli che vi hanno deluso più di qualsiasi altra cosa; parlate dei film che rivedreste con piacere e di quelli che dovrebbero pagarvi per rivederli.

,Una volta una mia ex mi ha chiesto il perché io adori tanto la cinematografia di fantascienza, all'epoca non seppi cosa risponderle a parte le solite cose scontate, adesso credo di capirlo meglio; il Cinema di fantascienza, quando è fatto bene, apre gli occhi sul mondo dei sogni, sul mondo del possibile, riesce a farmi sentire bene, probabilmente mantiene i contatti con la parte migliore di me.
Ed è un contatto che non voglio assolutamente perdere.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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