Accade in Italia # 57 - lo Speciale delle Feste per gli "Amici di Blogghe"!

Rientro momentanemente dalle feste natalizie per mantenere una promessa e per fare una sorpresa a qualcuno che non se lo aspetta.
Dopo di queste segnalazioni tornerò a "nascondermi" fino a dopo l' otto gennaio, per adesso ci tengo a fare ancora i miei più sentiti auguri di Buone Feste e di un Felice Anno Nuovo 2020!
E adesso cominciamo con alcune segnalazioni di uscite (che una volta tanto travalicano i generi che spesso e volentieri appaiono su Nocturnia)

Buon Natale e Buon Anno per il 2020!

Tantissimi Auguri a tutti!
Tra qualche giorno pubblicherò le ultime segnalazioni e poi affronterò un breve periodo di chiusura che mi servirà anche per il cambio di operatore telefonico (chi ci è passato prima di me me ne racconta peste e corna del periodo intermedio) ed anche il passaggio da Windows 7 alla versione 10.
Però nel frattempo tantissimi auguri a tutti voi, alle vostre famiglie ed anche a tutte le persone alle quali volete bene!



Augurissimi a tutti!
Se non rispondo subito ai vostri commenti non preoccupatevi, sarò fuori per un paio di giorni ma dal 26 risponderò a tutti!

TRA TOPI E PAPERI: ALCUNI PERSONAGGI SCOMPARSI DEI FUMETTI E DEI FILM DI WALT DISNEY. -Seconda Parte.

La prima parte è uscita QUI.

Nel 1934 le cose vanno decisamente molto meglio per Walter Elias Disney, seppur ancora agli albori i suoi nuovi Studios di Burbank in California viaggiano a gonfie vele, l'azienda può contare su un personaggio come Mickey Mouse che ha un forte impatto commerciale in patria e all'estero (il primo numero della prima serie del Topolino italiano edito dalla CE fiorentina Nerbini risale al 1932) e questo consente a Walt e ai suoi dipendenti di potersi dedicare con relativa tranquillità a tante altre iniziative.


Vi sembra Paperina? Beh, credetemi non lo è !


 Una di queste, la più famosa è la serie di cortometraggi delle Silly Sinphonies (Sinfonie Allegre in italiano), pur non avendo un protagonista fisso, nel corso degli anni -la serie durerà dal 1929 al 1938- le Silly Sinphonies rappresenteranno non solo il modo per provare nuove tecniche di animazione ma anche il banco di prova per alcuni personaggi già creati come il cane Pluto ed il lancio per nuovi protagonisti dell'universo disneyano come I Tre Porcellini ed il Lupo Cattivo che, in una sequela di quattro episodi cominceranno a costruire la loro interminabile saga (da segnalare che almeno all'inizio Ezechiele Lupo avrà ben tre figli malvagi e famelici come lui, i tempi del buonissimo Lupetto amico dei porcellini sono ancora lontani).
 Nel 1934 all'interno di questa serie esce un cartoon tra i tanti.
S'intitola The Little Wise Hen (La Gallinella Saggia) una favola morale su una chioccia che cerca di educare nel modo migliore i suoi pulcini

The Little Wise Hen (1934) con Paperino e Meo Porcello
A complicare le cose penseranno due personaggi minori, due veri e propri sfaticati che vivono all'interno di una capanna ribattezzata con una certa classe Club o Circolo dei Pigri, un maiale chiamato Peter Pig (Meo Porcello) e uno sgraziato papero.
Donald Fauntleroy Duck.
In italiano Paolino Paperino. 

INTERVISTA CON ANDREA BERNESCHI.


L'anno scorso avevo pubblicato una intervista collettiva a diversi scrittori italiani sullo stato della fantascienza e sulla narrativa italiana di genere (il post è QUI). La cosa ottenne un certo riscontro e mi ripromisi di continuare l'esperimento sotto altre forme (ad esempio il recente post sui traduttori ). Ci fu però un autore che l'anno scorso non riuscì a partecipare ma che aveva voglia di mettersi in gioco come i suoi colleghi. Per questo abbiamo deciso di proporre l'intervista a questo scrittore in forma singola quasi una sorta di antipasto verso più corpose chiacchierate che faremo l'anno prossimo. L'anno prossimo infatti ho intenzione di rilanciare il format delle mie interviste dando molto più spazio a questo come ad altri artisti italiani e stranieri.

Nel frattempo cari amici ed amiche diamo il benvenuto ad Andrea Berneschi.

INTERVISTA:

Nick: Prima di diventare scrittore cosa conoscevi della narrativa italiana di genere?
Andrea Berneschi: Salgari, Calvino, Buzzati, Sclavi, Evangelisti, Gianfranco Manfredi, i connettivisti, Giuseppe Genna... sono un lettore onnivoro e modestamente ho sempre avuto ottimi gusti.

TRA TOPI E PAPERI: ALCUNI PERSONAGGI SCOMPARSI DEI FUMETTI E DEI FILM DI WALT DISNEY. -Prima Parte.

No, non ho intenzione di far diventare Nocturnia un blog tutto incentrato sulla materia disneyana, questo post diviso in due parti per il momento rappresenterà la mia ultima incursione nel mondo creato dal grande Walt, forse l'anno prossimo affronterò qualche altro momento sugli inizi dell'avventura disenyana parlando della guerra mossagli dal produttore Charles Mintz che gli fece perdere buona parte dei collaboratori iniziali nonchè i diritti di Oswald the Lucky Rabbit, l'ultimo personaggio creato da Walt prima della nascita di Topolino e del suo Impero, però per quello ci sarà da aspettare ancora un pochino.
C'è però un motivo se, ultimamente, ho parlato così tanto di Walt Disney.

A parle il fatto che siamo quasi a Natale e i film disneyani sono un argomento decisamente molto adatto per il periodo....

SCIOCCO DETTAGLIO PERSONALE.

Sin dalla più tenera età sono stato un lettore complulsivo, ormai lo sapete.
In particolare delle lunghe saghe ho sempre amato i personaggi meno conosciuti, quelli che apparivano per un poco e di cui poi improvvisamente se ne perdevano le tracce, gli errori di percorso, le direzioni prese e poi abbandonate lungo il viaggio, i cambi improvvisi delle trame e tutto questo è cominciato(come per molti altri ritengo) proprio con i fumetti di Topolino.
Certo da Topolino sono poi passato ad altre letture, anche questo fa parte del percorso della vita, prima Jacovitti, poi la fantascienza e l 'horror e poi e poi......Ma questa è un altra storia, però conservo ancora una buona parte dei "giornaletti" che leggevo da bambino e proprio da quei numeri sono nate tante delle mie passioni.
Compresa quella sui personaggi. 

I primi disegni conosciuti di Mickey Mouse (circa 1928)

Avrò avuto tra i nove e i dieci anni quando presi la decisione di "catalogare" tutti i personaggi Disney ricorrenti e cioè quelli che comparivano in più di una storia compresi i più rari e sconosciuti....e questo la dovrebbe dir lunga sugli stani processi mentali che già allora animavano i più oscuri reconditi del mio cervelletto.
Ebbene, ben presto scoprì anzi scopersi, per una volta utilizziamo pure questo arcaismo, che la cosa semplicemente non era possibile.
Non per una persona sola perlomeno.
Troppi erano i personaggi creati dai vari autori che prima o dopo si erano succeduti alla corte di Walt Disney : i personaggi delle origini, quelli creati dalla casa madre nel corso dei suoi novant'anni di attività, ma anche quelli creati dagli artisti di molti dei paesi in cui si creavano le storie disneyane, come l' Italia, il Brasile o la Danimarca.
Eppure proprio per questo si possono scoprire tanti dettagli interessanti.
E poco o per niente conosciuti dalla maggior parte dei lettori attuali. 

I GENITORI DI MINNI.

Floyd Gottfredson al lavoro.

Walter Elias Disney cominciò a pensare ad un topo antropomorfo già ai nel 1925 ai tempi del Laugh-O-Gram Studio e sulla base delle sue idee Ub Iwerks cominciò ad effettuare i primi schizzi del personaggio.
Si trattava di un personaggio molto diverso rispetto a quello che poi verrà fuori.
La tesi più accreditata è che Walt prese come fonte d'ispirazione un topo che bazzicava per i locali dello studio. L'artista inizialmente voleva chiamare il nuovo ipotizzato personaggio col nome di Mortimer Mouse fortunatamente però sua moglie Lilian lo convinse (Storia vera, come direbbe il mio amico Cassidy) che non sarebbe stato un nome adatto per un personaggio per bambini. Come spesso accade nei matrimoni la moglie ci aveva visto più lungo del merito e Walt Disney di buon grado accettò di ripiegare sulla miglior scelta Mickey Mouse.


Mrs Mouse, la madre di Minni.

Mickey Mouse \Topolino debuttò quindi nei cartoon nel 1928 e poi nelle strisce a fumetti nel 1930.
Disney comunque non rinunciò del tutto al nome Mortimer e lo fece impiegare più volte per alcuni personaggi secondari inseriti nelle prime avventure del Topo, primo tra tutti uno zio di Minni un riccone che appare già a cavallo della seconda avventura Mickey Mouse in Death Valley (in italiano Topolino nella Valle Infernale) del 1930 , in seguito poi sarebbe arrivato anche uno Zio Martino anch'esso miliardario ma stavolta parente di Mickey e questo ha fatto si che talvolta (ma non sempre) i due personaggi risultino accorpati ed intercambiabili tra loro.
L'universo topoliniano delle prime avventure è un ambiente ancora rurale anzi totalmente contadino, che risente della grande depressione e che vive di riflesso della realtà americana. I personaggi rischiano di vedere le case pignorate, le banche fallire da un momento all'altro, però di contempo proprio l'ambientazione agreste faceva sì che nelle varie vicende aleggiasse quasi un'aurea di innocenza ed entusiasmo per il futuro.
A disegnare le prime storie c'erano all'inizio (a parte qualche intervento di Walt Disney ai testi) lo stesso Iwerks e Win Smith in seguito però sarebbe arrivato quel talento naturale di Floyd Gottfredson (1905-1986)  in sostituzione di Smith.

I genitori di Minni.


Gottfredson (che all'inizio non voleva dedicarsi alle strisce disegnate desiderando piuttosto essere assegnato al reparto animazione) s'innamorò talmente dell'incarico al punto da essere considerato come una sorta di "Terzo Padre di Topolino"dopo gli stessi Disney ed Iwerks creando buona parte della sua caratterizzazione del character.
Oltretutto rimanendo come disegnatore delle strisce del Topo fino al 1975.


 Ma nelle prime storie compaiono anche dei genitori veri.
Quelli di Minni.

I genitori di Minerva "Minnie" Mouse (così si chiama in originale anche se quel Minerva non viene quasi mai usato) compaiono con un ruolo di primo piano in Topolino e il bel Gagà (Mr. Slicker and the Egg Robbers) la terza avventura di Mickey ospitata dai quotidiani statunitensi dal settembre al dicembre del '30 per poi tornare come comparse l'anno dopo nella quinta vicenda Topolino vince Spaccafuoco (Mickey Mouse Vs. Creamo Catnera) per poi scomparire del tutto senza più essere nemmeno nominati.


Marcus Mouse (Tognone nell'edizione italiana)
Marcus Mouse (in italiano ribattezzato Signor Tognone) e sua moglie Mrs. Mouse (in Italia chiamata Signora Tognone) fisicamente sono più alti e magri rispetto alla figlia e al dilei fidanzato Topolino, personalmente ho sempre pensato che questo sia stato fatto apposta per dare una caratterizzazione più infantile quasi da adolescenti a Mickey e a Minnie, però questa è solo una mia impressione.
Tognone è un agricoltore mentre sua moglie ha più una connotazione da casalinga,si trovano a dover lottare contro i debiti che stanno strozzando la loro fattoria, cosa che finirà per coinvolgere anche il rapporto tra Mickey e Minnie.
Con Mickey che farà di tutto compreso provare un improbabile suicidio per salvare il suo rapporto con Minerva.
Ma nell'universo disnenyano delle origini c'era un poco di tutto, tanti personaggi secondari che poi sarebbero andati dimenticati, tipo Bill Barba, l'inetto caprone sceriffo della citadina abitata da Mickey tutti esponenti di quell' America che stava cambiando e come tali anche loro dopo un poco non ebbero più ragione di esistere.
 Ma c'era anche una certa dose di riciclo nel Topolino primordiale.
Qualcosa di inaspettato.
Non certo sconosciuto ma ignorato dalla maggior parte degli attuali lettori dei fumetti Disney.

 IL PERSONAGGIO DISNEY PIU 'LONGEVO E' QUELLO MALVAGIO.

 Nei primi cartoon che nelle prime avventure disegnate delle avventure di Mickey compare come villain un certo Pete che già era comparso in una precedente serie di cartoon : le Alice Comedies (anche conosciute col titolo di Alice in Cartoonland)
 Bisogna fare un passo indietro.

Dopo la conclusione del ciclo dei Laugh-o-Grams e nonostante il fallimento del suo Studio di Kansas City il buon Walt assieme ai suoi collaboratori dell'epoca  (cito tra gli altri  Freeleng, Harmon, Iwerks e Roy Disney nonchè Lilian Bounds-cioè il fratello e la futura moglie di Walt- quella che trovò il definitivo nome del Topo) decisero di lanciare una seconda serie di 57 episodi e che durò dal 1923 al 1927 che mescolava animazione ed attori dal vero e almeno all'inizio vagamente ispirata alla Alice di lewis Carroll .
Walt su invito di Roy si era già trasferito a Los Angeles ed era fortemente motivato a ricominciare.
Ed anche se in seguito Disney ne  perse i diritti le Alice Comedies rappresentarono nel bene e nel male un grandissimo banco di prova per i futuri lavori dell'artista sia a livello tecnico sia per la catena di reazioni che provocarono.

La prima versione di Gambadilegno (qui battezzato Bootleg Pete) nel cartoon Alice solves the Puzzle (1925)

 Si cominciò nel 1923 con l'episodio pilota Alice's Wonderland all'interno del quale assieme alla prima Alice comparivano anche Walt ed Ub in compagnia degli animatori Harman, Maxwell ed Ising che interpretavano loro stessi mentre lavoravano.
In seguito però, nelle puntate successive sarebbe comparsa solo Alice.
Il ruolo Alice venne interpretata da varie baby artiste, prima tra tutte la piccola Virginia Davis i cui genitori accettarono sia per potersi finalmente trasferire in California per curare la figlia malata sia per il previsto pagamento del 5% degli incassi mentre tutti gli altri personaggi erano realizzati in animazione.
A filmare la Davis pensò Roy mentre Walt, Iwerks e gli altri disegnatori si occuparono dei disegni.
In seguito però Virginia Davis una volta superati i sette anni venne rimpiazzata prima da Margie Gay e poi da altre bambine.
Molti di questi film ( non però Alice's Wonderland ed Alice solves the Puzzle di cui parlerò adesso che sono ancora disponibili) però risultano perduti.
A partire dal 1925 (più precisamente dal' appena ricordato episodio Alice solves the Puzzle) in quei corti  cominciò ad apparire una sorta di via di mezzo tra un orso e un gatto che cambiò tanti nomi : Bootleg Pete, Black Pete; Terrible Tom; Peg Leg Pete e tanti  ma alla fine si trattava sempre e solo di lui, della prima incarnazione del buon vecchio Pietro Gambadilegno che, dopo essere comparso in diversi episodi della serie di Alice dopo la sua conclusione venne trascinato senza troppi problemi in quella di Mickey Mouse.

LA QUESTIONE "JULIUS THE CAT".

Non era però tutte rose e fiori.
 Disney & Soci sin dall'inizio avevano utilizzato animali antropomorfi nelle loro produzioni, del resto quella era la tendenza del periodo, già ai tempi del primissimo Cappuccetto Rosso comparirono  un cane bianco ed un gatto nero entrambi senza nome, entrambi tornarono poi in altri cartoni dei Laugh-O-Grams, non si trattava di una scelta voluta piuttosto servivano degli intermezzi comici per movimentare la trama.

Sempre da Alice solves the Puzzle, il gatto Julius affronta Pete.
.
Senza quasi accorgersene la presenza del gatto diventò una piacevole abitudine, un vero e proprio marchio di fabbrica di quelle originarie produzioni e gli spettatori cominciarono ad apprezzarne le apparizioni. 
La cosa subì una significativa evoluzione con le Alice Comedies.

Per questa sua seconda serie Walt aveva finalmente trovato un distributore importante, una azienda che gli poteva garantire una più ampia diffusione, purtroppo però le persone scelte non erano semplicemente le più adatte di cui potersi fidare in quel momento.

La contraente scelta, Margaret J. Winkler fino a poco tempo prima era stata la distributrice dei cartoon di Felix the Cat, solo che non si era lasciata esattamente in buoni rapporti con Pat Sullivan che deteneva i diritti del famoso personaggio. Consigliata probabilmente anche dal fidanzato Charles Mintz, il futuro irriducibile nemico della famiglia Disney, chiese con una certa insistenza a Walt (praticamente glielo impose) di sviluppare un personaggio quanto più possibile "simile" a Felix.
Così quel felino nerofocato che sovente era apparso nei Laugh-O-Grams ribattezzato col nome di Julius the Cat divenne il comprimario (anzi il vero co-protagonista delle Alice Comedies) l'eroe che spesso e volentieri salvava la bambina umana dai vari pericoli che si trovava a dover affrontare.
Disney che evidentemente, pur affezionato al personaggio,  non doveva amar troppo la situazione una volta conclusa la serie npon riprese quasi più Julius optando per lo sviluppo di altre figure che, forse, sentiva più sue.
In questo fu quasi obbligato anche dalle azioni della Winkler e di Mintz, ma di questo ne parleremo probabilmente l'anno prossimo.
Per adesso con l'ultima parte di questo post in onda tra pochi giorni affronteremo alcune questioni dedicate a Paperino, ai suoi primi anni, ad alcuni dei suoi comprimari scomparsi ....con qualche sorpresa di Natura ...beh, Romantica.
Già, anche Paperino ha il suo passato.
 (Continua...)

Copyright & Diritti delle immagini: Disney\Panini Comics (A parte Alice Comedies i cui diritti dovrebbero essere liberi, se mi sono sbagliato contattatemi pure che correggerò ed aggiungerò info ben volentieri)

ALCUNE  FONTI:

-Per info sul Laugh-O-Gram-Studio
In lingua Inglese:

LAUGH-O-GRAM_FILMS

DISNEY WIKI

 -Per Ub Iwerks:

DIGITAL MEDIA FX

-In generale:
Link in italiano:

I.N.D.U.C.K.S.

Link in Inglese:

LAMBIEK COMICLOPEDIA.

TVTROPES. 

DISNEY FILM PROJECT

-Per Zio Mortimer

TOPOLINO.IT

-Per Marcus Mouse \Tognone

PAPERPEDIA

WIKIPEDIA.

I.N.D.U.C.K.S

-Per Bootleg Pete (Pietro Gambadilegno in "Alice solved the Puzzles)

DISNEY FILM PROJECT

-Per Mrs. Mouse

PAPERPEDIA.

Alti link nella seconda parte del post.

GLI ALTRI FILM RITROVATI DI WALT DISNEY.



Alcuni giorni fa ho parlato (QUI)  di una delle produzioni del Walt Disney pre-invenzione di Topolino, un cartoon intitolato Little Red Riding Hood, il primo mai realizzato da Walt, a lungo considerato perduto e poi ritrovato fortuitamente da un collezionista dall'occhio lungo ma inconsapevole.
Oggi ritorno sull'argomento parlando brevemente di alcune delle altre produzioni perse e ritrovate degli inizi del disegnatore ed imprenditore dello spettacolo più famoso del mondo.

 Nei suoi anni a Kansas City, l'artista realizzò diversi cortometraggi, una buona parte considerati perduti immediatamente dopo il fallimento del Laugh-O-Gram, il suo primo studio.
Tra questi c'erano una buona parte dei filmati della serie omonima (che riadattava fiabe famose in maniera ben poco fedele alle trame classiche) ribattezzata per l'appunto dei Laugh-O-Grams 
E qui sorgono i primi problemi.
Tanto per cominciare gli esperti ed i collezionisti non riuscivano nemmeno ad accordarsi sul numero dei cartoon presenti nella serie, se si trattava di Sei o di Sette pellicole, tutte comunque realizzate nel 1922.
Solo di tre di loro si era abbastanza certi
I motivi?

Accade in italia #56 - Le Prime Segnalazioni in attesa del Natale

Il conto alla rovescia per la fine dell'anno è partito. Presto Nocturnia si fermerà per le vacanze di Natale e per alcune riorganizzazioni ( tanto per dirne una ne approfitterò per fare il passaggio da Windows Sette alla famigerata Versione Dieci,chi ci è passato prima di me ha descritto vari casini prima che la cosa si normalizzi. Io ho resistito fino alla fine ma adesso Windows mi avvisa che dall'anno prosismola versione che utilizzo non sarà più supportata) ma prima di allora vi dovrete subire potrete godere ancora qualche post a firma del sottoscritto.
Tra i medesimi un paio di articoli di segnalazioni.
Ecco il primo.

L' ARTISTA OSPITE.

Un gradito ritorno.
La nostra illustratrice storica Alessia.H.V ci onora della sua presenza con un paio delle sue illustrazioni. Ringrazio Alessia e ricordo che le opere degli artisti (illustrazioni, foto e poesie) che compaiono in questa rubrica sono di stretta proprietà dei loro autori.

Gargoyle by Alessia.H.V 2019
 La prossima puntata conto di avere ben due artisti in questa vetrina.
E procediamo con le segnalazioni.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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