MIDNIGHT CLUB #3:IL CAVALIERE NERO!

"Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
mettetevi comodi e raccontateci la vostra storia.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
Sentitevi a casa vostra.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
I bambini lasciati incustoditi saranno venduti come schiavi"




Non invitata, assolutamente inaspettata giunge una nuova puntata del Midnight Club e cioè uno di quei brevi post per brevi storie, in alcuni casi dei semplici flash.
 Storie macabre, fantastiche, dedicate a figure particolari della storia, eventi e personaggi "strani," a volte semplicemente fuori dalla norma ma incastonati in vicende troppo brevi da inserire nei normali Dossier Mysteri Notturni 
Questo post come tutti quelli futuri contrassegnati con questo banner  andrebbe letto sul finire del giorno, quasi verso la mezzanotte, un po come quei racconti sui fantasmi che i nostri nonni raccontavano  attorno ad un fuoco; figurine di un album,  tessere di un antico domino, ospiti non invitati delle vostre serate, desiderosi di raccontarvi la loro vicenda umana.

Ed anche le loro vicende inumane.
Chiudete bene la porta, assicuratevi di aver serrato correttamente le finestre e soprattutto lasciate accesa la luce.
Andiamo a cominciare.

Jacques Spitz: Vita di uno Scrittore.

Quest'articolo nasce come forma di collaborazione tra appassionati.
Nello specifico tra i blog  Nocturnia e  Cronache di un Sole Lontano.
 In occasione dell'uscita su Urania Collezione del romanzo La Guerra Mondiale n°3 dello scrittore francese Jacques Spitz, l'amico Arne Saknussemm ha scritto da par suo un bel post ( lo trovate QUI) che non è solo  una splendida ed informata recensione del romanzo attualmente in edicola, ma anche una sorta di carrellata delle opere tradotte in italiano dello scrittore d'oltralpe quasi tutte uscite su UCZ ( tranne - se non erro- L'Uomo Elastico) . Mentre io faccio uscire questa piccola scheda sulla vita ( quel poco che si trova sullo scrittore) e sulla sua narrativa vista in generale.

Se questa collaborazione avrà successo non è detto che non si possa replicare anche con qualche altro scrittore in futuro,
Nel frattempo oggi io e Arne inseriamo un altro mattone al' edificio della "Pax Fantascientifica" tra i blogger e gli appassionati italiani di fantascienza.
Chi lo dice che siti che parlano della stessa materia debbano per forza farsi la guerra?
Buona lettura!

La narrativa fantastica è il regno dell'immaginazione e, che ci crediate o meno, risulta essere un mondo molto più ampio e complesso di quanto ci si possa immaginare.
Così come complesse possono essere le vite degli scrittori.
Perché quello che dimentichiamo spesso, è che dietro ad ogni libro c'è la persona che lo ha scritto: le sue conoscenze, la sua filosofia di vita e perfino le idiosincrasie o i suoi peggiori difetti e per quanto possa sembrare strano più lo scrittore è bravo più questi aspetti, si, perfino i suoi difetti, risaltano tra le pagine delle sue opere.

Per questo, in alcuni casi, la vite degli scrittori sono quasi altrettanto importanti dei libri che scrivono.
Prendiamo, ad esempio, il caso di Jacques Spitz ....

Spitz è una figura molto interessante all'interno del panorama europeo della SF per almeno due motivi: per cominciare è stato  inserito tra i padri della fantascienza francese, però al contempo in maniera quasi paradossale il suo nome è stato a lungo dimenticato 
Jacques Spitz si trova nella paradossale situazione dell'essere uno dei padri della fantascienza francofona e, al tempo stesso, risulta 'essere stato quasi completamente dimenticato per decenni al punto che, perfino in patria non risulta facile trovare i suoi libri.
Mentre per quanto riguarda  il secondo motivo...beh procediamo per ordine.

INTERVISTA CON KRISTINE KATHRYN RUSCH !

Ciao gente!
Vi presento l'intervista con la scrittrice ed editor Kristine Kathryn Rusch ( QUI il suo sito e QUI la scheda che ho dedicato alla scrittrice), a lungo direttrice della prestigiosa rivista F& SF e  vincitrice dei Premi Hugo e Sidewise come autrice.
Io ci tengo a ringraziare Kristine per la sua gentilezza, per la sua disponibilità e anche per la sua rara professionalità (ha voluto rispondere a quest'intervista nonostante fosse convalescente per causa di un brutto incidente, fortunatamente in via di soluzione)
A tutti voi auguro una buona lettura, come sempre vi ricordo che alla fine della versione in italiano potrete trovare la versione originale in inglese!

(For english version, please scroll down )

Nick:  Benvenuta su Nocturnia è un onore averti ospite. Come prima domanda ti chiedo di narrarci dei tuoi inizi. In particolare qual'è del momento in cui hai deciso di diventare una scrittrice?

Kristine Kathryn Rusch:  Penso di essere nata con la voglia di scrivere. Non riesco a ricordare un momento nella mia vita in cui non abbia scritto. Se ci penso dal punto di vista di un adulta, però, devo dire che questo dipende dal fatto io ero davvero la più piccola in casa. I miei fratelli sono tutti più grandi di me  di circa venti anni, così sono cresciuta in una famiglia piena di adulti che leggevano. Uno dei miei primi ricordi che ho al riguardo, è quello in cui tutti a casa erano seduti in salotto, a leggere. Io andavo da persona a persona, chiedendo loro di giocare con me, e tutti dicevano: "No, sto leggendo." Così forse sono diventata una scrittrice per attirare l'attenzione. :-)

Poche Gentili Parole per David G. Hartwell (1941-2016)

Di solito cerco di non parlare mai dei fatti di cronaca o delle notizie, così come tempo fa ho smesso di pubblicare necrologi riguardanti le personalità del Cinema o della Letteratura.
Però le antologie di Hartwell io le compravo volentieri e le ho anche recensite in un paio di occasioni ( qui e qui) ....
Quindi mi sembra non solo giusto ma anche come dovuto il dedicare uno spazio ad uno dei migliori antologisti degli ultimi decenni.

David Geddes Hartwell è nato a Salem nel Massachussetts il 10 luglio del 1941 ed è scomparso improvvisamente il 20 gennaio di quest'anno, la morte causata un trauma cranico (una brutta caduta avvenuta dentro casa) ha rappresentato uno shock per tutto l'ambiente.
In mezzo a queste fredde date, come sempre accade c'è tutta una vita.
Una vita dedicata alla letteratura di genere.
Anzi dedicata alla letteratura in tutti i sensi.

Accade in Italia #8 - Altre Segnalazioni Librarie.

Prima segnalazione del 2016 ed io ne approfitto per parlarvi di tutta una serie di segnalazioni che mi erano arrivate (per la maggior parte ) durante il periodo Natalizio quando il blog era chiuso per ferie.
Sono tutte uscite importati che dimostrano come nel settore ci sia ancora vitalità ed anche possibilità di scelta per tutti.
Come sempre vi propongo anche una illustrazione della brava Alessia H.V del blog Sicilianamente, mi piace sempre far conoscere i giovani illustratori, anzi vi chiedo un favore, se ne conoscete qualcuno di valido e meritevole non fatevi problemi a farmi conoscere i loro nomi ed io sarò ben contento di mostrare qualche loro disegno in questi miei post di segnalazioni

Loss of the Innocence
copyright Alessia.
Andiamo a cominciare.

1) "IL GRANDE STRAPPO" DI GIUSEPPE MENCONI.

Mi scrive Matteo Carrara per parlarmi dell'ultima uscita di Vaporteppa.

Torna un autore già pubblicato, Giuseppe Menconi, con un romanzo di Fantascienza ("distopica", se vogliamo precisare) molto diverso dal precedente "Abaddon". Meno azione, più scelte morali, più dolore psicologico. La storia di una padre che cerca di salvare la propria famiglia.
Una tragedia individuale sullo sfondo di una tragedia collettiva, l'umanità in guerra nel tentativo di fuggire dall'Universo e salvarsi dal Grande Strappo.

SINOSSI :
È il XXV secolo e l’umanità si è espansa oltre il sistema solare, ma aver colonizzato altri mondi non ha cambiato la natura umana: l’Unione di Mizar e la Federazione Terrestre si combattono da oltre un secolo. Una guerra senza la possibilità di una pace, perché entrambe le fazioni lottano per scappare da un Universo morente.
Solo un Portale verso un altro mondo può salvare l’umanità dal “Grande Strappo” che sta lacerando una galassia dopo l’altra, ma una sola delle due fazioni potrà usarlo. Chi lo attraverserà quando verrà il momento?

Landon Banes è uno dei coraggiosi minatori federali che estraggono il taunuxanio, necessario per completare il Portale. Una vita faticosa in una remota colonia, lontana dalle comodità della Terra, difficile da sopportare soprattutto per la sua famiglia.
Fede, devozione, coraggio: queste sono le doti richieste a ogni buon cittadino della Federazione. La propaganda federale e le parole del Papa sono la guida di Landon, un uomo giusto che ha sempre fatto il suo dovere.

Ma l’arrivo di una spedizione militare dell’Unione obbligherà Landon ad abbandonare la sua vita di comode menzogne e affrontare un universo di scomode verità. Come deve agire un uomo giusto quando l’unico modo per fare la cosa giusta diventa fare la cosa sbagliata? A quali compromessi deve scendere per salvare la propria famiglia?
«Il cielo è buio dietro l'illusione della luce.»
ARTICOLO di uscita:
L' AUTORE:
Giuseppe Menconi è nato nel 1978 e vive a Carrara. Le sue opere mischiano fantascienza, fantasy e horror. Ama gli antieroi e le storie crude e violente. Scrive nel tempo libero. Con Vaporteppa ha pubblicato i romanzi di fantascienza Abaddon (2014) e Il Grande Strappo (2015).
LINK ACQUISTO:


2) "DAS APFELSTRUDEL"  DI FRANCESCO TROCCOLI

Mi scrive anche il mio amico Francesco Troccoli, per segnalarmi l'ultima uscita che lo riguarda.

Das Apfelstrudel di Francesco Troccoli
Edizioni Imperium – collana fantascienza
"Das Apfelstrudel",  è un racconto (in italiano!) in e-book, versione rieditata e rinnovata di "Strudel alla viennese", finalista nel 2012 al Premio Italia.
Questo è il link all'acquisto in Amazon (QUI

SinossiPeenemunde, Mar Baltico, 1942. Wernher Von Braun, capo progettista incaricato dello sviluppo delle micidiali “armi segrete” del Führer, si ritrova fra le mani un piccolo busto raffigurante Hermann Göring, con un’incisione alla base in caratteri cirillici. A saperne qualcosa potrebbe essere la nuova cuoca, Maria Luise. 
La passione per il volo e quella per il cibo sono le dominanti della vita dell’ingegnere. E poi la ragazza è così bella, che forse vale la pena dedicare più tempo a lei e ai suoi manicaretti che al programma bellico dei nazisti. Altrimenti, un giorno…
Può una porzione di dessert cambiare il corso della storia?

Dimenticavo, un particolare importante: sul sito segnalano che l'illustratore di questo volume è il grande Franco Brambilla, mi sembrava giusto ricordarlo


Infine last but not least vi parlo delle ultime uscite della Nero Press, si tratta di due EBook usciti verso la fine dell'anno scorso.

LA RAGAZZA DAGLI OCCHI DI CARTA, di Ilaria Tuti



Un uomo vaga sul ciglio di una strada in montagna, i suoi abiti sono sporchi di sangue, nel suo zaino viene trovata una mano mozzata con un anello e la foto di un volto di ragazza con due ellissi di carta sugli occhi. Teresa Battaglia, commissario di polizia a Udine, si butta anima e corpo sul caso. Ma sono troppe le cose che non quadrano: un uomo in stato confusionale da cui non riescono a sapere nulla e lo spettro della pazzia in un caso di omicidio. E se, invece, la ragazza non fosse ancora morta e ci fosse tempo per salvarla? Ma il tempo, a Teresa, divorata dal diabete e da una malattia che le rosicchia giorno dopo giorno frammenti sempre più ampi di memoria, è l’unica cosa che manca.
Con La ragazza dagli occhi di carta Ilaria Tuti, astro nascente della narrativa di genere italiana, è arrivata finalista al Premio Grado Giallo 2015.

Editore: Nero Press Edizioni – Collana Intrighi
Disponibile su tutti gli store online e sul sito dell’editore / Prezzo: 0,99 € – Formato Ebook


JINGLE BLOODY BELLS, di AA.VV.



Babbo Natale pubblica il suo primo libro ed esordisce in digitale, attraverso le narrazioni di nove autori italiani che ci parlano della propria visione del Natale. La notte più magica dell’anno si trasforma così in un teatro di morte e orrore, a volte venato di ironia, a volte sprofondato nella tenebra più profonda. Follia, perfidia, vendetta, mostruosità, demoni, zombie e folletti si alternano sul palcoscenico natalizio, dando vita a una giostra di sangue che vi farà dubitare della bontà del Natale. Per fortuna, penserà Santa Claus a mettere tutto a posto. Dalla sua introduzione: Natale non è soltanto la gioiosa festa che tutti pensano, per quanto io mi sforzi di far sì che tutti lo credano, è chiaro. In questo giorno – e soprattutto la notte – accadono le cose più assurde. Solo in superficie è un momento di gioia, per molti il Natale è quell’unico giorno nell’anno in cui fare qualcosa di diverso per cambiare le cose. E, in genere, in peggio.
Gli autori: Angelo Marenzana, Matteo Bertone, Emanuele Corsi, Vito Pirrò, Armando Rotondi, Gianluca Ingaramo, Francesco Calè, Paolo Campana e Alberto Büchi

Editore: Nero Press Edizioni – Collana Insonnia
Disponibile su tutti gli store online e sul sito dell’editore / Prezzo: 0,99 € – Formato Ebook

E anche per stavolta è tutto, ci vediamo presto.
Voi quali tra queste segnalazioni preferite?

MIDNIGHT CLUB #2: IL QUADRO MALEDETTO !

"Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
mettetevi comodi e raccontateci la vostra storia.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
Sentitevi a casa vostra.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
I bambini lasciati incustoditi saranno venduti come schiavi"


A quanto sembra la prima puntata di questa nuova rubrica ha ottenuto un grosso successo, quindi con raddoppiato entusiasmo vi propongo una seconda incursione del Midnight Club e cioè di quei brevi post per brevi storie, in alcuni casi dei semplici flash.
 Storie macabre, fantastiche, dedicate a figure particolari della storia, eventi e personaggi "strani" a volte semplicemente fuori dalla norma ma incastonati in vicende troppo brevi da inserire nei normali Dossier Mysteri Notturni 
Questo post come tutti quelli futuri contrassegnati con questo banner  andrebbe letto sul finire del giorno, quasi verso la mezzanotte, un po come quei racconti sui fantasmi che i nostri nonni raccontavano  attorno ad un fuoco; figurine di un album, ospiti non invitati delle vostre serate, desiderosi di raccontarvi la loro vicenda umana.
Ed anche le loro vicende inumane.
Chiudete bene la porta, assicuratevi di aver serrato correttamente le finestre e soprattutto lasciate accesa la luce.
Andiamo a cominciare.

TALKING ABOUT KRISTINE KATHRYN RUSCH.

In questo nuovo anno mi piacerebbe dedicare più spazio alle donne sul blog, anche per questo le prime due interviste del 2016 saranno dedicate a scrittrici.
Se per quanto riguarda il secondo nome mantengo ancora per un pochetto il riserbo, vi presento immediatamente la prima intervistata del nuovo anno: la scrittrice Kristine Kathryn Rusch.
Un nome di primo piano nella fantascienza americana, sia per la sua attività di autrice che per il suo fondamentale lavoro di editor per riviste e case editrici.
Ma cominciamo per ordine.

Kristine K. Rusch nasce il 4 giugno 1960 ad Oneonta nello Stato di New York e, giovanissima, esordisce nel 1988 alla direzione della Pulphouse Publishing  una piccola ma prestigiosa casa editrice, specializzata nella pubblicazione di riviste e romanzi di fantascienza e fantasy. Nel corso degli anni la Pulphouse, fondata dalla stessa Rusch assieme al marito Dean Wesley Smith si fa notare tra gli appassionati grazie alle sue edizioni di qualità delle opere di autori come Harlan Ellison e Michael Swanwick.
Le vendite vanno bene, la coppia si fa notare e- ciliegina sulla torta- la Pulphouse vince un World Fantasy Award come miglior casa editrice nel 1989
Ed è per merito di quest'attività che nel corso del 1991 viene chiamata -prima donna in assoluto -alla direzione della prestigiosa rivista americana F & SF

NUOVI INCUBI. I MIGLIORI RACCONTI WEIRD.

Non c'è che dire, il 2015 è stato l'ennesimo anno difficile per l'editoria italiana, sopratutto per l'editoria di genere.
Eppure nonostante i numerosi segnali quantomeno in chiaroscuro, non sono mancate ottime uscite, uscite dovute, il più delle volte, grazie all'attivismo di quelle associazioni o di quei tanti editori medio-piccoli che continuano a sfidare la crisi investendo in prodotti forse di nicchia, ma sicuramente di buona qualità.
E' il caso, ad esempio, di Nuovi Incubi l' antologia pubblicata dalla Hypnos e dedicata al meglio della narrativa weird mondiale.

Dopotutto quello del weird è sempre stato uno dei due settori d'interesse privilegiato dell'editore milanese sin dalla sua nascita avvenuta nel 2010 (l'altro è stata la narrativa fantastica tout court, con il recupero di parecchi autori classici) . Interesse quasi sublimato grazie a questa antologia.
Infatti, dietro al lunghissimo  titolo italiano Nuovi Incubi. I Migliori Racconti Weird si cela un esperimento interessante,il tentativo di proporre nel nostro paese la traduzione delle raccolte americane della serie Year's Best Weird Fiction. 

Nuovi Incubi è la versione quasi integrale ( dopo spiegherò il perché di quel quasi) del Vol. 1 della serie uscito oltreoceano nel 2013 e curato dallo scrittore statunitense Laird Barron ( un nome che comincia ad essere conosciuto anche da noi) e del curatore ed editor canadese Michael Kelly, un volume che cerca di colmare un vuoto rispetto ad un tipo di narrativa che è sempre esistito da che esiste la letteratura fantastica ma che, per la sua stessa natura, è difficile da inquadrare.

Il "Weird" non è infatti un genere unico ed univoco che si possa catalogare facilmente ma un qualcosa di contiguo ai generi del' Horror e al Fantasy, in cui vengono inseriti tutti quei racconti e romanzi talmente "strani" ( e "strano" è infatti la traduzione italiana di "Weird" ) o macabri, soprannaturali, bizzarri o semplicemente ambigui e stravaganti da non poter essere iscritti negli altri generi.
Anche un racconto di fantasmi o di entità aliene può essere "Weird" l'importante è comunicare un determinato stato d'animo o quella certa sensazione di straniamento rispetto ad orrori così enormi (o semplicemente così "altri") da non poter essere compresi a livello razionale.

MIDNIGHT CLUB # 1: LADY BABUSHKA!


"Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
mettetevi comodi e raccontateci la vostra storia.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
Sentitevi a casa vostra.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
I bambini lasciati incustoditi saranno venduti come schiavi"


Vi introduco brevemente la nuova rubrica di Nocturnia.
Storie macabre, fantastiche, dedicate a figure particolari della storia, eventi e personaggi "strani" a volte semplicemente fuori dalla norma ma incastonati in vicende troppo brevi da inserire nei normali Dossier Mysteri Notturni
Brevi post per brevi storie, a volte semplici flash.
I post segnati con questo banner appariranno con cadenza variabile ma sempre verso la mezzanotte, quasi come racconti di fantasmi; figurine di un album, ospiti non invitati delle vostre serate, desiderosi di raccontarvi la loro vicenda umana.
In questo caso, per rodare la rubrica compio un eccezione facendo uscire il primo post in orari "normali".
Andiamo a cominciare.

LADY BABUSHKA.


Il 22 Novembre 1963 è una di quelle date che hanno fatto la Storia, anzi il 22 Novembre 1963 è una di quelle date che hanno "stravolto" la Storia: un istante prima sembra che le cose possano procedere verso una sicura e ben determinata destinazione, l'istante successivo non c'è più niente di certo.
Nemmeno la vita delle persone.

Siamo a Dallas e un corteo sta attraversando il percorso tra Elm Street e il Dealey Plaza, il corteo è quello del presidente Kennedy.
Non c'è bisogno di ricordare quello che avviene dopo.
Ma la morte di Kennedy è l'unica cosa certa di quel giorno, per quanto riguarda tutto il resto l'America sembra entrare in una sorte di psicodramma collettivo fatto di Teorie, Voci, Complotti e Ossessioni che - in parte - dura fino ai nostri giorni.
Ma non è questo quello che ci interessa.
Oggi non discuteremo se sia stato veramente Lee Harvey Oswald ad ammazzare John Fitzgerald Kennedy.

Si Ritorna in Pista!


Anno 2016!
Primo post della nuova stagione, quest'anno mi ci è voluto un po di più (che ci volete fare, con l'età mi sto impigrendo )
Ho cominciato con Nocturnia nel 2011 e se questo non farà certamente di me uno dei "grandi vecchi della blogosfera" (ce ne sono tanti altri in circolazione da molto più tempo e molto più meritevoli di me di fregiarsi di questo titolo) sicuramente contribuisce a rendere il mio blogghettino un sito abbastanza "consolidato" nel mare magnum delle proposte della rete.
Una mia amica recentemente ha perfino definito Nocturnia come un sito istituzionale.
La cosa mi fa piacere, ma guardatemi...istituzionale io?
Sinceramente però quando mi giro indietro e ripenso ai blog che c'erano quando ho cominciato (ed anche a quelli che hanno cominciato con me) e che oggi non ci sono più alle volte mi sento come un sopravvissuto.
Ma bando alle ciance, scommetto che siete curiosi di sapere qualche anticipazione riguardo ai programmi per il nuovo anno, giusto?

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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