VOLTI DA FILM : STRANIERI IN ITALIA -Prima Parte

Un film può essere considerato più o meno interessante anche grazie agli attori coinvolti.
Lo stesso si può dire a proposito di una intera cinematografia, quella italiana durante i suoi anni d'oro ha avuto la fortuna ed il merito di attirare attorno ad essa un numero infinito di attori ed attrici provenienti da tutto il pianeta.
A volte ottimi interpreti.
In altri casi stupende modelle e bellissimi indossatori.
Più spesso bravissimi caratteristi, di quelli che aggiungevano valore ai film nei quali recitavano.
Qualche volta si trattava di ex  divi americani ormai decaduti che venivano a recuperare qualche briciola di popolarità nella Hollywood sul Tevere
Più spesso si trattava di giovani di belle speranze provenienti da tutta Europa per cominciare una brillante carriera a Roma.
Già in passato (QUI e QUI) ho dedicato spazio ai cosiddetti Volti da Film, come li chiamo io.
Oggi aggiungo un nuovo tassello, dedicando maggiore attenzione agli attori di origine europea.
In questo post e nel suo seguito (tra un mesetto) mi soffermerò su alcuni attori stranieri che hanno recitato principalmente in Italia.
In seguito parlerò di attori italiani e stranieri che hanno avuto una carriera in diversi paesi grazie alle co-produzioni internazionali (come la tedesca Helga Liné che ha recitato spesso in Italia e Spagna ma anche in patria)
E infine si parlerà anche di veri e propri mostri sacri come i britannici Christopher Lee e Barbara Steele autentiche icone del Cinema di genere internazionale.
Cominciamo con un passo alla volta.
Ecco a voi, gli Euro-Kult
Gli attori europei che hanno trovato una loro nicchia in Italia.

STORIE DAL DOMANI 3 ( 2017)

Un anno fa, settimana più settimana meno, recensivo con soddisfazione l'antologia collettiva Storie dal Domani 2 (QUI) oggi torno sull'argomento e su quella serie di antologie.
Dico serie di antologie perché nell'intenzione del curatore Francesco Verso e della etichetta Future Fiction quello con il titolo Storie dal Domani dovrebbe diventare un appuntamento fisso, a cadenza annuale, che riproponga in un unico volume una selezione delle opere pubblicate dall'editore romano nel corso di una intera annata solare.
Antologie legate tra loro quindi sia da un sottile elemento tematico unificatore ( il tema quest'anno è quello dell' identità) sia dalla volontà di effettuare una sorta di "best of" riepilogativo delle uscite più recenti dell'editore.

Nell'attesa che il sinceramente vostro recuperi finalmente la prima uscita della serie eccoci qui a parlare della più recente Storie dal Domani 3


Il volume è più snello rispetto ai precedenti, segno questo forse di una maggiore esigenza di razionalizzazione e contiene 8 storie tra racconti e porzioni di romanzi.

Corpi OspitiTendai Huchu (Zimbabwe)
Cervello di MaialeEkaterina Sedia (Russia)
La Promessa dello Spazio James Patrick Kelly (U.S.A.)
L’Intera Immensa Sovrastruttura: un’InstallazioneKen MacLeod (UK)
Il Quinto DragoneIan McDonald (Irlanda del Nord)
Etere Zhang Ran (Cina)
L’Eterno AddioChen Qiufan (Cina)
L’ImitatoreFabio Fernandes (Brasile)

LAGUNA (2017)

Dalla Sinossi Ufficiale:

"Gli faceva male la testa, e tutto il corpo pareva pesare una tonnellata. Al taglio ci avrebbe pensato dopo. A se stesso avrebbe pensato dopo. Tossì di nuovo sfilandosi la maglietta. La strizzò schizzando d’acqua gli stivali già zuppi e se la rimise addosso.
Era vivo, ed era successo qualcosa di molto peggio.
Gli veniva da ridere. Dopotutto non era mica la prima volta che invadevano la Nigeria."

Un boato nel cielo di Lagos. Qualcosa precipita nell’oceano al largo della costa della più popolosa e leggendaria città della Nigeria. Il mare brulica di nuova vita, e dal mare una nuova entità emerge per sconvolgere la vita del paese africano.

Adaora, biologa marina alla ricerca di stabilità, Anthony, rapper capace di incantare le folle e Agu, un soldato dallo spiccato senso di giustizia, si incontreranno proprio lì, sul mare: insieme dovranno confrontarsi con i segreti delle proprie esistenze per tentare di salvare il paese che amano in una forsennata corsa contro il tempo. Accompagnano Ayodele, la donna misteriosa arrivata da un luogo ignoto, giunta a Lagos per promettere un cambiamento epocale, mentre il caos si diffonde senza controllo tra la popolazione della città.

C'era una volta la fantascienza.
Contrariamente a quello che molti possono pensare dall'esterno, la fantascienza non è mai stata un genere monolitico; anzi il settore ha vissuto di infiniti cambiamenti e di molteplici trasformazioni esattamente come li viveva la società che lo generava.
Più era magmatica la società, più era in fermento la realtà circostante maggiori erano gli stimoli e le idee che finivano sulle pagine dei libri ed all'interno delle storie raccontate.
Questo assunto è valido ancora oggi.

SERIE CLASSICHE: GLI EPISODI RITROVATI.

Da sempre un posto fondamentale dell'immaginario è costituito dalle serie televisive, in particolare per la mia generazione, quella dei quasi cinquantenni (1), buona parte di questo immaginario è stato formato da serie di provenienza britannica.
Certamente non sono state le uniche basi della nostra formazione al fantastico, però è indubbio che senza l'avvento e la fruizione di quegli shows oggi staremmo a raccontarci una realtà molto diversa, spesso si trattava del primo approccio nei confronti di una dimensione che era al contempo, certamente avventurosa, ma anche sofisticata ed intelligente, praticamente un primo stimolo per la fantasia.

Patrick Troughton
Il secondo Doctor Who (1966-1969)
quello di cui sono andati perduti il
maggior numero di episodi.

Però non sempre le reti televisive in passato hanno dimostrato di rispettare quelle serie come le rispettava il pubblico al quale erano dirette. Questo vale sia per le reti produttrici sia per le reti che si limitavano a trasmettere il prodotto finale (spesso ma non sempre le due categorie si sovrappongono)
Spesso e volentieri le produzioni del passato sono andate perdute o distrutte in tutto o in parte,a volte singoli episodi altre volte è stata coinvolto tutto il materiale girato.
A volte si è trattato di scelte volute da parte dei vertici delle emittenti (per liberare spazio in magazzino o per distruggere una produzione ritenuta secondaria). Altre volte si è trattata si semplice (e per questo ancora peggiore) incuria.

Accade in Italia # 32 -Le Segnalazioni di Gennaio

Riprendiamo anche con le segnalazioni di "Accade in Italia", stavolta diamo voce a segnalazioni arrivate tutte a cavallo tra la fine del 2017 ed i primi giorni di gennaio.

Snow & TreesCopyright & Proprietà: Alessia H.V.


Buona lettura e buone scelte per i vostri acquisti.
Andiamo a cominciare.

I FILM PERDUTI: GLI ANNI DIECI DEL XX° SECOLO.

Se pure fossero ancora disponibili, difficilmente queste pellicole sarebbero programmate su Iris o su RaiMovie, forse ci avrebbero provato quelli di Fuori Orario se solo ne avessero avuto la possibilità.
Se ne avessero avuto la possibilità.
Già,  perché la maggior parte di queste pellicole non esistono più.

Da sempre la Storia del Cinema è costellata di pellicole scomparse o andate distrutte in tutto o in parte.
A volte alcune tra queste pellicole vengono anche ritrovate.
In tutto o in parte.


L'attrice del Cinema Muto Phyllis Gordon
Ci credereste che questa paciosa e florida
signorina ha interpretato il primo spaventoso
"Lupo Mannaro" della storia del Cinema?

Più spesso però rimangono perdute, mere archeologiche testimonianze degli anni che furono.
Dopo una lunga latitanza riprendiamo a parlare de Il File dei Film Perduti.
E lo facciamo "quasi" dalle origini.
Ecco a voi alcune pellicole ( horror e science fiction) realizzate nel secondo decennio del XX secolo, quando il Cinema era giovane e quando gli attori venivano considerati quasi alla stregua di nuove divinità.
Divinità che- come vedremo -spesso cadevano miseramente nella polvere.
Ecco, alcuni film scomparsi dell'epopea del Muto, solo uno di questi è stato -al momento- recuperato.
Gli altri aspettano ancora il loro personale Howard Carter.
Andiamo ad incominciare.

NENIE PER UN MONDO TRUMPIZZATO!

(REQUIEM FOR A TRUMP-ISED WORLD!)

Più o meno di questi tempi all'incirca un anno fa facevo uscire il mio post propositivo per l'anno 2017, che stava appena cominciando.
A rileggerlo oggi dopo più di 365 giorni passati, mi fa uno strano effetto, sopratutto perché mi sono reso conto che non sono riuscito a realizzare molte delle cose che avrei voluto compiere e che mi ero ripromesso di fare.
Inoltre, beh.....ci sono altre considerazioni che potrei riscrivere paro paro anche adesso come se niente fosse accaduto nel frattempo.



Intendiamoci, non sarà un post carico di lamentele o di rimpianti, scrivo queste cose per chiarire meglio quanto scriverò più sotto, rimane però la sensazione di un 2017 come di un'annata sospesa a metà per il sottoscritto.
L'anno scorso mi sono capitate diverse cose positive, rimanendo nell'ambito specifico del settore: la seconda finale consecutiva del Premio Italia, lo sbarco su PodCast dei miei Nocturnia -Files, alcune miei interviste inedite pubblicate sulla rivista cartacea Andromeda e tanto altro.
Mentre per quanto riguarda la cosiddetta "vita vera", il 2017 è stato anche l'anno del mio ritorno sul mercato del lavoro e- non importa il fatto che adesso io abbia ripreso a cercare una occupazione- questo ha rappresentato un primo importante passo verso la soluzione definitiva.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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