Nella vita non c'è mai niente di definitivo.
Per ogni umana attività ci sarà sempre un inizio, uno svolgimento ed una fine.
Ecco, io queste cose a livello inconscio le so, le riconosco come vere.
Eppure è il livello cosciente che mi frega sempre, che mi destabilizza.
A volte ci scherzo sopra sostenendo che è il fatto di appartenere ad un segno zodiacale qual'è il
Toro a non farmi accettare troppo i cambiamenti.
Vale per la cosiddetta
"vita reale" ma vale anche per quella boccia per pesci rossi popolata da squali che è la blogosfera italiana.
E' dell'altro giorno la notizia che
Davide Mana ha deciso di chiudere dopo sette anni il suo
Strategie Evolutive.
Orbene, sette anni è un tempo ragguardevole, un eternità per la rete eppure ammetto che la cosa mi dispiace enormemente specialmente perché mi lascia con l'idea di un discorso ancora non concluso.
I motivi della decisione li spiega lo stesso
Davide nel suo ultimo post: stanchezza, bisogno di cercarsi un lavoro, articoli a cui teneva andati poi completamente o in parte disertati; consapevolezza di ritrovarsi i propri post e le proprie idee copiate da altre parti...ma sopratutto la sensazione di un grosso e deleterio appiattimento verso il basso del livello culturale e propositivo della rete nel suo complesso.
Insomma, la sensazione di non riuscire più a fare la differenza.
Ora, la mia prima sensazione è stata di dire a Davide qualcosa del tipo: " Se però a te va ancora di scrivere, allora scrivi! A qualcuno vedrai che importerà!"
Perché vedete, parte dei problemi di
Davide credo che siano condivisi dalla maggior parte dei blogger italiani: anche io combatto contro il tempo, la maggior parte degli articoli che state leggendo questo settembre li ho scritti ad agosto dal momento che sapevo di avere poco tempo in queste settimane, lo stesso ho fatto per la costruzione delle mie interviste.
Anche io sono alla ricerca di un lavoro, pure io ho visto parecchi articoli a cui tenevo e che mi erano costati ore di sonno perso andare completamente disertati.
Ci sono anche blogger che da mesi non visitano più Nocturnia nonostante io passi tutti giorni sui loro siti, però a pensarci bene nemmeno io sono senza colpe perché faccio la stessa cosa con altri siti i cui blogger commentano da me ogni volta che io posto un articolo.
Succede, è la mancanza di tempo.
Inoltre c'è anche un altro motivo per cui mi dispiace:
Strategie Evolutive è stato uno di quei blog che ho cominciato a seguire sin dai primi momenti in cui mi sono approcciato alla rete, è stato uno di quei luoghi che mi hanno insegnato cosa significasse bloggare...e beh! Sapere che non ci sarà più rende la rete un posto infinitamente meno interessante di quello che era.
Una sensazione del genere l'ho avuta quando
Elvezio Sciallis ha chiuso per la prima volta il suo
Malpertuis (salvo riaprirlo senza però la possibilità di commentare) senza capire che era proprio quel blog e quei commenti a rappresentare un grande punto d'incontro per le persone.
Non sempre si poteva essere d'accordo però che grandiosi e costruttivi scambi d'idee che ne venivano fuori.
Ecco, con la chiusura di Strategie Evolutive, la sensazione è la medesima, la perdita di uno spazio intelligente dove poter dialogare e conoscere cose nuove e sensate.
Però, però....a ripensarci meglio su molte cose, credo di poter condividere anche le altre osservazioni di
Davide Mana.
In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un progressivo deterioramento dei rapporti in rete, la qualità è diventata un
optional, il tasso di ignoranza è progressivamente aumentato.
Esempio 1: 2011.
Su un forum politico mi è capitato di leggere un commento di una ragazza vicentina che sosteneva che la
Lega Nord non aveva mai governato ma, anzi era stata sempre e solo all'opposizione- e questo all'epoca del governo
Berlusconi con
Bossi e
Calderoli ministri!
(SIC!)
Esempio 2:
2013
Altro forum, stavolta dedicato ai fumetti. Un ragazzo tutto contento che esclama:
" Ho scoperto che di
Walking Dead hanno fatto anche i fumetti!"
(SIC... e due!!!!!!)
Vogliamo poi parlare degli
ayatollah delle regole ad ogni costo? Di chi copia i contenuti altrui? Degli scrittori \editori\critici che pretendono per loro (giustamente) la libertà di parola ma guai se qualcun altro utilizzando la stessa libertà di parola scrive una mezza riga che a loro non piace!
In quel caso la jihad virtuale, il cyberbullismo contro l'incauto blogger è assicurata.
A quel punto la domanda è: ne vale ancora la pena? Serve continuare?
E' una risposta che io ora come ora non possiedo, vorrei tanto averla.
Davide si è data la sua risposta.
Io la rispetto.
Una cosa però vorrei dirla.
A suo modo
Davide Mana ed il suo
Strategie Evolutive la differenza in questi anni l'hanno fatta.
Se Nocturnia oggi esiste il merito è stato anche di Strategie Evolutive.
Quindi, Davide, la differenza almeno per me l'hai fatta.
Grazie per questi sette anni.