Era da un bel pezzo che volevo scrivere questo articoletto, giusto per divertirmi un poco.
Innanzitutto, siete pronti a scoprire....
the shocking truth?
Sarete abbastanza forti nel cuore e nell'animo per conoscere l'amara ed incoffessabile verità?
Beh, cosa vi stavate aspettando?
E' che alcuni di voi la conoscono già la mia
faccia da pirla espressione geniale, ma questa sono io me, la persona che scrive gli articoli di
Nocturnia
O meglio ero io esattamente tre anni fa quando il giorno 11/11/2011 venni a sapere della crisi della mia azienda.
Ricordate quella volta?
Quindi approfitto di una (nemmeno troppo) vecchia serie di post di cui sono venuto a sapere dall'amico
Ariano Geta e ne caccio fuori qualcosa di (spero ) divertente.
Quella volta che sono nato...
Secondo testimoni affidabili le prime parole che ho pronunciato in vita mia non sono state né "mamma!" né "papa!" quanto piuttosto: " Scusate il disturbo!"
Quella volta che i miei genitori mi dissero che arrivava una sorellina perché volevano farmi un regalo...
E io gli risposi
" Ma non era meglio un trenino?"
Dopo quella prima sorella, nel corso degli anni ne sono arrivate altre due più tre fratelli maschi.
E per la cronaca, non penso più che sia meglio un trenino anzi, ognuno di loro ha arricchito la mia via.
Quella volta che ho visto il mio primo film horror...
Avrò avuto al massimo tre o quattro anni, era un film di vampiri, una di quelle cose spagnole con Paul Naschy nel ruolo del vampiro. Presi tanta paura che non riuscì a prendere sonno per tutta la notte, avevo paura che se mi fossi addormentato sarebbe davvero arrivato un qualche mostro a mordermi.
Però la settimana successiva ne volli vedere un altro...si vede che era destino!
La cosa bella è che all'epoca questi film li trasmetteva Rai 2 in prima serata, senza tagli o censure (altri tempi!)
Quella volta che dovetti spiegare io ai miei fratelli e sorelle che Babbo Natale e la Befana non esistono....
Credo che non me l'abbiano ancora perdonata....
Quella volta che scoprii l'esistenza dell'universo femminile.
Fu alle elementari.
Alle elementari cominciai a capire- ed i miei compagni assieme a me- che esisteva un qualcosa di cui avremmo dovuto tenere conto.
Anche se ancora non capivamo in che maniera tenerne conto.
Vedendo in giro i comportamenti di molti uomini mi sa che molti maschietti non lo hanno capito nemmeno adesso.
Quella volta che provai ad invitare una ragazza ad uscire per la prima volta in vita mia ...
Ero già alle superiori, solo che alla ragazza in questione proprio non piacevo.
C'è da dire che i miei primi approcci non è che fossero maldestri.
Erano perfino peggio.
A quanto pare alla tipa piaceva un altro, il mio rivale era il classico
bello e dannato mentre io ero...beh, ero semplicemente maldestro.
Mi ritirai subito in buon ordine a leccarmi le ferite, solo che pochi giorni dopo il mio ritiro mi arrivò una cartolina da parte della cugina della tipa.
Minore e maschiaccia ma decisamente carina.
La cartolina recitava più o meno così: "
Ci hai provato con la cugina sbagliata"
E terminava più o meno così: "
Coglione ! Non ti voglio vedere mai più!"
Ecco, anche questa cosa non è che migliorò molto la mia già precaria autostima.
La rividi mesi dopo e diventò la mia prima fidanzatina (almeno una volta nella mia vita c'è stato un lieto fine)
Quella volta che provai a dare il mio primo bacio...
Esperienza disastrosa: fu sempre con la cugina
maschiaccia del mio primo amore.
Purtroppo era il primo bacio anche per lei che spaventata serrò di colpo la bocca rischiando con i suoi denti di tranciarmi di netto la lingua e parte del labbro inferiore.
Maschiaccia ma più timida di quanto pensassi.
Ho aspettato diversi giorni prima di riprovarci.
Quella volta che dichiarai: " Non aprirò mai un blog!"
Ahahahhahhahhahhhh!
E sapete come è andata a finire!
Certo che io in quanto a coerenza proprio non scherzo!
Quella volta che un mio collega mi disse che ero "Uno che della vita non aveva capito un emerito ( beeep!) e che avrei dovuto farmi furbo come lui."
E poi è andata a finire che io che della vita non avevo capito un (
beeep!) della vita mi sono tranquillamente finito di pagare il mutuo mentre quel mio ex collega tanto
furbo si è ritrovato con la seconda casa e la macchina pignorata.
Non bisognerebbe mai godere per le disgrazie altrui e di solito non lo faccio mai.
Ho la massima simpatia per coloro che vivono disgrazie.
Sono i furbi a starmi cordialmente sulle scatole.
Ah, dimenticavo,,,,
Questo sono io l'
11/11/2013
Certo, non tutti i problemi si sono risolti, continuo a combattere per la situazione lavorativa, però perlomeno sono molto più sereno rispetto ad allora.
Si può dire in un certo senso che sono sopravvissuto a quel periodo nero, a "quella maledetta volta"...
Forse anche per merito del blog, anche per questo posso esclamare:
I'm Still Alive!
E voi, quale delle due foto preferite?