Per quanto possa sembrare inverosimile c'è una cosa che accomuna tutti i luoghi abitanti.
Ovunque ci siano delle persone riunite tra loro in una comunità ogni luogo possiede una sua Storia. Questo vale per le metropoli più grandi come per il più minuscolo dei paesini, per le città che tutti conoscono e per il villaggio sperduto e a stento segnato sulle carte.
Ma al tempo stesso c'è qualcosa che accomuna tra loro tutte le Storie.
C'è sempre un qualcosa che dà origine a tutta una serie di conseguenze.
Che si tratti di un singolo evento casuale o di una scelta volontaria e personale ogni Storia ha un suo inizio.
Questa Particolare Storia inizia nel 1886.
BOSCO DI AGRIFOGLI.
Si dice che l '
America sia nata nel sangue, in realtà probabilmente è il denaro il vero motore di tutta l'evoluzione subita da quella Nazione. Nonchè la vera costante della maggior parte degli avvenimenti ivi accaduti.
Non ci saranno eccezioni nemmeno in questo caso.
Torniamo per un attimo ad un dato momento del
1886.
Se passassimo dalle parti di
Los Angeles ci troveremmo davanti ad una città, anziad un insieme di villaggi faticosamente ed ancora non completamente collegati tra loro e non ancora tramutati nella grande megalopoli che conosciamo, una località di frontiera come tante altre del
Sud della
California circondata da colline, dove l'agricoltura la fa ancora da padrona un poco in tutta la zona:
aranceti,
mandorli e piante di
noci pecam un poco ovunque e sopratutto tanti, tantissimi orti . I grossi giacimenti di petrolio, prima fonte di ricchezza e di sviluppo della regione devono ancora essere scoperti. Se volessimo insistere nella nostra esplorazione ci troveremmo davanti ad un uomo ed una donna in viaggio di nozze.
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Hobart J. Whitley ( 1847-1931). |
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Niente di più comune.
Ma non c'era niente di comune nella figura dello sposo.
Hobart Johnstone Whitley è un imprenditore,un costruttore per la precisione, nato in
Canada ma ormai cittadino americano a tutti gli effetti. Volendo definire
H. J. Whitley potremmo considerarlo come una di quelle classiche persone che non possono fare a meno di pensare agli affari nemmeno durante la loro luna di miele, eppure proprio mentre con l'adorata e fresca seconda moglie
Margaret Virginia Whitley, detta "
Gigi" (
1867-
1953), s'inerpica per le colline losangeline in cerca di refrigerio l'uomo ha una di quelle rare intuizioni in grado di cambiare non solo la sua vita ma anche i destini di molte altre persone.
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Sua moglie Margaret |
Galeotto sarà un incontro fortuito.
Quello con un vecchio uomo cinese, uno di quei tanti immigrati asiatici che è così frequente incrociare nelle città californiane di fine ottocento.
Il vecchio immigrato guida un carro, sudicio, malandato ma traboccante di legname. Un materiale che nella zona non sembra proprio mancare,
Whitley, che si legno e di piante se ne intende, crede di riconoscere diverse varietà di arbusti nelle vicinanze e giusto per scambiare due parole con uno dei pochi esseri umani che abbia incrociato nella zona chiede al vecchio immigrato che cosa stia facendo.
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La prima mappa conosciuta di Hollywood risalente al 1887. |
Esistono diversi modi per poter raccontare la risposta dell'anziano orientale, ma la maggior parte di queste racconterebbe che quest'ultimo, non sapendo o non volendo parlare bene l'inglese storpi la risposta, che invece di dire "
Io trasporto legna", (in inglese"
I am hauling wood") gli risponda "
I holly wood" che tradotto significherebbe un qualcosa sul genere
legno o bosco di agrifogli)
Sia come sia l'espressione piace ai due neo-sposini, così come piace quella parte di territorio che hanno appena scoperto.
In seguito
Whitley comprerà numerosi terreni tra quelle colline, la sua intenzione da buon imprenditore edile è quella di creare un intero nuovo quartiere.
Il nome del nuovo sobborgo?
Hollywood naturalmente.
IL RANCH DEI FICHI E DELLE ALBICOCCHE.
Whitley che non è un palazzinaro come gli altri nel corso dei decenni successivi investirà parecchio nel territorio, in seguito costruirà anche alcune infrastrutture come una locale banca e l '
Hollywood Hotel.
Per tutti l'impreditore da quel momento in poi sarà ribattezzato come "il Padre di Hollywood".
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I coniugi Wilcox: Daeida & Harvey. |
Manca ancora qualcosa.
Manca l'ufficialità.
Ironia della sorte a questo penserà un'altra coppia, anch'essa arrivata e fermatasi dopo un viaggio, anch'essa composta da un uomo anziano e dalla sua molto più giovane seconda moglie.
Stavolta però l'occasione di questo spostamento è un lutto, il tentativo di superare la morte di un giovane figlio.
Harvey Henderson Wilcox (
1832-
1891) è anche lui un imprenditore in pensione,ma non solo.
Wilcox ha cominciato come calzolaio e poi si è dato alla politica.
L'idea di trasferirsi in California ce l'avrebbe già da tempo, ma ancora non ha deciso dove.
Sarà sua moglie Daeida Hartell detta "Ida" a decidere per lui.
"Ida" s'innamora dei
canyon e delle colline dell'area già visitata qualche tempo prima dai coniugi
Whitley, per lei l'innamoratissimo marito comprerà una vasta area di oltre
160 ettari tappezzata di alberi di
fichi e di
albicocchi.
E sempre per lei
Wilcox lì ci costruirà un immenso ranch lasciandole la facoltà di sceglierne il nome.
Alla moglie qualcuno racconta di quell'incontro con un immigrato cinese accaduto l'anno prima.
Il nome del
ranch è presto scelto: si chiamerà anch'esso
Hollywood e questo sarà il nome presente negli atti ufficiali.
Wilcox non otterrà molto successo come agricoltore e dopo pochi mesi preferirà suddividere parte della sua proprietà in lotti destinati alla vendita.
La prima delle tante speculazioni edilizie che riguarderanno la zona.
Ma lo sviluppo vero doveva ancora arrivare.
Complice un'arte nuova.
E un'industria che stava appena nascendo.
(Continua...)