MICHAEL ALLRED: L'INTERVISTA.

Ecco la breve intervista al disegnatore statunitense Michael Allred!
La pubblico in occasione del mio compleanno, augurandomi di fare un piccolo regalo a tutti quanti.
Come vedete questa "chiacchierata" sarà leggermente diversa dalle mie precedenti interviste da me condotte. Ringrazio Michael e sua moglie Laura.
In coda troverete la versione originale in lingua inglese.
Buona lettura !


Here is a brief interview with the American comics illustrastor Michael Allred!
The audience on the occasion of my birthday, hoping to make a small gift to everyone.
As you can see this "chat" will be slightly different from my previous interviews I conducted. I thank Michael and his wife Laura.
At the rear you will find the original version in English.
Happy reading!




Nick: Ciao Michael benvenuto su Nocturnia, grazie per aver accettato quest'intervista : oggi sei un disegnatore affermato, hai lavorato con le maggiori case editrice americane, ma com'è cominciato tutto quanto? Parliamo dei tuoi inizi, dei tuoi primi passi e dei tuoi primi lavori

Michael Allred : Lavoravo come giornalista TV quando ho avuto l'idea di trasformare una sceneggiatura su cui stavo lavorando in una graphic novel. Le diedi il titolo diDead Air, che fu poi pubblicata dall'editore SLG. A quel punto ho capito che avrei voluto scrivere e disegnare fumetti per il resto della mia vita e non appena ho avuto il mio primo contratto retribuito, ho smesso di lavorare per la radiodiffusione e da quel momento sono diventato disegnatore di Comics a tempo pieno.


Nick: Quali sono stati i disegnatori e gli illustratori che hanno maggiormente influenzato il tuo stile di disegno?

Michael Allred: Questo sarebbe un elenco lungo,ma le mie maggiori influenze sono venute da leggende come Alex Toth, Jack Kirby, Jack Cole,Will Eisner, Frank Frazetta, Bruno Preminani e Moebius, assieme ad artisti più contemporanei come i fratelli Hernandez, Dan Clowes, Charles Burns, Chester Brown e Dave Stevens.

Nick : Continuando su questo argomento il tuo stile si richiama in maniera evidente alla POP ART, cosa ti attrae maggiormente in questo stile? E sopratutto cosa significa per te "Cultura Pop" per il tuo modo di raccontare?

Michael Allred: Sono stato completamente infiammato dalla cultura Pop, in particolare dalla musica rock,dai film di genere, e dai fumetti. Non so spiegare il perché il mio lavoro sia stato etichettato come "pop art", ma è una cosa che mi lusinga molto.Gli artisti pop hanno preso così tanto dai fumetti,che sono ben felice di prendere qualcosa da loro da restituire ai fumetti.

Nick: Il tuo personaggio più famoso, inutile nasconderlo, è MADMAN,che hai creato nel 1990 . Quali sono state le origini del personaggio ?

Michael Allred:Inizialmente Frank Einstein era il mio personaggio preferito di una mia antologia, dal titolo GRAFIK MUZIK. Era in sostanza la mia versione attualizzata del mostro di Frankenstein. Quando in seguito ho avuto l'idea di creare un avventuriero in costume che però fosse anche un uomo qualunque, ho semplicemente disegnato un costume su Frank e da allora è nato MADMAN.



Nick: Il periodo in cui è nato MADMANè stata un epoca di grande fermento, in cui decine di piccole case editrici (i cosidetti editori indipendenti) con i loro personaggi stavano levando spazio alla Marvel e alla D.C. i due colossi del mercato USA, in quegli anni erano nati anche diversi personaggi alternativi ai classici supereroi, vorrei un ricordo di quel periodo e una considerazione su cosa è rimasto attualmente nel mercato odierno

Michael Allred: Kevin Eastman,il co-creatore delle Teenage Mutant Ninja Turtles, sfruttò il suo successo per creare una casa editrice chiamata Tundra e poneva principalmente l'attenzione sui creatori e sui loro diritti. Quando scelse MADMAN fu un momento emozionante, da questo ho imparato l'etica e l'energia che mi hanno accompagnato fino ad oggi. Devo molto a Kevin, poi l'editore Dark Horse subentrò nella pubblicazione del personaggio, grazie a Bob Schreck; e così lui assieme a Mike Richardson (Nota di Nick: Richarson è l'editor della Dark Horse), e ai ragazzi della Legend (Nota di Nick: la Legend era la divisione della Dark Horse che negli anni novanta si occupava di pubblicare i la linea di fumetti d'autore dell'editore americano) mi fecero fare un salto di qualità ben oltre tutti i miei sogni più selvaggi.

Nick: Le storie di MADMAN hanno tante influenze: è risaputo l'amore che provi verso i fumetti di SPIRIT,PLASTIC MAN e dei primi lavori di Kirby (lo storico disegnatore della Marvel) ma, personalmente nei tuoi lavori riscontro lo stesso clima cinematografico di registi come Robert Rodriguez e Kevin Smith. E' solo una mia sensazione ?

Michael Allred: Penso che tu ti riferisca ad uno spirito di creatività e indipendenza, dove si può essere liberi di creare e di far correre la propria immaginazione.

Nick: MADMAN ha cambiato diversi editori, sempre a i miei occhi il cambiamento maggiore c'è stato col pasaggio tra l'Edizione Dark Horse a quella Image, puoi illustrarci i motivi di questa scelta?

Michael Allred: All'epoca volevo provare ad auto-pubblicarmi, perchè desideravo educarmi su ogni aspetto del fare fumetti. Quando decisi di lanciare una nuova serie mensile di MADMAN, Erik Larsen della Image Comics mi spiegò come loro virtualmente si auto-pubblicavano, ma con grandi mezzi. Adoro ogni editore con cui abbia mai lavorato. I cambiamenti sono sempre stati progressioni naturali.
E sono felice di lavorare con un editore ogni qualvolta le circostanze lo consentano.
.


Nick: Nelle avventure di MADMAN crei una tua particolare amalgama unendo:scienziati pazzi, robot, viaggi nel tempo e nello Spazio; horror e fantascienza , beatnick mutanti, incontri con Superman assieme a riflessioni filosofiche, religiose e sociali. Qul è il segreto di tutta quest'amalgama? E soprattutto è possibile riuscire a conciliare il divertimento con la riflessione?

Michael Allred: E' tutto solo una naturale estensione di me stesso. Mi basta prendere tutto ciò che mi interessa e filtrarlo attraverso le mie storie.

Nick: Ad un certo punto hai fondato una tua case editrice la AAA Pop, parliamo un poco della AAA Pop e delle sue pubblicazioni .Tracciamo un bilancio di questa esperienza: cosa ti ha portato e cosa ti ha lasciato ?

Michael Allred:Mi piacerebbe ancora l'auto-pubblicazione di tutto il lavoro di mia proprietà e creazione se non avessi una relazione soddisfacente con i miei editori. Ma ancora più di tutto, voglio realizzare tutti i libri a fumetti interessanti che posso, e l'editoria prende una quantità pazzesca di tempo dal mio tempo creativo.


Nick : Una delle serie più interessanti che hai creato è RED ROCKET 7, una serie che per me non ha avuto il successo che meritava, cosa amavi in quella serie e cosa, secondo te non ha funzionato?

Michael Allred: Hah! l'unica cosa che posso pensare che "sia andata storta" è stato il formato quadrato. Penso che i rivenditori abbiano combattuto con il modo di visualizzarlo. E si è creata confusione sul modo di commercializzarlo inizialmente.
Ma continua sempre di più a ottenere riconoscimenti e l'edizione "45" Image ha mantenuto una bella attenzione su di esso.
E' stata la mia lettera d'amore nei confronti dei miei elementi preferiti del rock n roll.


Nick: Ad un certo punto, la Marvel,nella persona di Joe Quesada (Nota di Nick : l'editor-in-chief della Marvel) ti chiama per realizzare la serie di X FORCE diventata in seguito X Statix una delle collane dell'Universo Mutante per te un esperienza totalmente nuova; la serie ha ottenuto reazioni discordanti: alcuni dei vecchi lettori rivolevano indietro le vecchie storie mentre invece la rivista Rolling Stone l'aveva esaltata. Adesso a mente fredda vorrei un tuo parere.

Michael Allred : E' stato quello che è stato. Forse se l'avessimo subito chiamata X-Statix​ avremmo potuto tenere " i nemici " fuori dalla porta, ma la serie avrebbe perso l'attenzione che ha ottenuto. A me, personalmente, a tratti piace! Una delle scelte migliori, più soddisfacenti che io abbia mai preso.


Nick :Perchè nel fumetto americano è difficile creare qualcosa che non sia un supereroe?

Michael Allred: Gli Editori mainstream privilegiano quello che si vende più facilmente, e i super-eroi dominano il mercato. Ma c'è un grande, grosso e meraviglioso mondo della diversità nei fumetti del Nord America che nonostante tutto hanno successo e vengono celebrati.
Io amo TUTTI i buoni fumetti non importa il genere.


Nick: Tu assieme a molti altri disegnatori sei la prova vivente che il fumetto può essere anche arte, secondo te però i comics possono avere ancora un loro posto nel mondo di oggi?

Michael Allred: Certamente. Hanno sempre qualcosa di nuovo ed eccitante.



Nick: Adesso stai lavorando su ìZOMBIE per la Vertigo, fumetto che, per inciso, amo molto. Gwen la protagonista di izombie è un personaggio che è impossibile non amare, si nota la sua fragilità il suo desiderio di essere normale eppure vive un mondo folle, lei stessa è costretta a fare cose ripugnanti come mangiare cervelli pur di mantenere la sua umanità. Quanto è difficile tratteggiare un personaggio così per riuscire a renderlo credibile?

Michael Allred: Ho trovato ispirazione per il personaggio attraverso le donne che trovo attraenti e credibili, come Debbie Harry, Michelle Pfeiffer, e mia moglie Laura.



Nick: E' una mia sensazione o TUTTE le tue protagoniste femminili sono impostate su tua moglie Laura?

Michael Allred: Non tutte, ma solo quelle da cui voglio sentirmi attratto. Lei è la mia donna ideale quindi è naturale per me aggiungerla alla ricetta. Mi piace come a Frank Frazetta piaceva sua moglie, Ellie era il suo ideale di donna e lui era ispirato a fare lo stesso.


Nick: Parliamo adesso del lato tecnico del tuo lavoro: che tecniche utilizzi nei tuoi disegni, quali materiali prediligi e come imposti la tua giornata di lavoro ?
Questo ovviamente vale sia per le serie completamente gestite da te sia per le serie in cui curi solo il disegno.


Michael Allred: Io disegno con una semplice matita e quasi ogni riga che sia al di là di un regolo viene inchiostrata con un pennelloWindsor; Newton Serie 7 . Un pennello è un po come una bacchetta magica. Quindi impiego lavaggi e grafite per rendere le strutture che Laura poi trasformerà al colore. Io preferisco impiegare sempre matita e inchiostro su carta bristol.


Nick: La tua colorista ufficiale è tua moglie Laura, come impostate il vostro lavoro? Vi date suggerimenti reciproci riguardo agli aspetti del lavoro dell'altro oppure ognuno procede in assoluta autonomia?

Laura Allred: E' molto semplice. Applico i colori piatti in Photoshop. Io adopero un Cintig. E prendo le textures di Michael e le trasformo a colori per dargli un autentico look organico.


Nick: Quali tra i tuoi colleghi segui con maggiore interesse e quali comics segui attualmente?

Michael Allred: Tutti e tutto quello che è bello.

Nick: Ritieni che le nuove tecnologie quali gli eComics possano portare nuovi lettori o comunque dare una mano al mercato?

Michael Allred: Maggiori sono le possibilità di accesso maggiore sarà il potenziale del medium.

Nick : Progetti futuri, a cosa stai lavorando adesso e cosa farai nel prossimo futuro? E sopratuttto ci saranno in futuro nuove storie di MADMAN?

Michael Allred: Continuerò ancora iZOMBIE. Non sono ancora in grado di dire che altro farò nel prossimo futuro.


Nick: Sei molto popolare in Italia, c'è qualcosa che vorresti dire ai tuoi lettori italiani?

Michael Allred: VI AMO TUTTI !

Nick: Bene questo è tutto, grazie per la tua disponibilità.

Michael Allred: E 'stato divertente! GRAZIE A TE !


INTERVIEW TO MICHAEL ALLRED: THE ENGLISH VERSION !


Nick: Hello Michael, welcome to Nocturnia, thanks for accepting this interview: Today you are a designer said, you worked with major American publishing houses, but how everything started? Let's talk about your beginnings, your first steps and your early work.

Michael Allred: I was a TV reporter when I was inspired to turn a screenplay I was working on into a graphic novel. Called DEAD AIR, it was published by SLGS. At that point I knew I wanted to write and draw comics for a living and as soon as I got my first paying contract, I quit broadcasting and have been doing Comics full-time ever since.

Nick: What were the designers and illustrators who will have more format your drawing style?

Michael Allred: That's a long list, but legends like Alex Toth, Jack Kirby, Jack Cole, Will Eisner, Frank Frazetta, Bruno Premiani, and Moebius, along with more contemporary artists like the Hernandez Brothers, Dan Clowes, Charles Burns, Chester Brown, and Dave Stevens were major influences.


Nick :Continuing this line with your style refers to an obvious POP ART, what attracts you most in this style? And especially what it means for you "Pop Culture" for the way you tell?

Michael Allred: I'm ignited by Pop culture, specifically rock music, genre films, and comic books. How my work was tagged as "pop art" I'm not sure, but it's very flattering. Pop artists took so much from comic books, I'm happy to take something back from them to comics.

Nick: Your most famous character, it is useless to hide MADMAN, born in 1990. What were the origins of the character?

Michael Allred: Frank Einstein was my favorite character in my anthology title,GRAFIK MUZIK. He was essentially my modern version of Frankenstein's Monster. When I got the idea to do a costumed everyman adventurer, I simply threw a costume on Frank and MADMAN was born.


Nick: The period in which it was born MADMAN was a time of great turmoil, where dozens of small publishing houses (the so-called independent publishers) were raising their characters to Marvel and DC space the two giants of the U.S. market, in those years were also born different alternative to the classic superhero characters, I would like a memory of that period and a consideration of what was currently in the market today.

Michael Allred: Kevin Eastman, who co-created the TEENAGE MUTANT NINJA TURTLES, used his success to create a publishing entity called Tundra that focussed on treating creators fairly. When he picked up MADMAN it was a thrilling time where I learned the ethics and energy that I carry to this day. I owe Kevin big, Then Dark Horse picked it up thanks to Bob Schreck and so he and Mike Richardson, and the Legend guys launched me beyond my wildest dreams.


Nick: The stories of MADMAN have many influences, it is known that the love you feel about the comics of SPIRIT, PLASTIC MAN and the early work of Kirby (designer of the historic Marvel), but personally in your work reflected the same climate Film directors like Robert Rodriguez and Kevin Smith, that's just my feeling?

Michael Allred: I think you're referring to a spirit of creativity and independence where you are free to create and let your imagination run wild.


Nick: MADMAN has changed several publishers, always in my eyes there was with the major change from the Edition Dark Horse to the Image, you can tell us the reasons for this choice?

Michael Allred: In between I wanted to try self-publishing, to educate myself on every aspect of making comics. When I wanted to go monthly with a new MADMAN series, Erik Larsen of Image Comics explained how they are virtually self-publishers, but with a big spotlight. I adore every publisher I've ever worked with. The changes have just been natural progressions. I'm happy to work with any publisher if the circumstances are right.


Nick: in the adventures of a MADMAN create your own special blends by combining: mad scientists, robots, time travel and Space, horror and science fiction, beatnick mutants, Superman encounters with philosophical reflections, religious and social. What is the secret of all? And above all you can manage to combine fun with reflection?

Michael Allred: It's just a natural extension to myself. I just take everything that interests me and filter it through my stories.

Nick: At some point you have established your own publishing houses the AAA pop, let's talk a little pop of AAA and its publications. Draw a budget of this experience: What brought you and what you have left.

Michael Allred: I'd still be self-publishing all my creator-woned work if I didn't have a satisfactory relationship with my publishers. But above all, I want to make as many cool comic books as I can, and publishing takes a crazy amount of time from my creative time.


Nick: One of the most interesting series you have created is RED ROCKET 7, a series that for me has not had the success they deserve, what did you loved in that series and what, in your opinion went wrong?

Michael Allred: Hah! the only thing I can think of that "went wrong" was the square format. I think retailers struggled with how to display it. And it was confusing thing to market initially. It continues to gain more and more recognition and the Image "45" edition has kept a nice spotlight on it. It's my love letter to my favorite elements of rock n roll.


Nick: At one point, Marvel (in the person of Joe Quesada) calls you to make the X-FORCE (later to become X-STATIX) a series Mutant Universe for you a totally new experience: the series has obtained conflicting reactions. Some of the old players back to the old stories wanted whereas Rolling Stone magazine had exalted: Now in the cold I long for your opinion.

Michael Allred: It is what it is. Maybe if we called it X-STATIX out of the gate we could have avoided "the haters", but would have missed out on the attention it garnered. For me, personally, I love it to pieces! One of the best, most satisfying decisions I've ever made.

Nick: Why in American comics is hard to create something that is not a superhero?

Michael Allred: Mainstream publishers go with what sells, and super heros dominate the market. But there is a big wide wonderful world of diversity in North American comics that are successful and celebrated despite that. I love ALL good comics no matter the genre.

Nick: You along with many others are the living proof that comics can also be art, but do you think comics can still have their place in the world today?

Michael Allred: Absolutely. There's always something new and exciting.


Nick: You're now working on iZOMBIE for Vertigo, which incidentally I love comics. Gwen, the iZOMBIE protagonist, of a character who is impossible not to love, you see his weakness his desire to be normal and yet lives a mad world, she is compelled to do disgusting things like eating brains just to maintain its umanity. How is difficult to draw a character like that to be able to make it credible?

Michael Allred: I found inspiration for the character through women I find attractive and credible, like Debbie Harry, Michelle Pfeiffer, and my wife Laura. .

Nick: It 's my feeling or all of your female characters are set to your wife Laura ?

Michael Allred: Not all, but the ones I want to feel drawn to. She is my ideal woman so it is natural for me to add her to the recipe. I like how Frank Frazetta's wife, Ellie was his ideal and was inspired to do the same.



Nick:Let's talk about the technical side of your work: what techniques do you use in your work, what materials do you prefer and how to set up your work day?
(This of course applies to both standard and fully managed by you and cares for the series in which only the drawing.)


Michael Allred: I draw with a simple pencil and almost every line beyond a straight edge is inked with a Windsor & Newton Series 7 brush. A brush is like a magic wand. I then use washes and graphite to make textures that Laura then turns to color. I'll always prefer pencil and inks on bristol paper.

Nick: Your official colorist is your wife, Laura, how to set your work? You give each other tips re look at the aspects of your job or everyone proceeds with complete autonomy?

Laura Allred: Very simple. Flat colors are applied in Photoshop. I use a Cintig. And take Michael's textures and turn them to color for an organic, authentic look.


Nick: Which of your colleagues follow with great interest and which comics you follow now?

Michael Allred: Anything and everything that's good.

Nick: Do you think that new technologies such as eComics can bring new readers or at least lend a hand to the market?

Michael Allred: The greatest the access the greater the medium's potential.

Nick: Future plans, what are you working on now and what will you do in the near future? And we will in the future sopratuttto new stories MADMAN?

Michael Allred: Just wrapping up iZOMBIE. Can't say what I'm doing next yet.

Nick: You are very popular in Italy, there is something you want to tell your readers Italians?

Michael Allred:I LOVE YOU !

Nick:Well that's all, thanks for your availability.

Michael Allred:That was fun! THANKS!



MADMAN; RED ROCKET 7; AAAPop comics copyright Michael Allred.
iZOMBIE copyright D.C Vertigo Comics.

21 commenti:

Gara ha detto...

Interesante.

Un abrazo

MrJamesFord ha detto...

Grandi Mike e Laura!
La coppia migliore del fumetto! :)

Nick Parisi. ha detto...

@ Jessenia.
Gracias.
Un abrazo.

@ MrJamesFord.
Credimi, anche se li ho conosciuti poco e per lettera, si vede che si vogliono molto bene. :)

Fra Moretta ha detto...

Ottimo lavoro Nick si vede che Allred è una persona interessante e condivido molte delle cose che ha detto (come che non è il genere a essere importante in un fumetto).
Auguri!

Angelo ha detto...

Ogni tanto fa bene vedere qualcuno che è pienamente dentro quello che fa, vita familiare compresa. Non è un modello che possa funzionare per tutti ma evidentemente per i coniugi Allred va alla grande!

Anonimo ha detto...

Bravissimo Nick, molto interessante e...che bella coppia!

ps. Buon compleanno :)

Nick Parisi. ha detto...

@ Fra Moretta.
Ti confermo che è una persona molto interessante, sia lui che la moglie.
E' vero anche che il genere non è importante in un fumetto, aldilà delle preferenze personali.

@ Angelo.
Credimi, so che sono molto invidiati negli States, il regista di Clerks, Kevin Smith amico personale della coppia, li sfotte sempre molto al proposito. ;)
@ Misia.
Bella coppia davvero, grazie per gli auguri per il mio compleanno.
Domani festeggio per bene. ;)

Melinda ha detto...

Bella!!!
Che bello poi che si ispiri a sua moglie solo per le donne da cui il personaggio sarà attratto!

In ritardo AUGURISSIMIIIIIII!!! :)

Nick Parisi. ha detto...

@Melinda.
Molto bello l'amore che lega quei due, sono profondamente d'accordo.
Non ti preoccupare, non sei in ritardo :il mio compleanno è domani, ma dato che saró offline quasi tutto il giorno ho anticipato la messa in rete dell'articolo
GRAZIE!!!!:)

Anonimo ha detto...

Con colpevole ritardo (ho preso una lunga pausa dal web per impegni altri) ti lascio i miei più cari auguri di buon compleanno.
La tua intervista mi è piaciuta molto
Ammetto di non conoscere Michael Allreed. Un argomento per me nuovo e quindi interessante.

Nick Parisi. ha detto...

Grazie EDU per i complimenti.
Occasione ghiotta per scoprire un nuovo autore. ;)

daniela ha detto...

Complimenti Nick, veramente notevole, una coppia davvero bella...bellissima la tua intervista...ma come fai?
Un abbraccio
Angie

Nick Parisi. ha detto...

@ Angie.
Da un lato tanta tantissima incoscienza da parte mia, dall' altra ho avuto la fortuna di trovare tanta persone gentilissime come J.C. Dunyach e come i coniugi Allred adesso.;)
Grazie.

Unknown ha detto...

Ottima intervista zietto, e auguronissimi!

Nick Parisi. ha detto...

@ LadyGhost.
Ciao Ginevra, grazie di cuore. Tu come stai adesso?

Filha de Morpheu ha detto...

Adorei...=D

Nick Parisi. ha detto...

@ Filha de Morpheu.
Obrigado. Espero ver você muitas vezes no meu blog no futuro. ;)

occhio sulle espressioni ha detto...

Finalmente qualcuno che parla bene degli editori, ormai ero quasi sul punto di eleggerla a classe infernale! :D
Buona la domanda sullo strapotere dei supereroi, però, per quanta la sua risposta sia giusta, bisogna ammettere che tutto il resto è sempre molti gradini sotto, a livello di pubblico.
Non è il primo fumettista che ha una moglie addetta al reparto colore, eheh! ;)
Ti faccio anch'io gli auguri in ritardo, ma sappi che sono più per i rapporti vissuti di giorno in giorno, alle ricorrenze non credo molto. :)
Ciao bro'!

Nick Parisi. ha detto...

@Occhio.
Allred è conosciuto nell'ambiente per essere uno sempre disponibile anche verso gli editori, del resto è anche grazie a loro che il suo personaggio ha avuto successo. Poi sai, credo che l ' autoproduzione gli abbia fatto capire anche le ragioni e le difficoltá degli editori.
Sugli auguri, è giusto, quello che dici : vanno privileggiati i rapporti giorno per giorno.
Sulle coppie disegnarore - colorista, che vuoi che ti dica?
Galeotta fu la Tavolozza. Loool. :)

La firma cangiante ha detto...

Intervista recuperata come promesso. Molto interessante, i ragazzi devono essere proprio una coppia fortunata.

Nick Parisi. ha detto...

@ La firma cangiante.
Sono davvero una gran bella coppia, so che nell'ambiente sono molto invidiati.
Lieto che tu abbia apprezzato.

Ricordando il passato

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