SOTTOTITOLO: QUALCHE CENNO SULLE NOVITA' DEGLI ULTIMI MESI.
E' mia intenzione far partire una serie di post sulla situazione editoriale nostrana, post che dovrebbero avere una cadenza "abbastanza libera". Ogni volta mi piacerebbe affrontare e magari segnalare, sia quelle che ritengo le novità positive sia gli aspetti negativi delle varie uscite, magari mettendo a confronto due o più editori volta per volta: la loro politica, le novità degne di merito, qualche segnalazione ( poche e selezionate, quest'ultime )
Fatemi sapere se l'idea è di vostro gradimento.
-URANIA
Sembrano non fermarsi mai le trasformazioni in casa
Mondadori: dopo un restyling grafico, che però sa tanto di ritorno all'antico adesso tornano anche le ristampe.
Annunciati inizialmente come un numero massimo di tre \quattro numeri all'anno, presentanti come I
Capolavori di Urania (cito testualmente) :
ristampe di testi richiestissimi dagli appassionati e ora finalmente disponibili di nuovo, adesso da comunicazioni ad abbonati pare che i romanzi riproposti saranno molti moltissimi di più, almeno uno ogni due numeri, quindi gli inediti saranno al massimo sei l'anno.
Già in passato sono stato critico su alcune scelte editoriali del colosso di
Segrate, pur riconoscendo ad
Urania anche i suoi meriti ogni volta che capitava, in questo caso però quello che mi lascia perplesso è la modalità con cui avviene la cosa.
Un editore ha certo diritto di impostare le proprie pubblicazioni come meglio crede, sicuramente la crisi morderà anche
Urania, non intervengo nemmeno sul valore intrinseco dei titoli scelti. Però da lettore non posso non notare che una pubblicazione dedicata alle ristampe esiste già e si chiama
Urania Collezione, in più leggendo i
commenti dei lettori (degli abbonati in primis ) sembra che l'operazione non sia poi così
richiestissima dagli appassionati.
Quello che mi sembra che sia mancata (magari però sbaglio io ) è una buona comunicazione da parte dell'editore nei confronti dei suoi lettori forse si sarebbe potuto risolvere il tutto con una pre-consultazione tra gli abbonati, o in altra maniera, trattandosi poi del più grande editore italiano questo difetto di comunicazione mi lascia ancora più perplesso.
Certo, io per primo amo
Urania, e continuerò a comprare quei numeri che m' interesseranno maggiormente;
già questo mese ad esempio esce
ECHO, un inedito del bravissimo
Jack McDevitt.
Però sentivo di dover comunque scrivere queste righe, dal momento che ,se è vero che un editore ha il sacrosanto diritto di scegliere la linea editoriale che vuole, nelle modalità che preferisce, anche il lettore però (che è poi quello che spende) ha l'altrettanto sacrosanto diritto di dire la sua.
E questo vale sia per le cose positive, sia in casi come questi in presenza di scelte editoriali meno condivisibili.
- MEZZOTINTS EBOOK
Prosegue il cammino della
Mezzotints EBook.
Coinvolti nella
Mezzotints sono, oltre ad
Alessandro Manzetti, alcune persone già note dai tempi della defunta
XII come
Fabrizio Vercelli; David Riva; Matteo Poropat o gli illustratori conosciuti come
Diramazioni
Tra le uscite degne di interesse- tutte rigorosamente in edizione digitale- segnalo la
Collana Buio tra i cui titoli spicca
BLACK TEA AND OTHER TALES di
Samuel Marolla disponibile in lingua inglese
E la
Collana Ombre diretta da
David Riva che apre con il nuovo titolo della scrittrice napoletana
Diana Lama,
NON TOCCATEMI IL SANGUE, una raccolta di sei racconti noir con la prefazione a cura di
Alan D. Altieri e copertina realizzata dal duo milanese
Diramazioni.
Di entrambi i volumi magari parlerò diffusamente dopo l'acquisto e la lettura .
Intanto, forse abbiamo trovato l'erede della
XII
Alla prossima.