NERO E' IL COLORE DELLE DALIE: LO STRANO CASO DI ELIZABETH SHORT- Prima Parte

Prima di Cominciare: Questo post è per Halloween, per ricordare ancora una volta che il mostro peggiore di tutti è l'essere umano.
Nel post sono presenti foto e descrizioni che potrebbero (ancora a distanza di anni) urtare la sensibilità di qualche lettore.
Se questo dovesse accadere me ne scuso: non era mia intenzione.
Il mio compito, anche in questo caso, è meramente quello di un semplice cantastorie.
Anche quando la storia in questione è ben lontana dalle favole.
Buon Halloween a tutti !

Il mondo è troppo complesso e interessante perché un unico modo di conoscerlo possa contenere tutte le risposte.
Stephen J. Gould

Los Angeles, la Città degli Angeli, California.
Con un nome così si penserebbe ad un luogo dall'estate perenne, al regno della luce.
Non è  così!  Non per tutti perlomeno.

E' la sera del 7 gennaio del 1947, l' America si sta ancora faticosamente riprendendo dalle cicatrici del secondo conflitto mondiale, proprio per questo gli americani hanno solo voglia di divertirsi: è la sera del 7 gennaio 1947 la ventiduenne Elizabeth Ann Short, una giovane aspirante attrice, esce dalla hall dell' Hotel Bitmore.
Forse è in compagnia di un uomo, forse no. Il caos è l'eccitazione delle festività natalizie sono ancora troppo vicine perché la gente ci faccia caso.
E poi, ventidue anni è appena l'inizio di una vita. Cosa potrebbe mai capitare di male ad una ragazza di ventidue anni?
.... Dissolvenza, stacco.....

STAKE LAND (2010)


Titolo Originale: STAKE LAND
Regia: Jim Mickle
Interpreti: Danielle Harris, Kelly McGillis, Connor Paolo, Michael Cerveris, Nick Damici.
Nazionalità: USA 2010
Genere: horror

Una improvvisa epidemia ha trasformato molti esseri umani in spietati vampiri. La civiltà rapidamente collassa su sé stessa e solo isolate sacche di umanità resistono nel tentativo di riorganizzarsi. L'adolescente Martin è l'unico sopravvissuto al massacro della sua famiglia: un esperto cacciatore di vampiri che tutti chiamano solamente Mister, lo ha salvato in extremis.
 I due attraversano un America devastata nel tentativo di raggiungere una zona del Canada che sembra immune al contagio; durante il  viaggio ai due cacciatori si uniscono a un eterogeneo gruppo di superstiti: una suora, un ex militare e perfino una ragazza incinta.
Il loro cammino verrà contrastato non solo dai succhiasangue ma anche da una sinistra confraternita di fanatici religiosi che utilizzano i vampiri come armi.
Brevi attimi di speranza e l'illusione di una  salvezza a portata di mano, ma non è detto che il sorgere del sole arrivi per tutti.



ORFANI # 1: IMPRESSIONI E DISILLUSIONI.

Una misteriosa arma aliena ha devastato metà del pianeta Terra trasformandola in un rogo di ceneri e macerie. Due sopravvissuti : la Dottoressa Juric e il Generale Nakamura, decidono di allenare diverse squadre di bambini per trasformarli in guerrieri. Tutti verranno sottoposti a massacranti e crudeli allenamenti.  Ringo, Jonas, Juno, Rey, Hector,  Felix e Sam sono alcuni di quei bambini, tutti sono orfani.
Sono passati alcuni anni e una nave spaziale atterra sul pianeta dal quale  si pensa sia partita l’aggressione, col compito di trovare l’arma distruttrice ed eliminarla. Dalla nave assieme ai soldati "comuni" scende anche un gruppo di spietati guerrieri: per tutti saranno gli Orfani.






Stringhe di Ricerca? No Grazie siamo Vegetariani !

Avete voglia di divertirvi ?
Io si tanto! Ho notato che è da un pezzo che nessuno pubblica più articoli dedicati alle stringhe di ricerca, io stesso l'ho fatto in un paio di occasioni:  QUI e QUI , ad esempio.
Però vi assicuro che spulciando in giro se ne trovano di divertenti, quindi perché non facciamo un patto?
Io ve ne racconto alcune delle mie e voi ne raccontate alcune carine tra quelle che capita di leggere a voi sui vostri blog?





PRIMA PERO' UNA COSA SERIA:  la chiave più cliccata per il blog (a parte il nome del blog stesso ) è Luigi Vannucchi  di conseguenza il mio post più cliccato in assoluto è DESTINI SBAGLIATI sul suo suicidio, questo con circa 1606 visualizzazioni ( che saranno poche rispetto ad altri blog più celebrati , ma che a me riempiono d'orgoglio ), saldamente al secondo posto troviamo Walking Dead Fumetto e quindi il secondo post più letto è proprio THE WALKING DEAD : LA SERIE A FUMETTI con circa 986 visualizzazioni.
Ma nelle stringhe si trova veramente di tutto.....volete qualche esempio?

Se ad esempio si capisce subito che si tratta di un semplice errore in stringhe come queste:

-Streghe e Stregonerie in Itsalia
Magari si è trattato di fretta, di distrazione però ragazzi: le basi! Perlomeno le basi!
In altri casi però......

- Ti Voglio Almeno un po!

Grazie, ma sono un uomo sposato.

-Perchè Andrea si sposa ?

E io che ..azzo ne so? E poi chi...azzo è Andrea?

- Penso che mia suocera sia una Janara.

Sentite condoglianze.

Insomma, ce ne sono veramente per tutti i gusti. E le vostre come sono ?

INTERVISTA CON SIMONETTA SANTAMARIA


Salve a tutti!
 Con molto piacere vi offro l'intervista che ho fatto alla scrittrice napoletana Simonetta Santamaria.
Fatemi sapere cosa ne pensate, nel frattempo ringrazio Simonetta per la pazienza che ha avuto con me durante il tempo intercorso dal momento in cui le ho chiesto la sua disponibilità fino al giorno in cui le ho effettivamente mandato le domande.





Nick:   Ciao Simonetta, benvenuta su Nocturnia: è un vero piacere averti con noi. Oggi sei considerata come una delle più interessanti scrittrici italiane di genere horror ma quali sono stati i tuoi inizi? Cosa in particolare ti ha avvicinato al genere?

Simonetta  Santamaria:  Alla luce delle crescenti pubblicazioni e relative pertinenze, oggi credo di appartenere più al thriller: sai, la parola Horror stampata sulla copertina fa ancora molta paura al lettore medio e ci sono molte prevenzioni in merito. Diciamo che le mie sono storie forti, di grande tensione e profonde implicazioni psicologiche, con un elemento soprannaturale che le contraddistingue. Ma niente mostri, vampiri o lupi mannari: quelli lasciamoli al cinema hollywoodiano. I miei romanzi sono sempre ambientati nella realtà assoluta; mi piace giocare sul filo del rasoio che divide la razionalità dalla follia. Ho sempre scritto cose del genere, non credo potrei – e saprei – scrivere di altro.

GOTICO NAPOLETANO: TALKING ABOUT SIMONETTA SANTAMARIA


Sono sempre estremamente soddisfatto quando posso presentare delle scrittrici o degli scrittori italiani ai miei lettori in previsione di una intervista
Adesso è il turno di Simonetta "Simonoir" Santamaria.
 Simonetta è una delle figure più interessanti del 
panorama Thriller ed Horror nostrano, lei però,
 sul suo Sito si definisce anche così : giornalista, irriducibile motociclista, amante dei gatti e delle orchidee.





Napoletana, classe 1962, da sempre appassionata delle opere di Stephen King,  la scrittrice si fa notare nel 2005 quando il suo racconto QUEL GIORNO SUL VESUVIO vince il Premio Lovecraft.  Questa vittoria in un certo senso agirà quasi da volano per la carriera letteraria della Santamaria , che presto dividerà la sua attività equamente tra romanzi, racconti e saggi letterari.

Segnalazioni e Primi Cambiamenti.

Tra qualche giorno vi potrò presentare una nuova intervista. Rimaniamo in Italia, in particolare torniamo ai climi e alle atmosfere della mia Napoli.
Devo ringraziare la sempre disponibilissima Simonetta "Simonoir" Santamaria, una delle regine dell' Horror e del Thriller Made in Italy.
Come sempre  pubblicherò prima una breve scheda introduttiva sull'autrice e poi l'intervista vera e propria.
Come sempre : Stay Tuned!


A questo punto lancio un primo breve sondaggio: quali volete che siano le prossime vittime fortunate scelte per le future Interviste Notturne ?
Insomma, avete qualche preferenza ? Quali sarebbero gli scrittori, sceneggiatori, disegnatori ( ma anche attori, registi o artisti in genere sempre nell'ambito del genere fantastico ) che vorreste vedere intervistati dal Buon Vecchio Zio Nick?
Voi mandatemi le vostre proposte e le vostre segnalazioni ed io prometto che -nei limiti del possibile- cercherò di accontentarvi.
Sono curioso di vedere e di capire quali saranno le vostre preferenze.

Cambiamo drasticamente argomento:  verso fine mese ci sarà un certo qual cambiamento su Nocturnia - cambiamento che solo la mia naturale pigrizia mi ha impedito di attuare prima. Però un piccolo certo cambiamento lo posso annunciare già adesso. Sin da quando ho aperto il blog numerose persone mi hanno chiesto come mai non mi iscrivo anche sui vari social network, scelta che da più parti -mi dicono garantirebbe una maggiore platea ai miei post. In particolare il nome che mi è sempre stato fatto è quello dell'immancabile Facebook.
Metteteci sopra la naturale pigrizia di cui sopra, metteteci anche alcune regole in fatto di privacy, non propriamente favorevoli agli utenti attuate da molti social network, metteteci il fatto che sono notoriamente un vecchio neanderthal.... ho sempre nicchiato.
Tuttavia, le persone continuavano ad insistere: "Nick, iscriviti su Facebook! Nick fatti  un account su Facebook!"


Tuttavia un passo si poteva fare,  ed io con la solita coerenza che da sempre mi contradistigue: visto che tutti insistevano per Facebook....mi sono iscritto..... su Twitter!
Quindi da ieri esiste un Account Twitter (social che mi sembra più flessibile di Facebook ) di Nocturnia:
- Se avete voglia, potete rintracciarmi qui, su @Nocturnia_Blog
Non sono ancora sicuro di aver capito bene come si utilizza, però se avete voglia di twittarmi (si dice così?)  mi rintracciate anche lì.



E come esiste anche un account Pinterest. se avete voglia di mandarmi un Pin ( si dice così ?) potrete rintracciarmi anche in quest'altra maniera: Nick Parisi é anche lì.
Entrambi gli account serviranno esclusivamente per pubblicizzare le iniziative del blog, per poter raggiungere più agevolmente le persone da intervistare (ne ho già adocchiato un paio). Ma anche per fare delle belle chiacchierate tra appassionati.




Ora il secondo favore che vi chiedo è di aiutarmi a comprendere come utilizzare al meglio questi due nuovi (per me ) strumenti, senza compiere eccessivi errori.
Insomma, voi vecchie volpi della rete, ho bisogno dei vostri consigli.

STAR TREK ACADEMY: ROTTA DI COLLISIONE.

Siamo nell'estate del 2249 nella nebbiosa San Francisco del futuro.
Colui che diventerà il capitano James Tiberius Kirk al momento è solo un diciassettenne indisciplinato e pieno di rabbia, bersaglio del rancore del giovane è sopratutto la Flotta Stellare, che agli occhi di Kirk, è stata totalmente incapace di fermare il massacro di civili su Tarsus IV dal crudele governatore Kodos durante la peggiore carestia che l'umanità ricordi.
Kirk, lui stesso uno dei pochi sopravvissuti di Tarsus IV ha giurato a sé stesso che non metterà mai più piede nello spazio.  Per amore di una giovane cadetta della Flotta Stellare  Kirk e il suo imbelle fratello Sam decidono però di investigare su un misterioso furto.
Nella stessa San Francisco muove i primi passi un confuso Spock ossessionato da tutta una serie di crimini all'ambasciata vulcaniana, furti che potrebbero coinvolgere il suo stesso padre: l'ambasciatore Sarek.
Sarà solo una misteriosa minaccia che potrebbe mettere fine alla stessa esistenza della Federazione a costringere due ragazzi che a stento si sopportano ad unire il loro cammino.

Marvellous Hotel : Il Concorso.


"Il Marvellous Hotel è un luogo che non esiste nel piano fisico, non come lo intendiamo noi. È un luogo dove le persone trovano un riparo, un misterioso inseguitore, l’amore o la morte. Quello sta a voi deciderlo.
Il vostro compito sarà quello di raccontare una storia, una storia che dovrà essere ambientata in una stanza del Marvellous Hotel. Il come è a vostra discrezione.
Non ci sono limiti di genere, pornografia a parte, quindi nella vostra stanza potrà accadere di tutto."






Così Paolo Ungheri   qualche giorno fa ha annunciato il suo personale contest dall'evocativo titolo di Marvellous Hotel,
ora chi mi segue sa bene quanto mi piaccia segnalare nuovi concorsi
letterari con i relativi premi e le relative antologie finali.
Il mio entusiasmo a queste iniziative nasce dal desiderio di poter assistere alla nascita di nuovi talenti, oppure alla possibilità di poter leggere nuovi racconti a tema.
La cosa più importante però è che si possano finalmente smuovere le acque dell'asfittica realtà italica della narrativa fantastica. Insomma, i Marolla, i Vergnani, le Alda Teodorani, gli Arona non nascono così a caso, bisogna fornirgli la possibilità di venir fuori, bisogna creargli l' humus creativo adatto e in Itaglia, dal momento che la grande editoria ha praticamente abiurato al suo ruolo solo questi concorsi nati per iniziativa di appassionati possono colmare il vuoto.

Ma, per una volta, lascio perdere anche i proclami.
Proviamo a pensare che grazie a contest come Ucronie Impure o come Hydropunk si sono potuti leggere
dei racconti piacevoli, ben scritti ed in grado di far passare in maniera piacevole qualche ora di svago, penso che chiunque converrà che il gioco ne vale la candela.
In particolare nel caso di Marvellous Hotel è intrigante anche l'ambientazione: chiunque di noi ha passato almeno una volta nella sua vita una notte dentro qualche albergo o pensione. Ebbene, provate a pensare a quei corridoi vuoti, a quelle camere anonime, a quei portieri di notte che bastava guardarli per capire che nella loro vita avevano praticamente visto di tutto durante le loro ore lavorative.
Insomma, pensateci (oppure pensate a film come 1408 tratto da un racconto del solito King....e magari ricordatevi pure de IL DEMONE PARANOICO uno degli episodi più belli della serie Angel ) e capirete che in fondo la vostra storia ce l'avete già praticamente dentro di voi.
Basta solo che la scriviate.
Il bando completo lo potete trovare QUI.

LO STRANO CASO DI SUSAN WALSH. - Seconda Parte.

La prima parte di questo articolo è uscita QUI.


"Alla fine, non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma i silenzi dei nostri amici. "
Martin Luther King Jr.

A questo punto le cose si fanno confuse, quello che sappiamo con certezza è che l'inizio del 1996 trova una Susan Walsh distrutta,  costretta dal divorzio a riprendere la professione di spogliarellista, la donna conserva sì i suoi incarichi al giornale ma alterna momenti di determinata lucidità ad altri in cui depressione e paranoia sembrano avvincerla. Riprende anche a bere, nonostante tutto  due cose sembrano tirarla su: l'amore per il proprio figlio e la passione per il giornalismo.
E' una Susan Walsh determinata quella che comincia la sua ultima indagine .
La sua strada la porterà ad incrociare un gruppo di persone forse ancora più misteriose dei mafiosi russi.

LO STRANO CASO DI SUSAN WALSH. - I Parte.


"Non scrutare  troppo a lungo l'abisso,o l'abisso scruterà dentro di te"
Nietzsche

".. i vostri uomini umili e impotenti, con i loro sciocchi incantesimi non vi proteggeranno dal mio potere.. io vi condanno all'eterna fame di vitale sangue e alla vivente morte.."
 Tratto dal film Bram Stoker' s Dracula



 Esistono mondi vicini al nostro, paralleli ma contigui alle nostre vite. Stili di vita diversi dal nostro, realtà su cui spesso preferiamo non soffermarci, perchè il desiderio della maggior parte di noi è solo quello di rimanere confortati dalle nostre sicurezze.
Altre volte giudichiamo senza sapere, in rari casi ci facciamo irretire da questi mondi.
In casi ancora più rari pochi tra noi provano a fare chiarezza, a puntare una luce verso l'oscurità.
Però l'oscurità non sempre permette che si svelino troppo i suoi segreti.

Distopie Impure



Arrivo in ritardo ma che ci volete fare: Nocturnia era sospeso, il Buon Vecchio Zio Nick era stato rapito dagli alieni mentre il Titanic affondava, nel frattempo dall'altra parte del mondo un bambino trovava una scatola il cui contenuto........No! Aspetta un momento sto divagando!
Volevo dire che sto per fare una segnalazione di un qualcosa che in rete è già stato abbondantemente pubblicizzato ovunque.
Però il dovere di un amico è di essere presente mentre il dovere di un blogger è quello di sostenere le attività meritevoli della rete.
Quindi per me è un vero piacere annunciare e segnalare il concorso Distopie Impure creato ancora una volta dall'amico Alex McNab.
Il bando del concorso lo potrete trovare QUI.


Ma cosa intendiamo precisamente quando parliamo di Distopie ?
Una distopia è la descrizione di una società negativa, indesiderabile da tutti i punti di vista, può trattarsi di una dittatura, di un mondo post-apocalittico invivibile, di una satira  della realtà attuale.
Insomma, un esempio di romanzo distopico può essere considerato tranquillamente il 1994  di George Orwell, un altro esempio classico è IL TALLONE DI FERRO di Jack London.
Un po più chiare le idee?

Però il concorso non chiede di scrivere romanzi, ma racconti.
Sani ed onesti racconti secondo la migliore tradizione italiana.
Comunque tranquilli, c'è tempo fino al 31 gennaio 2014 per inviare le vostre opere.
Dimenticavo, niente?
Ah già per il primo premio...si vincono veri soldini.
Cosa fate ancora qui?
Andate a scrivere.
E buon lavoro a tutti quanti.

INTERVISTA CON FRANCO BRAMBILLA

Pubblico in queste pagine l'intervista con Franco Brambilla, uno dei migliori illustratori al mondo, da anni copertinista ufficiale di Urania.
 L' intervista esce in contemporanea su Nocturnia e su Il Futuro è Tornato.
Le illustrazioni contenute nell'articolo sono tutte proprietà e copyright di Franco Brambilla.


Nick: Ciao Franco e benvenuto! Ci racconti qualcosa di te, dei tuoi inizi come illustratore?

Franco Brambilla:  Ciao! Grazie. Breve storia delle origini di Franco Brambilla illustratore :)
Ho sempre disegnato fin da piccolissimo e dopo un liceo scientifico disastroso ho frequentato l'Istituto Europeo di Design. Era la fine degli anni 80 i computer iniziavano a diffondersi nelle case editrici e negli studi di grafica ma erano ancora agli albori. Il corso di video grafica dello IED in quei tempi consisteva nel vedere tutti insieme una videocassetta di cortometraggi presenti a qualche concorso di computer grafica e di disegnare in cinque persone alla volta per computer su un Amiga 2000 che aveva i pixel grandi come un biscotto... comunque allo IED c'erano anche dei veri professionisti, grafici e illustratori da cui ho imparato molto sulla costruzione dell'immagine e sulle tecniche tradizionali. La mia "carriera" di illustratore comincia in uno studio di consulenza editoriale che aveva appena comprato dei Mac e cercava qualcuno che imparasse ad usarli. Per cinque anni ho lavorato per loro facendo soprattutto illustrazioni per l'editoria scolastica ma anche qualche libro per l'infanzia poi mi sono potuto comprare un computer mio e ho iniziato a lavorare da casa per lo studio ma anche a progetti personali; mi sono fatto un portfolio e ho cominciato a cercare clienti.


Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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