TALKING ABOUT ROBERT REED

Giovedì 24 tornano le Interviste Nocturne.
Quel giorno infatti in contemporanea sia sul blog che su IFET apparirà il risultato del mio incontro con lo scrittore statunitense Robert Reed.

Se nel corso della vostra vita avete letto anche una sola antologia americana, allora avete letto sicuramente i racconti di Robert Reed. 
Lo scrittore di Omaha nel Nebraska si è infatti affermato nel corso degli anni come uno dei maestri del racconto breve, con oltre duecento racconti, tutti di grandissima qualità e tutti rigorosamente dotati di una grandissima inventiva e di profonda ricchezza e diversità di temi.
Negli Usa infatti ogni anno escono almeno quattro \ cinque raccolte dei migliori racconti del'anno e non è inusuale trovare almeno una short stories di Reed presente in ognuna di queste antologie.
Molti selezionatori come David G. Hartwell e Gardner Dozois , più volte hanno  infatti dichiarato che il vero problema con i racconti e i romanzi brevi composti da Robert Reed ogni anno è quello di poterne scegliere ogni volta solo uno dovendo escludere tutti quanti gli altri scritti nel corso dei dodici mesi esaminati.


Reed è venuto al mondo nel 1954 e ha debuttato professionalmente nel 1986.
In quell'anno infatti il suo racconto Mudpuppies si fa notare vincendo il Premio Writers of the Future, da quel momento  le principali riviste del settore come F & SF e Asimov's sempre a caccia di nuovi talenti cominciano a disputarsi i racconti dello scrittore.

Non mancano comunque  romanzi nel carnet dello scrittore, a riprova di come Reed sia un maestro anche sulla lunga distanza e sulle grandi foliazioni : già nel 1997 arriva il romanzo The Leeshore,  mentre nel 2000 ottiene un grandissimo successo nei paesi di lingua anglosassone il romanzo Marrow ambientato dentro una gigantesca nave spaziale che nasconde numerosi segreti.  Come spesso avviene negli USA il successo del romanzo darà vita ad un vero e proprio ciclo.
Ma è comunque la narrativa breve quella che, nel corso degli anni, darà maggiori soddisfazioni allo scrittore, lo stesso Marrow,  altro non è che l'ampliamento di un omonimo romanzo breve uscito nel 1997 sulla rivista Science Fiction Age (da noi è uscito nella raccolta Strani Universi edita nel 1998 dalla Nord).
Degno di nota è anche un altro romanzo breve: A Billions Eve che nel 2007 fa vincere al suo autore un meritatissimo  Premio Hugo 
L'opera tradotta nel nostro paese nella collana Odissea della Delos, col titolo Un Miliardo di Donne Come Eva è, al contempo, un  lucido ritratto sulle difficoltà del'esplorazione spaziale, sulle sfide apportate dalla colonizzazione di altri mondi ma anche e sopratutto  un riuscitissimo peana contro gli oltranzismi di ogni tipo di religione organizzata .
Difficile comunque tenere conto comunque dei racconti scritti dal nostro, mi limito a citare Coelacanths  (Celacanti ) del 2002 e oppure Our Prayers Are With You  ( Le Nostre Preghiere vi Accompagnano ) scritto nel 1995 . Ad ogni modo da quando Mondadori ha cominciato a tradurre all'interno della sua collana Millemondi gli Year's Best SF di David G. Hartwell è diventato relativamente facile riuscire a trovare tradotti i racconti di Robert Reed anche nel nostro paese.


Reed propone scenari classici e inquietudini moderne, alterna toni ruvidi
e sofisticati e spesso li sottopone entrambi ai suoi sberleffi.
Ci costringe a riflettere sulle storture della società, sugli equivoci delle religioni, sulle ambiguità dello sviluppo tecnologico, il tutto nello spazio di poche pagine.
E senza mai dimenticare di regalare al lettore momenti di divertimento e di piacevole svago.

Robert Reed risiede ancora nel natio Nebraska con moglie e figli e si diverte tutt'ora come un pazzo a trovare nuove idee e nuovi spunti per i suoi racconti, segno questo di una profonda giovinezza letteraria e di una invidiabile freschezza creativa.
Un altro ospite per questo blog di cui essere estremamente fieri.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Grazie per gli auguri 'personalizzati' .
Aspetto l'intervista!
Cristiana

Nella Crosiglia ha detto...

Veramente interessante caro Nick..non vorrei sbagliare, dato il mio stato di salute attuale, ma penso di avere letto qualcosa di questo prolifico e originale autore...
Compliomenti per l'intervista..
Bravo amico mio!
Un abbraccio letterario!

Nick Parisi. ha detto...

@ cristiana 2011-2
Per l'intervista di sarà solo da aspettare fino a giovedì.
Per gli auguri è stato un piacere. ;)

Nick Parisi. ha detto...

@ Nella Crosiglia
Può essere che tu abbia letto qualcosa di Reed nelle Antologie del meglio, anzi è estremamente probabile. ;)
Per l'intervista aspettiamo giovedì.
Spero che ti piacerà.

Ricordando il passato

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