Anni fa pubblicai un post relativo alle letture preferite (il post è questo QUI) Erano altri anni, io ero appena agli inizi col blog e con tutte le attività della rete, il target iniziale di Nocturnia era leggermente diverso come diversi erano molti dei lettori e commentatori dell' epoca, salvo quella decina di benemerite eccezioni che, nel frattempo, sono entrati a far parte della cerchia delle mie amicizie migliori.
In rete anche soli 6 anni di differenza rappresentano il corrispondente di intere ere geologiche e- credetemi - di cose da allora veramente ne sono cambiate tantissime.
Quel post ebbe successo, nonostante io fossi un blogger alle prime armi e nonostante quello scritto fosse pieno di ingenuità, ci fu una buona partecipazione di pubblico e tanti commenti.
Voglio provare quindi a riproporre una nuova versione di quel giochino sia per provare a confrontare come siano evoluti i gusti di chi c'era già nel 2011, sia per conoscere le opinioni dei miei attuali lettori.
Prima di cominciare, un' avvertenza: questo post non c'entra nulla con la serie delle migliori letture (QUI e QUI) dell'anno. Purtroppo non sono ancora riuscito a comporre il post sulle migliori letture del 2016, conto però di recuperare il mese prossimo quando avrò risolto alcuni problemi ( ne parlo più in basso *)
Vogliamo partire?
Prima però qualche regola.
-LE REGOLE.
Quello di oggi sarà solo una chiacchierata reciproca (spero) ed una serie di altrettanto reciproci consigli sui libri e sugli autori ritenuti interessanti, meritevoli di lettura e consigliabili del settore.
Proprio per questo non ci sono limiti temporali, si può parlare di un libro o di una serie di libri scritti in qualsiasi momento, dalle origini dei generi SF; Fantasy ed horror fino ad oggi.
Possono partecipare tutti quelli che vogliono: blogger letterari, appassionati del genere, lettori e autori. Le uniche limitazioni sono:
- Non parlare dei PROPRI libri ma di quelli scritti da ALTRI
- Come per i Migliori Blog vale la seguente regola : non ce ne sarà bisogno di ricordarla, siete tutti persone civili e gentili(qui l'unico ignorante incivile sono io), l'avvertimento vale per i Troll di passaggio:questo è un post per parlare di quello che piace, non di quello che si detesta. Non voglio sentire commenti del tipo:"Il libro X fa schifo" oppure :"lo scrittore Y è una merda", quelli per l'unica volta in vita mia saranno l'eliminati. Questo è un post dove si parla di cose belle, dove si suggeriscono ad altri i libri che piacciono, e chi sa mai che non nascano nuove conoscenze.
Comincio io?
Comincio io.
Facendo salve le segnalazioni del 2011, aggiungo:
I FONDAMENTALI.
- VERGNANI.
Claudio Vergnani non fa sconti, in una Modena che non si preoccupa di nascondere le sue crepe ed il suo lato oscuro si aggirano, quasi come se fossero fantasmi, Claudio e Vergy due veri e propri alter ego dell'autore.
Tra Vampiri millenari più simili a zombi che agli anemici figaccioni emo alla Twilight; ambientazioni crepuscolari; degrado urbano ed umano; apocalissi annunciate ed inaspettati gesti di una umanità residuale i romanzi horror scritti da Claudio Vergnani hanno rappresentato una vera e propria boccata d'ossigeno per la nostra editoria.
Una boccata d'ossigeno forse non ancora pienamente compresa da tutti fino in fondo.
Se in alcune pagine de Il 36 Giusto vi si può riscontrare qualche lungaggine di troppo è indubbio che Il 18 Vampiro sia un romanzo praticamente perfetto.
Recentemente poi con Lovecraft's Innsmouth ha anche dimostrato di saper rinnovare il suo ciclo facendo incontrare i suoi personaggi con l'universo lovecraftiano
Ovviamente facendolo col suo stile , senza snaturare nessuno dei due universi letterari ma servendosene in un unico divertente omaggio.
- ALLEN STEELE.
Allen Steele esprime il volto migliore della hard science fiction, cioè di quella che noi chiameremmo fantascienza tecnologica.
Però lo fa a modo suo.
Nei suoi racconti (e principalmente nei suoi romanzi) Steele imbastisce una sorta di "storia futura" dell'umanità che parla della colonizzazione del nostro Sistema Solare prima e dell' immaginario esopianeta ( per la precisione la luna di un gigante gassoso) Coyote poi.
Certo alla fine si tratta dell'ennesima rielaborazione del Mito tutto americano della frontiera, dell'utilizzo della Storia coloniale riportato in chiave spaziale
Però non troverete super eroi o uomini tutti d'un pezzo nella narrazione dello scrittore statunitense, al contrario i suoi personaggi sono uomini di oggi estremamente comuni, con tutti i loro pregi e difetti.
Così come non troverete narrazioni astruse o la sovrabbondanza di infodump che spesso ammazza la narrativa fantascientifica, non quello di Steele è uno stile forse popolare ( nel senso buono del termine) ma scorrevole e adatto a tutti, la sua tecnologia è sempre estremamente credibile.
Provate a leggere opere come 2049 Contea di Clarke o L'Ultimo Giorno di William Tucker o, per passare ad opere più recenti, Coyote e Coyote Rising e ne riparliamo.
Oppure racconti come La Morte di Capitan Futuro, se volete limitarvi ai racconti....
In un certo senso è perfino consolante provare ad immaginare come fa Allen Steele che, nonostante il progresso tecnologico e il passare dei secoli, gli uomini e le donne del futuro ci possano ancora assomigliare.
-" LA RAGAZZA MECCANICA" DI PAOLO BACIGALUPI.
Mettiamola così, ogni tot di anni all'interno del genere della fantascienza nasce uno scrittore che pubblica un romanzo ritenuto come un capolavoro rifondativo del genere stesso.
Così è stato a suo tempo nel 1989 con Dan Simmons ed il suo Hyperion, così è avvenuto molto più recentemente con Paolo Bacigalupi ed il romanzo La Ragazza Meccanica ,un opera definita come biopunk.
Uscito nel 2009 The WindUp Girl, questo il suo titolo originale ha fatto incetta di premi un poco in tutto il mondo.
Tutti meritati.
I motivi sono semplici e complessi al tempo stesso, se la fantascienza è e deve essere una letteratura di idee, allora La Ragazza Meccanica è la summa di molte delle preoccupazioni e dei timori della nostra epoca.
Lo scenario è quello di un mondo nemmeno troppo lontano del tempo dal nostro, in cui la crisi energetica ha costretto l'umanità a rimettere in discussione molte delle sue sicurezze, il riscaldamento globale e l'innalzamento degli oceani ha fatto il resto. Buona parte della biodiversità mondiale è stata distrutta da virus, manipolazioni genetiche e altre malattie create in laboratorio dalle grosse multinazionali, il cui vero scopo è quello di ottenere il monopolio del commercio mondiale dell'alimentazione.
Tra le poche nazioni che ancora resiste c'è la Thailandia e la sua capitale Bankok dove il governo ha creato una vera e propria banca delle sementi agricole, che ben presto diventa oggetto di molte intenzioni indesiderate.
La Ragazza Meccanica è un vero e proprio romanzo corale, con una moltitudine di personaggi su cui svetta quello di Emiko, una vera e propria geisha cibernetica, ma sullo sfondo rimangono granitiche le preoccupazioni ambientali dell'autore.
Da noi pubblica Multiplayer.it.
- "ANCILLARY JUSTICE- LA VENDETTA DI BREQ" DI ANN LECKIE
Altra opera che ha fatto molto parlare di se, nel nostro paese anche a causa di una traduzione ritenuta dai più come carente e deficitaria, mentre nel mondo civilizzato sopratutto per i temi della vicenda in sé stessa.
Prendete un impero del futuro remoto, un impero rapace ed aggressivo che tende alla conquista totale, prendete una cultura in cui anche per gli individui di sesso maschile viene impiegato il pronome femminile, prendete una tecnologia per la quale i corpi umani vengono connessi (come una sorta di moderni schiavi) alle intelligenze artificiali delle navi spaziali ed avrete "Ancillary Justice-La Vendetta di Breq" di Anne Leckie del 2013, primo capitolo di una annunciata trilogia.
Di più non dico, il mio consiglio è di leggerlo magari in lingua originale.
Difficoltà nel linguaggio e nella terminologia ce ne sono, ma se riuscite a superare il primo impatto verrete ripagati.
- "MALPERTUIS" DI JEAN RAY
Scritto nel 1943 in piena seconda guerra mondiale Malpertuis è uno dei migliori esempi del gotico europeo, autore il fiammingo (ma di cultura francofona) Jean Ray per una storia spiazzante.
Una grande famiglia costretta per motivi di eredità in una sinistra e buia magione all'interno di una metropoli belga; antiche maledizioni ed ancora più antiche divinità, crimini ancestrali e nebbie nordiche.
Tutto questo è Malpertuis, poche pagine per una narrazione di grande atmosfera.
Leggete questo romanzo ed avrete la sensazione, tattile e visiva, di camminare per interminabili corridoi scarsamente illuminati
E sopratutto di essere seguiti da qualcosa di indefinibile dietro le vostre spalle.
Ristampa recente a cura di Urania Horror.
- "I GUARDIANI DELLA NOTTE" DI SERGEJ LUK'JANENKO
Dimenticate l'orripilante film tratto da questo libro e dedicatevi al romanzo.
Primo capitolo di una saga che conta finora sei romanzi ambientati nella Mosca dei nostri giorni, a metà tra l'horror e l'urban fantasy I Guardiani della Notte ( Ночной дозор, Nočnoj Dozor) è la storia di una guerra sotterranea tra due fazioni di individui dotati di poteri speciali.
Una guerra "fredda", per la precisione.
I "guardiani della notte" (streghe e maghi difensori della "Luce", del bene) contro i "guardiani del giorni" ( streghe nere; vampiri, licantropi ed altri mutaforma), questo da millenni.
Ma i fragili equilibri fin qui raggiunti rischiano di essere compromessi.
Anno di pubblicazione in Russia, il 1998, tradotto in italiano da Mondadori solo nel 2007 in una edizione non facilissima da reperire.
Non preoccupatevi però, ne sono arrivate altre molto più recenti nel 2016
Questi alcuni degli esempi di autori e di titoli che hanno fatto parlare molto di loro in questi ultimi anni.
Ma- direte voi- questo non è certo tutto! Non hai certo citato Joe Hill; Nancy Kress; Andrej Sapkowski; Charles Stross oppure John Scalzi.
Oppure il ciclo fantasy di Fafhrd e il Gray Mouser del grande
Fritz Leiber?
Oppure ancora Danilo Arona.
Certo, è vero! Verissimo! Però ci siete voi per questo. Citate pure gli autori ed i titoli che ritenete più significativi. Segnalate quelli che più vi sono piaciuti, se potete e se ne avete voglia dite anche il perché, cosa vi appassionato in particolare, quali personaggi o ambientazioni vi hanno conquistato.
Insomma motivate, anche se non ne siete obbligati.
Ma non è tutto.
Ci sono anche romanzi, racconti e scrittori, come dire.....
DEGNI DI NOTA.
Di molti di questi ho abbondantemente parlato in passati articoli o recensioni, quindi vi rimando a quelli, però è giusto ricordarli in questa lista.
- "I SENZA TEMPO" DI ALESSANDRO FORLANI Italia
- "IL RE NERO" DI MAICO MORELLINI Italia
- "DESOLATION ROAD" DI IAN MCDONALD. UK
- "FERRO SETTE" DI FRANCESCO TROCCOLI Italia
- "WANTED" DI LAVIE TIDHAR. USA - Israele
- "LA CITTA' E LA CITTA'" DI CHINA MIEVILLE UK
-"INFECT@" DI DARIO TONANI. Italia
- "L' ULTIMA RIVELAZIONE DI GLA'AKI" DI RAMSEY CAMPBELL UK
Ma ci sono anche:
LE RIVELAZIONI:
Il piacere che non ti aspetti, il libro che ti sorprende.
Nel mio caso sono stati in tempi recenti questi libri:
-"ITALIAN WAY OF COOKING" DI MARCO CARDONE
-"OSCURE REGIONI I e II" DI LUIGI MUSOLINO.
E voi? Perché non dite le vostre? Quali sono stati i testi ( o anche i semplici racconti ) che vi hanno maggiormente sorpreso in maniera piacevole? E quali sono stati quelli che non vi aspettavate che vi conquistassero così tanto?
Certo rimarrebbero tante cose da dire, molti altri volumi o antologie o racconti da segnalare, però lascio che siate voi a parlarne.
Segnalate, citate, consigliate i testi che considerate come i migliori, quelli in cima alle vostre personali preferenze.
Non fatevi problemi sulla base del numero di segnalazioni, anzi fatene quante ne volete.
Parlate tranquillamente sia dello scritto dell'autore esordiente come di quello realizzato dal grande maestro.
Come dite?
Voi leggete solo roba mainstream? Oppure leggete solo Camilleri o Lucarelli?
Vabbè, una segnalazione su un libro mainstream potete farla, ma che sia una, ok ?
Alla fine ricordatevi comunque che si tratta solo di un gioco, un piacevole e divertente gioco.
E che alla fine, dalla lettura si ottiene sempre un arricchimento interiore.
NOTA * : Ogni tanto vi parlo di qualche nuovo problema del mio PC, non lo faccio per tediarvi ma pare che il mio compagno di avventura ogni tanto se ne inventi una nuova; adesso è qualche settimana che praticamente ogni volta che apro una pagina ( non importa il browser) la schermata si precipita nella parte bassa della pagina e non riesco a farla risalire. Non vi dico poi la pagina della posta che mi arriva fino alle primissime mail del 2009, o quando si tratta delle immagini.
Insomma la cosa mi sta rendendo difficile il lavorare, non vi racconto la fatica (sarebbe da dire la rottura di coglioni ) nel preparare gli ultimi 6/7 post.
Le ho tentate tutte: pulizie dell'hardware; antivirus; antimalware e così via, ma dopo qualche minuto la situazione torna al punto di prima. Quindi verso fine marzo credo proprio che comprerò un nuovo PC, nel frattempo voi portate pazienza
VIAGGI DA POLTRONA # 35
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Hola readers,
come ogni lunedì eccoci qui pronti a ripartire con la nostra amata poltrona
magica. Siete pronti a riattivare i motori?
Volete partire a...
27 minuti fa
31 commenti:
Ci vuole tempo per preparare una lista di cui poi non ci si debba pentire. Anche se sono abbastanza certo che mettendo insieme i libri che ho citato qua e là nel mio blog arrivo già molto vicino a completarla. Vediamo, anche se in questo periodo mi è difficile promettere qualsiasi cosa.
Voglio comunque sottolineare che anch'io ho apprezzato molto "The italian way of cooking" e "Malpertuis", gli unici due libri in lista che ho letto.
I miei fantasy preferiti sono: Lo hobbit e Il Signore degli Anelli di Tolkien, le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, di Martin, Le nebbie di Avalon, della Zimmer Bradley, per i mostri sacri. Poi in generale adoro gli urban fantasy, in particolare Rick Riordan e la saga di Percy Jackson. Tra gli autori italiani, ho divorato tutti i libri di Luca Tarenzi e di Cecilia Randall. Tra i giovani scrittori, mi piacciono molto la saga Albion di Bianca Marconero, ispirata alla materia di Britannia, i libri epic fantasy di Stefano Mancini (Il figlio del drago, ma soprattutto Pestilentia) e la saga Nephilim di Valerio la Martier.
Tra quelli che hai citato, ho letto Oscure Regioni, di Musolino, racconti molto belli e interessanti. :)
Quando ero giovane leggevo 'Urania', anche se non tutte le storie mi affascinavano, fino a Cristalli sognanti" di Theodor Sturgeon.
Quel romanzo fece sognare anche me col suo intrccio tra fantastico e vicende umane toccanti,
e a poco a poco ho smesso di leggere libri di fantascienza.
Ho letto quasi tutto King un autore che , tra il sovranaturale e non, mi ha sempre incantata
Ricordo il primo romanzo che lessi "Carrie" e poi tutte ls storie di Castlerock,tra cui quel gioiello di "Cose preziose"
Sì, sono una fan di King, tanto da andarlo a trovare a Bangor, Meine.
Cristiana
Quindi, correggimi se baglio, gli elenchi devono essere limitati a SF Fantasy e horror.
@ Obsidian
Se vi va anche UN titolo poliziesco ed UN titolo mainstream.
Però preferirei titoli di genere.
Oddio, io non leggo questi generi (SF assolutamente manco per sbaglio :p); ma poi ho i miei tempi, con la lettura. Magari le cose di oggi le recupero tra venti anni, e per ora mi do ai classici (tipo ho riletto molto Kipling, nel 2016).
Horror: Poe batte sempre tutti.
Fantasy: per me il massimo è Howard, Conan o non Conan.
Moz-
Lo hobbit e Il signore degli Anelli di tolkien.
La saga di Harry Potter se rientra nel fantasy
Basta! In genere è unp stile che non leggo.
La sf no!!!!
Horror? L'ultimo in ordine di data L'ora del Diavolo di Alessio Del Debbio. Notevole!
Anni indietro ma molto indietro Il mastino di Baskerville....
Cavoli sono tanti, sarò banale, ma se devo gettare sul banco qualche titolo direi Poe, Lovecraft e... da da daaann, mi beccherò gli sberleffi ma ci metto anche IT di King. Poi, se devo mettermi a fare una lista seria saranno sicuramente di più.
Non è affatto semplice :O Leggendo (quasi) tutti i generi, è un gran caos recuperare titoli inerenti.
Parto con La mano sinistra delle tenebre della Le Guin, uno dei libri che adoro; mi sono piaciute le saghe Signore degli Anelli e Le cronache di Narnia; il primo volume del ciclo - tradotto in parte - dei Bastardi Galantuomini, Gli inganni di Locke Lamora di Scott Lynch; non posso non ricordare un autore come M. Ende che ha accompagnato la mia giovinezza; il bel Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di P.K. Dick che tanto mi sorprese avendo prima visto il film ispirato, ma solo ispirato; alcuni autori italiani letti proprio di recente (Lastrucci, Cometto, Borgio e altri che devo ulteriormente approfondire)...
Semmai ripasso XD
Ciao Nick, bell'idea!!! *_*
@ Ivano Landi
Molto belli sia "Malpertuis" ( un vero e proprio capolavoro del genere) che "Italian Way of Cooking", per me Cardone ha scritto un gran bel romanzo.
Riguardo alla tua lista, io la leggerei volentieri però non sei obbligato a scriverla. Bastano i tuoi commenti, sempre molto graditi. ;)
@ Alessio Del Debbio
Ciao Alessio! Bentornato su Nocturnia! :)
Molto belle le tue segnalazioni: per quanto riguarda il fantasy hai citato dei veri e propri classici immortali, ma sono altrettanto belle le tue citazioni italiane con dei nomi veramente che meritano.
@ cristiana 2011
Che bel titolo che hai citato! "Cristalli Sognanti" è uno di quelle opere che dovrebbero leggere tutti quanti!
In quanto a King, anche a me piace molto "It".
P.s
Sei andata a trovare King?
Racconta, racconta....questa cosa mi interessa. ;)
@ MikiMoz
I classici non li batte nessuno. E poi Conan è Conan! ;)
@ Patricia Moll
"Lo Hobbitt" e "Il Signore degli Anelli" hanno davvero molti estimatori tra i lettori di Nocturnia.
Del resto non potrebbe essere altrimenti, no?
P.s
Hai appena fatto felice Alessio Del Debbio. :)
@ massimiliano riccardi
Nessuno sberleffo, anzi! "It" piace anche a me. Sono ben altre le opere di King che reputo deludenti, però "It" è un' opera meritoria.
@ Glò
Torna pure quando vuoi! Conosco ed apprezzo gli autori italiani che hai citato, per quanto riguarda gli stranieri, grazie per aver ricordato la bravissima Le Guin
Come già sai sono tre generi che non bazzico moltissimo a livello di letture. Ammetto di seguirli un po' di più su cinema e fumetti, non so perché ma non riesco a dissociarli dall'immagine visiva.
Comunque, per quanto riguarda il fantasy ho letto i due capisaldi: quello della sword & sorcery, ovvero tutti i racconti di Conan orioginali di R.E. Howard, e "Il Signore degli Anelli" che è probabilmente il più celebre testo letterario fantasy. Per l'horror sono fermo a Poe, non sono andato oltre.
Come già detto sopra però, a livello cinematografico ho sicuramente un maggiore interesse per questi generi.
Per quanto riguarda l'horror, io sono da sempre un cultore di Lovecraft. Poi ovviamente non posso non citare Stephen King almeno con It, La Zona Morta e Stagioni Diverse. Però il mio autore preferito rimane Robert Bloch, in particolare con Tutti i Racconti dell'Orrore e Belle da Morire.
Sulla fantascienza, l'autore che ho maggiormente letto è Dick, di cui ho letto tutti e 35 i suoi romanzi di fantascienza, nonché tutti i racconti brevi. I miei preferiti sono Tempo Fuor di Sesto e Un Oscuro Scrutare. E poi ovviamente non posso non citare le bellissime antologie curate dal duo Fruttero & Lucentini. Di Asimov non mi piace proprio tutto tutto, però mi è particolarmente vicino essendo entrambi chimici.
Poi ci sono quegli autori che passano agevolmente dalla fantascienza all'horror (e anche al noir), come Bradbury e Matheson. Cronache Marziane e Fahrenheit 451 sono opere che dovrebbero leggere anche i non appassionati, e i racconti di Matheson non sono da meno. Tra l'altro il romanzo più pauroso che ho letto, La Casa d'Inferno, l'ha scritto lui, ed è un peccato che molti dei suoi ultimi lavori non arrivino in Italia.
Concludo col fantasy. A me piacciono le saghe belle lunghe, già da Tolkien, anche se negli ultimi anni ho un po' smesso di leggerne. Gli imprescindibili per me restano:
- Le Cronache di Dragonlance (Weis & Hickman)
- Le Leggende di Dragonlance (Weis & Hickman)
- La Ruota del Tempo (Jordan)
- La Saga dei Belgariad (Eddings)
- Elric di Melniboné (Moorcock)
@ Ariano Geta
Viva i capisaldi allora!
Comunque "Conan" di R.E.Howard in quanto ad heroic fantasy non lo batte nessuno.
@ Marco Lazzara
Comincio dalla fantascienza.
Sono perfettamente d'accordo su Bradbury e Matheson, che dovrebbero essere studiati nelle scuole come veri e propri maestri della letteratura novecentesca. In particolare il primo con il suo Fahreneit 451 è stato citato da me come un libro fondamentale nel post che ha ispirato questo già in quell'ormai lontano 2011.
Capitolo fantasy.
Ho una vera e propria ammirazione per Moorcok ed il suo Elric (anche se l'ho odiato per il modo con cui conclude l'ultimo tassello della saga e cioè "Stormbrigger", anche se mi rendo conto che, vista l'opera quella fosse l'unica conclusione possibile per la saga.
Così come apprezzo molto "La Ruota del Tempo" di Jordan.
Per quanto riguarda l'horror
Bloch è un maestro, nulla da dire. Alcuni anni fa Mondadori in occasione di Halloween pubblico una antologia speciale di Urania contenente molti dei racconti di Bloch, sarebbe bello se prima o poi replicassero.
Mi trovo abbastanza d'accordo con le tue scelte.
Aggiungerei :
- "Il verde di Marte" di K.S.Robinson
- la trilogia di Virga di Karlo Schroeder, edita da Zona42
- i romanzi brivi di Alessandro Girola della serie Kaijumachia
- la raccolta "Voci dalla Polis" di Maico Morellini
@ Luca Cresta
Ciao e benvenuto su Nocturnia.
Ma che belle cose che ti leggi! Complimenti! Senza nulla togliere alle altre ti sono particolarmente grato per la citazione di Virga. Sono stato uno dei primi fans italiani di Schroeder ( che ho scoperto grazie alle antologie Alia e al lavoro di Davide Mana) e sono contentissimo di vederlo da te citato
Quante cose da annotarmi, quante cose che vorrei leggere assolutamente: non dovevi proprio farmelo, questo post! :-D
Da tempo sono lontano dal fanta-horror, e paradossalmente in tempi recenti vi sono tornato per "criticare": recensendo in modo impietoso il film "Arrival" sono andato a leggermi il racconto originale per trovare nuovi modi di parlarne male. Con questo spirito poco lodevole ho invece scoperto Ted Chiang, un autore che mi ha fatto subito innamorare e di cui ora sto leggendo altri imperdibili racconti. E' fantascienza alla Borges, tanto per intenderci, quindi mi è entrata subito nel cuore.
A parte il mondo di Aliens, di cui sto leggendo in inglese i romanzi che mi mancavano, non ho altro spazio per la fantascienza in questo periodo. Però leggo volentieri le recensioni degli appassionati ;-)
@ Lucius Etruscus
Nel post del 2012 ho dedicato uno spazio proprio a Chiang e al suo" Storia della tua Vita", secondo me uno dei racconti più belli mai scritti in letteratura
Per il fantasy il mio autore preferito è Robert E. Howard, da Conan a Solomon Kane, tutto quello che ha scritto l'autore texano riesce sempre a conquistarmi. Per il fantasy più "maturo" direi invece la "Saga di terramare" di Ursula Le Guin (anche se gli ultimi due volumi della saga non mai riuscito a digerirli).
Per l'horror non mi allontano più di tanto e scelgo Lovecraft. Racconti come "il colore venuto dallo spazio","colui che sussurrava nelle tenebre" e la " la maschera di innsmouth" riescono sempre a regalarmi brividi di piacere. Comunque neanche Poe non mi dispiace.
Infine Robert A. Heinlein per la fantascienza. Il suo romanzo "fanteria dello spazio" è stato il primo romanzo di fantascienza a catturarmi per la storia e le riflessioni connesse.
P.S
Molto belli i romanzi della saga de "i guardiani" di SERGEJ LUK'JANENKO. Sopratutto mi piace molto l'ambientazione e la caratterizzazione dei personaggi.
Malpertuis lo sto leggendo in questo momento è sono totalmente d'accordo con te.
@ Long John Silver
Vedrai Malpertuis continuerà a sorprenderti fino alla fine.
Classiche le tue segnalazioni: Howard e Lovecraft sono due veri maestri, se la fantasy, l'horror e anche la fantascienza ( perché "Il Colore..." per me è pura fantascienza, anzi non solo per me, visto che all'epoca venne pubblicato su "Amazing Stories" che era una pubblicazione di fantascienza) sono quello che sono oggi lo dobbiamo molto anche a quei due scrittori.
Ciao e alla prossima.
Ottime segnalazioni. Io da anni ho un debole per i romanzi di Robert J. Sawyer, che mi pare nessuno abbia citato :)
Caspita, una domanda impegnativa! Sicuramente faccio torto a qualche autore per memoria labile:
Carmilla - Joseph Sheridan Le Fanu
Le notti di Salem - Stephen King
Il Re dei Topi - Cristiana Astori
I terrori che preferisco - Alfred Hitchcock (Lo adoro particolarmente. Sono i racconti da cui Hitch ha tratto ispirazione per alcuni dei suoi film, il libro era di mio padre).
La storia infinita - Michael Ende
Frankenstein - Mary Shelley
Viaggio Allucinante - Isaac Asimov
Imzadi - Peter David
La macchina del tempo - H.G. Wells
Viaggio al centro della terra - Jules Verne
Racconti del Terrore - E.A. Poe.
A parte qualche breve incursione moderna, sono affascinata dagli scritti del passato, che uniscono questi tre generi che mi piacciono ad un gusto vittoriano e qualche elemento steampunk. Ancora oggi sono libri estremamente interessanti che non mi stanco mai di rileggere.
@ Michele Borgogni
Hai ragione Sawter ê un grande autore. Anni fa è stato uno dei primi intervistati di questo blog. Hai fatto bene a citarlo anche perché presto ho intenzione di riparlare di lui con alcuni articoli dedicati al grande scrittore canadese.
@ Lady Simmons
Molto belle le tue segnalazioni. Hai fatto benissimo a ricordare Cristiana Astori ed anche quella pietra miliare di Frankenstein della Shelley.
Grazie anche per le tue considerazioni sugli autori del passato.
Che bello questo articolo. Mi affascinano molto questi libri!
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