Qualche giorno fa moriva
Umberto Lenzi, il regista italiano autore di tanti
poliziotteschi ma anche di moltissimi
horror e
zombie movie. Quello di
Lenzi è un nome che ha circolato spesso su questo blog,
lo troverete citato in decine di articoli, magari
en passant.
Eppure, colpevolmente non ne è mai stato protagonista.
Oggi cerco di colmare, almeno parzialmente, a questa lacuna.
E l'occasione mi permette anche di riprendere una collaborazione che mi sta molto a cuore quella con
Davide Longoni ed il sito
La Zona Morta.
La collaborazione consiste in uno scambio di link, io pubblico oggi un pezzo già apparso su quel sito mentre i ragazzi de
La Zona Morta hanno gentilmente già ristampato il mio vecchio pezzo su
Non si sevizia un Paperino (
QUI trovate la ristampa su
LZM)
La Zona Morta è una delle realtà più attive della rete per quanto riguarda il genere fantastico e in questi anni ha più volte ottenuto premi,sia come sito sia con singoli articoli al Premio Italia. Da sempre Nocturnia e La Zona Morta hanno dimostrato una costante e reciproca stima, quindi un annetto fa ho proposto a Longoni una partecipazione al Progetto Pax Sf (nel frattempo tramutatosi in Cosmolinea B-Log) Quindi oggi trovate il risultato di quella collaborazione. In questo senso abbiamo già avuto un precedente scambio di link col sottoscritto che ha presentato un suo vecchio post su CLARK A. SMITH ( QUI trovate il link originale) e La Zona Morta che ha ripubblicato il mio omaggio a Claudio De Nardi ( QUI trovate il link dell'articolo ripubblicato ne La Zona Morta )
L'ottica è sempre quella una collaborazione tra veri appassionati e tra siti che si rispettano.
Attendo i vostri commenti.
COSI’ DOLCE… COSI’ PERVERSA
SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Così Dolce… così Perversa
Anno: 1969
Regia: Umberto Lenzi
Soggetto: Luciano Martino
Sceneggiatura: Ernesto Gastaldi e Massimo D’Avack
Direttore della fotografia: Guglielmo Mancori
Montaggio: Eugenio Alabiso
Musica: Riz Ortolani
Produzione: Mino Loy, Luciano Martino e Jean Paul Bertrand
Origine: Italia
Durata: 1h e 32’
CAST
Carroll Baker, Helga Liné, Horst Frank, Jean-Louis Trintignant, Erika Blanc, Irio Fantini, Ermelinda De Felice, Giovanni Di Benedetto, Renato Pinciroli, Gianni Pulone, Lucio Rama, Luigi Sportelli, Beryl Cunningham, Paola Scalzi, Dario Michaelis
TRAMA
Jean, giovane industriale chimico, sposato con
Danielle, conosce
Nicole, una bella ragazza che è venuta ad abitare sopra di lui, e la corteggia sotto gli occhi della moglie. I due sono quello che si definisce una coppia aperta a nuove esperienze sessuali, per cui tutto sembrerebbe procedere per il meglio. Senonché
Nicole è perseguitata da un sinistro uomo selvaggio,
Klaus, che la perseguita e dal quale non riesce a liberarsi: solo l’affetto che
Jean le offre sembra renderla più serena mentre turba stranamente
Danielle, che ormai è abituata alla vita del marito. Gli incontri fra
Jean e
Nicole però vengono turbati dai misteriosi interventi di
Klaus. Un giorno
Danielle accorre nell’appartamento di sopra, chiamata da alcune grida: trova
Jean e
Klaus in lotta alla fine della quale Jean soccombe sotto i colpi di coltello di
Klaus che carica il corpo del giovane sull’automobile e la fa precipitare in una scarpata dove un incendio distrugge ogni cosa per simulare un incidente d’auto. Si viene così a scoprire che i due avevano progettato il delitto dietro suggerimento di
Danielle, che però viene presa dalla disperazione sia per i rimorsi, sia perché
Klaus e
Nicole, impossessatisi della maggior parte delle azioni dell’industria di
Jean, fanno credere alla donna che il marito sia vivo. Raggiunta
Danielle nel suo appartamento
Klaus uccide la donna, quindi parte con
Nicole in aereo per
Rio. Confuso fra i passeggeri c’è però un uomo, stranamente somigliante a
Jean, che li osserva.
NOTE
“Così dolce… così perversa” di Umberto Lenzi (“Sette orchidee macchiate di rosso”, “Spasmo”, “Mangiati vivi”, “Incubo sulla città contaminata”, “Cannibal ferox”, “Kriminal”, “La casa 3”, “La casa del sortilegio”, “La casa delle anime erranti”, “Le porte dell’inferno”, “Demoni 3”, “Iron Master – La guerra del ferro”, “Orgasmo”) è il secondo giallo sexy diretto dal regista e interpretato ancora da Carroll Baker (“Paranoia”, “Baba Yaga”, “Skeletons”), dopo “Orgasmo”. Il film ebbe meno successo di pubblico e di critica del precedente. Da segnalare che per le copie destinate all’estero furono inserite scene più spinte, riguardanti proprio la Baker.
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Umberto Lenzi |
Fra gli sceneggiatori del film troviamo Ernesto Gastaldi, che durante la sua carriera si è spesso occupato di pellicole di genere, come: “L’amante del vampiro”, “Lycanthropus”, “L’orribile segreto del dr. Hichcock”, “La frusta e il corpo”, “La cripta e l’incubo”, “Libido”, “La decima vittima”, “Flashman”, “Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave”, “La coda dello scorpione”, “La morte cammina con i tacchi alti”, “Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer?”, “I corpi presentano tracce di violenza carnale”, “Assassinio al cimitero etrusco”, “2019 – Dopo la caduta di New York” e molti altri.
Fra gli attori si segnalano anche: Helga Liné (“Amanti d’oltretomba”, “Kriminal”, “Il marchio di Kriminal”, “Le guerriere dal seno nudo”), Horst Frank (“Il gatto a nove code”, “L’occhio nel labirinto”, “L’etrusco uccide ancora”), Jean-Louis Trintignant (“Antinea, l’amante della città sepolta”, “Immortal – ad vitam”), Erika Blanc (“Agente S03 operazione Atlantide”, “Operazione paura”, “La notte che Evelyn uscì dalla tomba”, “La terrificante notte del demonio”, “Body puzzle”), Ermelinda De Felice (“Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave”, “I corpi presentano tracce di violenza carnale”), Giovanni Di Benedetto (“L’uccello dalle piume di cristallo”, “Il gatto a nove code”, “Extra”), Renato Pinciroli (“Il mio nome è Nessuno”), Lucio Rama (“Esp”), Beryl Cunningham (“Le salamandre”, “Il dio serpente”, “L’isola degli uomini pesce”) e Dario Michaelis (“I vampiri”, “La morte viene dallo spazio”).
Davide Longoni