Canta il vento
Tra le foglie,
canta il vento di Aprile.
Sussurra parole d'amore
al fiorito grappolo.
Pieno di vita
il glicine festoso si dondola
ninnato da melodico bombir di api
e profumato alitar di Zefiro
Patricia Moll
Aprile dolce dormire si diceva una volta, ma ad aprile o meglio con l'arrivo della primavera è il periodo nel quale si effettuano le grandi pulizie di casa.
Io ad esempio dopo anni in cui ero rassegnato a lasciare molte cose a casaccio sono riuscito a sistemare le mie librerie e le mie collezioni di libri, fumetti, vecchie vhs e nuovissimi dvd.
Dal momento che ormai da anni non possiedo più una macchina ho riadattato il mio garage a sala lettura, ripulito tutto, inserito le scaffalature e le vetrinette del caso ho finalmente una mia vera e propria sala lettura. Certo non si tratta ancora di una soluzione ottimale, comunque è un gran passo avanti in attesa di potermi permettere un appartamento più grande con lo spazio adeguato e quella sospirata camera in più.
Certo mettere mano alle cose raccolte in una vita costringe a pensare, a ricordare soprattutto e ti spinge a fare dei bilanci: c'è quel determinato volume di Tutto Lovecraft della Fanucci che mi è stato regalato nel 1988 dagli amici nel corso di una bizzarra festa di compleanno tenutasi in una pizzeria ormai chiusa da anni, ci sono i Topolino raccolti sin da bambino, ci sono i quattro volumi del ciclo della Legione Perduta di Harry Turtledove comprati col primissimo stipendio nel 1994, c'è quel numero 100 di Dylan Dog dimenticato da un obiettore ormai andato via nella camerata che ci avevano messo a disposizione nel comune toscano dove prestavamo servizio e che io alla fine del medesimo nel 1996 decisi di portare con me. Ma ci sono anche i fumetti francesi comprati a Parigi durante la mia luna di miele, c'è quel vecchio Urania che comprai il giorno in cui morì mia madre e che da allora non ho mai più avuto il coraggio di rileggere. Insomma, ogni volume, ogni videocassetta, ogni maledetta pagina mai letta mi rimanda a testimonianze legate ad amori perduti, amicizie scomparse nel tempo, periodi belli e brutti ormai trascorsi della mia vita.
Alcuni libri mi hanno accompagnato per ben 4 traslochi, vite che quasi non ricordavo nemmeno più di aver vissuto.
Mi chiedo quindi, è lo stesso per ogni lettore?
Può dire lo stesso ogni collezionista?
Nel mio caso poi, come sapete, ho orientato la mia collezione verso determinati settori della narrativa di genere, che poi sono gli stessi di cui parlo sempre su Nocturnia, e quindi: la fantascienza, l' horror, il fantasy e tutto quello che ruota attorno a questi mondi: film, serie televisive , riviste e fumetti.
Ci sono quindi alcune cose che in quanto appassionato non potrebbero proprio mancare nella libreria del sottoscritto, ad esempio il Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov, quello della Guida Galattica per Austoppisti di Douglas Adams, le opere di Lovecraft, il Conan di Robert Erwin Howard e qualcosa dei suoi epigoni e tutto Clark Ashton Smith, ma anche tante altre cosucce come l'Elric di Melnibonè di Moorcock o Guerra Eterna di Joe Haldeman.
Per quanto riguarda invece i moderni,beh, non posso non citare Hyperion di Dan Simmons o La Ragazza Meccanica di Paolo Bacigalupi per la fantascienza; Wanted di Lavie Tidhar per il fantastico e i Libri di Sangue di Clive Barker.
Senza contare riviste come Fumo di China; Robot o Nocturno, fumetti come gli Hellboy e i BPRD della Magic Press, gli Zagor e i Dampyr Bonelliani ed altro.
Ma è così anche per voi?
Ecco quindi nascere l'idea di questo post.
Siete lettori? Siete collezionisti?
A prescindere che compriate e conserviate 50 libri l'anno o solo uno, se leggete di tutto oppure prediligiate un genere soltanto, che abbiate una collezione di libri oppure fumetti oppure dvd ( o magari di tutte e tre le cose raccontateci e raccontiamoci quali cose secondo voi non potrebbero mancare in una libreria \ dvdteca, collezione di fumetti.
E cosa è presente nelle vostre.
Certo, essendo Nocturnia un blog di genere sarebbe bello rimanere legati a questi generi, più il thriller magari,ma lascerò le maglie "un poco" aperte.
Perdonatemi anche se sarò lento nelle risposte ma sto cominciando un nuovo lavoro- e come sapete-i primi giorni sono sempre parecchio impegnativi io comunque prometto che, magari anche con maggiore lentezza, piano piano risponderò a tutti come sempre.
P.s
Ovviamente le foto non rappresentano la mia biblioteca, in queste ore non ho avuto tempo di farle.
Salvation: la fine dei tempi - recensione e spiegazione terzo capitolo
della saga Salvation Sequence di Peter F. Hamilton, il gran finale
pubblicato da Urania Jumbo
-
Uscito ad agosto 2022, il romanzo Salvation: la fine dei tempi è il
capitolo conclusivo della trilogia composta da "L'arca della salvezza"
(Urania Jumbo 25...
2 ore fa
42 commenti:
Bellissimo avere una sala lettura dedicata, anche a me piacerebbe avere una 'cosa' più omogenea (per il resto non posso lamentarmi, perché a casa lo spazio c'è :D.). Io sono collezionista di Topolino, degli almanacchi del Calcio Panini (ho tutti quelli della Panini dal '71 al 2018 compresi) e poi ho i volumi del film del campionato del Guerin Sportivo dai primi '80 (mi manca solo quello dello scudetto della Roma) ai primi anni 2000 (poi hanno smesso di farli). I fascicoli del film del campionato raccontano domenica per domenica il campionato di calcio di Serie A con tabellini, foto e disegni dei gol.
Con i libri vado di Ebook, anche se 'in cartaceo' ho diversi libri dedicati a Fabrizio De Andrè.
@ Riccardo Giannini
Bellissima testimonianza
. Molto bella sia la collezione dei Topolino che di quelli sportivi. Mi spiace per la mancanze, so cosa si prova.
Io leggo un po' di tutto, passo dai classici di Jane Austen ai libri fantasy come Il trono di spade fino ai romanzi di Stephen King!😁 Ora sto leggendo proprio di King 22.11.63, un romanzo di fantascienza e lo sto trovando molto avvincente!😊
@ vanessa varini
Ce l'ho! Quello è uno dei migliori libri dell'ultimo King. Vedrai il finale è splendido e commovente.
Io sono arrivato ad un punto in cui sono costretto a leggere per vie traverse e quindi spesso non in formato cartaceo, ma prima o poi conto di riuscire a recuperare tutto ciò che sto leggendo ed amando anche in quel formato.
In questo periodo la mia libreria è orfana di nuovi libri, ma prima o poi ce la farò a tornare nei ranghi.
@ Pirkaf
E io faccio il tifo per te. ;)
Sono una lettrice appassionata e moglie di un lettore collezionista di fumetti, collezionista a mia volta.
Penso di essere nata così, poi il tempo ha solo peggiorato la situazione.
Da ragazzina, oltre ai Topolino e i fumetti della Marvel e Dc Comics, collezionavo anche i fumetti da fanciulla. Per cui, avevo tutti i Candy Candy e i Lady Oscar. Lasciati a casa dei miei genitori perché sarebbe stato impossibile portarli con me.
Con i fumetti ho continuato da adulta, assieme a mio fratello ho tutti i numeri di Dylan Dog fino al 100 e poi dal primo numero a quello odierno tutto Dampyr, che è e resta il mio preferito. Ho anche l'Eternauta, collezionato e rilegato, passione della mia gioventù.
Ma il vero specialista è mio marito, possiede tutti i numeri di Tex alternando originali e ristampe.
E tantissimi altri cicli completi dei fumetti di Bonelli, il suo e il mio editore italiano preferito.
Per quel che riguarda i libri, credo di averne in giro per casa oltre 3000 volumi; sono sicuramente di più, non ho mai avuto modo di contarli e comunque il numero è destinato ad aumentare.
Essendo onnivora, spazio da un genere all'altro anche se preferisco i classici italiani e stranieri. Ma amo anche il genere fantasy, su tutto i romanzi e i racconti di Lovecraft e Poe, che lessi da ragazzina.
Il mio sogno è possedere un archivio e una stanza dedicata a zona lettura, chissà che prima o poi non lo riesca a realizzare.
Un abbraccio!
Non posso definirmi un collezionista poiché molti libri ormai mi limito a leggerli, magari prendendoli in prestito da qualcuno per poi ridarglieli a lettura finita.
Però ci sono comunque i tanti libri comprati quando ancora non avevo una famiglia da mantenere e quindi potevo spendere come credevo. Tra questi ve ne sono alcuni ai quali sono particolarmente affezionato, non necessariamente legati da uno stile o un genere, ma solo dal fatto che la loro lettura mi ha dato molto.
Una categoria specifica di cui ho parecchi libri ai quali sono affezionato è quella delle monografie artistiche.
Anche per quanto riguarda i fumetti, ce ne sono alcuni che non darei mai via, anche in questo caso non legati da genere o autore comune, ma solo dal fatto che la loro lettura mi è piaciuta tantissimo.
E' un quesito difficile, sai, è difficile dover scegliere. I libri sono mondi aperti, viaggi, emozioni, ricordi. Dover scegliere quali nominare è crudele :). ma ecco la mia modesta lista.
1) La saga di Fenice Nera degli X-Men
2) Les fleurs du Mal di Baudelaire
3) Qualsiasi scritto di Edgar Allan Poe
4) Il re dei Topi di Cristiana Astori
5) Le notti di Salem - Stephen King
6) La storia Infinita - Michael Ende
7) Frankenstein - Mary Shelley
8) Autobiografia - Gene Simmons
9) Viaggio al centro della Terra - Jules Vernes
10)La macchina del tempo - H.G. Wells
11)La guerra dei mondi - H.G. Wells
12)I terrori che preferisco - Alfred Hitchcock
Ce ne sarebbero tanti...ma questi sono essenziali alla mia libreria!
@ Mariella
Splendide le tue collezioni. Condivido il tuo segno dell' angolo libreria.
@ Ariano Geta
Ariano sei un grande! Ti stimo tantissimo.
@ Lucrezia Simmons
Bellissime le tue proposte.
W la saga di Fenice Nera....ed anche i Kiss.
Io sono onnivoro, con una predilezione per la saggistica storica. In termini di romanzi ho alcune passioni, di vario genere. Quelli che reputo indispensabili da avere non li cito nemmeno perché non sono in linea con il genere che tratti. Ma, ripeto leggo di tutto. Quello che può essere più attinente alla narrativa che troviamo nel tuo blog è riconducibile all'immenso Lovecraft e al superlativo Borges(ecco, loro forse dovrei metterli tra i grandi amori da conservare nella mia immaginaria biblioteca eterna), poi mi piacciono molti dei romanzi di Asimov (non tutti quelli che ho letto mi sono piaciuti), mi piacciono tantissimo Philip K. Dick e Bradbury, ma anche Matheson e i più moderni Lehane, Deaver, King. Ma la lista è lunga, meglio piantarla qui. Se ti dicessi che io ci metterei anche Verne tra quelli che ho amato da ragazzino? Quello che in qualche modo mi ha iniziato alla lettura insieme ad alcuni altri?
Ho una raccolta sterminata di libri, che sono praticamente ovunque tranne che in bagno. Ho quasi duemila libri censiti, tra romanzi e saggi, alcuni li ho accolti in casa perché li buttavano via causa trasloco o li ho ricevuti tramite eredità. Quindi non li ho letti tutti, com'è ovvio, ma la maggior parte sì. Alle volte mi piacerebbe organizzare una "biblioteca condominiale"!
Come vere e proprio collezioni posso citarti gli album di Asterix, piacevano molto anche a mio padre e li leggevamo insieme sul divano, a voce alta: ognuno faceva determinate "voci". :) Per il resto leggo un po' di tutto, con particolare predilezione per il romanzo storico o la fantascienza. Di quest'ultimo genere ho quasi tutto Philip K. Dick, ad esempio.
Io sono sempre stato un collezionista, soprattutto di fumetti e film, ma anche di figurine e francobolli. Credo di esserci nato.
Ovviamente ho anche vari libri irrinunciabili, che sopravvivono nei decenni alle periodiche pulizie a cui sottopongo la mia biblioteca. Ecco, non amo tenere il superfluo... quando sento che un libro ha completamente smesso di parlarmi cerco di espellerlo il prima possibile dagli scaffali. Un compito che di recente mi è stato molto facilitato dalla nascita dei punti di scambio libri.
Bellissima la poesia di Patricia!
Credo che ogni libro, fumetto, film ecc lasci in noi qualcosa di suo. Credo che ogni libreria/collezione per questo rispecchi lo spirito del proprio creatore, quasi fosse uno specchio del nostro vero io.
Personalmente continuo ad accumulare sempre nuovi libri, anche le il materiale digitale sta diventando preponderante (ma poi dove sta scritto che il digitale sia inferiore al cartaceo?), visto il risparmio sul budget.
P.S Di Howard si compra tutto senza se e senza ma.
Tralascio i classici Poe, Lovecraft, Howard, King e Barker che dovrebbero essere ben presenti negli scaffali dei cultori del genere e che sicuramente lo sono.
Sono onnivoro e quindi nella mia libreria c'è di tutto, tranne lo spazio! :-)
Della letteratura di genere, secondo il mio opinabilissimo parere, non dovrebbero mancare Scerbanenco, Danilo Arona, Fruttero e Lucentini, Dino Buzzati. Come opere singole sicuramente Le Venti Giornate di Torino di Giorgio De Maria, Malpertuis di Jean Ray, American Gods di Gaiman e Dissipatio H.G. di Guido Morselli. Sono un felice possessore di tutti i cinquanta volumetti della Compagnia del Fantastico e i cicli Invasione e Colonizzazione di Turtledove.
Mi fermo qui perché potrei andare avanti per ore!
Sulla letteratura non di genere ne cito tre, per me fondamentali: Moby Dick, Macbeth e Il Paradiso Perduto.
Fumetti? Qualcuno. I primi trecento numeri di Dylan Dog e i primi cento di Dampyr che ho dovuto relegare in cantina (ma imbustati uno per uno) per mancanza di spazio. Di Alan Moore bisogna avere tutto, I Miti di Chthulu di Breccia, L'Eternauta, Mort Cinder, Swamp Thing, Sandman, Hellblazer. Anche di Go Nagai la completezza è d'obbligo. Tutte le edizioni Corno delle Sturmtruppen e qualsiasi cosa del grandissimo Bonvi. L'intera collezione dei Classici Del Fumetto di Repubblica e infine l'edizione italiana dei mitici horror e fantascienza della Ec Comics: Tales From The Crypt, The Vault Of Horror, Weird Science ecc ecc.
Ho speso parecchio, ma è stato un ottimo investimento! :-)
Io non sono più un collezionista, se mai lo sono stato. Dall'avvento dell'ebook l'oggetto-libro ha perso per me sempre più significato. Ho ancora uno scaffale di libri cartacei a casa, ma man mano che li leggo li metto in uno scatolone per rivenderli. Ormai è parecchio tempo che non ne compro più.
Ci sono però rari casi in cui l'oggetto è parte essenziale del libro. I libri illustrati, per esempio, non rendono ancora abbastanza bene in ebook, e qualcuno di quelli l'ho tenuto. Uno su tutti, però, è La Storia Infinita: oltre ad essere uno dei miei libri preferiti di sempre, ha delle ricche illustrazioni all'inizio di ogni capitolo e il testo in due colori a seconda di quale personaggio stiamo seguendo. Inoltre, ma non è il mio caso, alcuni fortunati hanno ancora un'edizione degli anni '80 che in copertina riproduce, in rilievo, la copertina del libro intorno a cui ruotano gli eventi del romanzo.
@ Massimiliano Riccardi
Bentornato!Ottimi Matheson ed il grande Borges.
@ Cristina M. Cavaliere
W Asterix, anche se maltratta sempre quei poveri romani.
@ Ivano Landi
Se bravo sai, io non riesco mai a separarmi da un libro.
Vista che bella la poesia di Patricia?
@ Long John Silver
Concordo! Di Howard si compra rutto.
@ Diego
Questi sono sempre soldi ben spesi.
@ Il Moro
La Storia Infinita è un grande libro. Grazie per avercelo ricordato,è uno di quei libri che non dovrebbe mai cadere nel dimenticatoio.
Sarebbe troppo lungo indicare ciò che dovrebbe esserci in una teca ideale. Perciò mi limito a dire cosa c'è nella mia che abbia per me un significato.
Intanto i libri che ho scritto io. Magari non vale come scelta, magari nessun altro li indicherà mai come fondamentali o particolarmente validi, però per me sono imprescindibili.
Poi la mia copia de La Zona Morta e quella de Il Signore degli Anelli. La mia raccolta di Conan Doyle, assieme ai librigame di Lupo Solitario. E poi Calcoli Stechiometrici, il libro di Chimica che ho fin dal liceo. Per i fumetti la mia collezione di Dylan Dog, rigorosamente sotto il numero 200.
Per quanto riguarda il settore VHS: la trilogia di Guerre Stellari, quella di Indiana Jones, Ammazzavampiri e Dal Tramonto all'Alba, visti ognuno credo almeno 10-12 volte.
Purtroppo dovrò un attimo allontanarmi dai tuoi generi letterari di riferimento, però mi faceva piacere rispondere alla domanda perché mi sono accorta che ci sono dei testi a cui sono particolarmente affezionata e che porterei con me in qualsiasi situazione di spostamento. Comincio con un testo che non è un testo ma è un po’ la metafora della vita per come sto cercando di viverla, ovvero il Tao te Ching, poi il romanzo che mi ha introdotta all’Epopea di Gilgamesh “Qualcosa nella notte”, il Milione di Marco Polo, Lo strano caso del Dottr Jekyll e Mr. Hyde, Frankenstein, L’isola del Dottor Moreau e Il Maestro e Margherita. Questa è la mia piccola corona di esperienze che non mi sentirei di abbandonare e che sto anche in parte ricostruendo dopo averne lasciati dei pezzi in giro.
@ Marco Lazzara
Grazie per aver inserito anche fumetti come DD ed anche vhs. Tra parentesi anche io ho la trilogia diDal Tramonto all' Alba. Completa completa.
@ Alessia H.V
L' Isola delDortor Moreau e Frankenstein fanno comunque parte del genere horror.
Belle anche quelle non di genere
Non ho mai catalogato i miei libri, non sono pochi, ma sicuramente meno di quanti ne abbia posseduti in passato e che in seguito ai vari traslochi sono rimasti un po’ qua e là. In compenso, da una decina d’anni ho iniziato a riempire una discreta libreria con tanti e-book. Contestualmente sono un’assidua frequentatrice di biblioteche e molti testi li leggo/li ho letti in prestito. Considero le biblioteche un bene prezioso per la collettività che consente a tutti di accedere alla cultura in modo gratuito (così ti puoi permettere anche lo sfizio di approcciare autori che, a “scatola chiusa”, non compreresti mai), semplice e diretto. Frequentiamole tutti di più; ne vale sempre la pena!
Leggo un po’ di tutto; in merito alla narrativa apprezzo tanti autori che spaziano tra generi differenti, poi le passioni sono facilmente intercettabili ripercorrendo i temi che propongo sul mio blog. Aggiungo solo che i libri d’arte sono il mio rifugio, la mia isola felice; costano un sacco (soprattutto per le mie tasche) e per questa ragione li ho sempre acquistati con parsimonia: guai a chi me li tocca ;-) :D
Non sono una collezionista. Mio marito, invece, sì: è un appassionato di Tex e di altri titoli Bonelli (Martin Mystere, Dragonero,…) e ha disseminato ovunque edizioni originali e ristampe: in casa, in cantina, nel box. È una cosa pazzesca 0_o :D
@ Clementina Daniela Sanguanini
Ed io invidio molto la collezione di tuo marito e sarei curioso di vederla. :D
A parte qualche classico di letteratura dell'Ottocento, non mancano gli Urania sul genere fantascienza catastrofica o misteriosa, tipo Una ruga sulla Terra, o Sum VII, alcuni racconti gotici di autori poco noti, ma il fatto di avere poco spazio mi ha obbligato parte dei volumi di convertirli in ebook che tengo su Calibre, centinaia di volumi sul pc che prendono davvero poco spazio. :)
@ Gioacchino dimaio
Ti capisco benissimo per via dello spazio.
W comunque i vecchi Urania.
Vario molto sui generi, l'importante è che un libro ti prenda.
Saluti a presto.
Scusa il ritardo Nick ma ho passato due giorni un po' caotici con mamma.
Prima di tutto grazie per l'onore di aver aperto il post con una mia poesia. :)
Per il tuo quesito, sai ormai che non amo i fumetti. Forse da bambina lessi Topolino ma quando li lesse la figlia io nemmeno li guardai più.
Quanto ai libri, posso solo dire che se fossi possessiva e gelosa del marito come lo sono dei miei libri farebbe una vita d'inferno ahahhhaah.
Oltre che lettrice compulsiva, non mi ricordo più chi mi definì così ahahahhaa, sono una accumulatrice. Suddivisi catalogati, letti nella stragrande maggioranza... certo che la sala lettura sarebbe il mio sogno.
Libreria a tutte pareti (sì, tutte e quattro) una bella poltrona, un tavolino e silenzio...
il paradiso!
Quando? Probabilmente in una delle mie prossime vite. Ora, proprio no! Peccato!
Ah, tornando ai libri, leggo un po' di tutto tranne la fantascienza e i fantasy (Tolkien escluso perchè lo adoro) e salto da un romanzo italiano di oggi ad un classico ad una colana di poesie. Secondo l'ispirazione del momento.
@ Cavaliere oscuro del web
Certo. Tutto giusto.
Ciao.
@ Patricia Moll
Spero che tua madre stia meglio adesso.
E grazie per aver voluto condividere i tuoi gusti e viva sempre l'ispirazione del momento perché in lettura è sempre la spinta giusta.
"Nuovissimi" DVD non so per quanto ancora lo potrai scrivere, tra poco anche i blu-ray non lo saranno più 😝
Comunque mi hai ricordato perché non risistemo più la libreria che ho dai miei da oltre 10 anni, ogni volta iniziavo e poi mi mettevo a sfogliare ogni cosa, ricordando come te la cosa analoga ad ogni fumetto (a fine giornata non avevo finito neanche la prima mensola).
Durante gli ultimi lavori sono andato a inscatolare tutto con un paraocchi per cavalli e quando i lavori sono finiti ho fatto rimettere tutto apposto ai miei (ovviamente è messo tutto a cazzo).
@ Emanuele Di Giuseppe
Beh, ti dirò di più....io praticamente ho continuato a comprare VHS fino a fine 2005, l'ultima è stata Gothika con Halle Berry, credo fosse allegata con Panorama, lo so che i dvd stanno diventando obsoleti, che presto arriverà qualche altra tecnologia che obbligherà noi collezionisti a ricominciare da capo. :D
Ma non ci posso fare niente. ;)
Libri che hanno accompagnato la mia esistenza potrei citarne a decina, ma temo che tutti o quasi tutti siano andati persi nel tempo e nei traslochi. Oggi sono più attento a ciò che ho sul mio scaffale e probabilmente nel trasloco in corso nulla andrà perduto.. ma anche se così fosse non sarebbe una perdita senza rimedio. Sulle bancarelle e su internet ormai trovi di tutto e, se proprio uno vuole qualche vecchio titolo perduto si fa presto a recuperarlo (sempre che costi il giusto). L'unica cosa che non potrei mai ricostruire è la mia vecchia collezione di Zagor... anche perché due o trecento albi non potrei ricomprarli mai...
@ Obsidian Mirror
Quella si che è una perdita senza rimedio, ricostruire tutta la collezione di Zagor è quasi impossibile.
Lo spazio purtroppo è un dramma. Fortunatamente i miei genitori hanno lasciato camera mia intonsa o tutta la mia roba sarebbe per strada visto che nell'appartamentino che condivido con Mirco ci stiamo a malapena noi due.
Io quello che non potrei MAI abbandonare sono i libri di King, mai nella vita. Hanno segnato gli anni più piacevoli della mia vita da lettrice.
@ Babol
Lo spazio è davvero un problema, ti capisco!
W comunque i libri di Zio Stephen!
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