Accade in Italia # 44 -Speciale Amici di Blogghe!

Prima di cominciare, è doveroso che il sottoscritto si complimenti con il blog collettivo Cronache di un Sole Lontano che nella serata del 6 in quel di StraniMondi hanno conquistato meritatamente il Premio Italia come miglior Rivista o Sito Web non professionale (tutti i vincitori li trovate QUI)
Confesso umanamente che un poco mi dispiace per la terza finale persa di seguito da Nocturnia (penso sia umano,  no?) però ci tengo di cuore a rinnovare le mie congratulazioni ai vincitori.

Oggi propongo una serie di segnalazioni riguardanti le iniziative di alcuni miei "vicini di blog", in particolare un trittico di segnalazioni che io ho già scherzosamente chiamato "Il Lucio, l'Ariano e l'Ivano"....si, lo so! Sembra il titolo di un film di Sergio Leone!
Anzi c'è già un giovane ma telentusoso compositore che si è fatto avanti per scriverne la colonna sonora.



Voi che ne dite?
Secondo me il "ragazzo" si farà!

Veniamo ora alle segnalazioni.

1)  "AIKAWA  HIGH SCHOOL", VOL. I DI INAGHESHI  (ALIAS ARIANO GETA)


Ariano Geta è una delle persone migliori che abbia mai conosciuto in rete ed è anche una delle più talentuose.
Oggi Ariano ha esaudito un suo vecchio sogno.
Quello di pubblicare un manga in tutto e per tutto simile a quelli giapponesi.

La scuola superiore triennale Aikawa è frequentata da centinaia di studenti, ognuno con una storia da raccontare. Ma noi ascolteremo solo quelle più interessanti. Per esempio quella di Murase Takeshi, che ebbe in dono l'onnipotenza...
(Questo fumetto - realizzato con un programma di grafica tridimensionale - è il primo numero di una serie, ma la storia raccontata è autoconclusiva).



  • Formato: Formato Kindle
  • Pagine: 70
  • Euro: 2,99
  • Editore: Edizioni gTerma (20 settembre 2018)
  • Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
  • Lingua: Italiano
  • Link Acquisto: QUI.

 Lo pseudonimo scelto per la pubblicazione di questo manga è Inagheshi che in giapponese significa "papavero" ma l'autore è sempre il nostro Ariano, che ormai ha più pesudonimi di Pessoa.
Il blog di Ariano lo trovate QUI, mentre il post di presentazione lo trovate QUI.

2) "LE INDAGINI DI ED E LORRAINE WARREN", DI LUCIUS ETRUSCUS.

L'altro nostro amico Lucius Etruscus di blog invece ne gestisce parecchi, eccone alcuni che sicuramente conoscerete:

-IL ZINEFILO

-NON QUEL MARLOWE

-FUMETTI ETRUSCHI.

E non sono nemmeno tutti....

Ora l'onnipresente Lucio propone un testo decisamente importante:

L’arrivo nelle sale italiane di “The Nun” (2018) corona cinque anni di successo inarrestabile di un fenomeno su cui la casa cinematografica Warren Bros ha puntato moltissimo: quello che i fan chiamano Conju-verse o la rivista “Rue Morgue” Warrenology, cioè quell’universo narrativo (ora anche multimediale) nato dal successo del film “The Conjuring” (2013). Da allora i coniugi demonologi Ed e Lorraine Warren hanno conquistato un pubblico vastissimo, con i loro casi paranormali a tinte forti portati su schermo.
In realtà i due demonologi sono noti alle cronache dal 1972 e molto famosi dal 1976, quando parteciparono a quell’evento mediatico esplosivo chiamato Amityville. Negli anni Ottanta hanno scritto diversi libri sulle loro indagini ed alcuni film televisivi già li hanno mostrati in azione, ben prima che arrivassero su grande schermo: questo saggio è un piccolo manuale per conoscere meglio l’operato degli Warren, con traduzioni esclusive di brani dei loro libri (inediti in Italia) così da confrontarli con le versioni filmiche che ne sono state tratte.
Da “Amityville Horror” a “The Conjuring”, da “Ostaggio per il demonio” ad “Annabelle”, da “The Haunting in Connecticut” a “The Nun”: avrete il coraggio di affrontare le spaventose indagini di Ed e Lorraine Warren?

  • Formato: Formato Kindle
  • Dimensioni file: 361 KB
  • Lunghezza stampa: 74
  • Prezzo:0,99 Euro
  • Editore: Lucius Etruscus (15 settembre 2018)
  • Lingua: Italiano
  • Link Acquisto: QUIQUIQUI e QUI.

3) THE PLEASURE OF PAIN II, UN'INIZIATIVA SUL BLOG DI IVANO LANDI



Come ricorderete nel mese di maggio sul blog Obsidian Mirror partiva la splendida iniziativa The Pleasure of Pain, un lungo speciale a più mani portato avanti da alcune tra le migliori menti della blogosfera e dedicato al rapporto tra piacere e dolore, a quel'iniziativa -ovviamente-partecipai anche io.
Oggi un altro blogger, il terzo compadre della nostra ipotetica trilogia leoniana e cioè l'ineffabile Ivano Landi ha deciso di continuare lo speciale sotto nuove prospettive e punti di vista.
Ecco quindi annunciato l'imminente The Pleasure of Pain II con la partecipazione anche stavolta di molte brillanti menti dell'ambiente.
Stavolta però,causa mancanza di tempo, il sottoscritto non ci sarà e la cosa mi dispiace molto, anche per questo -per farmi perdonare la mia assenza- con queste righe pubblicizzo la bella iniziativa.
Quindi vi aspetto tutti il 12 di ottobre per la partenza di The Pleasure of Pain II

Ne hanno parlato anche:

- IL ZINEFILO.

-ARIANO GETA

-OBSIDIAN MIRROR (Nella bella rubrica Traditi dalla Fretta)

4) "RIVIERA NAPALM", DI LUCA MAZZA E JACK SENSOLINI.

Mi scrive anche Luca Mazza per parlarmi della sua "creatura", un romanzo scritto a quattro mani con Jack Sensolini



Riviera Napalm, di Mazza-Sensolini
Collana: Hardmony
Edizioni: Lethal Books

Sinossi: "Dopo il Crollo, l’estate dura sei mesi e in Emilia Romagna vigono i decreti anti-mutagene. Gli inquisitori di Bonificato I, papa morto tre volte e risorto due, premono sulla Linea Gotica, difesa da falangi di culturisti ultrà. Albanesi bionici pirateggiano l’Adriatico, brodo di scorie e orrori radioattivi che gli intrepidi Vigili del Fuoco irrorano di Napalm. I cellulari non prendono quasi mai, le cedrate costano un rene e il luppolo è uno dei monopoli a marchio Koop. Dalle Due Torri al Cocoricò, dall’autodromo di Santa Monica alle Valli di Comacchio, tra Bagnini-sceriffi, robo-cassiere e predoni della VR46, l’ultimo dei Bolognesi e il mutante più sborone di Riccione battono gli asfalti e le sabbie della Riviera al ritmo snuff-glamour dell’unico network, Radio Attiva.
Il Cinno e il Gasato picchiano duro e non accettano compromessi: nemmeno di fronte all’Apocalisse

Luca Mazza( Bologna 1980) è dottore in Scienze Motorie e consulente dell’integrazione alimentare.

Autore selezionato nell’antologia Zappa&Spada, Acheron Books e nell’antologia Thanatolia, Watson Edizioni 2018.
Curatore e autore nell’Antologia N di meNare, Lethal Books 2018, e co-autore del post-apocalittico Riviera Napalm.
Cofondatore, articolista e curatore delle rubriche di www.ignoranzaeroica.it e della pagina Ignoranza Eroica su FB.

Jack Sensolini (Cattolica, 1988) si è laureato in filosofia a Urbino con una tesi sull’evoluzionismo in psicologia. Vive a Riccione e lavora come designer freelance..
Ha esordito con il grimdark italico il Ballo degli Infami
È co-curatore dell’antologia N di meNare e co-autore del post-apocalittico Riviera Napalm.
Co-fondatore di Ignoranza Eroica, del torneo Schiaffantasy e dell’etichetta Lethal Books.


Link per l'acquisto: QUI

Formato: cartaceo.


  • Copertina flessibile: 238 pagine
  • Prezzo: Euro 12,90
  • Editore: Independently published (14 settembre 2018)
  • Collana: HARDmony
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 1720218307
  • ISBN-13: 978-1720218302
E con questo anche per il presente giro abbiamo concluso.
A metà mese l'ultimo gruppo di segnalazioni ottobrine.
E adesso prima di lasciarci: quale segnalazione avete gradito maggiormente?
Ma ...sentite anche voi che c'è musica nell'aria?
Scion-scion! 

32 commenti:

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Complimenti ai vincitori, ma soprattutto al tuo blog, non è facile arrivare sempre in fondo, invece ci sei riuscito già tre volte.
Sereno giorno.

Ariano Geta ha detto...

Grazie per la segnalazione e le belle parole :-)
In effetti è un peccato che non hai avuto la possibilità di partecipare al sequel di Pleasure of pain, avresti potuto dare un contributo importante.

Lucius Etruscus ha detto...

Onoratissimo di essere finito nel Trittico Leonesco e di essere segnalato ^_^
Vedrai che prima o poi questi Mondi Strani sapranno premiarti :-P

Coriolano ha detto...

Andrà meglio la prossima volta ;)

Obsidian M ha detto...

Non è stata una terza finale persa: è stata una terza finale raggiunta a livello nazionale!

sinforosa c ha detto...

Bravissimo tu e tutti gli altri.
sinforosa

Nick Parisi. ha detto...

@ Cavaliere oscuro del web
Ti ringrazio, già arrivare in finale è stata una grande soddisfazione questo è vero.
Solo che mi sarebbe piaciuto poter portare a casa almeno un trofeo prima o poi.
Si vede che non era destino. ;)
Grazie ancora!

Nick Parisi. ha detto...

@ Ariano Geta
Vedremo se ci sarà una terza edizione, per adesso vi seguirò molto volentieri.

Nick Parisi. ha detto...

@ Lucius Etruscus
Figurati, come detto meritavi in pieno la segnalazione.

Nick Parisi. ha detto...

@ Coriolano
Amico mio sono tre anni che me lo sento ripetere, speravo che arrivasse stavolta, si vede che non era il momento.

Nick Parisi. ha detto...

@ Obsidian Mirror
Vero anche questo, sicuramente è una grande soddisfazione e ne sono contento!
Il premio non mi sarebbe dispiaciuto, ammettiamolo, ma la finale è comunque un grande risultato!

Nick Parisi. ha detto...

@ sinforosa c.
Grazie di cuore!

Patricia Moll ha detto...

Bellissime segnalazioni Nick! Grazie!

Nick Parisi. ha detto...

@ Patricia Moll
Bentornata Pat! A te come va tutto bene?

Patricia Moll ha detto...

Oggi ci sono Nick. Domani si vedrà.
SEttimana di sentenza questa... speriamo che tac e pet non segnalino altre cose terribili per mamma

Ivano Landi ha detto...

Ti faccio notare che solo che pochi giorni fa hai pubblicato sul tuo blog questa frase di Maurizio Manzieri: "Se cominci a entrare nella sfera dei premi, anche solo come finalista, vuol dire che il livello professionale e la qualità iniziano a crescere, che cominci a essere notato da una platea più vasta." Quindi, porta fiducia.

Grazie mille per le segnalazioni! Delle quattro la mia è l'unica che per ora non esce dai confini della blogosfera. In futuro, chissà. E, fra parentesi, saresti ancora in tempo per partecipare. E anche senza correre troppo. Facci un pensierino :-)

P.S. Credo che alla lista delle persone che hanno citato la mia iniziativa si sia aggiunto oggi anche Lucius. Non ho ancora avuto il tempo di leggere (giornataccia!) ma ora conto di farlo.

Nick Parisi. ha detto...

@ Patricia Moll
Incrociamo le dita, sappi che sono con te. Fatti sentire quando vuoi e quando hai bisogno di parlare.

Nick Parisi. ha detto...

@ Ivano Landi
Infatti Manzieri mi ha anche mandato un commento di sostegno su Fb, la sua frase è giustissima e sono comunque orgoglioso delle mie tre finali raggiunte. Però sono giunto in una fase della mia vita in cui devo fare delle scelte. Sto ponderando che scelte lavorative fare, cosa cambiare e cosa no e perfino cosa vale la pena continuare. Purtroppo una scelta la dovrò compiere a breve. Un premio -sopratutto per me che non ho mai vinto niente in vita mia-avrebbe detto che qualcosa di buono la stavo combinando seguendo questa strada.
Evidentemente non è la strada giusta! ;)
Ecco, ti ho parlato nella maniera più sincera possibile.
Penso di essere stato chiaro.

Marco L. ha detto...

Mi era sfuggito che Ariano avesse utilizzato uno pseudonimo per il suo pseudonimo. 😃
Quanto al premio... Penso che ognuno di noi cerchi le sue piccole grandi gratificazioni personali nell'ambito su cui riversa parte del proprio tempo e delle proprie energie. Tu il blog, io i miei libri, un altro qualcos'altro ancora... Bisogna vedere quanto si crede in ciò che si fa.

Nick Parisi. ha detto...

@ Marco Lazzara
In definitiva sta tutto lì, in quante gratificazioni si ricevono. Io nella cosidetta vita vera sono diversi anni che sto ricevendo solo porte chiuse e sconfitte pesanti, quando anche nelle passioni le battute d'arresto e le sconfitte cominciano adiventare tante è giocoforza cominciare a farsi domande e chiedersi dove si stia sbagliando.
Per ora comunque sono ancora qui e ancora in piedi.

Marco L. ha detto...

Guarda, sfondi una porta aperta. Nel post di inizio anno ho giusto dato un cenno delle difficoltà che ho/ho avuto, ma le cose sono molto in realtà ben più complicate. C'è (e non lo avverto solo io, è un sentimento diffuso) un senso di rassegnazione e di sconfitta esistenziale a cui è difficile far fronte, perché non si sa dove sbattere la testa. Siamo gente piccola, quindi sappiamo risolvere problemi piccoli, non ce la facciamo quando le cose sono tanto più grandi di noi. E non aiutano quelle persone che ironizzano, come quell'amica di famiglia che una volta mi disse: "Ah, ti vedo a spasso. Quindi ancora non lavori?" Per cui cercare valvole di sfogo come scrivere (libri, blog o quello che è) è anche un modo per preservare la propria salute. Ma i dubbi fanno parte dell'essere umani e, come giustamente dicevi, bisogna chiedersi se è la direzione giusta quella che si sta seguendo.

Nick Parisi. ha detto...

@ Marco Lazzara
E' quello che mi chiedo in continuazione in questi giorni, sarà che -come dici tu-i segnali esterni non aiutano. Io da diversi anni,diciamo dal 2010 ho ricevuto diversi colpi, uno peggio dell'altro. Dalla crisi aziendale (crisi che peraltro ha premiato le persone dentro all'azienda che si erano sempre comportate male) mi sono rialzato tantissime volte, semplicemente non so se ho ancora la forza di farlo ancora una volta.
Speravo almeno in questo campo di ricevere quella soddisfazione che sarebbe stata una specie di simbolica ciliegina sulla torta, quella dimostrazione che almeno qui qualcosa di buono la stavo combinando e qualcosa di positivo mi stava arrivando.
Forse semplicemente nemmeno questo è il campo giusto per me, forse ho solo sprecato anni di tempo che avrei potuto utilizzare per ...altro.
Non rinnego le mie passioni, non rinnego quello che ho fatto solo che dopo tre sconfitte di seguito non so se avrò ancora voglia di rimettermi in gioco.
Ecco, stasera le sto dicendo tutte.

Marco L. ha detto...

Se ragionassi su questa linea di pensiero, io avrei smesso di scrivere, ché di brutte batoste ne ho prese. Tu sei arrivato 3 volte in finale. Io per 3 volte ho fatto una presentazione del mio secondo libro dove non è venuto nessuno. Hai idea di come ci si sente? Eppure ho continuato, ne ho scritti altri e altri ancora verranno. Forse lo faccio per me, alla fine. Perché mi piace.

Vivendo situazioni difficoltose, l'autocritica che ci si fa è "Ma perché sto a perdere tempo in questo modo quando potrei fare altro?" E ti dico che è una domanda che mi faccio pure io. Mi rispondo che: i) il tempo che dedico a questo tipo di attività non lo utilizzerei comunque per risolvermi i casini; ii) ci deve essere un momento della giornata in cui dici basta e fai altro, qualcosa che ti piace; iii) può non sembrare, ma con attività di questo tipo si lavora al buon mantenimento della propria salute mentale (a patto di non esagerare, ovvio).

Poi ognuno deve trovare il proprio equilibrio.

Ema ha detto...

Peccato davvero per la terza finale di fila persa ma almeno ci sei arrivato. Comprendo però che sia un'amara consolazione.

Per quanto riguarda il trio, complimenti al primo per il sogno realizzato. Non amo gli occidentali che disegnano manga (sarà per quella moda di fine anni 90 in cui ne uscivano parecchi in edicola, tutti romantici e con un pessimo scimmiottamento artistico?) ma se dici che il risultato è simile, mi fido!

Lucius lo conosco bene, conosco bene i suoi blog (davvero tanti che si fa fatica a seguirli tutti) e adoro la storia degli Warren, non perdo un film (tra i pochi horror che ho veramente apprezzato in questo decennio), quindi penso ci farò un pensierino su questo libro, anche se al momento non ho tablet o kindle.
Magari lo prendo e lo vado a stampare e rilegare 😝

L'ultimo ammetto che mi ha creato una gran confusione nella testa!

Sonia - Il salotto del gatto libraio ha detto...

Ciao che carino questo spazio sono diventata una tua nuova follower, se ti va di conoscermi io sono Il salotto del gatto libraio

Alessia H.V. ha detto...

Ho tanto da recuperare, appena riesco ad aggiustare la routine quotidiana mi rimetto in moto.
Un saluto, Nick!

Nick Parisi. ha detto...

@ Marco Lazzara @ Emanuele Di Giuseppe
Ragazzi, voi avete perfettamente ragione, già arrivare in finale è un grande risultato.
Ed infatti ne sono pienamente contento.
Purtroppo, come posso dire? Mi sarebbe piaciuto anche portare a casa un risultato, che dico uno!
Invece comincio a sentirmi come quel ciclista, credo fosse Chiappucci, che arrivava sempre secondo per quanto si sforzasse, per quanto facesse non vinceva mai ed invece mi sarebbe piaciuto, una volta tanto, riuscire a vincere qualcosa nella mia vita.
E' sbagliato lo so, me ne rendo conto però c'è una parte di me che pur essendo contenta della finale raggiunta sperava in un risultato diverso.
Un abbraccio ad entrambi.

Nick Parisi. ha detto...

@ Il Salotto del gatto libraio
Piacere di conoscerti, entro sera ricambio volentieri la visita.

Nick Parisi. ha detto...

@ Alessio H.V.
Non ti preoccupare, anzi appena posso ricomincio io ad utilizzare le tue illustrazioni.

Marco L. ha detto...

Allora, cerca di essere il migliore dei secondi! 😃

Nick Parisi. ha detto...

@ Marco Lazzara
Mi sembra giusto. ;)

Patricia Moll ha detto...

Ti ringrazio Nick!

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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