QUANDO I SUPEREREROI ESISTONO REALMENTE : DIECI ANNI DOPO! -Prima Parte.

 

Una decina di anni fa, agli albori del blog scrissi un articolo, QUESTO dedicato ad un fenomeno all'epoca in piena espansione, quello dei cosidetti RLSH,  i Real Life Super Heroes, in sintesi gente normale magari il vostro vicino di casa o la cassiera del supermercato dove di solito fate la spesa che, esattamente come si legge nei fumetti ed ispirati dagli stessi, nel loro tempo libero di infilano una maschera ed un costume e si comportano in tutto e per tutto come i personaggi dei comics. Una vera e propria sottocultura urbana nata negli anni '90s e diffusasi a macchia d'olio un poco in tutti i paesi occidentali, compreso il nostro, come si vedrà.

Che si tratti di vigilanti in lotta contro il sistema, di ambientalisti o di attivisti di Social Justice oppure ancora semplici cittadini desiderosi di aiutare la loro comunità il panorama è sempre stato molto variegato, alcuni si limitavano ad azioni dimostrative come il pattugliare notturno delle zone cittadine  degradate o di segnalazioni alla polizia in caso di crimini, lezioni di diritto civico nelle scuole o più semplicemente il far attraversare la strada alle vecchiette mentre altri hanno agito in prima persona intervenendo contro scippatori, ladri, violentatori o semplici bulli di periferia.

Un panorama complesso, a volte anche contraddittorio, a suo tempo li descrissi forse ingenerosamente, come cosplayer che vivevano una loro personale convention che durava tutto l'anno, quando sicuramente la radice del fenomeno era qualcosa di più profondo e sentito. Il più delle volte si tratta - o si è trattato- di uomini e donne realmente benintenzionati, desiderosi di aiutare, anche se in alcune circostanze, vedere costumi ben studiati ed elaborati dai quali però spiccano imbarazzanti pelate o pancette leva quasi tutta la magia che si vorrebbe ricreare. Inoltre, pur senza volerlo, in diversi casi hanno finito con intralciare le forze dell'ordine. Esiste ad ogni modo una vera e propria realtà parallela, queste persone si sono dotate di un proprio registro, una propria community e molti tra loro hanno perfino degli account personali sui vari social media. Pagine personali, fans club e tutto quello che è umanamente possibile collegare al fenomeno.

 

Da qualche anno la tendenza pare essere in diminuzione, paradossalmente questo è coinciso con il moltiplicarsi dei film e telefilm ispirati a vari Universi Marvel, D.C. e succedanei.

Quasi come se il reame dell'immaginario avesse prima voluto rivendicare il suo predominio sulla realtà e dopo, una volta realizzatosi il desiderio di emulazione da parte delle persone si fosse voluta riprendere tutto quello che aveva elargito, come la peggiore delle fate madrine gelose e distratte.

 A distanza di dieci anni è giunto il momento di riprendere in mano il discorso, solo che invece di seguire pedissequamente il discorso della volta scorsa mi concentrerò su alcuni di questi RLSH.

Non tutti ancora in attività.

- I PRECURSORI.

 Quasi tutti gli studiosi fanno risalire l'idea iniziale, i germogli dell'idea al 1979 quando il condutotre radiofonico Curtis Sliwa, repubblicano dichiarato, per contrastare a modo suo il proliferare della criminalità a New York fondò il gruppo dei Guardian Angels, una organizzazione di volontari attiva nelle stazioni della metropolitana cittadina il cui scopo era quello di fornire sicurezza ai cittadini durante il tragitto.

Curtis Sliwa.
 

Dopotutto negli States, sin dagli albori di quella nazione, sono in vigore delle leggi che consentono di compiere gli arresti anche ai privati cittadini e Sliwa volle formare una "milizia" ben organizzata ed addestrata ma pacifica al servizio della città. Tutto nacque quando lo stesso Sliwa, che lavorava anche come manager di un paio di McDonald's del Bronx convinse diversi dipendenti (quasi tutti di etnia portoricana) a rimuovere la spazzatura dalle strade di quel quartiere che, causa assenteismo, scioperi e disorganizzazione cittadina, non venivano ripulite da tempo. 

Da lì il passo fu breve e i Guardian Angels si traformarono in una vera e propria organizzazione di vigilanti.

Nonostante alcuni incidenti di percorso (diversi membri finirono con l'essere feriti nel corso delle loro azioni, altri si scontrarono verbalmente con le forze dell'ordine) l'iniziativa ebben successo, numerosi giovani vennero sottratti dalle grinfie delle gang cittadine , altri, sopratutto i membri delle varie minoranze trovarono un motivo di integrazione arruolandosi nei Guardian, altri ancora effettivamente contrastarono tantissimi atti criminali intervenendo in diverse operazioni ed arrestando un certo numero di criminali.

 Un Guardian Angel in azione.
 

 L'idea ebbe successo e i Guardian Angels si diffusero prima in altre città americane e poi in altre nazioni un poco in tutto il mondo. Le polemiche non si sono però mai fermate, il dibattito tra colpevolisti ed innocentisti continua tutt'ora adesso.

Recentemente Sliwa a fatto riparlare di se candidandosi come sindaco di New York, candidatura che però non pare gli abbia portato troppa fortuna. La "città che non dorme mai" gli ha preferito il suo più rassicurante oppositore del Partito Democratico.

 Questi in un certo senso furono i precursori, quasi tutti considerano i RLSH come una evoluzione, quasi un upgrade di quella primordiale idea, ma il primo vero "super eroe" sarebbe arrivato decenni dopo.

Ma diversamente da quello che si potrebbe pensare non venne fuori dagli Stati Uniti, ma da un'altra nazione.

(Continua....)

23 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Avremmo bisogno ora di un super eroe che smascherasse gli impostori e magari avesse anche il potete di sconfiggere il virus

Nick Parisi. ha detto...

@ Daniele Verzetti il Rockpoeta
Per sconfiggere il virus temo che un supereroe solo non basterebbe.

Andrea87 ha detto...

Non immaginavo che "Kick Ass" si basasse su un fatto veramente accaduto!

Nick Parisi. ha detto...

@ Andrea87
E non solo.... comunque come vedrai nel prossimo post si tratta di un fenomeno veramente globale.

Obsidian M ha detto...

Parlerai anche degli Hells Angels che fecero casino al concerto degli Stones?

Nick Parisi. ha detto...

@ Obsidian M
No quello è destinato ad un altro dossier.

Caterina ha detto...

Conosco questo fenomeno, spesso lo hanno mostrato in tv, talavolta anche in quel programma che mi pare si chiamasse Tabù. So che è una cosa fatta a fin di bene, però d'altra parte mi sembra un pò assurda, nel senso che la difesa dello Stato è affidata a un corpo di polizia. Tuttavia l'aiuto che privati cittadini possono fornire alla comunità è sempre importante, però diciamo che sarebbe meglio in una veste meno eccentrica. Buona serata, Nick.

Nick Parisi. ha detto...

@ Caterina
Sono d'accordo. Le intenzioni sono anche buone però spesso e volentieri i risultati ottenuti si dimostrano controproducenti. Ecco, volendo soffermarsi sui lati positivi di sicuro i Real Life Super Heroes forniscono un buon esempio alla comunità, però come dici tu il modo con cui lo fanno è decisamente eccentrico.
Buona serata a te Caterina.

Ariano Geta ha detto...

Gli anni '70 a NY sono stati davvero difficili, il fenomeno degli Angels è stato quasi fisiologico. Ed è stato comunque positivo, visto che purtroppo c'è stato anche chi ha voluto farsi giustizia da solo (e in America, vista la facilità con cui si comprano armi, è abbastanza facile). Ricordo di aver letto un libro in cui si parlava proprio del "giustiziere", un classico uomo medio con frustrazioni personali che un giorno è montato in metropolitana già sapendo che avrebbe trovato quattro neri di una gang che per "abitudine" chiedevano una "mancia" a tutti i passeggeri. Quando è stato il suo turno ha estratto una pistola e ha sparato a tutti e quattro. Il libro spiegava che dopo l'arresto centinaia di newyorkesi telefonarono a giornali locali chiedendo che l'uomo venisse subito rilasciato e fosse considerato un "eroe"...
E quindi, se serve a evitare pericolosissime derive come questa, ben vengano pattuglie come gli Angels.

Nick Parisi. ha detto...

@ Ariano Geta
Ricordo quel caso...se non erro dopo che aveva ucciso quelle quattro persone ha aspettato tranquillamente la sua fermata, ha salutato ancora più tranquillamente le persone in metropolitana e se ne uscito tra gli applausi dei passeggeri... agghiacciante.
Quindi si, piuttosto della giustizia " fai da te" molto meglio che esistano organizzazioni come quella degli Angels. Anche se il rischio è sempre che prima o poi anche le persone e le organizzazioni più ben bendisposte finiscano per perdere la testa e la giusta via.

Franco Battaglia ha detto...

L'emulazione e la voglia di distinguersi, di emergere, alla fine fanno parte del carattere umano. Che ci si esibisca a fin di bene, tutto sommato, poco male. Diventa un po' folclore un po' spettacolo. C'è un "piccolo eroe" in ognuno di noi. Sperando anche di trovarci un "piccolo sarto" che noi ci renda troppo strambi.. ahah

Il Moro ha detto...

Ok, commento OT: il link al sito dei real life heroes porta a un negozio di tisane giapponese! 😅

Nick Parisi. ha detto...

@ Franco Battaglia
Concordo su tutto. Soprattutto la parte sul piccolo sarto ..

Nick Parisi. ha detto...

@ Il Moro
Si perché Hanno cambiato io avevo ancora il vecchio link, in serata correggo. Grazie per la segnalazione.

Mariella ha detto...

Ho letto il vecchio post e questo.
Nel primo non nascondi del sano scetticismo che del resto anche io condivido. Per me, i supereroi sono persone come tante che nel loro quotidiano dedicano del tempo a chi ha bisogno. Ma come dicesti tu, anche i genitori che si privano del cappotto per dare il meglio ai loro figli, sono supereroi.
Però riflettevo sul tempo che è passato, cosa che hai fatto anche tu, con questo post. E mi è piaciuto leggere anche delle origini del filone. Ad esempio non sapevo che i primi sono stati i City Angels, attivi anche in Italia.
Resto dell'idea che non ci sia bisogno di una maschera per fare del bene.
I travestimenti lasciamoli al mondo dell'immaginario, ai film, ai fumetti.
Invece noi, rimbocchiamoci le maniche.
Grazie per il post, aspetto il seguito.

Nick Parisi. ha detto...

@ Mariella
Il seguito comincio a scriverlo domani ma non dovrei metterci molto.
In questi ultimi giorni ho riflettuto molto su quel mio vecchio post ed avevo voglia di rimetterci le mani. In effetti molti considerano i City Angels come gli antesignani del fenomeno dei Real Life Super Heroes. Ne riparleremo presto comunque anche io rimango dell'idea che per fare del bene non serva la mascherina ed il costume. A presto.

SamSimon ha detto...

Come già qualcuno ha scritto prima di me... Kick Ass è una storia veritiera, quindi! Non ne avevo assolutamente idea, e mi sorprende che questi Guardian angels non siano mai degenerati in volgari ronde punitive... Se il suo fondatore è stato addirittura candidato sindaco di New York, evidentemente la cosa ha funzionato in qualche modo!

Nick Parisi. ha detto...

@ SamSimon
I Guardian Angels da quanto ne so non sono mai degenerati a differenza di altre associazioni. Anzi è capitato più volte che i loro membri sono stati feriti da criminali durante i loro interventi. Almeno questo è quello che mi era arrivato come informazione.
Sono comunque ancora attivi in molte città anche da noi. Quindi si, la cosa ha funzionato.

Grazia Gironella ha detto...

Ciao Nick, buon anno! :) Devo dire che non mi dispiace l'idea di una partecipazione di questo tipo alla vita della collettività, anche se i possibili problemi sono tanti. Mi sembra che si sia creato uno scollamento troppo forte tra il cittadino, che avrebbe come unici doveri pagare le tasse e non commettere reati, e una realtà che ha bisogno anche di lui come essere umano intero.

Nick Parisi. ha detto...

@ Grazia Gironella
Vero anche questo. Troppo spesso il cittadino viene lasciato troppo solo dalle istituzioni. Forse in questo senso i Real Life Suoerheroes aiutano a sentirci meno soli.
Un grande saluto.

Nick Parisi. ha detto...

@ Grazia Gironella
E buon anno. :)

Ema ha detto...

Ahahah supereroi con panza o pelata 😂

Certo che un repubblicano che arruola portoricani e altre minoranze, fa strano a leggerlo 😝

Nick Parisi. ha detto...

@ Ema
È un repubblicano old style, di quelli pre Trump, mi sa. 😛

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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