Buona Pasqua !

Buona Pasqua a todos!





Divertitevi gente!
A presterrimo!

IL CINEMA ITALIANO CHE NON TI ASPETTI # 2: CENERENTOLA E IL SIGNOR BONAVENTURA.(1941)-Prima parte

Visto il discreto successo della volta precedente, prosieguo la mia disanima delle pellicole più particolari, atipiche e maggiormente dimenticate del Cinema italiano.

Nel 1941 l'Italia si trova nel pieno del suo secondo anni di conflitto.
Contrariamente a quello che potrebbero sostenere gli idioti e i fanatici di tutte le latitudini  non esistono Guerre"Giuste", così come non ne esistono di "Belle". Dire guerra, vuol dire sempre dire morte, sofferenza, dolore, distruzione e fame. Popoli che invadono altri popoli e civili e soldati che muoiono per niente.

Accade in Italia # 60! -Le Segnalazioni nell'Era del CoronaVirus.

PRIMA DI COMINCIARE...LA SOLITA  PICCOLA; DOVEROSA PREMESSA.

E' trascorso un bel pezzo dall'ultima puntata di questa rubrica, di certo non perché manchino tempo libero o cose da segnalare. E' vero che il corona virus,con tutte le restrizioni che ha comportato ha portato come ulteriore conseguenza una restrizione delle uscite e delle attività editoriali in genere.
Inoltre, come ho detto altre volte, paradossalmente il mio essere confinato in casa mi ha portato ad abbassare l'attività in rete (e credetemi, io per primo avrei scommesso il contrario). Nei primi giorni ero sicuramente più attivo, adesso questo tempo "sospeso" mi ha portato ad estraniarmi da numerose attività. In parole povere: ho deciso di concentrarmi su mia moglie e la mia famiglia, se proprio "tempo sospeso" doveva essere volevo che almeno fosse una sorta di replica dei primi mesi del matrimonio con la (ri-) conquista di alcuni spazi che la frenesia della vita quotidiana ci aveva fatto trascurare se non perdere del tutto, un poco a tutti noi.
Ma piano piano sto riprendendo anche le altre attività.
Ecco quindi a voi, quindi un piccolo esempio del ritorno a bloggin' in maniera più continua.

GLI ARTISTI OSPITI

Per cominciare vi propongo la seconda parte del mio esperimento.
Come ricorderete dalla volta scorsa, ho cominciato a  far interagire tra loro gli artisti che spesso ospito su Nocturnia. Stavolta sarà la nostra Alessia  H.V a realizzare una illustrazione inedita sulla base di una già esistente poesia del nostro Daniele Verzetti il Rockpoeta 
Il mio compito sarà, anche in questa seconda parte, quello più piacevole (ed anche quello più riposante ) cioè quello di presentarvi entrambi i risultati di questi incontri professionali tra sensibilità artistiche diverse.
Spero vi piacciano.
A me tantissimo!Ecco a voi:

DESECRATION, digital painting, 2020 Art & copyright : Alessia H.V.
AMMUTINAMENTO

E se le lettere e le parole evadessero dai libri
Stanche di una prigionia insensata
Soffocate da polvere figlia di pagine mai sfogliate?

E se le consonanti si ammutolissero
Seguendo chi ha già scelto quella strada
Come un capo silenzioso ma carismatico.

E se le vocali urlassero isolate
La loro rabbia
Il loro impotente senso di inutilità?

E se noi
Non potessimo più parlare
Pensare
Scrivere, narrare, sognare?

E se le lettere evadessero dalla Storia
E dalle nostre corde vocali
Dalla nostra mente e dalle nostre emozioni,
Sapremmo e riusciremmo di nuovo a piangere ed amare?

E se quel giorno fosse oggi,
Davvero l'uomo capirebbe l'insulsa essenza della violenza?
E comprenderebbe il senso vitale del loro ammutinamento?

Sguardi
Tatto
Lacrime e sorrisi
Si intensificherebbero
Cancellando l'odio
O diventeremmo ancora più crudeli ed efferati?

Apriamo gli occhi
E sentiremo ululati bestiali di uomini senza espressione
Uccidere
Appellandosi a significati distorti di parole pulite.

E se i nostri sensi
Stanchi di violenza
Ci abbandonassero?

Prima le lettere dei nostri alfabeti
Poi udito e vista, olfatto
E poi il tatto...
Ed un corpo inerme, vuoto
Uno spento involucro
Vagherebbe senza meta
Cancellato dalla sua stessa ferocia.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

Ringrazio entrambi gli artisti per aver accettato questa bella sfida, li ringrazio anche per essersi fidati del sottoscritto. Ricordo a tutti che le opere rimangono di proprietà dei rispettivi autori e vi invito a far pervenire come feedback agli autori le vostre impressioni al riguardo.
In fondo un artista non vive anche forse per questo?

CONCORSI.

Il Corona virus sta cambiando diverse cose, anche le modalità e le scadenze dei concorsi.

1) XII TROFEO LA CENTURIA E LA ZONA MORTA.


Dalla bella realtà La Zona Morta arrivano i risultati del XII Trofeo La Centuria  e la Zona Morta
Si tratta di una premiazione avvenuta il 12 gennaio di quest'anno ma-seppur in ritardo - io volentieri segnalo i risultati.
Per tutte le altre informazioni si può vedere QUI.

I vincitori sono:

L’angelo di papà di Polly Russell

Sim Sala Bit di Nicola Catellani

L’inimmaginabile realtà di Fulvio Gagliardi

Quando gli asini voleranno di Giorgio Smojver

La pergamena di Everith di Natalia Gennuso

2) XXVI TROFEO RiLL: PROROGATO AL 20 APRILE E MODIFICHE PER L'INVIO DEI RACCONTI.

Il Corona virus sta cambiando diverse cose, anche le modalità e le scadenze dei concorsi.
Eccone un esempio:

Le iscrizioni al XXVI Trofeo RiLL resteranno aperte sino al 20 aprile 2020.
C’è quindi ancora più di un mese per inviarci racconti: fantasy, horror, di fantascienza o “semplicemente” al di là del reale... e noi li aspettiamo, come sempre, con curiosità!
In palio, per i racconti premiati, la pubblicazione (gratuita) nella prossima antologia “Mondi Incantati” e, per i racconti finalisti, nel prossimo ebook della serie “Aspettando Mondi Incantati”.
Inoltre, il racconto vincitore sarà pubblicato in Irlanda (sulla rivista Albedo One), in Spagna (sull'antologia Visiones) e in Sudafrica (sul magazine associativo PROBE).


Tutti i partecipanti possono adesso inviare i racconti nel SOLO formato elettronico, evitando cioè la spedizione cartacea dei racconti e della busta chiusa con i propri dati (esattamente come già previsto per gli autori/autrici residenti all’estero). È una modifica in corsa al regolamento del XXVI Trofeo RiLL, e ci pare la scelta più sensata in questo momento difficile, che purtroppo riguarda tutto il nostro paese. La spedizione in formato cartaceo resta possibile ma, vista la situazione corrente, invitiamo a limitarla il più possibile.

Per qualsiasi info la pagina è questahttps://rill.it/?q=node/960

3) BANDO "PREMIO KIPPLE 2020"

Kipple Officina Libraria bandisce per l’anno 2020 la XIII edizione del Premio Kipple per il miglior romanzo di genere fantastico


1) Sono ammesse solo le opere in lingua italiana inedite, mai pubblicate su carta, digitale e sul web. I romanzi devono avere la lunghezza minima di 100 cartelle dattiloscritte e massima di 400 cartelle (per cartella s’intende, all’incirca, una pagina da 60 battute di 30 righe, cioè 1800 caratteri spazi inclusi).

2) Il contenuto deve essere SOLO ed ESCLUSIVAMENTE fantastico.
I generi ammessi sono:
– Fantascienza (hard science-fiction, post-cyberpunk, steampunk, bio-punk, anticipazione, ecc.)
– Weird (new weird, neo-noir, horror, urban fantasy, ecc.)
Testi di qualsiasi altra natura NON verranno presi in considerazione.

3) È possibile partecipare con più opere.

4) La quota di partecipazione è fissata in 15 € per ogni opera, da accreditare entro il 30 aprile 2020 in uno dei seguenti metodi:

I) con accredito sull’indirizzo paypal: kol@kipple.it
II) con accredito sul conto corrente postale n° 43103274 intestato a Gianluca Cremoni Baroncini con causale “Premio Kipple 2020”.
III) con bonifico alle coordinate bancarie: IBAN IT95W 07601 01600 000043103274 intestate a Gianluca Cremoni Baroncini con causale “Premio Kipple 2020”.

5) La scadenza è fissata per il 30 aprile 2020.

6) I romanzi devono essere spediti in allegato all’indirizzo: kol@kipple.it indicando nel titolo dell’e-mail “Premio Kipple 2020”.
Nel corpo della mail dovrà essere presente: il Titolo (o i titoli) dell’opera, nome cognome (ed eventuale pseudonimo) dell’Autore e la dicitura: “dichiaro che l’opera allegata non deriva da plagio e di essere in possesso di tutti i diritti a esso connessi; ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003 n.196” e “Autorizzo il trattamento dei dati personali in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.”

In allegato dovrà esserci il testo salvato come: “titolo opera” di “nome autore” (con nome dell’autore, il titolo dell’opera e un indirizzo email anche sul frontespizio della prima pagina) e deve essere presentato SOLO in formato elettronico .doc, .rtf, .odt o .docx e, sempre in allegato, la ricevuta del pagamento.
La redazione risponde sempre alla ricezione delle email, in caso di mancata ricezione della ricevuta controllare nello spam.

7) Il vincitore del Premio avrà diritto alla pubblicazione del romanzo in formato CARTACEO nella collana “Avatar”, distribuito nelle librerie online, e in versione DIGITALE nella collana “eAvatar” distribuito su tutti i portali online quali Kobobooks, IBS, Mediaworld, Unilibro, LaFeltrinelli, Biblet, Bol, Bookrepublic, ecc., su Amazon IT, US, UK, DE, FR, ES, JP, CA, IN, MX, e AppleStore (iTunes).

Riepilogo:


Lunghezza: min 100 max 400 cartelle
Scadenza: 30 aprile 2020
Invio a: kol@kipple.it in formato .doc, .rtf, .odt o docx.
Quota di partecipazione: 15 € ogni romanzo

* * *

PALMARES

XII – 2019 Il cacciatore di sirene – Domenico Mortellaro

XI – 2018 Nessun vincitore – In sostituzione è stato istituito il Premio Kipple Reloaded per i migliori romanzi di SF italiana degli ultimi anni. Vincitore: Mauro Antonio Miglieruolo con Come ladro di notte.

X – 2017 Carnivori – Francesca Conforti

IX – 2016 Freakshow – Pee Gee Daniel

VIII – 2015 Non ci sono dei oltre il tempo – Davide Del Popolo Riolo

VII – 2014 Black Blade – Marco Milani ex aequo Lithica – Alessio Brugnoli

VI – 2013 L’era della dissonanza – Matteo Barbieri

V – 2012 I negromanti – Alessandro Forlani [pubblicato da Mondadori come I senza-tempo]

IV – 2011 Il canto oscuro – Alessio Brugnoli

III – 2010 La pesatura dell’anima – Clelia Farris

II – 2009 Ultima pelle – Alberto Cola

I – 2008 I signori del Malsem – Biancamaria Massaro

CONTATTI: 
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LETTURE PER LA QUARANTENA.

Come dicevo sopra, il Corona virus sta cambiando diverse cose, una tra tutte l'isolamento e la quarantena forzata che la maggior parte di noi si sta trovando ad affrontare.Per questo alcuni editori e scrittori stanno mettendo a disposizione in maniera assolutamente gratuita le loro pubblicazioni. Ma di questo ne parleremo meglio più in dettaglio.

A) TITOLI GRATIS DA" DELOS DIGITAL"

In questo momento complesso, in molti si attivano per essere di aiuto. Anche Delos Digital fa la sua parte!
Dobbiamo stare in casa: non è necessariamente terribile, ma non è nemmeno così semplice. Per farti passare il tempo in modo più sereno, ti proponiamo una selezione di splendidi romanzi in ebook che puoi scaricare gratuitamente.
Delos Digital è uno degli editori che per primi in Italia hanno scelto la strada degli ebook: oggi abbiamo un catalogo vario, uno store online tra i più "anziani" e forniti e un'offerta di decine di nuovi bei titoli al mese.
Tra questi, ne abbiamo scelti alcuni con caratteristiche precise: letture leggere, divertenti, appassionanti, che facciano viaggiare l'immaginazione, che siano di qualità e allo stesso tempo non pesanti né faticose.
Perché ora c'è bisogno di leggerezza e di aria. Dobbiamo avere la pazienza di stare fermi per un po'…. le nostre menti però possono uscire come e più di sempre!
Altra caratteristica: la varietà. Ti regaliamo romanzi di generi diversi, per venire incontro ai tuoi gusti, e anche per sorprenderti: è gratis, perché non provi qualcosa di nuovo? Potresti avere delle belle sorprese…
Ecco i primi titoli gratuiti che ti proponiamo: puoi scaricarli gratis fino al 5 aprile, poi metteremo online nuove offerte.


Link QUI.

https://delos.digital/stateacasa.


B) EBOOK GRATIS DA "NERO PRESS".

L'etica, insieme alla qualità e alla convenienza, è sempre stato uno dei "Pilastri" fondamentali della nostra attività, da quando nel 2011, è nata l'Associazione Culturale Nero Cafè
Non potevamo rimanere indifferenti di fronte a quanto sta accadendo nel nostro Paese. Da qui nasce l'iniziativa Letture in Quarantena: gratis 18 ebook Nero Press!
Un piccolo gesto, ma se tutti ne facessimo uno, sarebbe un mondo migliore.



L’Associazione Culturale Nero Cafè che gestisce il marchio Nero Press Edizioni vuole esprimere la propria solidarietà nei confronti di tutte quelle persone costrette in quarantena dall’epidemia di Corona virus.

Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione una pagina sul nostro sito dedicata ad alcuni dei nostri titoli, scaricabili gratuitamente in formato epub. Non è che una goccia nel mare, ce ne rendiamo conto, ma speriamo di portare un po’ di svago a chi, in questo momento, sta attraversando situazioni non facili, chi perché in quarantena, chi perché direttamente colpito, chi perché abita o lavora in una delle zone rosse.

Viviamo in un momento storico segnato da notizie vere e gonfiate, tra giustificate apprensioni e allarmismi. Qualunque sia il caso, però, ci sono persone reali che si trovano in condizioni realmente difficili.

A loro va il nostro pensiero!

Questa è la pagina da cui scaricare gli ebook


E non è tutto. Vi ricordiamo gli articoli e gli approfondimenti del blog di Nero Cafè e la playlist ufficiale di Nero Press Edizioni, per ascoltare tanta buona musica mentre leggete i nostri titoli.

Buona lettura e buon ascolto, e soprattutto, buona guarigione e/o ritorno alla normalità!


E con questo è tutto,di promozioni ce ne sono tante altre, nel caso vogliate farlo sapere nn avete che da comunicarlo nei commenti di questo blog. Mi scuso con quelli di Cuore Noir, dato che per un disguido non sono riuscito a segnalare in tempo la loro promozione.
Ci sentiamo presto.

IL CINEMA ITALIANO CHE NON TI ASPETTI # 1: MILLE CHILOMETRI AL MINUTO!

Sono tempi strani questi.
Nonostante sia stato chiuso in casa in questi giorni, con teoricamente moltissimo tempo libero a disposizione, ho scritto e prodotto poco o niente. Gli stimoli esterni-come sappiamo tutti- non erano decisamente il massimo e non invogliavano per niente.
Sto provando adesso a recuperare, intendo quindi cominciare a dedicare una manciata di articoli ad alcune dimenticate pellicole del Cinema italiano del passato. Pellicole che per un motivo o per un altro riguardano anche il fantasy, la fantascienza e il perturbante.
Andiamo a cominciare.

MILLE CHILOMETRI AL MINUTO ! (1939-40)

Alcuni siti del settore danno come anno di produzione il 1939 altri il 1940, probabilmente avranno ragione un po tutti,essendo stata proiettato nelle sale nel '40 è verosimile che le riprese di questa pellicola (almeno la maggior parte di esse) siano state realizzate nel corso dell'anno precedente.  La nazione sta per entrare in guerra,un conflitto sanguinoso che lascerà solo macerie ma questo gli italiani ancora non lo sanno. C'è ancora in giro tanta, troppa e ingiustificata fiducia nelle capacità belliche.
E sappiamo tutti come poi andrà a finire.

L'Angolo di Trixie #3

                                                          #IORESTOACASA





Anche perché l'ultima volta che sono uscita quei bastardi dei miei padroni mi hanno portato dalla veterinaria per farmi sterilizzare!


Perdonatemi la battuta, è solo per sdrammatizzare il momento.
Dalla settimana prossima, visto che a quanto pare la situazione di lockdown durerà ancora a lungo, torneranno i post abituali di Nocturnia.

Libri dal Passato: Ritrovamenti Imprevisti.

Nel nostro paese e nel mondo continua il delirio "Coronavirus" con la maggior parte degli italiani costretti dentro casa per la maggior parte del tempo per fare la "loro parte".
In questa strana fine d'inverno il nostro paese pare quasi sospeso, a metà strada di un guado che, ancora non si può dire, non si sa da che parte ci farà sbarcare.
L'unica cosa certa è che questa esperienza finirà per cambiare abitudini stratificate da decenni.
La  settimana prossima Nocturnia tornerà alla usuale programmazione, nel frattempo però approfitto di questa situazione per compiere la mia seconda ed ultima deviazione dagli argomenti che di solito tratto.
Sarà un post diverso rispetto i temi che siete abituati a leggere ma come vedrete alla fine finiremo comunque a parlare di letteratura.


Qualche tempo fa su Facebook con l'amico TOM si parlava delle sorprese che possono venir fuori dai punti di BookCrossing : secondo TOM molto spesso in mezzo al mare magnum dei volumi lasciati di vecchi proprietari in attesa di nuovi proprietari e lettori si possono rinvenire delle vere e proprie gemme.
Dove risiedo io a Mira nel veneziano di questi punti  ce ne sono almeno un paio, delle vere e proprie casette di legno create da una benemerita associazione di volontariato dove chiunque volendo, può prendere e lasciare i libri che gli interessano.
Quando lavoravo facendo pulizie sui treni di solito portavo presso quei punti tutti quei volumi che i viaggiatori dimenticavano o abbandonavano volutamente per i vagoni, volumi che non facevano parte delle mie letture abituali (tipo tanti Segretissimo, altri Gialli o parecchie storie d'amore) e che altrimenti i miei colleghi avrebbero buttato assieme a tante altre cose abbandonate dai "civilissimi" viaggiatori (non avete idea o forse ce l'avete fin troppo bene di quante cose si lascino volontariamente sui treni, tanto ci sarà qualcun altro che dovrà pulire). Ultimamente poi ci lasciavo quei volumi che ho da anni ma dei quali da tempo ho perso speranza o interesse di leggere, di norma quello che ci trovavo che potesse rispondere ai miei gusti erano al massimo dei vecchi Urania (buonissimi anche quelli, intendiamoci Eh!) o se ero proprio fortunato fortunato i romanzi di X-Files del Club del Libro.
Più o meno un mese e mezzo fa però le cose sono andate in maniera molto diversa.

Sin da bambino ho sempre avuto un rapporto privilegiato coi libri, a volte mi sembra che mi "chiamino da lontano"
Questa è stata una di quelle volte.



Quel giorno di un mese e mezzo fa ho notato, quasi sepolti in mezzo agli altri un nutrito gruppo di volumi, una cinquantina circa che si differenziavano dagli altri,  tutti apparentemente molto datati. i volumi dovevano essere appartenuti alla stessa collezione privata, la vecchia proprietaria forse la nonna dell'anonimo donatore nel corso degli anni aveva strappato le copertine originali sostituendoli con rilegature cartonate posticce e senza inserirgli i titoli, le copertine dei libri più antichi avevano come immagine i leoni o i cavalli rampanti tipici di tanti stemmi araldici, sulla maggior parte delle cover fittizie invece vedevano campeggiare la figura del giglio stilizzato.


Dicevamo del'età dei tomi in questione.
I più recenti erano stati pubblicati nel 1931, il più vecchio era l'edizione del 1880 di Vita dei Campi di G. Verga, la prima edizione mai stampata della raccolta di racconti dello scrittore siciliano.

A scanso di equivoci lo dico subito, temo che i volumi data la particolare operazione di ricopertinatura della vecchia proprietaria non abbiano più nessun valore economico e nessun interesse  per i collezionisti duri e puri.
M'interesserebbe però conoscere la storia dietro alla padrona di quei volumi, compare spesso  un nome vergato in inchiostro antico, di quelli che si vergavano col  pennino direttamente dal calamaio nelle prime pagine, il nome è Pierina De Gobyen o de Goblyen, la grafia mi sembra infantile e inesperta.
Un cognome francese? Fiammingo? Spagnolo ? Oppure di qualche antica famiglia veneta?
Non sono riuscito a trovare riferimenti soddisfacenti in rete in proposito.
Ma sarebbe interessante poter ricostruire la storia di questa vecchia collezione, magari anche per sapere se esistono altri volumi dispersi in giro.
Veniamo adesso ai libri che ho trovato.
Come visto c'è tanto Verga, tanta Grazia Deledda, diverse opere di Giacosa, l'edizione del 1900 (credo che sia la seconda edizione italiana) del Quo Vadis di Henryk anzi di Enrico Sienkiewicz come si usava scrivere allora italianizzando sempre i nomi propri stranieri. Ma anche tanti nomi oggi dimenticati.


La vecchia lettrice doveva avere una vera e propria predizione per il Verismo dal momento che ho trovato molte opere scritte da Neera, nom de plume dell'autrice milanese Anna Maria Zuccari, una scrittrice molto attenta alla condizione femminile, ma che però ne giustificava la posizione subordinata rispetto agli uomini (mi chiedo cosa ne penserebbero le odierne femministe), diversi drammi di tal Gerolamo Rovetta, che pare fosse un autore molto popolare nell'Italia di inizio 900. Oppure vi dice niente il nome di Luciano Zuccoli?

Si trattava di un nobile italo-svizzero che era nato nel Canton Ticino da una famiglia mista: il suo vero nome era Luciano Von Ingenheim,  ma per motivi patriottici preferì adottare il cognome della madre italiana. il Conte Zuccoli fu giornalista a  VeneziaModena e a Milano, collaborò tra le altre cose anche al Corriere della Sera, fu un autore molto popolare anche lui legato al Verismo, anche se scrisse anche un romanzo dai toni decisamente horror come Il Maleficio Occulto nel 1920 (che è uno dei volumi che ho trovato). Purtroppo Zuccoli non doveva essere una persona molto gradevole: le polemiche lo accompagnarono per tutta la vita, nel 1912 fu allontanato dalla direzione della Gazzetta di Venezia a causa del suo estremo antisemitismo e, tanto per raccontarne una, al tempo della Guerra di Libia si scagliò pubblicamente contro l'esercito italiano perché "faceva troppi prigionieri ".
Così giusto per farvi capire il livello del personaggio.
Sarebbe interessante capire anche un'altra cosa e cioè se le firme di Grazia Deledda presenti all'interno dei suoi romanzi siano autografe oppure se si tratti solo di un timbro (credo sia vera la seconda ipotesi però chiedo aiuto e lumi a quei lettori più bibliofili del sottoscritto, ma così sempre come mia curiosità)
Come dicevo i libri dovrebbero avere perso tutto il loro valore economico, io però li conserverò gelosamente come testimonianza di una parte del passato culturale e letterario italiano.
E nel frattempo, continuerò a cercare informazioni sulla loro vecchia proprietaria.
Se qualcuno a Mira (Ve) o da altre parti mi potrà aiutare a ricostruirne la vita è il benvenuto.
Chi lo sa se un giorno non ci possa uscire fuori una bella storia per Nocturnia?

La Vita, le Dame,i Cavalier, l'Arme, gli Amori al Tempo del Coronavirus.

Buongiorno a tutti amici miei!
Come sa chi mi segue da tempo, sono ormai diversi anni che sul blog cerco di non parlare della quotidianità e delle situazioni attorno della cosiddetta "vita reale". Più o meno dall'epoca della crisi dell'azienda per la quale lavoravo ho deciso di destinare le mie pagine virtuali al mondo ad altro. Un modo per costruirmi le mie personali torri d'avorio, ritagliarmi lo spazio adatto per i miei hobbies e le mie passioni.
Tuttavia oggi compirò una eccezione perché stiamo vivendo in circostanze eccezionali.
Ricordate quell'antica maledizione?
Possa tu vivere in tempi interessanti!
Ebbene stiamo vivendo in tempi interessanti.
Il fatto poi che si tratti di una maledizione cinese, non c'entra niente: è solo una coincidenza. Oggi come oggi stiamo tutti nella stessa barca e potremmo venirne fuori solo stando uniti.Senza cercare gli untori ma facendo ognuno di noi la sua parte, senza emotività, ma seguendo le regole e sopratutto ricordandoci che facciamo parte di una unica grande comunità.

Ho Scelto il Giorno Sbagliato per Smettere di....


Sto parlando ovviamente del Coronavirus: da domenica mi trovo a vivere in una zona arancione. La provincia di Venezia, come altre parti d'Italia si trova a dover seguendo tutta una serie di regole, divieti e coprifuochi.
Come me molti altri, stiamo vivendo qualcosa di nuovo, che non conosciamo, che non fa parte del nostro bagaglio di esperienze, quindi capisco che molti siano spaventati.
Tuttavia ne verremo fuori.
La Storia dell'umanità è piena di questi eventi ed ogni volta, ogni maledetta e fottuta volta ne siamo venuti fuori.
E sarà così anche stavolta.

Certo noi italiani non siamo famosi nel mondo per la nostra capacità di rispettare le regole e sopratutto siamo sempre stati bravissimi nell'auto boicottarci e nel farci del male da soli, tuttavia mi piacerebbe che questa volta imparassimo qualcosa.
Che questa difficile (ma non insopportabile) esperienza ci aiutasse a ridefinire le nostre priorità, il nostro senso di società. Che questa volta,indipendentemente dal nostro sentire politico, geografico, religioso o altro cominciassimo a fare squadra e a essere più responsabili.
In questi giorni non vorrei più ascoltare polemiche politiche, tra Destra e Sinistra, Governo ed Opposizione, Stato Centrale ed Amministrazioni locali, tra Nord e Sud ma vorrei che venisse fuori la parte migliore di noi.
Certo nemmeno a me sono piaciute determinate cose, mi viene ad esempio da ridere se penso che fino a qualche settimana fa pareva che il problema peggiore dell'Italia fosse stato il litigio tra due cantanti durante l'ultimo Sanremo.
Rido di meno vedendo le scene di tutti i miei conterranei meridionali che fanno la fila per andare via dalle zone arancioni.
Non fraintendetemi, capisco tutti i vari stati d'animo ma io voglio troppo bene ai miei familiari a Napoli e a Roma, o ai miei amici in Abruzzo per rischiare.
Anche se io personalmente sto bene e credetemi sto benissimo sia a livello fisico che psicologico.
Ma seguirò le regole, voglio essere responsabile.
Ho detto responsabile non vittima delle paure.
Non ci serve la paura, ci serve il rispetto, l'attenzione ed il senso pratico.
Ma ne usciremo.

Seguiamo le regole, facciamo qualche giorno di sacrificio e presto potremo tornare a abbracciarci e a stringerci le mani e a viaggiare.
Non è ancora il momento ma arriverà anche questo.
Solo che spero che questa esperienza che un giorno racconteremo ai nostri figli e nipoti ci insegni qualcosa.
Dipende da noi.
Un abbraccio (virtuale) a tutti a prescindere da chi siate, dove siate, chi amate e chi votate.
Siamo tutti più simili di quanto pensiamo.

LEUCOSYA (2019) - E Altri Racconti dal Trofeo RiLL e Dintorni.

Anche per quest'anno ho deciso di dedicare qualche riga alle antologie che l'associazione RiLL dedica ai vincitori dell'omonimo trofeo. Sono ormai diversi anni che recensisco la collana in questione (se siete curiosi i miei precedenti interventi li trovate  QUIQUIQUI QUI e anche QUI e QUI), oramai è diventato uno di quegli appuntamenti fissi su questo blog. Presto anche tornerò a recensire anche altre "Antologie del Meglio" come quelle della Future Fiction, perché ritengo che rappresentino delle ottime vetrine per gli autori e delle ancora migliori occasioni per i lettori di conoscere delle selezioni altamente rappresentative di quanto viene scritto e pubblicato in Italia e nel Mondo.
Per adesso torniamo alla RiLL e all'ultima nata Leucosya uscita negli ultimi mesi dell'anno scorso.


Come sempre il volume viene suddiviso in tre parti, la prima sezione ospita i racconti classificatisi nei quattro gradini più alti del podio, non importa se science-fiction, fantasy  od horror, l'importante che siano ascrivibili al genere fantastico nella maniera più ampia possibile. L'edizione di quest'anno è particolarmente importante perché è quella del Venticinquennale. La seconda parte è quella ribattezzata RiLL World Tour perché contiene altri 4 racconti provenienti da concorsi e selezioni internazionali che si sono gemellate con la competizione italiana (la cosa ha permesso la pubblicazione di diversi tra i vincitori del concorso italiano su riviste o antologie in Irlanda; Spagna e Sud Africa) A chiudere il volume anche in questo caso c'è una terza sezione intitolata Sfida che raccoglie gli ultimi 4 racconti vincitori provenienti del contest parallelo riservato agli autori e alle autrici che negli anni scorsi erano giunti in finale al concorso principale.
Una struttura che è rimasta più o meno inalterata negli anni e che ha reso molto riconoscibili stilisticamente queste antologie.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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