La settimana prossima vi proporrò una nuova intervista.
Sarà anche la prima effettuata con un disegnatore di fumetti non necessariamente legato al mondo del brivido o della fantascienza.
Lo scopo di questa evoluzione è chiaro:
Nocturnia è un blog che si occupa anche di fumetti, una realtà spesso sottovalutata ma che dal punto di vista della creatività ha da insegnare molto, dal punto di vista narrativo.
In più ci sono autori importanti che non esito a definire dello stesso valore- anzi spesso superiori - di tanti romanzieri che sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire per una chiacchierata, non a caso negli ultimi anni è salita prepotentemente alla ribalta, l'espressione
graphic novels, cioè, come diciamo noi che fingiamo di capire l'inglese :
romanzi grafici.
Inoltre la prossima intervista mi darà anche l'occasione per cominciare a parlare di una nazione importante ai fini dell'immaginario del fantastico, e finora colpevolmente trascurata come la
Spagna.
In futuro colmerò questa lacuna parlando di alcuni fumetti (magari anche una piccola cronistoria dei fumetti spagnoli, i
Tebeos o
Historietas come vengono chiamati nella lingua di
Cervantes) e di alcuni film o saghe horror provenienti da quel paese.
Cominciamo alla grande con l'incontro con Paco Roca uno degli autori iberici più sensibili e talentuosi venuti alla ribalta in questi ultimi anni.