Italia.
La Terra del cielo, del sole e del mare, il luogo dove il mistero, l'occulto, la stregoneria non sono di casa e dove i mostri non esistono.
Ma ne siamo proprio sicuri?
Nascosti tra le pieghe di una realtà che spesso ci rifiutiamo di guardare in faccia esistono entità soprannaturali, tracce di un passato ancestrale che ancora convive con la modernità.
Alle volte queste entità possono entrare nelle nostre vite e sconvolgere le nostre convinzioni.
Che si tratti di una Masca piemontese, di una Sibilla dell'appennino marchigiano o di una antica città sepolta sotto le acque dall'Adriatico alle volte queste entità possono irrompere nella nostra quotidianità.
E quando lo fanno comincia l'Orrore.
Quello senza ritorno.
Ne avevo parlato qualche settimana
FA in occasione della sua uscita, ma adesso finalmente ho terminato di leggere il volume e posso parlare di
Oscure Regioni con maggiore cognizione di causa.
Da tempo sono convinto che il recupero delle tradizioni folkloristiche regionali sia lo strumento giusto per creare una via tutta italiana all'
Horror.
Chiamiamola
Scuola, chiamiamola Alternativa ad altri tipi di produzione ma alla fine il
folklore, le leggende della tradizione e le Storie contadine rappresentano un prezioso bagaglio culturale che, se rielaborato con una sensibilità contemporanea da uno scrittore dotato possono rappresentare il Presente ed il Futuro della nostra narrativa del
perturbante..
La Cultura- anzi le Culture-dei nostri padri e dei nostri nonni contengono al loro interno tutta una serie di elementi in grado di avere presa anche su di noi più smaliziati cittadini degli anni 2000.
Almeno questa è la scommessa.
In questi anni, a sostegno di questa tendenza, hanno agito (in misure e in forme diverse ) validissimi scrittori come il romagnolo
Eraldo Baldini - colui che in un certo senso ha aperto la strada e per cui è stato coniato il termine di
Gotico Rurale- o i piemontesi
Danilo Arona e
Fabrizio Borgio e tanti altri.
Adesso arriva anche questo Oscure regioni-Volume I, l'antologia personale di Luigi Musolino edita da RiLL \ Wild Boar che aggiunge un nuovo tassello al filone.
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Luigi Musolino |
Diciamo subito che Musolino confeziona una buona antologia scrivendo dieci racconti del perturbante ognuno dedicato ad una regione diversa dello Stivale - e se in un paio di brevissimi passaggi il rischio stereotipo rimane in agguato-le storie nel loro totale rappresentano una lettura accattivante, così come la scrittura del'autore piemontese si dimostra fresca e piacevole da seguire dalla prima all'ultima pagina.
I brevi racconti presentano ognuno un diverso incontro con l'altrove ed il conseguente irrompere del soprannaturale nelle vite dei malcapitati protagonisti. Incontri che raramente assumono un valore salvifico per i vari personaggi (forse l'unica eccezione è rappresentata dal racconto I Nastri di Larrie ) mentre più spesso il contatto tra i due mondi si rileva come una vera e propria discessa nell'abisso della distruzione e della follia.
Quello di Luigi Musolino è un Horror molto classico, sia nelle figure del Folklore che impiega (si va dal Mammone della tradizione napoletana alle già ricordate Masche piemontesi passando dal babau leccese Nanni Orcu) sia nell'impostazione delle storie, ma anche nello stile di scrittura solido e sicuro. Si scorgono paternità illustri e, di tanto in tanto, traspaiono echi lovecraftiani , penso ad esempio a Crustumium, la Profondata, il racconto finale della raccolta.
L'autore dimostra di conoscere bene le materie di cui parla, di saperle maneggiare e di trasformare la materia grezza delle varie leggende e delle diverse tradizioni in ottimi racconti; la sensazione che esce fuori dalla lettura di
Oscure Regioni è quella di trovarsi di fronte ad un prodotto maturo ed interessante, con forse un paio di stilizzazioni di troppo, ma comunque inserite ottimamente nel contesto dei vari racconti.
Oscure Regioni- Volume I nelle intenzioni sia dell'autore che dell'editore dovrebbe essere seguito in futuro da un successivo tomo che ospiterà i racconti delle dieci regioni mancanti.
Iniziativa che sinceramente trovo interessante già di suo.
Nel caso foste curiosi, i territori presenti in
Oscure Regioni-Volume I sono nell'ordine:
Piemonte;
Sicilia;
Abruzzo;
Campania;
Puglia;
Marche;
Calabria;
Lombardia;
Sardegna ed
Emilia-Romagna.
Per concludere è d'obbligo una menzione alla evocativa
cover realizzata da
Jessica Angiulli e
Lucio Mondini il duo di artisti conosciuto come
Diramazioni da me già apprezzato ai tempi delle defunte - ma mai troppo rimpiante Edizioni XII- di cui ho parlato spesso agli albori di questo blog che fornisce valore aggiunto ad un già buon libro.
Oscure Regioni si rivela una piacevole conferma del talento del suo autore, adesso non resta che aspettare il secondo volume.
La pagina di RiLL dedicata al volume la trovate QUI.
OSCURE REGIONI di LUIGI MUSOLINO.
Racconti dell’orrore (volume 1)
158 pagine, euro 9,0. Wild Boar Edizioni
Illustrazione di copertina di Jessica Angiulli e Lucio Mondini - DIRAMAZIONI.
Grafica di copertina di Valeria De Caterini