Con il mese di marzo riprenderò a pubblicare un unico post della serie Accade in Italia, non perdiamo quindi tempo, diamo spazio agli autori e agli editori nostrani e partiamo.
Come sempre cominciamo con i programmi recenti di un editore.
1) ZONA 42 PRESENTA "SELEZIONE NATURALE"; DI TRICIA SULLIVAN.
Mi scrive Giorgio Raffaelli di Zona 42 per segnalare la loro ultima uscita:
Zona 42 è orgogliosa di presentare ai lettori italiani Selezione naturale, di Tricia Sullivan.
Selezione naturale si sviluppa su due piani narrativi con una storia avvincente scandita da un ritmo travolgente, in cui l’azione incessante si mescola a riflessioni mai scontate sui rapporti tra i sessi, sulla nostra idea del mondo, sulle conseguenze delle nostre scelte.
Tricia Sullivan gioca con i luoghi comuni, pone i rapporti tra uomini e donne al centro di una narrazione spericolata, infarcita di riferimenti pop, violenza e politica, e costruisce una storia in cui sesso e distruzione vanno di pari passo con satira e riflessione.
Selezione naturale è il titolo scelto per l’edizione italiana di Maul, considerato dalla critica britannica uno dei più importanti romanzi pubblicati da un’autrice di fantascienza negli ultimi quindici anni (per approfondire, in inglese: Torque Control: SF by Women 2001-2010).
L’edizione Zona 42 di Selezione naturale è arricchita da un’introduzione scritta dall’autrice appositamente per i lettori italiani. Le parole di Tricia Sullivan offrono una perfetta chiave di lettura per avvicinarsi al romanzo: “[…] lo spirito di Selezione naturale è uno spirito giocoso: che si tratti di idee, di realtà o della sostanza stessa della vita. È tutto molto semplice, fin dalla prima pagina: le ragazze vogliono solo divertirsi.”
Selezione naturale è tradotto da Chiara Reali che per Zona 42 ha già lavorato su Desolation Road di Ian McDonald e sui romanzi di Jon Courtenay Grimwood.
Tricia Sullivan:
Originaria del New Jersey, Tricia Sullivan è una delle più importanti nuove scrittrici della scena anglosassone.Ha vinto il Premio Arthur C. Clarke nel 1999 ed è stata in lizza per la vittoria dello stesso premio con altri due romanzi. Le sue opere sono state segnalate come finaliste anche al Premio BSFA (Premio della fantascienza britannica), al Premio Tiptree e a quello dedicato alla memoria di John W. Campbell.A metà degli anni ‘90 si è trasferita in Inghilterra, dove vive con il marito e tre figli. Ha studiato musica, astrofisica e praticato karate. Le sue opere sono state tradotte in otto lingue.Selezione naturale è il suo primo romanzo a essere tradotto in italiano.
2) "SCHEGGE DI UNA CITTA' DI PLASTICA", DI DARIO TONANI.
Segnalo anche una uscita di Dario Tonani, un altro degli amici di Nocturnia
Sinossi Ufficiale:
Misha è uno dei tanti derelitti che lavora nel Sottomondo. Si occupa della manutenzione dei cavi che tengono sospesa, tra i picchi innevati, l’immensa città di Nuova Crysia, dove ogni cittadino è soggetto a un rigidissimo regime di controllo del proprio peso. Il suo permesso di soggiorno è in scadenza, così come stanno per essere azzerati i chilogrammi di franchigia concessi a lui e alla sua famiglia per continuare a vivere in città.
La notte prima dell’ultimo giorno di lavoro, un losco trafficante di uomini gli offre una soluzione destinata a prolungare la sua permanenza, a patto che accetti di diventare un Buio, un clandestino disposto a non vedere più la luce del sole fino a quando il sistema non gli concederà di nuovo una franchigia di peso.
Scoprirà così che cosa nasconde il terribile Quadrante Cremisi, sospeso a oltre mille metri d’altezza dalle macerie velenose dell’insediamento abbandonato da cui tutto ha avuto inizio. Una cupa distopia su un futuro atroce e possibile, ma anche una storia attualissima sul traffico di esseri umani…
Dario Tonani:
Milanese, una laurea alla Bocconi, Dario Tonani si divide tra l’attività di giornalista professionista e la scrittura; ha pubblicato diversi romanzi e un centinaio di racconti in antologie, quotidiani nazionali e nelle principali testate di genere italiane (Urania, Giallo Mondadori, Segretissimo, Millemondi, Robot). Nell’aprile del 2007, su Urania, è uscito Infect@, un noir fantascientifico giunto secondo all’edizione 2005 dell’omonimo premio; due anni più tardi, ancora per Urania, è stato pubblicato L’algoritmo bianco, mini ciclo dell'Agoverso composto da due romanzi brevi, incentrati su uno stesso personaggio: il killer Gregorius Moffa. A marzo 2011, per la Delos Books, ha pubblicato, in cartaceo e digitale, l’antologia Infected Files, che raccoglie il meglio della sua produzione breve di fantascienza. A settembre 2011, Urania ha ospitato Toxic@, secondo capitolo del Ciclo dei +toon, seguito di Infect@. La mini saga steampunk di Mondo9, suddivisa originariamente in quattro storie, è stata pubblicata in versione digitale da 40k Books tra il 2010 e il 2102 ed è poi proseguita con cinque nuovi episodi per Delos Books. Il primo capitolo Cardanica è stato tradotto in inglese e portato negli Stati Uniti, con il sostegno entusiastico del padre dello steampunk, Paul Di Filippo. A fine 2012, il fix-up - riveduto e ampliato - è uscito in volume cartaceo per Delos con il titolo di Mondo9 e ha vinto il Premio Cassiopea e il Premio Italia. A febbraio 2014 il volume è stato pubblicato in Giappone e nell’agosto 2015 Millemondi ha ospitato la saga completa, con il titolo Cronache di Mondo9, primo volume della celebre collana di Mondadori interamente dedicato a un autore italiano. Convinto sostenitore della contaminazione tra generi, con le sue storie ha vinto numerosi concorsi, tra i quali nel 1989 il Premio Tolkien, due volte il Premio Lovecraft (1994 e 1999), il Premio Robot (2013) e sette volte il Premio Italia (1989, 1992, 2000, 2012, 2013, 2014 e 2015).
Maggiori informazioni le trovate QUI.
3) "ANCIENTS: IL GRANDE FREDDO" DI LUIGI VIAGRANDE.
Passiamo adesso ad uno scrittore esordiente, mi contatta Luigi Claudio Viagrande, un giovane autore di Catania, per chiedermi di segnalare il suo romanzo (in versione eBook) di fantascienza post apocalittica
Sinossi Ufficiale:
In un mondo gelido devastato da un virus letale, Liam Cooper è un ragazzo di appena 27 anni che vive un’esistenza mediocre ma al riparo dal virus all’interno della città-cupola di Nuova Yermo. La sua vita cambierà quando il Professor Graham, Leader della congrega dei Sapienti, decide di trasferirlo nella prestigiosa Università di Pahrump, luogo dove si formano le menti che in un futuro ancora distante e incerto riusciranno a debellare il virus dalla faccia della terra. Per sempre. Qui, Liam viene a conoscenza di una inquietante verità; il virus sta rapidamente conducendo il globo verso un tragico epilogo: una glaciazione. Il processo non è irreversibile e Liam affronterà un viaggio crudele e pericoloso nell’estremo tentativo di salvare le poche persone ancora in vita. Conoscerà un mondo dominato dalla malvagità e dalla crudeltà dell'uomo e scoprirà che la verità è ancora più agghiacciante di quanto sembri. Fuori c’è ben altro, una realtà ancora più oscura e terribile del virus stesso.
Luigi Claudio Viagrande
Luigi Claudio Viagrande nasce a Catania il 14/06/1987. Da giovane presenta un forte interesse per le arti creative fino al raggiungimento dell’autopubblicazione, nel 2004, del testo “Colonne sonore per videogiochi”, una raccolta di colonne sonore e spartiti musicali autoprodotti. Successivamente comincia ad affinare la sua tecnica narrativa scrivendo brevi romanzi fantasy. Da sempre appassionato di studi scientifici, dopo il diploma frequenta il corso di laurea in Informatica all’Università degli studi di Catania, conseguendo con successo la laurea triennale e, successivamente, quella magistrale. Attualmente lavora come sviluppatore di videogames e applicazioni presso una ditta privata nel catanese. Tra le sue passioni si citano la scrittura, la lettura, le arti marziali e i balli caraibici.
Maggiori informazioni le trovate QUI.
4) "UN ALTRO FUTURO" DI LUIGI MILANI.
Last but not least, chiudiamo alla grande per questo mese con un' antologia di racconti di fantascienza. scritta da Luigi Milani, un nome piuttosto conosciuto nell'ambiente.
Sinossi Ufficiale:
Alcuni dicono che la fantascienza italiana è lenta e pesante, altri che un disco volante non atterrerà mai nella provincia del nostro paese (anche se poi di avvistamenti ce ne sono stati tanti). Tuttavia la nostra fantascienza, da generazioni, tiene la testa alta e non ha nulla da invidiare a quella più celebrata anglosassone. Anche l’autore di questa antologia, quindi, non ci fa mancare nulla, dai robot, ai viaggi nel tempo, fino alla più ardita ucronia, tocca i grandi temi della fantascienza mondiale, ma ci aggiunge qualcosa in più, come solo i nostri scrittori possono fare. E quel qualcosa è la tipica disincantata saggezza di chi ha alle spalle una civiltà millenaria, grandissima, ricca di arte e di storia; dove anche ciò che è piccolo, tranquillo o apparentemente banale, profitta dell’esperienza di fasti imperiali.
Luigi Milani è nato a Roma nel 1963. Tra i soci fondatori di Edizioni XII, cura la collana eTales per Graphe.it Edizioni e ha collaborato con Kipple Officina Libraria. Ha pubblicato racconti e romanzi per vari editori e su diverse riviste letterarie. Ultimi libri pubblicati come autore: Nessun Futuro(Casini Editore, 2011 e Dunwich Edizioni, 2015 ), Seasons, Ci sono stati dei disordinieL’estate del diavolo (Delirium Edizioni, 2011-2012), Eventi Bizzarrie Lo studio in verde(con Alexia Bianchini, La Mela Avvelenata Edizioni, 2013),La notte che uccisi Jim Morrison(DunwichEdizioni, 2014) e L’isola senza morte(Nero Press Edizioni, 2015). È spesso presente nelle iniziative letterarie di Edizioni Scudo.
Maggiori informazioni le trovate :
Info:
Come sempre fatemi sapere quale vi interessa di più tra le varie uscite segnalate in questo giro.
19 commenti:
"Selezione naturale" lo sto leggendo in questi giorni: davvero notevole, e sono ancora all'inizio!
@ Senzapre7ese
Io lo devo ordinare in questi giorni, mi fido del tuo giudizio e non vedo l'ora di prenderlo.
Incuriosisce anche a me Selezione Naturale.... ma ancor di più incuriosisce il nuovo Tonani (e non solo per puro e bieco campanilismo...)
@ Obsidian M
Allora, come dice la pubblicità, l'importante è non scegliere e prenderli tutti e due. ;)
Grazie delle segnalazioni, il libro della Sullivan mi è arrivato giusto stamattina e, come d'accordo, l'ho girato a mia moglie. Mai discutere con una biologa evoluzionistica: ti convincerà di essere un Neanderthal ancora in circolazione per puro caso I tre autori italiani mi incuriosiscono. Sospetto che inizierò da Tonani, più che altro perché sono parecchio incuriosito dall'ambientazione.
@ Massimo Citi
E allora, quando la moglie parla bisogna saper lasciarle il campo libero. ;)
Anche io parlo per esperienza di uomo sposato. ;)
Belle segnalazioni. Mi sa che più in la , non ora, mi butterò su selezione naturale, mi fido di voi.
Grazie, sempre esaustivo. Leggo che la scelta di "Selezione naturale" va per la maggiore così mi aggrego.
P.s. Avrei comunque scelto questo, un po' perché donna, un po' perché nonostante la trama descritta, nella recensione si accenna anche all'ironia.
@ massimiliano riccardi
Mi fa piacere che ti fidi, io presto lo leggerò il volume e ti saprò dire cosa ne penso in maniera più approfondita.
@ Anna Maria Fabbri
Leggerò presto "Selezione Naturale" e ti saprò dire, quelle che sono le mie sensazioni è che, l'autrice sappia il fatto suo.
Un caro saluto.
"Alle volte mi chiedo se..." NON è RAGGIUNGIBILE, ALMENO PER ME.
sCUSA SE è UN PROBLEMA SOLO MIO, HO PREFERITO AVVISARTI.
nOTTE!
cRISTIANA
ò cristiana2011
No, non è un problema solo tuo, si trattava di un articolo che non avevo finito e che per un errore era uscito fuori. Adesso è di nuovo in formato bozza, scusami tu.
Ciao.
"Alcuni dicono che la fantascienza italiana è lenta e pesante, altri che un disco volante non atterrerà mai nella provincia del nostro paese (anche se poi di avvistamenti ce ne sono stati tanti). Tuttavia la nostra fantascienza, da generazioni, tiene la testa alta e non ha nulla da invidiare a quella più celebrata anglosassone."
Mi piacerebbe che si desse seguito a questa frase. Soprattutto da parte dei lettori e da chi dice (e spesso poi si contraddice) di adoperarsi perchè la SF italiana sia conosciuta e apprezzata.
La fantascienza italiana è viva e lotta con noi. Ma si porta dietro decenni di pregiudizi, incomprensioni, ingenuità: ciò che agli autori stranieri è concesso, a quelli autoctoni normalmente non lo è. Innegabile!
Ciascuno di noi ha le proprie colpe: noi autori per primi (non mi si dica poi che rovescio le responsabilità sui lettori, perché non l'ho mai fatto).
E' pur vero che una "compagnia di bandiera" della fantascienza italiana non è molto amata in patria...
Ciao a tutti e grazie per tutto il pesce!
Dario Tonani
@ Marco Lazzara @ Dario Tonani
Cari amici,
Purtroppo nel mondo della fantascienza italiana sono stati compiuti degli errori e dei passi falsi un po da tutte le parti, da appassionato e da lettore non credo che esista una categoria esente da errori, nonostante che in tutte le categorie esistano figure che hanno contribuito a fare molto per il genere.
Quello che interessa a me "oggi" e "adesso" è contribuire a far cambiare quella maledetta impostazione culturale che da decenni ci sta danneggiando tutti.
Si, avete capito, sto parlando di quel maledetto equivoco per cui la "fantascienza sia roba da bambini", che è poi la cosa per la quale se una persona della nostra età va in edicola a comprare Urania o F & SF finisce per beccarsi le risatine dell'edicolante o per cui le reti televisive o i produttori cinematografici nostrani, continuano a mettere in piedi produzioni cariche di realismo o fiction poliziesche ma non produzioni di fantascienza. Certo qualcosa sta cambiando, mi stanno parlando molto bene di "Lo Chiamavano Jeeg Robot d' Acciaio" però c'è bisogno di tutti.
Per quanto riguarda la fantascienza scritta voi due avete fatto molto per la diffusione e la qualità del genere, così come sono certo che continuerete a farlo, così come il sottoscritto nel suo piccolo continuerà a farlo: segnalando le nuove uscite, recensendole, comprando quello che gli interessa.
L'augurio che faccio a tutti noi è quello di ricominciare da qualcosa che c'era, che c'è e che ci potrà essere.
Un caro saluto ad entrambi.
Penso che forse sarebbe opportuno fare adeguata divulgazione per far capire che fantascienza non è solo astronavi e alieni, ma anche un romanzo che può fornire una rapprentazione allegorica del mondo di oggi.
Io ad esempio non amo molto asstronavi e alieni fini a se stessi, però ho trovato interessante un'idea come "Alien nation" che di fatto ha affrontato il problema dell'integrazione di una comunità immigrata.
@ Ariano Geta
"Alien Nation" è un gran bel film, che come dici tu, affronta in maniera inusuale il fenomeno dell'immigrazione, qualche tempo dopo hanno provato a trarne fuori anche una serie ma con scarso successo. La serie era obiettivamente molto noiosa. Comunque se ti interessa, lo stesso concetto è stato ripetuto recentemente anche dal bel film sud africano "District Nine".
Te lo consiglio.
Appezzo le segnalazioni tutte e annoto *__* Come sai ormai, io non leggo per genere, leggo "bella roba" XD
@ Glò
Fai benissimo! E' lo spirito giusto! XD
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