VOLTI DA FILM: EROI DUE O PIU' VOLTE!

Argomento decisamente riposante oggi per un post ancora più tranquillo.
Ormai se ne è accorto anche il più distratto o disinformato tra noi: i Cinecomics, cioè i film tratti da fumetti, rappresentano uno dei fenomeni più sfruttati dalla cinematografia moderna.  Che li si ami o che li si detesti non si può ignorare l'esistenza di pellicole come Logan o Avengers Endgame e di norma i Cinecomics più redditizi e fortunati salvo rare eccezioni sono quelli ad argomento super eroistico. Gli attori fanno a gara per interpretarli, i registi migliori si contendono i titoli, stessa cosa per gli sceneggiatori.
Eppure non è sempre stato così.


Copyright : Marvel &DC Comics

Fino a pochi anni fa per molti interpretare o lavorare in un film tratto da un fumetto veniva considerato come un incidente di percorso nella propria carriera.
Nel 1978 il regista Richard Donner dovette faticare non molto a convincere uno scrittore che conosceva per convincerlo a collaborare alla stesura della sceneggiatura del primo film di Superman, l'artista in questione (no non era Mario Puzo l'autore de Il Padrino, che invece partecipò senza problemi alla prima stesura realizzando però uno script ritenuto troppo lungo ma Tom Mankiewicz, che per puro sadismo cancellò tutto quello che era stato scritto da Puzo). Secondo Donner il suo amico Mankiewicz, almeno inizialmente, non ne voleva proprio sapere di lavorare ad una pellicola che parlasse di un personaggio dei fumetti.
Per la cronaca, non solo Tom Mankiewiz cambiò idea ma per la sua e la nostra fortuna realizzò un'ottima sceneggiatura.
Tuttavia la storia è significativa di quanti preconcetti ci siano stati e ci siano ancora riguardo all'argomento.
Ma non è questo quello di cui parleremo oggi.


Quello che m'interessava rimarcare è che da quel giorno del 1978 ad oggi, di acqua sotto i ponti ne è passata davvero parecchia. Ovviamente  anche prima di quell'anno erano stati prodotti film o serial tratti da fumetti  però è indubbio che quel primo Superman -The Movie abbia rappresentato un punto di non ritorno e che da quell'evento, sia pure in maniera discontinua, il numero dei Cinecomics realizzati (molto spesso con incassi stratosferici) è lievitato in maniera esponenziale diventando una voce sempre più fondamentale nell'ambito dell'attuale scenario intrattenimento cine-televisivo.
Volendo concentrarci solo sulle produzioni statunitensi, come ben sappiamo la parte del leone la fanno i personaggi della Marvel e della D.C. I primi finora divisi tra pellicole Sony e Marvel Cinematic Universe per una questione antica di licenze hanno dimostrato di sapersela giocare bene. Meno fortunati (e a volte anche meno riusciti) sono risultati i rivali della Distinta Concorrenza (1) saldamente in mano alla Warner. Una cosa che però ha unito tutte le produzioni fin qui nate è che per molti attori la partecipazione ai vari film in tanti casi ha finito per trasformarsi nel ruolo della vita (riuscite ad immaginare oggi un Wolverine senza il volto di quel simpatico carognone di Hugh Jackman?)
Proprio per questa sorta di continua competizione nelle uscite è capitato che alcuni attori abbiano interpretato nel corso delle varie pellicole la parte di almeno due super eroi diversi.
Ecco qualche esempio:

- CHRIS EVANS.

Classe 1981, una parte di sangue italo-americano nelle vene (per parte di madre) il buon Chris è diventato negli anni uno dei pilastri del cinema avventuroso USA ed i film tratti da fumetti hanno una parte fondamentale nella sua carriera.
Oggi Mr. Evans è conosciuto principalmente per il ruolo di Capitan America ricoperto (a volte anche con semplici camei) in almeno una dozzina di pellicole a partire dal 2007 e bisogna dire che l'attore è veramente riuscito a far suo il personaggio del primo vendicatore con una recitazione commovente ma misurata, cosa non certo facile, dal momento che il buon Cap è uno di quei classici personaggi che se gestiti male rischiano di trasformarsi in un concentrato di luoghi comuni eppure prima di questo il signor Christopher Robert Evans era già un volto noto degli adattamenti fumettistici dal momento che -come saprete certamente- già qualche tempo prima aveva interpretato un altro super eroe e cioè la Torcia Umana nel dittico dedicato ad un altro gruppo di eroi : I Fantastici 4 del 2005 e I Fantastici 4 e Silver Surfer del 2007. Evans  non doveva amare troppo quel personaggio almeno a voler considerare alcuni indizi: il regista Danny Boyle dichiarò che quando convocò proprio Evans durante i casting per il fantascientifico Sunshine l'attore americano si dimostrò felicissimo di aver l'occasione per un ruolo che gli desse la possibilità di dimostrare che era in grado di interpretare anche parti differenti dai soliti clichè da giovane seduttore come quello della Torcia Umana.



Occasione che in un certo senso anche il ruolo di Capitan America gli ha offerto
Dopotutto però Evans sembra realmente amare parecchio i cinecomics (anche di quelli non strettamente legati a temi super eroici) visto che nel corso del tempo è apparso anche in produzioni
come The Losers; Scott Pilgrim vs. the World entrambi del 2010 per tacer del fenomeno Snowpiercer (2013).
E spesso e volentieri scherza lui per primo su un improbabile cross over tra La Torcia Umana ed il buon vecchio Captain America.

- BRANDON ROUTH.

Quando si dice: "Una bella faccia da fumetti!"
Brandon James Routh, l'uomo che ha interpretato ben due e dico DUE differenti Super Eroi della D.C  (Si, vabbè se per questo è stato anche un certo Indagatore dell'Incubo nell'orrido film americano Dylan Dog: Dead of Nigh del 2010 , ma questo è meglio non ricordarlo, anzi mi sa che lo ha rimosso lo stesso Routh)
Dunque....Brandon nato a Des Moines nello stato dell' Iowa nel 1979 venne chiamato nel 2006 dal regista Bryan Singer per interpretare l'Uomo d' Acciaio nel film Superman Returns che nelle intenzioni del regista dovrebbe servire a far ripartire la saga del Supereroe eliminando dalla cronologia ufficiale i poco riusciti Superman III e IV realizzati negli anni '80 s del Secolo scorso, la cui scarsa aveva affossato ogni velleità di continuare la serie. Per la verità pare che Singer abbia voluto scegliere proprio Routh semplicemente perché l'attore somigliava in maniera impressionante a Christopher Reeve. Routh che già lavorava come attore e modello probabilmente in quel momento avrà legittimamente visto in Superman Returns l'occasione della vita, il modo di "svoltare".
Purtroppo non andò proprio così.



Si è sempre detto che la pellicola fu un insuccesso completo, in realtà Superman Returns non andò poi così male: gli incassi al botteghino furono discreti, la maggior parte delle critiche anche.
Semplicemente accadde che i dirigenti della Warner Bros si dichiararono delusi perché speravano che la pellicola incassasse molto di più.
E questo fece sì che la Saga del Kriptoniano venisse accantonata almeno fino al 2013 quando un altro attore ossia Henry Cavill interpretò L'Uomo d'Acciaio girato da Zack Snyder.
Ad ogni modo la carriera -sopratutto televisiva- di Brandon Routh non si è certo fermata.
E con la DC non aveva certo chiuso tutti i conti.
Nel 2014 l'uomo viene chiamato ad interpretare, all'interno della serie Arrow, un altro supereroe: Ray Palmer in arte Atom, l'eroe in grado di rimpicciolirsi. Da Arrow, nascono due spin off, The Flash e Legends of Tomorrow, si crea all'interno del canale CW un vero e proprio universo televisivo definito Arrowverse e l'Atom di Routh comparirà in tutte quante queste serie diventando uno dei protagonisti di Legends of Tomorrow.
E alcuni rumors vorrebbero l'attore in procinto di riprendere,sia pure per alcuni episodi televisivi anche il ruolo di Superman.
E con lui ci dovrebbe essere anche il Tom Welling di Smallville.
Come dicevo, una bella faccia da fumetti!

-RYAN REYNOLDS.

Lui invece le critiche negative le ha ricevute eccome!
Ma procediamo dall'inizio.
Canadese d'origine Ryan Reynolds, nato nel 1976 in una famiglia profondamente cattolica, una solida gavetta alle spalle, si avvicina al mondo dei cinecomics già a partire dal 2004 quando ottiene un ruolo di supporto in Blade: Trinity, il cacciatore di vampiri Hannibal King, un personaggio minore della serie a fumetti Tomb of Dracula. L' anno dopo sfiora anche il mondo dell' horror partecipando ad Amityville Horror. L'attore dotato una buona dose di autoironia si dimostra capace di reggere sia parti drammatiche che ruoli leggeri.
Nel 2009 giunge l'incontro più importante della sua carriera, ma Reynolds ancora non lo sa.
Durante buona parte del decennio i film degli X-Men spopolano al botteghino e Wolverine è il più popolare di tutti. Le pellicole dedicate al Mutante dagli Artigli di Adamantio si susseguono una dopo l'altra.
Proprio in quell'anno viene distribuita nelle sale di tutto il mondo il lungometraggio X-Men le Origini: Wolverine con protagonista il solito e già citato Hugh "Carognone"Jackson. Beh in quella stessa opera per la prima volta compare il personaggio del Mercenario Wade Wilson alias l'antieroe mascherato Deadpool, del quale vengono narrate, una prima volta le origini.
In quella prima produzione, Deadpool è solo una figura secondaria, il suo coinvolgimento - pur essendo sulla carta uno degli antagonisti principali- risulta meramente complementare e la descrizione delle origini del character risultano pasticciate.
L'attore dimostra dimostra già un buon feeling col personaggio, però al momento non pensa che ci sarà futuro per lui con quelle vesti.
Anche perché ha appena ricevuto la classica offerta che non si può proprio rifiutare.
Almeno così crede.




Nel 2011 la DC gli propone di interpretare il Supereroe Lanterna Verde per un film che si preannuncia epocale.
A sceneggiare ci sono due sicurezze come Greg Berlanti e Marc Guggenheim i futuri "padri" di Arrow, alla regia c'è saldamente in posizione il bravo Martin Campbell, la DC crede molto nel personaggio (sul quale, oltretutto, vuole  puntare per costruire un intero nuovo universo cinematografico in grado di concorrere con quello Marvel Cinematic al punto tale di voler programmare già dei sequel prima ancora che il film esca. E per concludere Reynolds dà il massimo perché crede molto nel progetto.
Avete presente quando si dice che "la strada per l'Inferno è lastricata di buone intenzioni ?"
Perché nonostante proprio le buone intenzioni di tutte le persone coinvolte Lanterna Verde si dimostra un flop catastrofico a livello planetario; la DC abbandona l'idea dei sequel e un delusissimo Ryan Reynolds dichiarerà in più di una occasione di non voler aver più niente a che fare col personaggio.

Ma il destino sa essere perversamente ironico alle volte.
E Reynolds non ha ancora chiuso col mondo dei Cinecomics.
Nel 2016 arriva la vera occasione: all'attore canadese viene offerto nuovamente il ruolo di Wade Wilson nel film Deadpool che rielaborerà anche le origini dell'antieroe, Reynolds recita con entusiasmo una sceneggiatura ironica, politicamente scorretta e meravigliosamente dissacrante. L'artista si dimostra un mattatore assoluto bersagliando un pò tutto quello che gli viene in mente con grande verve e ne approfitta anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe mandando alcune frecciate verso Lanterna Verde, quel fallimento che evidentemente gli brucia ancora.
Lo stesso se non peggio avverrà qualche anno dopo (nel 2018 per la precisione), nel successivo Deadpool 2.
Allo stato attuale non si sa ancora se ci saranno altri capitoli....ma sapendo come vanno le cose nel dorato mondo di Hollywood mai dire mai.

Ma questi sono solo una parte degli "Due Volte Eroi", i nomi da fare sarebbero tanti, basterebbe citare un certo Ben Affleck ed il caso limite di Josh Brolin, che è stato contemporaneamente eroe da una parte e villain dall'altra .
Cosa che forse faremo in un prossimo futuro.

Questo perché il fenomeno è solo all'inizio e non sembra destinato a fermarsi tanto presto. Film e telefilm ispirati a personaggi dei comics paiono diventati la Nuova Gallina dalle Uova d'Oro per produttori, registi ed attori.
Certo specialmente per questi ultimi alle volte capita un minimo di straniamento nel ritrovare le stesse facce da una parte e dall'altra per ruoli che poi alla fine risultano similari.
Ma dopotutto la sospensione dell'incredulità su cui si basano sia i fumetti che i prodotti cine-televisivi non si basa anche su questo?
Nel ritrovare volti e cose familiari e lasciarci convincere di stare assistendo a qualcosa di nuovo.
Quando invece stiamo partecipando alla Solita Vecchia Storia sia pur ripetuta con un centinaio di varianti diverse.
Con noi ben contenti di farlo.

NOTA:
(1) Distinta Concorrenza, il modo con cui gli artisti e i dipendenti della Marvel chiamano la "Rivale" D.C. Il cui vero nome sarebbe Detective Comics,  ispirato alla rivista su cui debuttò il personaggio di Batman

32 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Ammetto che non sto seguendo in modo costante tutte le nuove pellicole di ispirazione fumettistica, comunque certi abbinamenti personaggio-attore ormai sono davvero stranoti.
Mi piacerebbe invece riscoprire qualcosa sui primissimi film ispirati a Spiderman negli anni '70, film girati con scarsissimi mezzi e oggigiorno completamente dimenticati.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Ricordo Deadpool ed anche il suo sequel. Sempre un piacere leggerti.

Unknown ha detto...

Finalmente qualcuno che lo dice, se togliamo i film NON tratti da fumetto dalla filmografia di Chris Evans, restano forse tre titoli ;-) Cheers

Nick Parisi. ha detto...

@ Ariano Geta
Basterebbe citare lo stesso Hugh Jackman, ora come ora è difficile pensare a "Wolverine" con il volto di un altro attore, il che alla lunga potrebbe diventare limitante per lo stesso Jackman.
Lo "Spiderman" anni '70s potrebbe arrivare con l'inizio dell'anno prossimo....come pure il misconosciuto "Spiderman" giapponese.

Nick Parisi. ha detto...

@ Daniele Verzetti il Rockpoeta
Oltretutto i due "Deadpool" proprio per il loro tono dissacrante ed il loro essere così politicamente scorretti per me sono stati tra i migliori cinecomics delle ultime annate.

Nick Parisi. ha detto...

@ Cassidy
Da quello che ricordo sopratutto all'inizio della sua carriera il buon Chris ha lavorato parecchio e su cose diverse, vero è che i film Marvel hanno assorbito buona parte della sua carriera recente. Non è nemmeno il solo, anche l'altro Chris e cioè l'australiano Hemsworth a parte l'orrido "Ghostbusters" mi sembra che ultimamente abbia lavorato quasi esclusivamente nel ruolo del Dio del Tuono. Quando si lavora su personaggi così iconici è facile venirne inghiottiti, basta pensare all'esempio classico di Henry Winkler con "Fonzie" e questo spiega anche il perché -secondo me- tutti gli attori che interpretano il "Doctor Who" dopo tre o quattro anni sentano il bisogno di passare ad altro.

Luz ha detto...

Un bell'excursus. Io sono partita dal bellissimo Superman del 1978 e ho terminato con il Batman del 2005. Tutto il resto mi è parso un enorme spettacolone americano snocciolato in decine di film in cui, per carità, gli effetti speciali sono da manuale, ma i contenuti sono andati a farsi friggere. Questo cinema di supereroi è vuoto, privo di approfondimento psicologico, non mi commuove, non mi coinvolge e perfino mi annoia.
L'ultimo visto è stato il penultimo Avengers con mio nipote quattordicenne e per farlo contento. Horror vacui allo stato puro.
Mi dispiace che ottimi attori come Cumberbatch e Downey jr abbiano fatto a gara per entrare in queste produzioni. Altissimi guadagni, visibilità, il resto... peccato.

Nick Parisi. ha detto...

@ Luz
Vado OT, ti ricordi quando l'altro giorno ti ho detto che stavano facendo un remake di "Roswell" ? Ebbene mi sbagliavo, l'hanno già fatta: https://it.wikipedia.org/wiki/Roswell,_New_Mexico
Si intitola "Roswell New Mexico" ed è già uscita una prima stagione di 13 episodi.
Penso che la cosa ti faccia piacere.

Obsidian M ha detto...

Ho smesso di seguire questi film quando mi sono reso conto di non starci più dietro... A volte mi dico che mi piacerebbe recuperare ciò che mi sono perso ma non saprei nemmeno da che parte cominciare.

Pirkaf ha detto...

Io come Ob sopra di me ho mollato, eppure sono stato un lettore di fumetti per gran parte della mia vita.
Negli ultimi anni ho però visto Logan e mi è piaciuto moltissimo, ed anche Shazam.
Il secondo però l'ho trovato un giocattolone per passarsi il tempo, niente di più.

Anonimo ha detto...

Ahah, il film di Dylan Dog con Brandon Routh! Per fortuna mi sono evitato la visione..Però sì, noto anche io che c'è una certa somiglianza tra il suo Superman e quello di Reeve.

Nick Parisi. ha detto...

@ Obsidian M
Io per primo me ne sono persi parecchi, se dovessi consigliare a qualcuno cosa vedere consiglierei i due "Deadpool"; i due "Guardiani della Galassia","Avengers Infinity War " "Endgame" e forse il primo "Ant Man"ma è solo un parere personale, anche perchè i due ultimi "Avengers" sono talmente pieni di riferimenti alle pellicole passate che qualcosa si perde sempre.

Nick Parisi. ha detto...

@ Pirkaf
Li ho visti anche io, il secondo l'ho anche recuperato in Dvd alcuni giorni fa. "Logan" l'ho trovato ben fatto mentre "Shazam", pur non dispiacendomi, l'ho trovata un operazione furbetta fatta apposta per acchiappare il pubblico delle famiglie.I film D.C si erano fatti la reputazione di essere molto cupi e secondo me con "Shazam" volevano costruire una pellicola più leggera ed ironica adatta anche ai più piccini.

Nick Parisi. ha detto...

@ Riccardo Giannini
Lo scopo dichiarato era quello di agganciarsi come cronologia al "Superman 2" quindi è stato giocoforza scegliere un attore che somigliasse al povero Reeve, poi Routh ci ha anche messo del suo -e secondo me-oltre ad assomigliare parecchio a Reeve avrà anche studiato le sue movenze ed il suo modo di parlare.

Claudia Turchiarulo ha detto...

I supereroi non fanno per me, quindi non potrei aggiungere nulla al tuo post.
Però posso dirti che ho apprezzato moltissimo l'interpretazione di Chris Evans nel film "Before we go".
L'hai visto? Sentimentalissimo, proprio come piace a me. 😉
Buon fine settimana.

Nick Parisi. ha detto...

@ Claudia Turchiarulo
Lo devo recuperare anche perché ammetto di essermelo perso.
Buon fine settimana.

Pietro Sabatelli ha detto...

Come riuscita cinematografica è abissale la differenza per Ryan Reynolds, sai per quale film, ecco in quel caso come tornare indietro al 1978... ;)

Nick Parisi. ha detto...

@ Pietro Sabatelli
Ahahahah ! Sono convinto che potendo lo farebbe sul serio.... ;)

MikiMoz ha detto...

Bell'articolo, Nikke!
Vero, diciamo che conoscevo questi fatti (non sapevo giusto qualche dettaglio di produzioni minori).
Il post potrai sempre aggiornarlo con una seconda parte: come dici, i casi sono ancora molti e alcuni sono davvero "tosti".
Comunque l'Arrowverse è l'unica cosa che funziona nel mondo DC :)

Moz-

Marco L. ha detto...

Superman Returns a me per esempio era piaciuto. Degli ultimi film DC mi sono piaciuti molto Wonder Woman e Aquaman, gli altri non li considero nemmeno.
Passando alla Marvel, mi manca solo Black Panther e ho visto tutti quelli del MCU. Invece Deadpool non fa per me, lo trovo troppo squinternato per riuscire a guardarlo per più di 5 minuti.

Nick Parisi. ha detto...

@ MikiMoz
L'Arrowerse sta venendo gestito molto bene, la prima stagione di "Arrow"non mi aveva colpito più di tanto, però già con la seconda stagione il mio giudizio era cambiato. E il mio giudizio è migliorato ulteriormente con "Flash" e "Legends of Tomorrow" (finora la mia preferita). Certo non sempre la scelta degli attori mi convince, per esempio, l'interprete scelto per dar volto a Vandal Savage non c'entrava niente col personaggio però trattandosi di serie destinate ad un pubblico young ed essendo io ormai cinquantenne potrebbe essere che sia io a non essere più in sintonia con queste trame e queste scelte attoriali. Tra parentesi in "Legends" per un paio di episodi(in occasione del crossover "Crisis on Infinite Earth")dovrebbe tornare anche il Superman di Smallville sempre interpretato da Tom Welling. Sarà interessante vedere come interagirà con Brandon Routh. :)

Nick Parisi. ha detto...

@ Marco Lazzara
Per me è stato il contrario della DC mi mancano proprio Wonder Man ed Aquaman, però intendo recuperarli. Black Panther dovrebbe piacerti, secondo me tra i Marvel recenti è stato uno dei migliori

MAX ha detto...

A me i fumetti Marvel piacciono e ho le mie preferenze sui personaggi.
Mi son sempre piaciuti eroi minori rispetto ai vari Thor , Cap. America ,Uomo ragno ecc...
Due anni fa mi sembra avevo grandi aspettative per gli Inumani..dal punto di vista editoriale comics son rimasto soddisfatto perché il popolo di Freccia nera era ritornato sotto i riflettori prepotentemente e ci era rimasto per lungo tempo, nelle edicole e fumetterie con serie regolari e miniserie sui personaggi principali.
Dal punto di vista cinematografico avevano parlato di un film ma poi l'hanno ridotto ad una pietosa serie (frettolosa , mal girata , scarso budget , attori mediocri ecc..) a puntate apparsa sul canale Fox e poi mai più replicata.
Però se uscisse in DVD me la prenderei -:)
Adesso da recenti rumors leggo che il film è di nuovo in progetto per la fase MCU 2..speriamo bene!
Son stato (sono)grande fan pure dei F.Q che ho seguito fino alla chiusura della serie tra alti e bassi .
Quindi Evans lo preferisco nei panni della Torcia.
Sulla DC ..chi sono? E' tornata la Democrazia Cristiana -:)

Ah..io ho intenzione di recuperarmi tutti i film usciti sulla fase MCU1 ..qualcuno già cè l'ho.
Belli ..belli comunque!

Nick Parisi. ha detto...

@ MAX
La serie sugli Inumani non l'ho vista ma ho visto che in giro ne hanno parlato tutti malissimo, l'unico che si era un pochetto salvato
dal massacro di critici era stato l'attore Anson Mouth, purtroppo quello degli attori sbagliati per una serie a tema super eroico è un male ricorrente, poco prima avevo fatto l'esempio dell'attore scelto per interpretare Vandal Savage il "Legends of Tomorrow" che, secondo me, non aveva nè il volto nè l'allure giusta ma ce ne sarebbero tantissimi altri da fare.
Ormai con la fine di "Avengers: Endgame" si è conclusa anche la MCU fase 3, vediamo cosa avverrà nella fase 4. Dai titoli preannunciati sembrerebbe posta una nuova attenzione verso personaggi minori e tanti film collettivi.
Belli...belli...sempre e comunque!

MAX ha detto...

Lockjaw il cane era il miglior attore 😀

Si sì anche quel poco che ho visto sul tubo faceva cagare.
Hanno penalizzato dei personaggi a mio avviso affascinanti a causa di politiche di marketing sbagliate .

Siamo alla fase 4 ?
Ho perso il conto.
Credevo che con Endgame si concludesse la prima fase cominciata con Spiderman quello post Raimi.
Qualunque sia la fase giusta a me importa solo che prima o poi facciano un film decente sugli Inumani.
Buona serata Nick

Maxciti ha detto...

Non sono un appassionato di film tratti dai comics, ma comunque sia diversi dei film citati mi è capitato di vederli, tutti o in parte. Sicuramente meritano una riflessione, anche perché il cinema ci racconta sempre qualcosa sulla realtà che non riusciamo a cogliere. Purtroppo tra i film visti c'è anche Lanterna Verde, un film che mi ricordo ancora (male) per la pochezza di una vicenda raccontata in maniera sciaguratamente seria... Condivido la simpatia per Hugh Jackman e per Deadpool, in ogni caso.

Nick Parisi. ha detto...

@ MAX
Spero anche io che arrivi presto un film decente sugli "Inumani".
Buona giornata a te!

Nick Parisi. ha detto...

@ MaxCiti
Il primo che pare esser rimasto deluso da "Lanterna Verde" è proprio il suo interprete Ryan Reynolds, nella sequenza finale di "Deadpool 2" si vede Deadpool (quindi lo stesso Reynolds) andare indietro nel tempo per correggere alcuni errori del passato, uno di questi è proprio uccidere Ryan Reynolds per non fargli interpretare "Lanterna Verde". :P

Babol ha detto...

Diciamo che soprattutto Reynolds ha saputo reinventarsi grazie alla sua simpatia, ché il flop di Lanterna Verde è stato inserito come gag anche all'interno di Deadpool e questo lo rende oltremodo amabile.

Nick Parisi. ha detto...

@ Babol
Infatti! Sia nel primo che nel secondo "Deadpool" Reynolds (che è davvero simpatico) on grandissima auto ironia percula tantissimo il film di "Lanterna Verde".

Ema ha detto...

Bel pezzo, complimenti!
Routh per me batte Cavill 10 a 0! Peccato per la cocciutaggine della Warner ma lo rivedremo presto come Superman 😍 (non è più un rumors ma è confermato), nei panni del Superman di Venga il Tuo Regno.
Kryptoniano con la y!!! 😜
Evans come Cap a me non è mai piaciuto.
Lanterna Verde a me è piaciuto ma Reynolds non c'entrava nulla con Hal Jordan, sia caratterialmente che fisicamente. Va be' che pure Momoa non c'entra nulla con Arthur fumettistico ma alla fine l'ho accettato. Sul grande schermo sono diventati entrambi due cazzoni, quando le loro parti cartacee sono serie.

Nick Parisi. ha detto...

@ Emanuele Di Giuseppe
Anche io preferivo Routh come Superman e si ormai è ufficiale: Brandon tornerà presto a vestire il manto del Supereroe più supereroe di tutti per la gioia di parecchie persone compreso forse lo stesso Routh. :)
Verissimo anche che Ryan Reynolds non somigliava per niente con Hal Jordan sia caratterialmente che fisicamente però quella degli eroi cazzoni sembra diventata una regola fissa del Cinema, così forse i "grandi manager" si illudono di portare più gente a vedere il film, solo che finché lo fai con un personaggio della carta stampata che è già cazzone di suo come Deadpool la cosa può anche avere un senso, quando invece lo fai con un personaggio più serioso e drammatico come Green Lantern rischi di scontentare tutti. :)

Riguardo a Kryptoniano....Il prossimo che mi corregge lo banno :D Scherzo....grazie per la segnalazione, io però il prossimo che mi corregge lo ri-banno lo stesso.:P Scherzo...grazie di cuore per la segnalazione, io però il prossimo che mi corregge in pubblico lo tri-banno lo stesso XD XD XD :P :D :P Scherzo...grazie per la segn.... ;)

Ricordando il passato

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