< Me n'ero andata sette anni fa, dopo che John Wakefield aveva ucciso sei persone,>
< Mia madre era tra loro.>
Con questa voce narrante gli spettatori vengono introdotti alle prime puntate di Harper's Island, la Serie Slasler, per eccellenza. Tredici episodi da quarantacinque minuti, andati in onda sul Network Usa CBS nel 2008. Un inizio ed una fine ben delineati, sin dall' inizio, per un idea semplice ma indovinata: trasportare il concept dei tanti film Horror e Thriller come VENERDI 13 e REAZIONE A CATENA all' interno dei meccanismi seriali della Televisione Americana.
L' uomo a cui dobbiamo questo semplice gioiellino, Ari Schlossberg, probabilmente, non diventerà mai un nome noto come Joss Whedon o Chris Carter. Ma con Harper's Island centra sicuramente il bersaglio. Schlossberg infatti,utilizza tutti i topoi dei cicli horror, senza inventare niente di nuovo ma ci regala un prodotto godibile senza scadere nel semplice body count, grazie ai tempi televisivi i personaggi, anche quelli totalmente marginali, vengono approfonditi, ottengono un loro spessore: ci si affeziona, quasi dispiace quando vengono eliminati. A Schlossberg, la CBS, che ha sempre supportato la serie, ha affiancato registi di grande esperienza come John Turtletaub ( SMALLVILLE, qui in veste anche di produttore esclusivo)e Scott Peters (I 4400). Completano il quadro dei produttori Jeffhrey Bell eKarim Zreik, che dopo l'immeritata cancellazione della loro serie JERICHO apparivano particolarmente ansiosi di potersi riscattare.
Dal punto di vista narrativo conHarper's Island è come se lo spettatore cominciasse la visione con il secondo tempo di un film, la mitologia di Wakefield, già conosciuta da Abby e dagli altri personaggi, viene data quasi per scontata. Lo stesso assassino ( defunto? ancora vivente?) viene descritto con un alone leggendario alla stregua di un Freddy o di un Jason Voohres; gli ospiti di Henry e Trish convenuti sull' isola sullo Yacht del padre di lei sono solo ansiosi di divertirsi, lo stesso padre di Abby,interpretato dal Jim Beaver di SUPERNATURAL, un uomo pieno di segreti e che avrebbe tolto di mezzo il Serial Killer , vorrebbe solo dimenticare e fare in modo che la figlia non si faccia troppe domande sul passato.
Eppure,ovviamente, gli omicidi riprendono, già sullo Yacht, gli invitati cominciano ad essere eliminati uno dopo l'altro, in maniera sempre più cruenta ed in numero sempre maggiore. Solo la protagonista e pochi altri si ritroveranno nel finale, a dover affrontare l'invisibile minaccia. E come "tradizione" le mani dietro gli omicidi si riveleranno quelle del più scontato ma anche più insospettabile dei protagonisti.
Pregi e difetti, dicevo: la serie non inventa nè innova nulla ma questo non è necessariamente un male; però a livello sceneggiativo ho trovato davvero poco credibile,il fatto che i superstiti comincino a sospettare che qualcosa non vada per il verso giusto solo dopo molte morti "strane" e dopo molte sparizioni; anzi che continuino nei festeggiamenti senza chiedersi come mai il loro amico od il loro parente,presente fino alla sera prima,sia sparito senza lasciare traccia.
Ma, nell' economia generale della storia, questo mi sembra un peccato veniale. In più, beh non so voi, ma il personaggio di Madison, la nipote di Trish,io l'ho trovata veramente odiosa.Uno di quei personaggi di bambino antipatico che ti fa venire la voglia di non procreare mai; in più la figura che combina più disastri (a parte l'assassino) all' interno della serie. Non per niente, sua è la voce che alla fine della sigla pronuncia la frase uno dopo l'altro, l'autentico tormentone della saga.
Azzeccatissima la scelta degli attori: tutti volti abbastanza noti del piccolo schermo. Da Richard Burgi ( THE SENTINEL) ,l'unico attore a conoscere esattamente quanto sarebbe durato il suo ruolo nella parte del miliardario Thomas Wellington a Christopher Gohram, un Henry Dunn molto credibile. Fino alla protagonista, l'inglese Elaine Cassidy che ci regala una spigolosa ma affascinante Abby.
Ma tutti i comprimari sono indovinati: prendete ad esempio la coppia formata da Chloe e Cal, rispettivamente interpretati da Cameron Richardson e Adam Campbell, spesso interpreti di riusciti intermezzi comici negli episodi.
O il personaggio dello zio Marty, interpretato nel pilot da Bill Pullman ( INDIPENDENCE DAY) e nella serie da Harry Hamlin (L.A. LAW), a vederlo comparire con una pistola ed una valigia carica di soldi, ci aspetteremmo sviluppi interessanti dal suo character, invece il fatto che gli autori lo facciano morire gia al termine del primo episodio si rivela una piacevole doccia fredda; un modo per avvertirci che facendo "morire" l' attore più conosciuto già all'inizio, nessun personaggio può ritenersi al sicuro.
Simpatica anche la scelta di dare a tutti gli episodi titoli onomatopeici sintomatici del tipo di morte a cui andranno incontro i personaggi.
Di Harper's Island, la CBS ha creato anche una serie parallela per il Web, chiamata Harper's Glove che ha riscosso un buon successo tra gli internauti Americani.
Nel nostro paese invece,è stata trasmessa una prima volta su RAIDUE, dove è passata quasi inosservata e più recentemente è stata ritrasmessa dal benemerito Carlo Freccero su RAIQUATTRO, che nel deserto televisivo, si conferma, ogni giorno di più, una delle poche oasi per gli appassionati Horror.
Però volete un consiglio? Il modo migliore per godersi la serie è quello di prendere il DVD, una bella bottiglia di Bordeaux (o di birra, fate voi) ed un piatto di patate fritte e,come se fosse un unico film, godervi gli episodi,di seguito uno dopo l'altro.
15 commenti:
Non conosco la serie di cui sopra (forse il nome mi dice vagamente qualcosa, ma comunque io non faccio testo per queste cose), ma da come ne parli sembra di averla conosciuta da sempre. Bravo! Se il lavoro ufficiale dovesse -speriamo di no!- andare buca, un altro come critico televisivo non te lo leva nessuno!
Temistocle
Ottima serie,uno dei pochi casi in cui lo sviluppo della trama mi ha realmente tenuto con il fiato sul collo.
Ciao,
è piaciuto molto anche a me e nel mio blog l'ho segnalato come "punto di riferimento" per gli slasher futuri vista la quantità e qualità delle vicende tipiche del genere.
Non conoscevo la "serie parallela", grazie per lo spunto!
Allora ho eliminato per errore il mio precedente commento.
Adesso lo riposto e ne approfitto per dare una risposta ad ognuno di voi. Dato che lo meritate tutti.
@Fra "Il Vampirologo".
Perfettamente d' accordo con te.
@ Eddy.
E' un piacere risentirti qui.
Leggerò coon molto interesse la tua recensione, per quello che riguarda Harper's Glove, la puoi tranquillamente trovare sul DVD Italiano.
@ TIM.
Non posso che ringraziarti per i commenti che ogni volta mia fai. Non so se me li merito, in realtà ogni volta che scrivo un post ho sempre paura di non essere mai troppo chiaro, anzi mi fa piacere quando mi dite che ci riesco. Per quanto riguarda il lavoro ufficiale, ormai ho fatto la mia scelta. Purtroppo c'è stato un ulteriore peggioramento della situazione generale. Ma avremo tempo di riparlarne, tanto sai che sono, per natura un lottatore...
Sai che mi incuriosiva e non sapevo se valeva la pena guardarlo?
Mi fido, me lo procuro :)
@ Matteo.
Harper's Island, non sarà un capolavoro, ma è una serie carina. ben fatta e sopratutto ben recitata.
L' ideale per passare qualche ora in tranquillità.
Guarda, per tutto il post pensavo che a volte (rarissimamente) mi dispiace aver rinunciato alla TV... Poi arrivo in fondo e mi tiri fuori DVD, patatine e bottiglia di Bordeaux!
E andiaaaamo! :D
Tu sì che sai vivere... :):)
Mi incuriosisce... Ma non ho capito se si trova in italiano Harper's Glove o Island. Per caso hai visto anche "The walking Dead"? Se sì cosa ne pensi?
@ Michela.
I piaceri della vita sono pochi e allora bisogna approfittarne. :)
@ Gian.
E' da qualche mese uscito il DVD in lingua italiana di Harper's Island, lì sono raccolti tutti e tredici episodi, poi tra le parti speciali del DVD puoi trovare anche Harper's Glove.
Riguardo The Walking Dead, devi sapere che in quanto appassionato di Zombi e di Romero, ho letto tutti gli episodi del fumetto di Kirkman, per quello che riguarda la serie, purtroppo devo dire che è andata calando: un inizio spettacolare poi man mano l' ho vista peggiorare. Probabilmente ero troppo condizionato dal fumetto, chi lo sa. Magari tra qualche mese me la rivedo tutta e magari cambio giudizio.
Ciao.
Io veramente sono in disaccordo proprio sugli attori: Abby e Henry non mi hanno convinta per niente.
Per il resto sono d'accordo su tutto ma soprattutto sull'originalità dell'idea di sfruttare il formato "serie tv" per uno slasher (come si scrive?!).
Harper's Globe non sapevo fosse stato doppiato in italiano, avevo rinunciato a vederlo sul web data la mia non eccellente conoscenza dell'inglese (mi servono almeno i sottotitoli).
Vedrò di procurarmela!
Ciao Ylenia.
Benvenuta anche a te.
Riguardo harper's Glove. Ti confermo che nella versione apparsa nel DVD di Harper's Island, H G non è stato tradotto ma sottotitolato.Non è il massimo, lo so. Ma almeno i sottotitoli dovrebbero aiutare chi ,come noi, non mastica bene l'Inglese.
E' diventata una pratica comune quella di non tradurre ma sottotitolare le Web Series quando quando vengono passate su DVD.
Hanno fatto lo stesso, ad esempio, con i web episoded di Galactica ambientati su New Caprica.
Riguardo gli attori, per fortuna non la pensiamo tutti allo stesso modo. Poi a me piace molto il poter confrontare le varie opinioni. :D
Spero di aver acquistato una nuova commentatrice. ;)
P.s
Slasher, l'hai scritto giusto.
Ciao.
Bella recensione Nick. Mi trovo su tutto, soprattutto su Madison (>_<). Ti dirò, mi fai venire voglia di rivederla.
wow!!! fantastico qst post!! complimenti! Ti leggo smpr cn piacere
Ciao Michele! Ciao liber@discrivere!
Michele detto da un amante di serial come te, questo è un complimento che vale doppio.;)
@liber@discrivere.
Mi piace molto il tuo nick-name. Mi fa piacere che il post ti sia piaciuto.
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