DARK SHADOWS : QUANDO IL GOTICO CONQUISTO' IL MONDO DELLE SOAP OPERAS.

Ben prima che arrivasse Joss Whedon con i suoi serial Buffy e Angel esisteva un unico caso di una serie dedicata ai Vampiri.
Certo, a volte i succhiasangue apparivano in singoli episodi all'interno di serie antologiche, altre volte nelle programmazioni notturne delle varie emittenti poteva capitare che venissero programmati i vari film interpretati da  Bela Lugosi o da Christopher Lee.
Tuttavia si trattava di eccezioni.
 Uno solo era lo show in cui un Vampiro fosse assurto al ruolo di protagonista e la cosa ancora più rimarchevole che si trattava non di una serie Televisiva normale quanto piuttosto di una Soap Opera quotidiana.
Una di quelle che negli anni sessanta come ai giorni nostri vengono proiettati in orari pomeridiani per fare compagnia a massaie e a pensionati.

Jonathan Frid: il primo vero Barnabas Collins

- TUTTO NACQUE DA UN SOGNO.

Dark Shadows ha una lunga storia dietro di sé, tutto nasce con un uomo, chiamato Dan Curtis, uno dei padri della televisione americana
Nel 1965 la rete televisiva ABC chiese a Curtis di realizzare una nuova soap opera, l'uomo a corto di idee decise di adattare come soggetto per i primi episodi alcuni sogni da lui fatti in quel periodo.
Uno in particolare  lo ossessionava.
Una giovane e misteriosa donna dentro un treno. Il viaggio avrebbe dovuto portare la giovane donna verso una nuova vita, ma la donna fuggiva da qualcosa, o da qualcuno.
Alessandra Moltke Isles.

I vertici della ABC accettarono abbastanza entusiasticamente e Curtis  diventato Produttore Esecutivo della nuova soap, cominciò a scrivere le prime sceneggiature.
Dark Shadows cominciò ad essere trasmessa il 27 giugno 1966 protagonista assoluta era la giovane orfana Victoria Winters alle prese con la ricca ma decaduta famiglia  dei Collins all'interno della comunità che dalla famiglia aveva preso tutto, perfino il nome.
La  famiglia stessa  aveva i suoi grossi problemi: se a  guidare saldamente la casa di Collinswood c'era la solida mano della matriarca Elizabeth Collins Stoddard ( la brava attrice cinematografica Joan Bennett ), molti avvenimenti vertevano sul di lei fratello Roger (un interprete teatrale chiamato Louis Edmonds ) e sul rapporto con i suoi due problematici figli David e Carolyn.
Questo stato di cose durò praticamente per tutto il primo anno dello show.
Attirandosi spesso le critiche della maggior parte degli spettatori.

Non piacevano le trame eccessivamente lente e noiose, l'eccesso di personaggi border line, in più ad interpretare la Winters era stata chiamata una giovane, inesperta e sconosciutissima attrice :  Alessandra Moltke.
A questo punto le cose cambiarono.

Dan Curtis, da sempre conosciuto per la sua passione per il Gotico cominciò lentamente ad alterare le atmosfere della sua creatura: sparirono i complotti familiari, mentre al contempo cominciavano a far capolino orpelli del cinema del terrore.
Vennero lanciati anche nuovi personaggi.
Uno in particolare cominciò a dominare le scene.
Un vampiro.



Nel secondo anno di vita della serie fece la sua comparsa sullo schermo Barnabas Collins un lontano antenato ridotto allo stato vampirico a causa della maledizione di una strega.
Barnabas inizialmente venne presentato come una sorta di nuovo cattivo della serie, pronto perfino a vampirizzare le sue stesse pronipoti.
In seguito però la sua figura, visto anche il sempre maggior successo che incontrava presso il pubblico, venne addolcita dagli sceneggiatori che ne fecero una figura tragica e maledetta, costantemente alla ricerca del suo perduto amore.
Ad un certo punto si cercò di identificare in Maggie Evans (l'attrice Kathryn Leigh Scott )
 un altra governante della famiglia Collins  quale reincarnazione della perduta amante del disperato vampiro, ma ogni qualvolta che i due protagonisti sembravano riavvicinarsi, arrivava sempre qualche nuova minaccia o qualche altro personaggio femminile della soap che cercava  di "concupire" l'immortale.
A volte poteva trattarsi della Dottoressa Julia Hoffman Grayson Hall ) in altri casi si poteva assistere al ritorno di Angelique  ( Lara Parker ) la strega che aveva maledetto il protagonista perché respinta dal suo amore.

Insomma un Edward Cullen decenni prima che Edward Cullen fosse concepito.

Alcuni personaggi poi vennero completamente stravolti ai fini della nuova incarnazione della Soap: esemplare fu la vicenda del Professor Timothy Stokes ( l 'attore Thayer David ) costui inizialmente era l'incarnazione del classico medico condotto di campagna, con l'avvento delle tematiche misteriose si trasformò ben presto in esperto di magia nera, una sorta di Hesselius o di Van Helsing se vogliamo del mondo della Soap, stessa cosa avvenne con il character di Willie Loomis ( John Karleen ), descritto nelle prime puntate come bulletto e come persecutore della Winters , subì diverse evoluzioni nel corso della serie trasformandosi alla fine nel servitore -famiglio di Barnabas.

La povera Victoria Winters perse lentamente la sua funzione di protagonista assoluta, mentre altri personaggi come la stessa Maggie Evans  acquistarono man mano sempre più spazio. La Winters    durante la terza annata di programmazione venne eliminata dagli sceneggiatori che la fecero scomparire nel passato.
La stessa  Moltke negli episodi in cui il personaggio affrontava il suo epilogo venne sostituita da ben due attrici diverse.

Il compito d'impersonare  Barnabas  fu  affidato a  Jonathan Frid un rodato attore di Broadway ;
Frid non era esattamente quello che si direbbe un bell'uomo, tuttavia era dotato di una certa qual presenza scenica e riuscì così, man mano che il suo ruolo acquisiva sempre maggior importanza, a far innamorare diverse telespettatrici salvando al contempo anche gli indici di ascolto conquistando anche il pubblico giovanile.

 Per la prima volta poi le tematiche del Mistero entravano nei salotti buoni dei telespettatori...ad orari diurni.
Un ruolo minore, quello di Daphne venne affidato alla futura "Charlie 's Angels" Kate Jackson


Dark Shadows sarebbe durato in tutto cinque anni, nel corso dei quali apparvero all'interno di ogni puntata praticamente tutti i topos del Mistero, dai licantropi agli scienziati pazzi, dai fantasmi ai leviatani, dalla stregoneria alle magioni infestate. Durante le ultime stagioni quasi tutti gli attori principali avrebbero interpretato più ruoli, spesso nelle vesti d doppelganger provenienti dal passato della famiglia Collins. Lo stesso Barnabas Collins concluse la serie praticamente nelle vesti di protettore segreto degli abitanti di Collinsport da ogni tipo di minaccia demoniaca.

Quando il 2 aprile 1971 andò in onda l'ultimo del 1225 episodi complessivi della soap non finì con questo la vita di Dark Shadows; Curtis nel tentativo di capitalizzare fino alla fine il successo riunì la maggior parte del cast originale (non però Alessandra Moltke ) in ben due film per il grande schermo.

Delle due pellicole, una venne proiettata anche nel nostro paese: LA CASA DEI VAMPIRI  ( House of Dark Shadows) del 1970.
Entrambi i film risultarono però noiosi, spesso anche forzati nella trama perché non solo ripercorrevano sia pure con qualche variazione gli avvenimenti della serie televisiva, ma condensavano cinque anni di programmazione in poche ore.

Dan Curtis (ma non solo lui ) nel corso degli anni tentò più volte di rivitalizzare la serie: nel 1990 venne prodotta una prima miniserie, l'anno successivo una nuova orrida versione, praticamente un remake con Ben Cross nel ruolo del Vampiro.
Contemporaneamente spinti da un fandom sempre più appassionato, nonostante il trascorrere dei decenni, negli States sono usciti numerosi libri e novellization, nonchè diversi audiodrammi recitati dagli attori della soap opera originale.

Così quando nel 2007 venne annunciato che Tim Burton uno dei fans originari della serie, avrebbe voluto realizzare un nuovo remake delle avventure di Barnabas Collins nessuno in fondo si stupì.
Le vicissitudini della famiglia Collins sarebbero rinate.
Proprio come fanno sempre i vampiri, del resto.
C'era però il solito problema da affrontare, lo stesso problema che aveva affossato tutti i tentativi precedenti: quello di riuscire a condensare in nemmeno due ore di film la maggior parte degli accadimenti di almeno cinque anni di programmazione giornaliera.
Non sarebbe stato per niente facile.
Di questo però ne parleremo lunedì prossimo.

18 commenti:

Boh non so mah ha detto...

In attesa di lettura.
Ma un giorno mi spiegherai il tuo segreto per recuperare queste figate... ;)

Nick Parisi. ha detto...

@ Eddy.
Semplice curiosità e tanta ricerca. ;)

Massimo Citi ha detto...

Fantastico. Ho visto e (abbastanza) apprezzato il film di Burton ma ignoravo esistesse una serie TV basata sugli stessi personaggi e la stessa vicenda. Una cosa imparata è una cosa guadagnata : )

Nick Parisi. ha detto...

@ Max.
Non solo è esistita una serie televisiva come questa, ma con i suoi oltre 1200 episodi possiamo tranquillamente definire Dark Shadows come una tra le serie di genere famtastico piú lunghe della storia televisiva. Forse solo Doctor Who può competere a quel livello.
Certo, la qualitá spacialmente negli ultimi periodi latitava alquanto, ma questo è un altro discorso....

Anonimo ha detto...

Della serie sono venuta a conoscenza tramite il film di Burton, credo che la seria sia stata molto bella....ma il film ha deluso le mie aspettative

Bacioni Nick

Nick Parisi. ha detto...

@ Misia.
In merito al film ti risponderò all' interno del post che sto scrivendo, penso comunque che il film piú di qualche difettuccio lo abbia; parlando invece della soap, ebbene anche quella ha le sue brave pecche. Vuoi per i difetti tipici di ogni soap cioè un eccessiva tendenza ad allungere il brodo, vuoi con per tante, troppe ingenuità.
A presto amica mia.

Fra Moretta ha detto...

Di Dark Shadows ho visto solo alcuni episodi della soap e il primo dei due film (che personalmente ho apprezzato parecchio). Rimane un peccato che questa serie sia inedita e che nemmeno il brutto film di Burton abbia spinto qualcuno a pubblicare le raccolte in Dvd.

Nick Parisi. ha detto...

@ Fra.
Probabilmente è il grande numero di episodi a rendere poco praticabile ogni progetto di proposizione in Dvd.
Qualcosa si potrebbe comunque fare, almeno presentare qualcuno dei momenti più significativiz un po come è stato fatto con le prime puntate del Doctor Who.
Riguardo al film, ne parleremo presto. ;)

Argonauta Xeno ha detto...

Impressionante, per la longevità. Un po' come Dr Who? Mi è spiaciuto essermi perso il film.

Nick Parisi. ha detto...

@ Salomon.
Guarda, la differenza è tutta qui: Doctor Who è durato molti più anni e perdura tuttora, mentre Dark Shadows è durato solo per cinque anni però essendo programmato quasi giornalmente ha raggiunto un numero enorme di episodi difficilmente raggiungibile.

Angelo ha detto...

Ammetto una sconfinata ignoranza. Non sono un grande fan delle produzioni vampiresche ma questa era un po’ troppo grossa per non conoscerla almeno di striscio. Ancora una volta, grazie.

Nick Parisi. ha detto...

@ Angelo.
Figurati, non mi devi ringraziare.
E' normale non conoscerla : purtroppo non solo è rimasta inedita nel nostro paese, ma oltretutto è stata programmata quando o non eravamo ancora nati, o praticamente in fasce per potercene anche solo interessare.

Fra Moretta ha detto...

@Nick.Io però parlavo dell'Italia però all'estero l'intera serie è stata riproposta in dvd quest'anno;-)

Nick Parisi. ha detto...

@ Fra.
Anche io parlavo dell'Italia.;)
Proprio per questo avevo fatto il paragone con il DVD della DNC con alcune avventure del primo Doctor Who. ;)
In America, in Inghilterra e in molti altri paesi i DVD e i gadget di Dark Shadows vanno via come il pane.
Qui in Italia, non so se con l'attuale crisi economica, la cosa sarebbe fattibile.
Magari adesso che è uscito il film, ci sarebbe qualche speranza in più.
Secondo te?
M'interessa il tuo parere.

Fra Moretta ha detto...

Purtroppo temo di no perchè all'infuori di una ristretta cerchia di appassionati Dark shadows non è molto noto e a meno che il film di Burton non attiri l'interesse dubito che vedremo mai la serie originale in questo paese.

Nick Parisi. ha detto...

@ Fra.
E' quello che penso anche io, e lasciamelo dire ritengo che sia un grandissimo peccato.

Iguana Jo ha detto...

Nemmeno io sapevo nulla di 'sta serie.
Complimenti per il post informato e brillante.

(Personalmente non credo che riuscirei a reggere una soap a base di vampiri e licantropi, però oh… è interessante sapere che è esistita.)

Nick Parisi. ha detto...

@ Iguana.
Io invece credo che almeno all'inizio, verso le prime puntate mi sarei divertito come un matto. :P

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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