LA ZONA MORTA PRESENTA 02: COSI' DOLCE.... COSI' PERVERSA (1969)

Qualche giorno fa moriva Umberto Lenzi, il regista italiano autore di tanti poliziotteschi ma anche di moltissimi horror e zombie movie. Quello di Lenzi è un nome che ha circolato spesso su questo blog,
lo troverete citato in decine di articoli, magari en passant.
Eppure, colpevolmente non ne è mai stato protagonista.

Oggi cerco di colmare, almeno parzialmente, a  questa lacuna.
E l'occasione mi permette anche di riprendere una collaborazione che mi sta molto a cuore quella con Davide Longoni ed il sito La Zona Morta.



La collaborazione consiste in uno scambio di link, io pubblico oggi un pezzo già apparso su quel sito mentre i ragazzi de La Zona Morta hanno gentilmente già ristampato il mio vecchio pezzo su Non si sevizia un Paperino (QUI trovate la ristampa su LZM)



La Zona Morta è una delle realtà più attive della rete per quanto riguarda il genere fantastico e in questi anni ha  più volte ottenuto premi,sia come sito sia con singoli articoli al Premio Italia. Da sempre Nocturnia e La Zona Morta hanno dimostrato una costante e reciproca stima, quindi un annetto  fa ho proposto a Longoni una partecipazione al Progetto Pax Sf (nel frattempo tramutatosi in Cosmolinea B-Log) Quindi oggi trovate il risultato di quella collaborazione. In questo senso abbiamo già avuto un precedente scambio di link col sottoscritto  che ha  presentato un suo vecchio post su  CLARK A. SMITHQUI trovate il link originale) e La Zona Morta che ha ripubblicato il mio omaggio a Claudio De Nardi  ( QUI trovate il link dell'articolo ripubblicato ne La Zona Morta )



L'ottica è sempre quella una collaborazione tra veri appassionati e tra siti che si rispettano.
Attendo i vostri commenti.




COSI’ DOLCE… COSI’ PERVERSA

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Così Dolce… così Perversa

Anno: 1969

Regia: Umberto Lenzi

Soggetto: Luciano Martino

Sceneggiatura: Ernesto Gastaldi e Massimo D’Avack

Direttore della fotografia: Guglielmo Mancori

Montaggio: Eugenio Alabiso

Musica: Riz Ortolani

Produzione: Mino Loy, Luciano Martino e Jean Paul Bertrand

Origine: Italia

Durata: 1h e 32’

CAST

Carroll Baker, Helga Liné, Horst Frank, Jean-Louis Trintignant, Erika Blanc, Irio Fantini, Ermelinda De Felice, Giovanni Di Benedetto, Renato Pinciroli, Gianni Pulone, Lucio Rama, Luigi Sportelli, Beryl Cunningham, Paola Scalzi, Dario Michaelis

TRAMA

Jean, giovane industriale chimico, sposato con Danielle, conosce Nicole, una bella ragazza che è venuta ad abitare sopra di lui, e la corteggia sotto gli occhi della moglie. I due sono quello che si definisce una coppia aperta a nuove esperienze sessuali, per cui tutto sembrerebbe procedere per il meglio. Senonché Nicole è perseguitata da un sinistro uomo selvaggio, Klaus, che la perseguita e dal quale non riesce a liberarsi: solo l’affetto che Jean le offre sembra renderla più serena mentre turba stranamente Danielle, che ormai è abituata alla vita del marito. Gli incontri fra Jean e Nicole però vengono turbati dai misteriosi interventi di Klaus. Un giorno Danielle accorre nell’appartamento di sopra, chiamata da alcune grida: trova Jean e Klaus in lotta alla fine della quale Jean soccombe sotto i colpi di coltello di Klaus che carica il corpo del giovane sull’automobile e la fa precipitare in una scarpata dove un incendio distrugge ogni cosa per simulare un incidente d’auto. Si viene così a scoprire che i due avevano progettato il delitto dietro suggerimento di Danielle, che però viene presa dalla disperazione sia per i rimorsi, sia perché Klaus e Nicole, impossessatisi della maggior parte delle azioni dell’industria di Jean, fanno credere alla donna che il marito sia vivo. Raggiunta Danielle nel suo appartamento Klaus uccide la donna, quindi parte con Nicole in aereo per Rio. Confuso fra i passeggeri c’è però un uomo, stranamente somigliante a Jean, che li osserva.



NOTE

“Così dolce… così perversa” di Umberto Lenzi (“Sette orchidee macchiate di rosso”, “Spasmo”, “Mangiati vivi”, “Incubo sulla città contaminata”, “Cannibal ferox”, “Kriminal”, “La casa 3”, “La casa del sortilegio”, “La casa delle anime erranti”, “Le porte dell’inferno”, “Demoni 3”, “Iron Master – La guerra del ferro”, “Orgasmo”) è il secondo giallo sexy diretto dal regista e interpretato ancora da Carroll Baker (“Paranoia”, “Baba Yaga”, “Skeletons”), dopo “Orgasmo”. Il film ebbe meno successo di pubblico e di critica del precedente. Da segnalare che per le copie destinate all’estero furono inserite scene più spinte, riguardanti proprio la Baker.

Umberto Lenzi

Fra gli sceneggiatori del film troviamo Ernesto Gastaldi, che durante la sua carriera si è spesso occupato di pellicole di genere, come: “L’amante del vampiro”, “Lycanthropus”, “L’orribile segreto del dr. Hichcock”, “La frusta e il corpo”, “La cripta e l’incubo”, “Libido”, “La decima vittima”, “Flashman”, “Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave”, “La coda dello scorpione”, “La morte cammina con i tacchi alti”, “Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer?”, “I corpi presentano tracce di violenza carnale”, “Assassinio al cimitero etrusco”, “2019 – Dopo la caduta di New York” e molti altri.

Fra gli attori si segnalano anche: Helga Liné (“Amanti d’oltretomba”, “Kriminal”, “Il marchio di Kriminal”, “Le guerriere dal seno nudo”), Horst Frank (“Il gatto a nove code”, “L’occhio nel labirinto”, “L’etrusco uccide ancora”), Jean-Louis Trintignant (“Antinea, l’amante della città sepolta”, “Immortal – ad vitam”), Erika Blanc (“Agente S03 operazione Atlantide”, “Operazione paura”, “La notte che Evelyn uscì dalla tomba”, “La terrificante notte del demonio”, “Body puzzle”), Ermelinda De Felice (“Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave”, “I corpi presentano tracce di violenza carnale”), Giovanni Di Benedetto (“L’uccello dalle piume di cristallo”, “Il gatto a nove code”, “Extra”), Renato Pinciroli (“Il mio nome è Nessuno”), Lucio Rama (“Esp”), Beryl Cunningham (“Le salamandre”, “Il dio serpente”, “L’isola degli uomini pesce”) e Dario Michaelis (“I vampiri”, “La morte viene dallo spazio”).

Davide Longoni

5 commenti:

Ivano Landi ha detto...

Non sapevo dell'esistenza di due versioni. Quella che ho io è il dvd italiano con audio bilingue, italiano e inglese.

Nick Parisi. ha detto...

@ Ivano Landi
La doppia versione era una pratica abbastanza comune nel Cinema italiano nel periodo dagli anni 50 fino ai 70. In pratica si metteva spesso in commercio per il mercato estero (di solito
per quello europeo, in qualche caso anche per quello nord americano)per i paesi che possedevano censure meno pesanti e pruriginose di quella italiana una seconda versione del film con qualche scena o qualche inserto più "spinto".
Di norma si trattava di cose come scene di nudi o di sesso che in Italia non sarebbero mai passate ma nel Nord europa invece venivano tranquillamente tollerate, proprio per questo la versione per il mercato straniero veniva chiamata "french version". Non sempre comunque gli attori (e sopratutto le attrici) erano a conoscenza di queste ulteriori scene, a volte sopratutto se si trattava di scene "hard" venivano sostituiti da controfigure ignote. Nel caso della Baker, dal momento che è risaputo che non avesse nessun problema con le scene di nudo, credo si tratti proprio di lei anche per la seconda versione.

Ivano Landi ha detto...

Sì, la pratica mi era ben nota, perché ho molti film in doppia versione, anche se in genere tendo a evitare quelli con l'utilizzo di body double. Però, come ho detto, non ero a conoscenza che ne esistesse una anche di questo film che mi piace molto... Guardo se riesco a procurarmela in qualche modo.

Ariano Geta ha detto...

Ammetto di non conoscere il film. Se lo segnali me lo annoto, anche se è un tipo di pellicola che ormai difficilmente viene passata in tv...

Nick Parisi. ha detto...

@ Ariano Geta
Infatti la vedo dura, al massimo potremmo vedere qualche versione ultracensurata la notte su qualche rete locale.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...