Un uomo scopre di essere stato maledetto, la morte lo attende al varco. Esiste una sola possibilità per poter scampare al maleficio, una unica flebilissima possibilità per poter riconquistare una vita normale. Una di quelle occasioni che non prevedono alternative ed anche il più razionale tra gli esseri uman i deve confrontarsi con l'ignoto.
Però questa sola ed unica unica possibilità coinvolge un luogo, una antica villa da sempre infestata da strane, sinistre apparizioni.
E per complicare le cose è arrivato quel momento dell'anno dove i confini tra il mondo dei vivi e quello dei morti non solo diventano flebili ma si confondono tra loro.
Un paio di anni fa avevo segnalato\recensito un cortometraggio horror intitolato Mirror Midnight girato dal regista Luigi Parisi (non siamo parenti, almeno per quanto ne sappiamo, i Parisi come tutto quello che riguarda l'horror sono una vera infestazione indipendente). Adesso in occasione dell'avvicinarsi di Ognissanti ritorno ad occuparmi del talentuoso regista e lo faccio con la sua ultima fatica, il film La Casa Blu.
Il film, una produzione indipendente di una dozzina di minuti sarà disponibile a partire dalla Notte di Halloween in anteprima sul blog The Obsidian Mirror ma intanto è già online un trailer introduttivo (QUI il link)
Luigi Parisi si conferma un regista d'amosfera, un autore in grado di raccontare storie senza tempo. Il mondo che descrive il cineasta sia in opere come Mirror Midnight sia nell'attuale La Casa Blu ( titolo internazionale The Older Blue House) è un mondo dove la quotidianità non esiste ma è un unica fiaba dark. Gli stilemi tradizionali dell'horror non voegno mai traditi ma nemmeno abusati, la trama non si perde in inutili ghirigori tipici di tante, troppe produzioni contemporanee, quello che interessa nella narrazione è costruire un crescendo di tensione, fornire un numero minimo di elementi che siano in grado di far seguire la vicenda senza distrazioni. Quello che regna sovrano è l'amore per gli scenari, la cura dei dettagli e la capacità propria del vecchio Cinema di genere italico di riuscire a rendere sontuose ed importanti perfino le location più spoglie, grazie all'impiego di pochi dettagli e con le giuste inquadrature.
Luigi Parisi |
The Older Blue House non fa eccezioni, provate a pensare ai temi più ricorrenti dell'immaginario del perturbante: le case stregate, i luoghi infestati da fantasmi e le maledizioni mortali. Cose già viste, lette ed ascoltate più e più volte, eppure in questo caso i rischi del deja vu non solo vengono evitati ma combinati assieme, amalgamati con questa miscela creano un film riuscitissimo e danno la sensazione di un qualcosa di nuovo, importante e piacevole. Il tutto impreziosito da un finale sontuosamente disturbante .
Come narrato in QUESTO post di Obsidian Mirror come location della vicenda è stata scelta una casa realmente esistente, un edificio in stile Liberty, situato tra i comuni di Bocale e Pellaro, appena fuori Reggio Calabria, una vecchia casa di campagna molto conosciuta nella zona sia per la sua tinta color acquamarina sia per alcune leggende che vorrebbero il luogo infestato da diverse presenza, tra cui una donna biancovestita e forse i fantasmi di alcuni garibaldini defunti in loco.
Una location indovinata per un film di Halloween, come spesso avviene le leggende non sono state confermate, il regista ci tiene a rimarcare come la lavorazione sia scorsa tranquilla e senza incidenti di sorta, grazie anche alla collaborazione della proprietaria dell'edificio.
Le leggende però, confermate o meno che sian, contribuiscono ad aggiungere fascino a questa pellicola. Un cortometraggio, non perfetto certo, ma che dà parecchi punti a ben più blasonate e riccheproduzioni.
Presto il film sarà disponibile per la visione, non resta che attendere la sera di Halloween.
12 commenti:
Bellissima recensione! Condivido in pieno! Mando subito il link a Luigi che apprezzerà senz'altro le belle parole...
@ Obsidian M
Mi fa piacere.
Me lo segno, appuntamento ad Halloween, voglio vederlo xD
Come già detto su T.O.M., lo guarderò... ma il giorno dopo, alla luce del sole ;-)
Grazie molte Nick della stupenda recensione! Spero di essere all'altezza delle aspettative... Un saluto grande a te, agli amici del blog e a TOM !
@ Arwen Lynch
Io ho avuto modo di vederlo in anteprima e ti posso confermare che non è per niente male.
@ Ariano Geta
Magari poi ti ispira...potrebbe darti l' idea per una storia horror CDI Yumi e Nana.
@ Luigi Parisi
Ricambio volentieri il saluto e alla prossima.
Interessante, tra qualche giorno sarà un piacere guardare il corto!
@ SamSimon
È anche il periodo giusto per un film horror. Halloween rules! ;)
Direi che la location è perfettamente azzeccata. Non sapevo di questo palazzetto liberty in una provincia calabra. Buona l'idea di scegliere questa fatiscenza come ambientazione.
@ Luz
Io poi sono affascinato dalle case antiche non ristrutturate quindi ho apprezzato doppiamente questo cortometraggio.
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