LE MOLTE PORTE DI LOCKE & KEY.


La quiete apparente della cittadina costiera di Lovecraft in Massachusetts viene infranta dall'arrivo dei fratelli Locke assieme alla loro madre.
La famiglia è traumatizzata, ha bisogno di ricominciare, di dimenticare il macabro omicidio del padre compiuto dallo psicopatico Sam Lesser e dal suo amico Al Grubb.
Tra le mura ed i giardini di Keyhouse, l'antica dimora di famiglia, ognuno dei membri affronta a modo suo il lutto: la madre Nina si rifugia nell'alcolismo, il figlio maggiore Tyler si confronta con i suoi demoni personali.
E con i sensi di colpa.
Tyler conosceva sia pure superficialmente Sam Lesser, a cui aveva confidato i suoi problemi col padre.
La sorella Kinsey cerca di farsi accettare a modo suo dalla nuova comunità, così al minore Bode non resta che esplorare la loro nuova antica enorme casa.


Ma a Keyhouse ci sono molte chiavi che non aprono solo le porte,
a Keyhouse ci sono porte che non devono essere aperte,  ci sono cose che non dovrebbero uscire alla luce del sole.
C'è in particolare un entità che aspetta da tempo che si compia il suo momento.
Un entità che ha dei legami non solo con la storia della famiglia Locke, ma anche probabilmente con la vita del defunto padre di Tyler.
E mentre la stessa città di Lovecraft si risveglia consapevole di avere più segreti di quanto immaginava il cugino Duncan non sa più come aiutare Nina sempre più chiusa in sè stessa.
Tyler, Kinsey e Bode dovranno cercare di ritrovare il loro equilibro e il loro legame familiare.
Perchè divisi si cade.
Perchè come se non bastasse Sam Lesser è libero.
E li sta cercando per terminare quello che ha cominciato.

Uno dei momenti più tranquilli in
Locke &  Key.

C'è qualcosa di malsano in  questo LOCKE & KEY, nelle sue atmosfere, nelle architetture degli oscuri corridoi di Keyhouse, nei suoi labirintici giardini e sotterranei, ma anche nei rapporti tra personaggi in una continua costruzione e decostruzione in cui con studiata lentezza vengono forniti nuovi particolari.
LOCKE & KEY non è un comics come gli altri, è un horror questo sì, ma un horror corposo e potente, di quelli che si scrivevano una volta.
Una storia in cui il mistero entra poco alla volta in una dinamica di rivelazioni piccole come granelli di sabbia che trascinano il lettore dentro un tessuto di segreti familiari, di tragedie lontane.
E i figli pagano per le colpe ed i segreti (veri o presunti) del padre e degli antenati.
La trama risulta ben dosata, il disegno risulta raffinato con una gran ricchezza di dettagli.
E mai come in questo fumetto, il diavolo risiede nei dettagli.

Joe Hill.

Buona parte dei meriti vanno indubbiamente allo scrittore e sceneggiatore Joe Hill, uno che la narrativa l'ha respirata in casa sin da bambino dal momento che il padre è quel tale che risponde al nome di Stephen King. C'è da dire però che Hill ha scelto di seguire un proprio percorso letterario e artistico completamente slegato dall'influenza paterna sia nei propri pluripremiati romanzi che in questo comics.
Ma la storia sarebbe monca senza le chine del cileno Gabriel Rodriguez un disegnatore dal tratto particolarmente adatto alle tematiche del brivido ( in passato ha illustrato la versione a fumetti di CLIVE BARKER APOCALYPSE e GEORGE ROMERO'S LAND OF THE DEAD ).
Ed è grazie a questo connubio artistico che LOCKE & 
KEY riesce a funzionare.

LOCKE & KEY però non è solo una serie del terrore.
E' principalmente un delicato tassello delle vite dei suoi protagonisti.
Una narrazione familiare in cui ognuno dei membri superstiti della famiglia Locke ha il suo spazio e la sua evoluzione.

E' commovente seguire i personaggi nel corso della narrazione e assistendo alle loro peripezie affezionarsi ad essi.
E' straziante assistere alla progressiva discesa nel baratro dell'alcolismo di Nina Locke,ma è ancora più importante seguire i suoi tre figli.
Tutti i tre i suoi figli.

Ognuno di loro occuperà il suo posto nella scacchiera degli eventi.
Tyler e la sorella Kinsey  si trasformano molto nel corso degli episodi, lentamente diventano sempre più protettivi nei confronti del giovane Bode,tanto ad un certo punto da fungergli da padre e da madre surrogati.
Ma sarà Bode, il minore, Bode l'ingenuo, colui che viaggerà maggiormente per i meandri dell' antica magione, sarà lui che troverà la maggior parte delle "chiavi" che sveleranno poco a poco i segreti di famiglia.


Le chiavi: quelle reali e quelle simboliche, in grado di aprire "porte" non solo fisiche ma anche i mondi della magia, o dell'incubo se preferite.
Sono appunto le chiavi a determinare l'andamento della storia quasi come pezzi su una scacchiera soprannaturale che si gioca tra gli inconsapevoli fratelli Locke e l' entità che li perseguita.
Ogni chiave porta un potere, ogni chiave porta con sé una risposta.
Ma anche altre domande.
Nonché nuovi pericoli.
Non fidatevi! Queste chiavi sono più di
quello che sembrano...
LOCKE & KEY è una serie in cui il male esiste e può assumere molteplici forme:quello di una strana ed incantevole ragazza prigioniera di un pozzo all'interno della magione di Keyhouse che chiede aiuto a Bode, o quello dell'affascinante ragazzo che entra prepotentemente nella vita di Kinseye Ty.
Ma nella serie per fortuna è presente anche il bene: quello di una famiglia composta da due fratelli e una sorella che fanno di tutto per riconquistare la propria normalità.
Tenendosi stretti gli uni con altra.
DATI TECNICI:
SITUAZIONE NEGLI U.S.A.
Il Fumetto in America è stato lanciato nel 2008 dalla piccola ma tenace casa editrice indipendente IDW.
La IDW Publishing ha il suo punto di forza proprio nella proposizione di serie di fantascienza o del brivido, tra le altre cose è stata l'editore americano dell'intera saga di 30 GIORNI DI NOTTE di Steve Niles -.
LOCKE & KEY sin dalla sua apparizione ha subito conquistato pubblico e critica, vincendo anche diversi premi.
Finora oltreoceano sono uscite cinque miniserie di sei numeri tutte immediatamente raccolte in paperback.

SITUAZIONE ITALIANA.
Nel nostro paese, una volta tanto le cose non sono poi andate così male, la Magic Press, ha tradotto direttamente in paperback le prime tre miniserie :
- BENVENUTI A LOVECRAFT .   2009  Pag. 160 Euro 14,00.
- GIOCHI MENTALI.                     2012 Pag. 160  Euro 14,00.
-LA CORONA DELLE OMBRE.   2012 Pag. 160  Euro 14,00.

CURIOSITA' FINALE.
"Rassegnamoci ragazzi! La FOX
ci manda nello stesso posto dove in passato ha
mandato Firefly e Dollhouse !"
LOCKE & KEY era stata opzionata dalla FOX per diventare una serie televisiva, ed effettivamente un episodio pilota era stato anche girato nel 2010 con la partecipazione della Dreamworks di Spelberg.
Anche il cast scelto era tutto di ottimo livello, tra gli altri il ruolo di Nina Locke era stato affidato alla splendida Miranda Otto già vista nella trilogia de IL SIGNORE DEGLI ANELLI.

Sembrava tutto fatto, le proiezioni di prova erano andate bene, i giudizi degli esperti sembravano positivi quando la solita FOX , tanto per non smentirsi, ha ritirato il progetto.
E così LOCKE & KEY,nonostante un successivo vociferato interessamento di altre emittenti è entrata nell'affollato limbo delle serie televisive mai nate.
Per fortuna  rimangono i fumetti.

23 commenti:

Angelo ha detto...

Buon sangue non mente, eh? Il ragazzo, ormai non più tale, sembra aver capito bene quanto i meccanismi della famiglia siano ideali per coinvolgere i lettori nelle storie horror.

Nick Parisi. ha detto...

@ Angelo.
Si ! Il ragazzo ha imparato bene i meccanismi, anche se ha un suo stile personale, anzi per certi versi assomiglia piú al Clive Barker di Apocalypse. :)

Fra Moretta ha detto...

Di Hill avevo letto e apprezzato molto Heart Shaped Box e Ghosts e sottoscrivo sulla sua bravura come scrittore.

Nick Parisi. ha detto...

@ Fra.
Heart Shaped Box è semplicemente fantastico.
Piuttosto, mi sembra che anche Owen, un altro dei figli di Stephen King abbia cominciato a scrivere.
A te risulta?

Fra Moretta ha detto...

In merito non ho sentito nulla Nick.

Nick Parisi. ha detto...

@ Fra.
Mi sono informato, e a quanto pare anche Owen King ha pubblicato una sua antologia.
Curiositá personale. :)

Narratore ha detto...

Lo conoscevo anche se non avevo mai avuto modo di leggerlo.
Be', se la carte di credito non si rifiuta, mi sa che è arrivato il momento di rimediare, visto che mi ispira di brutto! :D

Nick Parisi. ha detto...

@ Narratore.
Per un appassionato di horror come te dovrebbe essere un fumetto molto indicato, forse non al livello di Hellboy e del BPRD ma sicuramente superiore alla maggior parte della fuffa che circola in giro attualmente.

daniela ha detto...

Non conoscevo nulla di tutto ciò, per cui grazie dello splendido post.
Ciao Angie

Nick Parisi. ha detto...

@ Angie.
grazie a te per i complimenti che mi fai ogni volta. ;)

Argonauta Xeno ha detto...

Mai sentiti. Però quel Lovecraft, insieme al fatto delle chiavi che non aprono soltanto porte, mi ricorda qualcosa. Chissà, se riesco ad andare al Luccacomics ci faccio un pensierino!

Camilla P. ha detto...

Per una volta non arrivo del tutto impreparata - sapevo già dell'esistenza di questo fumetto e lo desidero da un po'. Appena riuscirò a metterci sopra le mie manine...
so già che non dormirò per una settimana.

Grazie comunque per la segnalazione, più ne sento parlare (e parlar bene), più mi vien voglia di prenderlo!

Nick Parisi. ha detto...

@ Salomon.
Nel fumetto qualche citazione c'è, ma in numero inferiore rispetto a quanto sembrerebbe.
Comunque, io non voglio convincere nessuno,ma il fumetto indubbiamente vale.

Nick Parisi. ha detto...

@ Camilla P.
Guarda potrei sbagliare ma L & K mi sembra un buon prodotto, uno di quelli che vale la pena leggere.
C'è solo una fuga dalla realtà un poco troppo "grossa" nel terzo volume, ma la cosa si fa perdonare, credimi.

daniela ha detto...

Caro Nick ho cercato di seguire il tuo consiglio, ho corretto...
Grazie amico, io scrivo senza regole e solo per il gusto di farlo, ma hai ragione tu, quando è troppo è troppo.
Un abbraccio
Angie

Nick Parisi. ha detto...

@ Angie.
Nemmeno io sono uno scrittore, anzi....il tuo racconto in sè stesso è molto bello, sono sicuro che aggiustato farebbe la sua buona figura.

msmariah ha detto...

Pardon, il mio italiano non è buono come il tuo inglese. Si tratta di un fumetto? E 'un peccato che la serie televisiva non vengono creati. Hai letto i fumetti Walking Dead? Oppure visto la serie televisiva?

Nick Parisi. ha detto...

@ Msmariah.

Believe me, your Italian is better than my English.
LOCKE & KEY is a comics published in the states in the form of mini-series from IDW Publishing.
And for me it is very nice.
As for THE WALKING DEAD I read the comic and I also saw the TV show, I have to say that the comic is very nice, but for the television series the writers have ruined many things, the television series in many ways is very boring.
I talked about the comic here http://wwwwelcometonocturnia.blogspot.it/2011/07/walking-dead-la-serie-fumetti.html
and the TV series here http://wwwwelcometonocturnia.blogspot.it/2012/01/walking-dead-pregi-e-difetti-della.html

Babol ha detto...

Maledetta Magic Press, io ero riuscita a trovare il primo volume a Lucca l'anno scorso e per mesi ho controllato il sito sperando che uscissero gli altri numeri, ma ciccia.
Ovvio, poi mi sono stufata.
Grazie per avermi avvertita dell'uscita degli altri due, questa serie è una meraviglia, scritta e disegnata benissimo!!!

msmariah ha detto...

Nick-- Did you finish watching 'The Walking Dead' Season 2? The first part of the season was boring, but it really picked up during the 2nd half. I'll go and read your posts on it.

Nick Parisi. ha detto...

@ Msmariah.
I saw the second part of the second season also.
And I must say that there are many boring scenes: I think for example the various discussions between Rick and Shane, the boring sequence with the boy Randall enemy captured by the group of survivors.
Is there anything better than the previous episodes, but the series of THE WALKING DEAD is boring because the writers wanted to "stretch the soup too," as we say in Italy.

Hell Nuki ha detto...

I loved the Joe Hill's book (Heart Shaped-Box), at first time I bought it because it has OST!!

Nick Parisi. ha detto...

@ Fainting Spell.

It 's true Joe Hill knows how to write very well. ;))

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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