INTERVISTA CON SERGE LEHMAN

Quest'intervista uscirà oggi anche su IFET,

 Prima di cominciare desidero ringraziare alcune persone che hanno reso possibile questa intervista, il primo è il grande Jean-Claude Dunyach che mi ha messo in contatto con Lehman, la seconda è Domenico "Helldoom" Attianese che ha curato la traduzione dal francese ( Domenico tu non lo sai ma sei stato appena promosso sul campo mio traduttore ufficiale dal francese per future traduzioni LOL). Io me la cavo con quella lingua ma volevo che fosse tutto perfetto e Domenico lo ha reso più che perfetto.
In quanto a Serge Lehman infinita è la mia gratitudine per essere stato così disponibile.
Come sempre però qualsiasi imprecisione e\o errore va addebitato solo alla mia persona.



Alla fine della versione italiana potrete trovare la versione originale in francese: il mio augurio è che questo blog possa col tempo diventare sempre più un rifugio per tutti gli appassionati di Fantascienza indipendentemente dalla loro nazionalità.
Buona lettura a tutti!

Avant de commencer, je tiens à remercier certaines personnes qui ont rendu cette interview possible, le premier est le grand Jean-Claude Dunyach qui m'a mis en contact avec Lehman, le deuxième est Domenico "Helldoom" Attianese qui a supervisé la traduction du français (Domenico vous je ne sais pas, mais vous étiez promu sur le champ mon traducteur officiel du français pour les traductions futures LOL). Je suis je faire avec cette langue, mais je voulais que ce soit parfait. 

Quant à Serge Lehman est mon infinie gratitude pour avoir été si utile. 
Comme toujours, cependant, des inexactitudes et \ ou erreur doivent être attribués qu'à moi-même. A la fin de la version italienne, vous pouvez trouver la version originale en français: mon espoir est que ce blog finira par devenir de plus en plus un paradis pour les amateurs de science-fiction indépendamment de leur nationalité.

Bonne lecture!


Interviste in Arrivo !


E' arrivato il momento di mettere un altro po di carne a cuocere!
E cosa c'è di meglio per farlo che qualche nuova intervista?
Tanto per cominciare giovedì esce in contemporanea  sia su Nocturnia che su IFET il risultato della mia chiacchierata con lo scrittore francese Serge Lehman,  una delle voci più interessanti della fantascienza europea.
 Per chi fosse interessato ad approfondire ecco la mia scheda sullo scrittore.






Col mese di febbraio invece continuiamo a porre attenzione alla fantascienza italiana con l'intervista a Piero Schiavo Campo, l'autore del romanzo L'Uomo a Un Grado Kelvin vincitore dell'ultima edizione del Premio Urania.  Con questo cominciamo tutta una serie di incontri, già concordati, con alcuni esponenti della Sf italica.
Voci diverse  ma da  ascoltare tutte con estremo interesse.







Con l'intervistato successivo, invece cambiamo totalmente ambientazione e genere.
Riprendiamo infatti il nostro "Giro Virtuale d' Europa a Fumetti" :
dopo la Germania  di Uli Oesterle e la Spagna di Paco Roca  adesso è arrivato il turno dell' Olanda.
Peter van Dongen è uno dei migliori fumettisti di quel paese, grazie anche al dittico Ranpokan, una lunga storia ambientata negli anni '40s e che vede sullo sfondo le guerre di liberazione delle colonie asiatiche di quella nazione viste dal punto di vista di un  soldato olandese che passa dalla parte degli insorti.

Ranpokan è una lunga opera che non fa sconti a nessuno e in cui l'autore immette parte dei ricordi e del background familiare ( una  parte della famiglia materna di van Dongen viene per l'appunto dall'Indonesia ).
Ranpokan è stata tradotta in diversi paesi ma risulta tutt'ora inedita nel nostro paese, anche, va detto che  si registra il recente interessamento di alcuni editori. L'intervista con questo disegnatore mi darà comunque modo di parlare dell' Olanda e dello stato dell' ambiente fumettistico di quel paese.
Realtà di cui conosciamo molto poco.

Non è comunque finita quì!
A breve arriveranno anche altre novità, tra cui:  uno scrittore americano e un disegnatore di fumetti italiano sulla cui identità per il momento preferisco mantenere lo stretto riserbo.
Sono sadico, lo so....

GALAXIES: STORIA DI UN ALTRA RIVISTA

Qualche tempo fa ho scritto un articolo dedicato alla rivista inglese Interzone e sulla sua vita editoriale.
La mia idea era quella di creare una serie sulle maggiori riviste di fantascienza europee.
Mi accingevo a cercare informazioni su Galaxies, la maggiore rivista francese, quando ho scoperto -con sommo divertimento, peraltro- che la vita editoriale delle due riviste è stata abbastanza simile, però non solo non mi andava di rinunciare all'articolo, ma dentro di me confrontando la storia delle due pubblicazioni che è solo grazie agli sforzi degli appassionati che le cose migliori vengono realizzate.
A quanto pare ci sono davvero più cose in Cielo o in Terra di quante se ne possano immaginare.
Ma procediamo con calma.

Il primo numero di Galaxies

Samuel Marolla Concorre ai Ballottaggi per il Bram Stoker Award!

Un piccolo post fuori programma per una segnalazione meritatissima !


Si sta per avvicinare anche quest'anno l'assegnazione dell' Edizione 2013 del Bram Stoker Award, il più importante Premio dedicato alla narrativa Horror del Mondo.
Votati dai giurati della Horror Writers Association siamo adesso arrivati alla fase preliminare,i cosidetti Preliminary Ballots quella in cui per ogni Categoria, dopo diverse scremature vengono selezionati dieci  candidati alla vittoria finale.
Niente di strano, direte voi...
Beh quest'anno c'è una novità non da pco.
Già quest'anno nella Categoria Short Fiction c' è in concorso un italiano.


Sono sempre molto contento quando la narrativa di genere italiana si fa onore all'estero, in questo caso il piacere è doppio perché lo scrittore in questione è Samuel Marolla e il racconto in questione è Black Tea pubblicato nella raccolta omonima dagli amici di Mezzotints EBook.
(Comunque ne parlai Qui  a suo tempo)

Certo rimane ancora un altro ballottaggio prima di arrivare alla Finale con solo cinque racconti in gara, ma Samuel col suo racconto ha battuto finora candidati sconosciuti, gente come Stephen King; Neil Gaiman e Jonathan Maberry.
Insomma, semplicemente la "creme de la crema" dell'horror mondiale, una sciocchezzuola!

Ecco, comunque l'elenco dei candidati nella Categoria Short Fiction mentre per l'elenco generale di tutte le candidature il link è  Questo




Colleen Anderson – “The Book With No End” (Bibliotheca Fantastica, Dagan Books)
Michael Bailey – “Primal Tongue” (Zippered Flesh 2, Smart Rhino Publications)
Max Booth III – “Flowers Blooming in the Season of Atrophy” (Chiral Mad 2, CreateSpace Independent Publishing Platform)
Patrick Freivald – “Snapshot” (Blood & Roses, Scarlett River Press)
David Gerrold – “Night Train to Paris” (The Magazine of Fantasy &Science Fiction)
Lisa Mannetti – “The Hunger Artist” (Zippered Flesh 2, Smart Rhino Publications)
Samuel Marolla – “Black Tea” (Black Tea and Other Tales, Mezzotints eBook)
Helen Marshall – “The Slipway Grey” (Chilling Tales, EDGE SCI-FI &Fantasy Publishing)
John Palisano – “The Geminis” (Chiral Mad 2, CreateSpace Independent Publishing Platform)
Michael Reaves – “Code 666” (The Magazine of Fantasy  & Science Fiction, March/April 2013)

Ad ogni modo vi rimando all' articolo di Alessandro Manzetti che spiega le cose molto meglio di come potrei fare io.

Ne approfitto per fare i miei complimenti a Samuel e a tutta la Mezzotints.
Per chi ancora non conoscesse la narrativa di Marolla segnalo l'uscita anche di un suo nuovo eBook stavolta autoprodotto


Ghites – Imago Mortis di Samuel Marolla
Ebook autoprodotto 96 pagine, 1,99 euro
Link per l’acquisto

Non so voi ma io incrocio le dita e comincio a fare il tifo.

FRENCH CONNECTION: TALKING ABOUT SERGE LEHMAN

Uno dei miei interessi riguarda la Fantascienza Europea, anzi per essere più precisi, m'interessa tutta  la narrativa non mimetica che non sia per forza di origine anglosassone.
Sappiamo tutti quanto sia rara la pubblicazione in Italia di autori russi, tedeschi o francesi, quanto sia difficile per gli editori proporli o per quei (pochi? molti ? nessuno? ) lettori interessati riuscire a trovarli proposti nelle edicole o nelle librerie.
Lo stesso vale ovviamente, anche in senso contrario: anche gli scrittori italiani hanno avuto in passato difficoltà ad essere tradotti all'estero, difficoltà che continuano tutt' ora, nonostante i tanti piccoli incoraggianti segnali di questi ultimi mesi, che fanno ben sperare per il futuro.
I motivi sono tanti e magari ne parleremo in futuro.

Anche lo scrittore di cui parlerò oggi, cioè il francese Serge Lehman ha visto tradotti nel nostro paese solo due libri della sua vasta produzione, libri peraltro  tradotti quindici anni fa e probabilmente fuori catalogo.
 Però stiamo parlando di uno degli autori più importanti della narrativa di Fantascienza di quella nazione , un tizio decisamente molto in gamba in grado di passare dai romanzi ai fumetti, fino ad arrivare alla sceneggiatura per il film Immortal ad Vitam ispirato e tratto dall'opera di Enki Bilal.
Ecco quindi una breve scheda dedicata a Serge Lehman.
Preparatevi ad una breve gita in Francia.

IN THE FLESH (2013) - Serie

Ringrazio Lady Simmons che mi ha dato l'opportunità di conoscere questa serie

Kieren Walker è  un adolescente "quasi" come tanti altri.
Già perchè  Kieren è  affetto da quella che gli esperti hanno soprannominato Sindrome di Morte Parziale (PDS), guai però a chiamarlo Zombie! Le nuove regole imposte  dal Governo Inglese proibiscono di utilizzare quel termine. Come la maggior parte degli altri affetti dal morbo, Kieran è stato curato nel centro medico di Norfolk ed è pronto ad essere restituito alla famiglia.
Ma la nuova condizione del ragazzo, aggiunta alle modalità della sua stessa morte ha finito per scavare un solco tra Kieran e i suoi familiari.
Come se non bastasse nel piccolo centro di Roarton non tutti sono disposti a dimenticare: ancora troppo forte è il ricordo delle stragi compiute dai "non morti" durante l'epidemia zombi.
A Roarton è ancora molto potente la HVF una formazione paramilitare che non può e non vuole cambiare pagina, spinta da un comandante fanatico e da un prete ancora più fanatico, i membri della HVF continuano a eliminare gli affetti dalla Sindrome compresi quelli ormai curati ed innocqui, la cosa peggiore è che è che la stessa sorella di Kieren fa parte di quel gruppo.
Kieren comincia così un difficile percorso di reinserimento mentre  piano piano riaffiorano i ricordi degli omicidi da lui compiuti .
Accompagnati da profondi sensi di colpa.

L'UOMO A UN GRADO KELVIN (2013)

L'Ultimo Premio Urania.

2060. Il professor De Ruiters, direttore di un importante centro di ricerca europeo, viene ritrovato congelato a bassissima temperatura all’interno di un macchinario, durante un esperimento pubblico di teletrasporto al Palazzo delle Stelline di Milano. Quasi contemporaneamente, altri tre suoi colleghi scompaiono misteriosamente.
Un uomo, il detective Dick Watson della Polizia Europea viene inviato a indagare sul caso. Ma Watson si scontra quasi subito con la Polizia Lombarda che preferirebbe occuparsi da sola del caso.
 L'indagine si rivelerà molto più complicata del previsto, coinvolgendo spie,malavita cinese, un gruppo di hacker, e i segretissimi computer quantistici di Parigi.
Nel frattempo, proprio a Parigi viene compiuto un ulteriore omicidio: stavolta a lasciarci le penne  è un collega di Watson. 
Adesso  l'investigatore comincia a temere per la sua di vita.


I FILM PERDUTI: DER GOLEM (1915)

Abbiamo parlato più volte di quanto il Cinema sia fatto della stessa materia di cui sono fatti i sogni.
Ma i sogni sono volatili, spesso al mattino ce ne dimentichiamo.
Quasi come se non fossero mai nemmeno esisiti.

Il Cinema degli esordi è costellato di pellicole scomparse.
Ne abbiamo parlato in Questo Post , dove abbiamo anche spiegato i motivi per cui queste pellicole sono andate perse.


Adesso è venuto il momento di parlare di un uomo, un attore tedesco che amò tanto un determinato personaggio da interpretarlo per ben tre volte.
E per due di queste tre volte vedere il frutto di queste due fatiche andare perduto.

INTERZONE: STORIA DI UNA RIVISTA.

Articolo già uscito, sia pure in forma leggermente diversa su IFET.
Volendo osservare per bene il mercato della fantascienza, si capisce immediatamente che la parte del leone da decenni a questa parte, la fanno i romanzi.
Romanzi  sempre più voluminosi, Cicli  sempre  più lunghi e scrittori sempre più tecnici e specializzati.
Tuttavia la moderna  science fiction è nata grazie alle riviste cartacee e tuttora oggi molti -ed io sono tra questi- ritengono che le cose migliori di questa letteratura siano uscite sotto la forma del racconto su questi supporti.

Il primo numero di Interzone.
L'anno è il 1982
Certo quello delle riviste è un mondo moribondo, un  mercato che a stento sopravvive, in America come nel resto del mondo.
Tuttavia c'è. Esiste e resiste, nonostante le periodiche crisi, nonostante i tagli,  magari combattendo contro il costante diminuire dei lettori e vale la pena affrontarlo.
Però, io ho sempre cercato di vedere il fenomeno nella sua globalità, senza limitarmi solo al' America e ,
 anche in questo caso continuerò a farlo  a modo mio, cercando di porre l'attenzione non a riviste americane,  ma a pubblicazioni nate nel resto del mondo.
Ecco quindi, che da oggi, per cominciare di tanto in tanto dedicherò brevi focus alle maggiori riviste europee del settore.

INTERVISTA CON FABRIZIO BORGIO

Con molto piacere vi propongo l'intervista con  Fabrizio Borgio, l' autore di Masche.
Ne approfitto per ringraziare Fabrizio per la sua disponibilità.
A tutti voi come sempre auguro buona lettura





Nick:   Ciao Fabrizio, benvenuto su Nocturnia, è un piacere averti qui: ti andrebbe di presentarti ai lettori di Nocturnia?

Fabrizio Borgio:  Un saluto a tutti i lettori di Nocturnia. Mi chiamo Fabrizio Borgio, sono nato prematuro ad Asti il 18 giugno 1968 e scrivo romanzi e racconti fin dall’adolescenza, come, immagino anche tanti altri. Solo con il proseguire della vita e delle esperienze, mi sono reso conto che lo scrivere non era soltanto più un espediente per risolvere l’adolescenza. Come sovente scrivo sui miei profili in rete, Lavoro per mangiare e scrivo per vivere, il che, credo sia una situazione ben nota alla maggior parte delle persone che si dilettano in questa magnifica ossessione. Ho fatto un po’ di tutto, nella mia vita, dal soldato allo sguattero, dal tecnico all’impiegato, dal giardiniere al cantiniere e sempre, lo scribacchino.

Nick:   Mi sembra di aver letto da qualche parte una tua dichiarazione sul fatto
 che la lettura prima e la scrittura poi ti abbiano salvato la vita (o comunque resa molto migliore la stessa). Ricordo male?

Fabrizio Borgio:  Salvato la vita forse è un termine eccessivamente drammatico. Come ho detto sopra, mi hanno fatto passare l’adolescenza indenne attraverso un mondo che negli anni ’80 sembrava istradato verso un positivismo tanto idiota quanto contagioso. La verità è che da classico ragazzino chiuso, timido e taciturno, senza amici e senza una vita sociale degna di tal nome, l’evasione che leggere prima e scrivere poi rappresentava, era ai miei occhi un’ancora di salvezza. Sono fermamente convinto che se non fossi diventato forte lettore e scribacchino, ora, sarei una persona molto diversa e senz’altro peggiore.

PIEMONTE MAGICO: TALKING ABOUT FABRIZIO BORGIO

Riprendiamo il filo delle Interviste Nocturne.
Il primo ospite del 2014 sarà italiano, piemontese per la precisione: Nocturnia infatti incontrerà l'autore di Masche Fabrizio Borgio.


Masche è un gran bel libro, uno di quelli che unisce (bene) il genere poliziesco al paranormale. 
Ma quello di Borgio è un paranormale, un horror strettamente legato al folklore della sua terra; nei suoi libri infatti è facile imbattersi in streghe e realtà ancestrali ma ovunque si avverte il rapporto dell' autore con la  sua terra. Il tutto diventa inoltre l'occasione per presentare un gran personaggio come Stefano Drago agente del ( inesistente nella realtà ) D.I.P : Dipartimento Indagini Paranormali.  Drago ritornerà più volte nei successivi scritti di Borgio, merito dell' autore, dicevamo è quello di riuscire ad amalgamare bene il tutto creando un prodotto che non solo non sa di vuoto ibrido ma che riesce ad aggiungere valore a tutti gli aspetti presenti pagina dopo pagina.

2014: BACK IN ACTION!

Rieccoci qua!
Nocturnia torna lentamente alla sua a-normalità,  nei prossimi giorni ricominceranno a comparire i miei chilometrici articoli....ditelo che ne avevate sentito la mancanza, ditelo. LOL


Ora in teoria dovrei fare un bilancio di quanto ha rappresentato per me e per il blog l'anno appena trascorso, ma non lo farò se non per un breve accenno. Il 2013 è stato per il sottoscritto un anno in cui (come molti di voi suppongo ) di chiusura in difesa dal punto di vista lavorativo.  Nel mio caso conoscete tutti più o meno le vicissitudini del luogo dove lavoro, ora finché era in piedi l 'azienda bene o male a differenza di altri colleghi più sfortunati venivo chiamato a lavorare abbastanza spesso, ma adesso una nuova azienda ha rilevato il tutto. I nuovi proprietari finora, hanno deciso di assorbire solo una parte del personale.

Di conseguenza sto verificando altre strade e proprio quella che sembra al momento più probabile potrebbe comportare un trasferimento a breve ed un tipo di impegno professionale con orari che renderebbero se non impossibile quanto meno problematica la prosecuzione del blog.

Trixie: quando è arrivata  era un dolce batuffoletto
Adesso è una belva assetata di sangue.
Anche lei comunque ci tiene a farvi gli Auguri
di Un Felice 2014

Con questo non dico che Nocturnia  chiuderà, dico semplicemente che- nel caso in cui quest'ipotesi dovesse realizzarli- i post di questo blog usciranno con minor frequenza. Per quanto mi riguarda però, a costo di ridurre le ore di sonno, almeno un articolo a settimana continuerebbe ad uscire.
Magari diminuirebbe il tempo dedicato ad altri blog e alle blogzine su cui collaboro, ma Nocturnia è un impegno a cui non vorrei mai rinunciare.
Questo però solo per avvertirvi. Al momento è solo un eventualità.
Nel frattempo però le cose continueranno come sono sempre andate, cioè navigando a vista, senza programmare e con post numerosi e ben distribuiti durante l'arco della settimana.
Cominciamo con un intervista con uno scrittore italiano e poi arricchiremo il menù volta per volta.

Vi terrò comunque informati.
Per adesso, ditemi com'è state le vostre feste di Natale?

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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