Je Suis Charlie! Io Sono Charlie!


Perché non si può rimanere in silenzio.
Alziamo tutti in aria le nostre matite!



10 commenti:

Anna Maria Fabbri ha detto...

:(... Le matite non uccidono... ma soprattutto ti lasciano la libertà di decidere se ciò che scrivono o disegnano ti piace oppure no... :(

Nick Parisi. ha detto...

@Anna Maria Fabbri
Concordo.
Ciao un abbraccio.

cristiana marzocchi ha detto...

Sai Nick, mi sono stancata dei gesti simbolici .
Con queste bestie sanguinari e bisognerebbe usare altro.
Ciao.
Cristiana

Nick Parisi. ha detto...

@ cristiana2011
Io mi rifiuto di diventare una bestia come loro.
Ciao.
Nick

MikiMoz ha detto...

Ho detto cosa vorrei: i tre, arrestati, costretti a sfilare per la Francia con indosso le copertine del magazine. E poi in galera (vabbé, dopo un po' di pesteggio, che tanto non si può parlare di diritti umani quando si ha a che fare con subumani che ammazzano fumettisti).

Moz-

Nick Parisi. ha detto...

@ MikiMoz
Caro Miki, sul pestaggio non sono d'accordo- ma non per buonismo e di certo nemmeno per cultura e nemmeno per farmi vedere- ma semplicemente perché non mi va di rispondere alla violenza con altra violenza.
Altrimenti, non saremmo migliori dei subumani che ammazzano i fumettisti.
Certo voglio che siano presi, che finiscano in prigione col massimo della pena senza avere un giorno di riduzione o di benefici.
Così come vorrei che i fanatismi religiosi fossero finalmente isolati e sconfitti.
Comprendo la rabbia, comprendo il dolore, comprendo i dubbi...tanto per dirne una, in particolare io conoscevo i fumetti di Wolonski sin dagli anni 70 e ancora non riesco a credere che sia morto.
Ma saremmo davvero migliori se ci lasciassimo sconfiggere dalla violenza?
Un abbraccio.

Ariano Geta ha detto...

Come hai già notato, io la mia matita l'ho alzata.
Ma onestamente ho un po' più paura di prima riguardo la sopravvivenza della civiltà.
Come diceva qualcuno, anche l'uomo più pacifico del mondo è pur costretto a reagire se viene aggredito da un violento. E questi estremisti si credono autorizzati a ogni forma di violenza perché hanno la presunzione di rappresentare un dio...

Nick Parisi. ha detto...

@ Ariano Geta
La civiltà continua ad avere brutti colpi, purtroppo spesso a causa proprio dei vari fanatici che credono di parlare a nome di un dio...

Obsidian M ha detto...

Il problema principale è che siamo totalmente indifesi. Qualunque coglione si può svegliare una mattina, impugnare un arma e, senza alcuna ragione, andare a fare una strage da qualche parte. Oggi la redazione di un giornale, domani una scuola, dopodomani una piazza o una stazione.
Non si tratta di politica o di religione, non si tratta di colore della pelle, gusti sessuali o fede calcistica. I coglioni sono dappertutto e, come dici tu, vanno isolati.

Nick Parisi. ha detto...

@ Obsidian Mirror
Coglioni è il termine giusto. Il fanatismo è la cosa peggiore che ci possa essere, tra le vittime di Parigi c'è anche un poliziotto che si chiamava Ahmed, questo bisogna ricordarlo.
le prime vittime dei fanatici- di ogni tipo di fanatismo- sono proprio coloro nel cui nome i fanatici dicono di combattere.
La prima vittima del fanatismo è l'umanità intera.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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