Torno per qualche giorno al mio amato Portogallo assieme ad una delle scoperte a livello personale, più piacevoli che mi sia mai capitato di fare nel mondo dei fumetti.
Sto parlando di Fernando Santos Costa conosciuto più semplicemente come Santos Costa.
Se si va a cercare informazioni su questo disegnatore nato a Lisbona ( Lisboa ) nel 1951 la pagina che il sito Betedeca Portugal dedica all' artista recita più o meno così:
Dipendente in pensione del governo ( " chefia de Finanças" nel DGCI *) è stato al di fuori di questa mansione, un autore di comic strip e uno scrittore,ma è stato anche un giornalista, un autore di monografie, un fumettista e un illustratore di libri.
In termini di Comics,** ha iniziato nella rivista O Mundo de Aventuras , dove ha pubblicato alcuni brevi estratti a fumetti tratti dalle opere di Emilio Salgari: "Os Tuaregues"," O Último Tigre" e "A Formosa Judia", che gli servono da base per l'adattamento a fumetti di " Os Piratas do Deserto".*** E 'stato anche l'autore del testo e dei disegni della pagina settimanale a fumetti che la rivista O Crime ha pubblicato nel corso di ogni settimana per oltre cinque anni. Ha anche firmato 6 album, per lo più dedicati a personaggi ed eventi storici: Registos Criminais, A Viúva do Enforcado, D. Egas Moniz, o Aio, As Bodas de D. Dinis e Isabel de Aragão em Trancoso, Lendas da Meda e Lendas de Aguiar da Beira. ****
Questa a grandi linee, è la scheda sull'autore.
Santos Costa nelle sue opere unisce una tendenza tipica a tutto il mondo della BD lusitana e cioè l'attenzione all'elemento storico (principalmente storia locale ) nella realizzazione dei suoi fumetti ad una particolarità tutta sua.
Da un lato infatti Costa col suo immediato ed essenziale tratto da autodidatta si occupa spesso di noir e di giallo (è anche un buon scrittore di questo genere), dall'altro da sempre ha una grande passione per le opere di Emilio Salgari (estremamente popolare nel paese lusitano ) e da sempre cerca di trasporle a fumetti
Una delle sue opere più conosciute nel paese iberico è per l'appunto la graphic novel Os Piratatas do Deserto uscita nel corso del 2012 per i tipi dell'editore ASA (una sorta di Mondadori portoghese) in cui Santos Costa riesce a realizzare parte del suo vecchio sogno.
Os Piratas do Deserto altro non è infatti che il titolo portoghese del romanzo I Predoni del Sahara, un opera scritta dall'autore veronese nel 1903 e facente parte delle cosiddette Avventure Africane, uno dei tanti cicli salgariani nati nel corso degli anni.
In quest'opera, nella sua versione a fumetti è palese il rispetto e l'amore che il disegnatore portoghese immette nei personaggi e nella caratterizzazione della atmosfere dell'autore italiano, un' attenzione che accompagna il lettore dalla prima all'ultima pagina.
Ed è sinceramente un peccato che I Predoni del Sahara, così come tanti altri romanzi scritti da Salgari, da anni non venga più ristampato in Italia, mentre all'estero continua ad interessare gli appassionati al punto da ottenere anche versioni a fumetti come quella realizzata da Santos Costa.
A breve quindi uscirà una mia intervista con il disegnatore, quando infatti ho lanciato la mia idea di un giro di interviste dedicate a vari disegnatori europei Santos Costa è stato il primo a rendersi disponibile, in più avendo avuto il modo di scambiare diverse mail con lui ho avuto modo di scoprire una persona ancora entusiasta nei confronti della sua attività e della sua passione per la banda desenhada.
Sarà un piacere proporvela.
Lo scopo alla fine è sempre quello di lanciare nuovi ponti, creare nuove collaborazioni ed amicizie.
Vi aspetto per la prossima Intervista Notturna, nel frattempo vi lascio il link del blog di Santos Costa.
* DGCI è un acronimo che sta per "Direção-General dos Impostos" insomma, il corrispondente portoghese del nostro 'ufficio delle imposte e delle tasse.
** Banda Desenhada, come preferiscono indicare il genere in Portogallo.
*** Os Piratas do Deserto è il titolo portoghese del romanzo italiano " I Predoni del Sahara" scritto dal nostro Emilio Salgari.
**** Ovviamente io ho tradotto col mio portoghese "muy frapo" quindi se qualcuno volesse portare una traduzione migliore della mia è il benvenuto. Ad ogni modo la versione originale si trova sul sito.
8 commenti:
Già amo questo autore!! *_*
I colori sono stupendi ed il tratto pure! Aspetto l'intervista!!
@ A.H.V
Grazie davvero!
Cercherò di tradurla il prima possibile.
Ha un tratto forse più da illustratore di libri per ragazzi che da disegnatore di fumetti...
@ Ivano Landi
E infatti lavora molto anche come illustratore.
Ho curiosato i vari link: mi piace moltissimo sia per il tratto che per le atmosfere rese *__*
Attendo l'intervista ^^
E davvero peccato che Salgari sia piuttosto bistrattato qui -_-
@ Glò
Verissimo.
Purtroppo - tanto per dirne una- lo stesso romanzo I Predoni del Sahara da noi sono vari decenni che non viene ristampato.
Considera invece che fino alla mia generazione i ragazzi in Italia praticamente ci crescevano con i libri di Salgari, per non parlare poi del Sandokan televisivo con Kabir Bedi...altri tempi temo.
@ Nick: Sandokan lo ho adorato! *__* Ero piccina piccina, possibile che abbia visto repliche in anni successivi alla messa in onda (perché lo ricordo troppo bene, avevo tipo 3-4 anni!), ma mi è rimasto nel cuore!
@ Glò
Lo hanno replicato in continuazione ( e fanno bene) quindi probabilmente lo avrai rivisto durante una delle repliche.È uno di quei prodotti televisivi che scalda il cuore ^^
Un abbraccio
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