La Notte dei Morti Viventi è probabilmente uno dei film più citati della Storia del Cinema, e non mi riferisco solo al genere
Horror.
Nel mondo solo
Il Padrino riesce a battere il film del debutto di
George A. Romero in quanto ad influenza, citazioni, fama, parodie, longevità e quant'altro.
Eppure, come sappiamo il piccolo film di
Romero fu una produzione piccola, non certo amatoriale ma realizzata la risparmio coinvolgendo amici e familiari che però non portò almeno inizialmente molta fortuna ad alcuni dei suoi "
padri"
Infatti oltre a
Romero, la primogenitura della pellicola va riconosciuta anche al suo socio
Russ Streiner, allo sceneggiatore
John A. Russo e molti altri.
Tutti noi appassionati pensiamo di conoscere tutto riguardo a quello e agli altri film di Romero, con e sugli zombie
Eppure sbagliamo, perché sorprese ne escono sempre ad ogni nuova visione.
Eccone alcune.
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Alcuni dei "morti viventi"all'attacco!
Al centro anche la madre di Russel Streiner |
- IL NOME DELLA COSA.
Inizialmente sarebbe dovuto essere della partita anche
Tom Savini che, desideroso di intraprendere una carriera come attore, aveva contattato il suo vecchio amico
George Romero, quest'ultimo invece, conoscendo la bravura di
Savini nel plasmare la materia gli aveva affidato il comparto degli effetti speciali
Purtroppo però poco dopo Savini ricevette la cartolina per il Vietnam e non se ne fece niente.
Perfino il titolo non venne trovato subito, finendo per subire molte variazioni. Infinite furono le diciture ipotizzate, dall'iniziale
Night of Anubis fino a
Night of the Flesh Eaters (cambiato solo sul finire della lavorazione perché troppo simile a quello di un altro film appena uscito ) al punto che gli autori mentre stavano girando avevano preso l'abitudine di definire la "roba che stavano girando" con l'appellativo di
Monster Flick.
Cioè il "Filmetto sul Mostro"
- BILL HINZMAN ( 1936- 2012)
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Bill Hinzman nel 1968 in
Night of the Living Dead |
Il primo zombie, lo "
zombie del cimitero", quello che dà il via all'incubo ha il volto di
Bill Hinzman.
Per la verità
Hinzman non era nemmeno un attore, la sua vera occupazione, il suo vero mestiere era quello di fotografo di scena e tecnico delle luci. Sotto quella veste aveva cominciato a lavorare già a partire dal
1961 per la
Latent Image, la casa di produzione fondata da
George A. Romero e
Russel Streiner.
Per anni, fino alla fatidica svolta del 1968, la Latent aveva prodotto zuccherosi spot pubblicitari, ma quando fu il momento di girare il loro primo film completo fu a lui che pensarono per interpretare il ruolo del morto vivente che ammazza il personaggio di Johnny ( interpretato proprio da Russ Streiner).
La spiegazione ufficiale, non certamente elegante, fu che serviva una persona che avesse il volto e l'aspetto di un vero morto.
Ad ogni modo l'attore accettò ed alla fine il suo rimase uno dei volti più riconoscibili di tutta la pellicola.
Al punto che quando nel
1998 lo sceneggiatore
John A. Russo decise di girare assieme a quel mestierante di
Scott Vladimir Licina delle scene aggiuntive per la controversa edizione del trentennale di
Night of the Living Dead,
Hizman fu l'unico degli attori originali chiamato a interpretare il nuovo
footage.
(1)
Ovviamente il ruolo assegnatogli fu nuovamente quello dello
zombie del cimitero .
Gli anni erano passati e si vedeva.
Sopratutto si notava chiaramente la differenza tra le scene in cui compariva un giovanile Hinzman e quelle in cui compariva lo stesso decisamente più attempato, ma Hinzman si lasciò convincere e recitò tutte le scene, perfino le più faticose con passione.
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Bill Hinzman nel 1998 durante una pausa nelle riprese de:
Night of the Living Dead- 30 th Anniversay Edition |
Dopotutto, quel film cambiò la vita di
Bill Hinzman molto più di quanto fece a molti altri interpreti:
Hinzman immediatamente dopo divenne regista e produttore, più raramente lavorò come attore e sempre per film
horror
- JOSEPHINE STREINER (1918- 2012)
Samuel William " Bill" Hinzman è morto di cancro il 5 febbraio del 2012, per combinazione in quello stesso giorno è morta anche un'altra interprete del film.
Sempre nelle vesti di zombie.
Si trattava di
Josephine Streiner.
Nemmeno lei era un'attrice, però si dava il caso che fosse la madre di
Russell Streiner e si sa che
i figli sò piezz 'e core.
Di conseguenza la non più giovanissima signora (era nata nel 1918) accettò di aiutare il proprio pargolo interpretando uno dei morti viventi che assediano la casa dove si erano asserragliati i protagonisti del film.
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Josephine Streiner in una scena di
Night of the Living Dead |
La signora
Streiner è stata l'attrice con l'età più alta a comparire nel film.
Tra le altre cose, la donna era la vera proprietaria della macchina utilizzata dai personaggi di
John ( interpretato, come sapete, dal figlio
Russell ) e di
Barbara e poi distrutta nelle prime scene del film.
Cosa non si farebbe per aiutare la famigghia , vero?
- LA DIETA DEGLI MORTI VIVENTI.
Night of the living Dead fu veramente una pellicola prodotta con pochi mezzi; i finanziatori maggiori in tutto furono tre: i primi due furono
Karl Hardman e
Marilyn Eastman che nel film interpretano rispettivamente le parti del pavido
Ben Cooper e di sua moglie
Helen
Il terzo fu un macellaio di Evans City.
Il suo compito maggiore fu quello di fornire la carne che gli zombi avrebbero dovuto mordere e mangiare durante le riprese.
Sul set vennero quindi fornite a profusione interiora d'agnello e prosciutto di maiale, solo che -sempre per esigenze sceniche- per simulare il sangue tutti i pezzi di carne cruda ( molti dei quali stavano anche cominciando ad andare a male) vennero completamente innaffiati di sciroppo al cioccolato.
Provate a pensare a tutte le volte che avete visto il film, provate a ricordare alle scene che vi hanno più spaventato, pensate a tutti quei morti viventi che vi hanno angosciato, ai loro sguardi vacui e minacciosi.
Pensate adesso che tutte quelle scene magiche, quasi oniriche altro non erano che il risultato, anzi il prodotto delle espressioni disgustate delle comparse per quello che erano costrette a mangiare durante le riprese
La cosa acquista un senso diverso, vero?
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Secondo me subito dopo questi attori sono diventati vegetariani |
Alla fine della lavorazione tutte le comparse che avevano impersonato il ruolo dei resuscitati cannibali vennero ricompensate con la paga simbolica di un dollaro e con una t shirt celebrativa.
E di un piccolo posto nella storia, visto che molti di loro ancora sbarcano il lunario come ospiti presso le varie convention e raduni di horror- fans
- DI REMAKE E DI OSPITI INASPETTATI.
Cambiano i tempi, ma non cambiano certe dinamiche.
Nel
1990 gli ex giovani di belle speranze ci riprovano.
Viene approntato un remake del capolavoro di
Romero, lo scopo, come dichiarato più volte, dagli stessi
John A. Russo e
Russel Streiner era quello di farci finalmente un po di soldi sopra.
Come sceneggiatura viene riutilizzata quasi totalmente la partitura originale del '
68, con degli adattamenti allo spirito dei tempi.
Cambia anche il regista,
Romero preferisce infatti lasciare le redini della regia a
Tom Savini che, inizialmente, era stato cooptato per occuparsi degli effetti speciali.
Savini alla sua prima -ed unica- regia se la caverà anche bene, ma durante tutto il tempo non farà altro che litigare con i produttori della
21 st Century Film Corporation rei secondo lui di avergli bocciato la maggioranza delle sue idee.
Una volta che il film esce non si dimostra poi un gran successo, al punto che solo in anni recenti è riuscito ad assurgere allo status di "
classico".
Certo, vengono coinvolti quasi molti di coloro che avevano partecipato al film del
1968: Russel Streiner stavolta veste i panni dello
Sceriffo McClelland;
Bill Cardille ( ne ho parlato
QUI e
QUI ) in un breve
cameo riprende il suo ruolo da cronista.
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Cardille e Streiner |
In più, tra gli elementi di novità, vanno segnalate le ottime interpretazioni dell'icona horror
Tony Todd nel ruolo di
Ben e quella della splendida
Patricia Tallman che (finalmente) crea una
Barbara meno passiva e vera protagonista della pellicola.
Però queste sono le cose che già conosciamo.
Le vere sorprese si notano solo cercandole. Solo grattando in profondità.
Perché anche in questo caso ci sono alcune comparse di lusso.
Infatti, tra i "
morti viventi" del film si riconoscono alcune icone del genere horror, date una occhiata all'immagine qua sotto: lo "
zombie" pelato al centro dell'immagine è il cartoonist ed illustratore
Gahan Wilson ( ha collaborato con riviste come
The Magazine of Fantasy & Science Fiction;The Twilight Zone; Playboy ; Realms of Fantasy e ha illustrato o realizzato numerose
graphic novel e
cover di tanti romanzi di genere
SF;
Fantasy ed
horror). Mentre il morto vivente a cui
Wilson si appoggia ( quello con barba e baffetti In basso a destra) altri non è che lo scrittore
splatterpunk Craig Spector.
La partecipazione alla pellicola non solo mi è stata confermata dallo stesso
Spector in una recente conversazione, ma viene citata da
Savini alcuni
audio commentary a corredo delle edizioni in DVD del suo film.
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Il disegnatore Gahan Wilson ( al centro)
In basso a destra appena sotto di lui lo scrittore horror Craig Spector |
Entrambi gli artisti compaiono nella scena in cui i personaggi di
Ben;
Tom e
Judy, nel tentativo di uscire dalla casa assediata, minacciano gli zombi con torce incendiarie. In un' altra scena, di poco successiva, compare invece anche lo scrittore
John Skipp ( lo zombie con i capelli biondi a punta che indossa un giubbotto motociclista in pelle nera ).
A parte l'amicizia la presenza dei due scrittori nel lungometraggio era dovuta ad un semplice particolare.
L'anno prima
Skipp & Spector (che in quegli anni avevano creato un buon sodalizio letterario, oggi infranto) avevano dato alle stampe un'antologia intitolata
Book of the Dead ( tradotta anche da noi per i tipi della
Bompiani con il titolo de
Il Libro dei Morti Viventi ) dedicata proprio all'universo
romeriano e che era stata alla base di una rinascita dell'interesse nei confronti dei morti viventi dopo un lungo periodo di appannamento.
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Dite la verità, li invitereste a casa vostra per un caffè? |
Si tratta di piccole cose, brevi chicche che di sicuro il conoscerle non cambierà la vita.
Ma, in fondo noi appassionati non viviamo anche di queste cose?
NOTE:
(1) Per chi volesse approfondire riguardo all' operazione Night of the Living Dead -30th Anniversary Edition vi rimando alla mia intervista con l'attrice e scream queen Debbie Rochon ( QUI e QUI) coinvolta da John Russo nel film in alcune scene girate novo